13/04/2006 17:10 |
|
Imprenditorialità [Non Registrato] | |
|
Non vorrei lamentarmi, vorrei riuscire a portare avanti dei progetti, ma non ci riesco. Tutto sembra fatto di proposito per complicare la vita di chi non ha niente o quasi e per semplificarla a chi i soldi li ha già. Tutte le leggi sull’auto-impiego, sull’imprenditorialità nel concreto non aiutano le persone che non hanno un lavoro o una famiglia benestante (ricca) alle spalle. Per semplificare questo concetto faccio un esempio: ipotizziamo di costituire una piccola società sul turismo e con una barca portare in giro i turisti lungo le coste della Sardegna, dovrmmo acquistare una barca, che costa come minimo 10-20 mila euro e se l’attività non dovessero avviarsi benissimo dovrei togliere dai miseri 1200 euro che guadagno per pagare i debiti.
Se invece fossi un benestante che può spendere anche 50 mila euro senza battere ciglio, prenderei tranquillamente il finanziamento agevolato e se le cose dovessero andare anche malissimo, dal punto di vista economico aziendale, mi rimane sempre la barca (pagata con finanziamenti agevolati) che potrei utilizzare per fare delle gite con gli amici.
La differenza sta nella prospettiva:
nella peggiore delle ipotesi
nel primo caso non solo dovrei pagare i debiti ma non avrei neanche i soldi per piangere
nel secondo caso avrei i soldi per godermi la vita comunque.
Questo è solo un esempio di come noi trentenni siamo “imbrigliati” in una situazione che non migliora con il tempo e che non ha prospettive per il futuro.
Ma dobbiamo tenere duro e pretendere una risoluzione di questi problemi.
|
|
|