Sondaggio: Come cambierebbe la vita al di sopra dei Mille Euro?

Un altro interessante tema di confronto: se le condizioni di noi Milleuristi migliorassero, come cambierebbe la nostra vita? Cioè: cosa potremmo fare con uno stipendio più alto, maggiori gratificazioni sul lavoro e un contratto più stabile?

se guadagnassi di + ora potrei mettermi da parte un po'di soldini per arredare la mia casa, visto che ho bisogno di un armadio, ovviamente andrei presso il grandissimo negozio svedese che tutti conosciamo (meno male che esiste!); potrei farmi una macchina nuova, ovviamente a rate, visto che la mia polo ha 12 anni e 190.000 km (l'ho comprata usata l'anno scorso x disperazione); farei un viaggetto last minute con mio marito, essendo trascorsi 3 anni dall'ultima vacanza vera...

Ciao,
sono una ex precaria: ebbene si, dopo 2 anni di pratica forense non pagata e 4 anni di contratti a tempo determinato a non piu' di 1000 euro sono stata assunta da un'azienda.
Ora quadagno 1100 euro (!) ma ho fatto una serie di brutte scoperte: non mi concedono un mutuo perche' guadagno troppo poco e l'affitto di casa mi porta via buona parte dello stipendio. Non mi trovo bene dove sto (niente ferie, niente straordinari pagati, mobbing, nessuna prospettiva di crescita,compesa quella economica, gratificazioni manco a parlarne). Ho provato a cercare altro ma...non mi prendono per lavori meno qualificati perche' ho un contratto a tempo indeterminato e sono troppo "skillata" e non mi prendono per lavori piu' qualificati perche'non ho l'esperienza di un manager.
Risultato: o rimango dove sono (ma sto male) o cambio e torno ad ingrossare le fila dei precari (e conosco i problemi!)
Possibile che non ci sia un modo per lavorare e vedere riconosciuto il proprio impegno sia umanamente che economicamente?!?

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Scritto da: info@generazione1000.com 29/05/2006 1.32
Un altro interessante tema di confronto: se le condizioni di noi Milleuristi migliorassero, come cambierebbe la nostra vita? Cioè: cosa potremmo fare con uno stipendio più alto, maggiori gratificazioni sul lavoro e un contratto più stabile?

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secondo me, non e' tanto il fatto di mille o non-mille, e' il fatto che nessuno ti concede un prestito. Non abbiamo garanzie per il futuro...

Ciao! sei laureata in legge quindi... di dove?

Salve sono una donna trentina che ha deciso di comprare casa da sola ... Ho chiesto un'aumento alla mia azienda facendo presente che fra un po dovrò andare da " don Dante " che distribuisce almeno un pasto al giorno per i poveri.Il mio stipendio ammonta a 970.00 euro mensili..il mutuo è di 530.00,bollette ,abbbonamento mezzi pubblici,spesa per mangiare, rigorosamente a casa, non arrivo a fine mese.
Indovinate cosa mi è stato risposto!!Mica me la ordinato il medico di comprare casa....molto spiritosi vero?

già nessuno dà prestiti ma se anche lo facessero poi resterebbe poco da parte...insomma è vero che sono tanti, ma la vita è cara, l'euro ha raddoppiato prezzi e ve l'assicuro, faccio io la spesa con i miei, calcolatrice alla mano come Claudio! e ricordo che una volta la stessa cosa costava 2000lire ora costa 2 euro...e una volta ho preso libro x esame università e sotto il prezzo nuovo in euro appiccicato, sotto c'era stampato in lire...la metà esatta!!! cd incomprabili, libri idem, dvd film, anche noleggiarli....una tristezza

rispondo in seguito alla donna trentina...esattamente questo è il problema...anche se arrivi a 1000 euro tra mutuo spese il viaggio casa-lavoro pausa pranzo e porca miseria poi uno non può nemmeno divertirsi al cinema o le ferie ogni tanto...
loro aumentano tutto tranne gli stipendi.o aumentano stipendi dei dirigenti e dei loro autisti...
non si può fare progetti a meno che non si sia in2, sempre a fatica anche in tal caso. ma dico non abbiamo diritto di campare degnamente e di poterci pagare un mutuo quarantennale facendo sempre economia giusto per un monolocale, mica x la villa!
no, neanche questo ci spetta.

inoltre chi ti ha risposto con quella battuta del cazzo gli venisse un accidenti! mi sembra giusto cercare di comprarsi una casa e cercare l'indipendenza anche se si faranno sacrifici...e loro ti fanno la battuta??? proprio indecenti.
e se poi volessi sposarti o convivere e avere figli? li fai a casa dei tuoi?? ma non si rendono conto quanto sono ridicoli e stronzi?

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Scritto da: delusa 09/06/2006 14.28
non mi prendono per lavori piu' qualificati perche'non ho l'esperienza di un manager.
Risultato: o rimango dove sono (ma sto male) o cambio e torno ad ingrossare le fila dei precari (e conosco i problemi!)
Possibile che non ci sia un modo per lavorare e vedere riconosciuto il proprio impegno sia umanamente che economicamente?!?

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Penso che la risposta sia ovvia: non ci si può attendere di diventare manager da un giorno all'altro, ma solo con tanta gavetta, tanti rospi ingoiati e tanta, tanta, tanta voglia di lavorare.
Smettiamo per favore di attendere sempre la manna dal cielo e di credere che tutto ci sia dovuto solo perché si ha un pezzo di carta e qualche altra qualifica "teorica".
Il mondo del lavoro è di per sè praticità: se ti manca quella, puoi anche essere intellettualmente Einstein, ma senza capacità di lavorare con le mani sei niente.

Per cui: rimani dove sei, almeno un anno e mezzo, due, e poi cerca.
Vedrai che troverai subito.

non penso che la gente che parla qui pretenda la manna dal cielo...i miei amici diplomati non sapevano fare NULLA e avevano scaldato banco 5 anni, usciti dalle superiori trovavano lavoro e i datori di lavoro gli insegnavano tutto da zero non pretendendo che già sapessero. certo c'era chi partiva col contratto metalmeccanico 1milione di lire al mese....e chi invece quasi 2.
ma il punto è che nessuno si sognava di proporgli stage (manodopera gratuita) illudendolo che lo avrebbero assunto e poi invece NADA. nè pretendevano che uno, dopo il primo stage, ne facesse ancora altri, gratis. nè gli dicevano "ma non hai esperienza".
insomma vogliono esperienza ma nn ce la fanno fare, pretendono lo stage e poi dicono che nn serve a nulla.
offrono contratti brevi, magari per farti smaltire lavori di data entry o archiviazione carte,smaltito il tutto, chi s'è visto s'è visto.
anche accettando tutto questo...lavorare gratis (neanche buoni pasto e rimborsi) poi passare a contrattini precari...non si riesce a cavarne niente di buono. quello che intendo è che, mi sembra, non disdegnamo la gavetta, dateci il minimo sindacale e poi fateci proseguire con graduale aumento stipendio....cominciate a farci fare lavori di scarto...ma almeno tempo indeterminato, così abbiamo una minima certezza...

Ciao Vero,
ti rispondo.
Ho il sospetto che tu non sia inserito nel mondo del lavoro: parli come una persona di 50 anni che ragiona come ragionano i miei (in termini di meritocrazia) o come un ragazzino appena uscito dall'universita' o, peggio, come uno che viene campato dai suoi.
Il mio pezzo di carta e' servito a ben poco...ma non ho certo atteso la manna dal cielo, sono stata in ben 5 multinazionali!!..ed ho ancora voglia di lavorare...nonostante i capi che ho conosciuto che non ti insegnano niente (tu sei una possibile minaccia al loro posto) e spesso ti sfruttano per il "lavoro sporco"..e soprattutto ti dicono, come ha fatto tempo fa un mio responsabile "che se le tue esigenze (di non fare ore e ore di strordinari) non coincidono con quelle dell'azienda, puoi tranquillamente andare via.."E poi...che vuol dire "praticita'"? Hai mai sentito parlare di mobbing?

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Scritto da: Vero 21/06/2006 12.56


Penso che la risposta sia ovvia: non ci si può attendere di diventare manager da un giorno all'altro, ma solo con tanta gavetta, tanti rospi ingoiati e tanta, tanta, tanta voglia di lavorare.
Smettiamo per favore di attendere sempre la manna dal cielo e di credere che tutto ci sia dovuto solo perché si ha un pezzo di carta e qualche altra qualifica "teorica".
Il mondo del lavoro è di per sè praticità: se ti manca quella, puoi anche essere intellettualmente Einstein, ma senza capacità di lavorare con le mani sei niente.

Per cui: rimani dove sei, almeno un anno e mezzo, due, e poi cerca.
Vedrai che troverai subito.

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Cara Giusi, c'è una mia conoscente trentina che non avendone assolutamente bisogno (sta bene di famiglia e ha lavoro pubblico da nullafacente a tempo indeterminato con un bello stipendio) è riuscita a ciucciare 25.000 euro VENTICINQUEMILA alla Provincia di Trento, per la casa.

Adesso spiego a te, E A TUTTI I MILLEURISTI, come ha fatto. Questi 25.000 euro sono in teoria destinati dalla Provincia di Trento ai giovani che pur avendo pochi mezzi economici vogliono comprarsi casa da soli per un giusto desiderio di indipendenza. Gente come te, Giusi, insomma.

Come ha fatto la stronza a fregare? Nell'ordine:
(1) Si è fatta fare una donazione dei genitori di un vecchio stabile cadente di loro proprietà;
(2) Si è laureata nel 2003 e ha fatto domanda per i 25.000 euro subito dopo la laurea. La Provincia di Trento ha deciso l'assegnamento dei fondi sulla base del reddito del 2003; nel 2003 lei era studentessa, quindi risultava nullatentente (porcoddì...)
(3) I fondi le sono stati assegnati e li sta ora sputtanando per finiture costosissime e mobili di design su un appartamento di 180 mq; faccio inoltre notare che in quell'appartamento non andrà mai davvero a vivere da sola: ci andrà col marito perchè adesso si sposa.

Notate bene che:
(a) Quei fondi erano riservati ai giovani SINGLE con problemi economici che vogliono andare a vivere da soli;
(b) E' naturalmente inverosimile che una ragazza di 24 anni metta in piedi da sola tutta questa gran mafia organizzandosi con donazioni e atti dal notaio: è la gran maneggiona di sua madre che conosce un sacco di gente in Provincia;
(c) Sempre la maneggiona di sua madre le ha trovato un posto di lavoro poco dopo laureata, nel 2004. Con una laurea in filosofia e senza nessuna esperienza lavorativa precendente, la signorina è stata messa a capo di una mafietta pubblica in cui prende tra i 1500 e i 2000 netti al mese lavorando poco o niente, avendo pochissimi controlli, ed essendo praticamente non licenziabile dato il contratto supergarantito a tempo indeterminato;
(d) Dello stipendo che prende non ha mai speso un cazzo perchè è sempre vissuta a casa dai suoi, e adesso va a vivere direttamente nella casa coniugale. Infatti, paradosso dei paradossi: questa ragazza non ha MAI avuto intenzione in vita sua di diventare veramente indipendente e di prendersi una casa veramente da sola.

E IO VI CHIEDO: SIAMO TUTTI D'ACCORDO, LAVORATORI E STUDENTI, NORD E SUD, FILOSOFI GIURISTI MEDICI E INGEGNERI, GENERAZIONI VECCHIE E GENERAZIONI NUOVE, CHE SE L'ITALIA VA MALE E' COLPA DI QUESTA GENTE?!?

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Scritto da: Giusi 18/06/2006 18.14
Salve sono una donna trentina che ha deciso di comprare casa da sola ... Ho chiesto un'aumento alla mia azienda facendo presente che fra un po dovrò andare da " don Dante " che distribuisce almeno un pasto al giorno per i poveri.Il mio stipendio ammonta a 970.00 euro mensili..il mutuo è di 530.00,bollette ,abbbonamento mezzi pubblici,spesa per mangiare, rigorosamente a casa, non arrivo a fine mese.
Indovinate cosa mi è stato risposto!!Mica me la ordinato il medico di comprare casa....molto spiritosi vero?

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credo tu abbia ragione. è anche colpa di chi se ne frega però.
conosco gente che si lamenta ma nn spreca neanche un minuto x firmare la petizione di questo sito...neanche quello!!figurati andare in piazza!!

Cara Ladynera sottoscrivo, ma il mio punto era: apparentemente i fondi e l'intenzione di aiutare i giovani e riequilibrare certe ineguaglianze ci sono. Ma non finiscono nelle tasche giuste. E i contratti di lavoro con garanzie vere esistono. Ma proteggono "il posto" di gente che praticamente non lavora.

Guarda la storia della mia conoscente sopra.
Non trovi un po' "strano" che con tutti i laureati in materie umanistiche che hanno esperienze lavorative e di vita (= che hanno fatto diversi lavori, che sono stati all'estero, che sono disposti a imparare cose nuove) uno stipendio di 1500-2000 euro e posto fisso non licenziabile venga offerto su un piatto d'argento a una neolaureata 24enne che ha sempre abitato coi suoi, che non ha nessuna esperienza lavorativa, che non ha nessuna intenzione di fare sforzi?

E' disincentivante per tutti. Il messaggio che passa è: chi si sbatte è scemo.

sottoscrivo in pieno! il problema è cosa si può fare?
denunciare qui tutto ciò che subiamo, firmare una petizione...e poi?
dobbiamo spremerci le meningi tutti assieme...

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Scritto da: info@generazione1000.com 29/05/2006 1.32
Un altro interessante tema di confronto: se le condizioni di noi Milleuristi migliorassero, come cambierebbe la nostra vita? Cioè: cosa potremmo fare con uno stipendio più alto, maggiori gratificazioni sul lavoro e un contratto più stabile?

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Faccio parte della schiera over 1,500 grazie a un buon contratto di lavoro (tempo indeterminato), ma ho provato anche ad essere under 1,000 (ma proprio UNDER!).
Sembrerà strano, ma ho meno responsabilità di quando percepivo quasi la metà e ora mi sento realizzato.
Non mi sono mai interessate le gratificazioni personali "il bravo, complimenti, bel lavoro" senza vedere nulla in busta paga mi hanno sempre fatto ridere e ora vado volentieri a lavorare.
Vi assicuro che il lunedì è come un venerdì anche perchè mi trovo molto bene con i colleghi di lavoro. Lavoro anche 46/48 ore settimanali perchè sono una persona giudiziosa e mi piace quello che faccio, ma vengo sempre premiato alla fine del mese quando vedo gli straordinari tutti pagati fino all' ultimo centesimo e qualche premio di produzione.
Posso andare in vacanza una volta all' anno, iscrivermi in palestra avere una vita sociale.
Insomma, non sono ricco ma almeno posso vivere decorosamente. L' articolo 36 della nostra costituzione prevede un "giusto stipendio per vivere".
Come si fa ad essere felici con pochi soldi?

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Scritto da: info@generazione1000.com 29/05/2006 1.32
Un altro interessante tema di confronto: se le condizioni di noi Milleuristi migliorassero, come cambierebbe la nostra vita? Cioè: cosa potremmo fare con uno stipendio più alto, maggiori gratificazioni sul lavoro e un contratto più stabile?

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Ciao a tutti, vorrei raccontare la mia esperienza.
Ho 32 anni, lavoro da 16 visto che di studiare proprio non ne avevo voglia .
Fortunatamente ho sempre lavorato con contratti a tempo indeterminato, sono partito dall' apprendistato ( 500.000 lire al mese ) e ora ne guadagno 1400.
Ma che siano 1000 o 1200 poco cambia. 6 anni fa erano quelle 400.000 lire che facevano la differenza, non mi facevo mancare proprio nulla, vacanze, macchina ecc.
Percepivo 2 milioni e 600mila, beh, facevo la vita da re.
Ora faccio la vita da pidocchio. Il mutuo da pagare, le bollette, le rate della macchina, e mai comprare carne rossa perchè costa troppo, e solo per mantenermi in 40 metri quadri.
Ho 32 anni, e lavoro già da 16..... ma sono già stanco e affranto perchè qui non vedo proprio futuro.
Ma chi l' ha voluto l' euro ?? Dove è questo stato italiota?
Ci vogliono aumenti forti in busta paga per i lavoratori, non granelli.
E di datori di lavoro fanno come gli pare, questa è la verità.

Ma secondo me ci sono ancora troppi soldi che girano, basta farsi un giro al centro e vedere passare le macchine da 30.000 euro in su.
Ora siamo al punto che la gente chiede finanziamenti per andare in vacanza.
Ma non si rende conto di quello che sta facendo.
Questo è il penultimo stadio.
E poi andremo a predere da mangiare da quelli che ne hanno tanti di soldi, e vediamo cosa succede.

"Un sentito ringraziamento al governo italiano per le politiche sociali attuate"

come diceva ladynera, non pretendiamo chissà che, ma ci basta partire da uno stipendio ultra basso per poter pian piano risalire con i nostri sforzi, il nostro impegno e la voglia di lavorare. non mi sembra di chiedere la luna!!

ti rispondo perche' fa ridere quanto e' emblematica la mia situazione.

premesso, sempre stato "atipico" (salvo 1 anno e mezzo a tempo ind, ma poi l'azienda e' andata a gambe all'aria).

1997... 10 giorni dal congedo militare: 1.5 milioni di lire come operaio specializzato in una tipografia.
1998... 25 mila lire all'ora a p.iva (8 ore al giorno, 5 giorni la settimana, 11 mesi l'anno)
2000... assunto a tempo ind. 2.6 milioni di lire (13 mensilita'... mai arrivato alla 13esima)
2001... 2.6 milioni diventano 1.300 euro...
2003... ultimo lavoro presso agenzie: 1.200 euro lorde (co.co.co 11 mesi l'anno)
oggi... 800 euro scarsi al mese... (per 11 mesi l'anno ovvio...)

mai avuto paura di lavorare, quando ho da fare faccio anche le notti, il mio lavoro mi piace.
risultato?
dal 2001 ad oggi mi sono mangiato (letteralmente...) tutto quello che avevo messo da parte negli anni precendenti (nella speranza di potermi fare una famiglia prima o poi, con una casa e tutto cio' che questo comporta).
situazione oggi? 32 anni, freelance (bella parola), vivo con i miei per necessita', prospettive zero, anche solo l'idea di farmi una famiglia mi fa' venire l'ansia...

non e' un bel modo di vivere...