Sondaggio: Qual è il "vero problema"?

Rispondete al sondaggio e, come sempre, scrivete liberamente le vostre opinioni al riguardo!

Scusatemi,

ho dato due risposte per il semplice motivo che 1.000 euro oggi sono una miseria (mentre NON lo erano pochi anni fa) e che, oltretutto, non danno assicurazione che, sul lavoro, aumenteranno!

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Scritto da: info@generazione1000.com 03/04/2006 0.12
Rispondete al sondaggio e, come sempre, scrivete liberamente le vostre opinioni al riguardo!

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1,000 euro al mese sono un' autentica miseria e non si riesce a vivere da soli, figuriamoci in due o in tre.

Non ne posso più, negli ultimi 4 anni sono passata da 900€ a 1000€, dopo varie lamentele e piagnistei, perchè se non piangi mica te l'aumentano lo stipendio!
Cmq per farla breve 1000€ sono pochi, non riesco nemmeno a comprarmi un paio di jeans, un paio di scarpe ecc.ad uscire il fine settimana, mi tocca rinunciare perchè stò pagando a metà un mutuo da 1000€ (sempre che i tassi non aumentino) e tutto perchè a mio padre è andata male nella vita e ci hanno messo all'asta la casa. Anche a me piacerebbe andare a cena fuori, a fare un giro ogni tanto, e non stare sempre a lavorare con la paura di non arrivare a fine mese. Dopotutto ho 32 anni e voglio vivere la mia vita, non voglio rinunciarci perchè non guadagno più di 1000€. La meglio sarebbe che cominciassero ad abbassare i prezzi, visto che di aumenti di stipendi manco se ne parla...

Quando ho iniziato a lavorare, circa 16 anni fa, sono passato dalle 300 400 mila lire al mese per i lavoretti precari dopo un anno o due i lavori son diventati più "seri" e quadagnavo circa 1 milione e 200 mila lire oggi, dopo 16 anni di lavoro, mi ritrovo in quella stessa situazione o anche peggio perchè guadagno 1200 euro e nel frattempo i prezzi di tutte le cose sono praticamente raddopiati.
Oggi poi la cosa triste è che tutto intorno a te è negativo anche se hai un lavoro gli altri intorno a te no e quindi non puoi programmare nulla, una famiglia, un viaggio, la casa, l'approfondimento di qualche attività sportiva, hobby. ecc..

Oggi ho visto questo forum per la prima volta.
Sono un ragazzo di 25 anni e sono apprendista impiegato con contratto per 3 anni.
Premetto che prima di questo lavoro ho fatto di tutto; dall'operaio semplice al cameriere e tutti i piccoli lavoretti che oramai fanno gli estracomunitari o chi si deve rimboccare le maniche se no non ha nulla.
Ora dopo due anni e mezzo che lavoro in un posto un po' piu' dignitoso prendo all'incirca 900€ al mese, l'altro giorno la mia ragazza mi ha riferito di voler andare a vivere in coppia con me in una casetta tutta nostra, al pensiero mi sono venuti i calcoli e l'enfisema polmoare, non perche' la mia ragazza è un'arpia, ma perchè so cosa vuol dire andare a vivere indipendentemente da qualche parte (a 16 anni ho fatto 6 mesi a vivere con un amico), allora ho iniziato a fare un piccolo calcolo....
oggi fortunatamente vivo ancora con i miei genitori e a fare il calcolo delle mie finanze sono un po' ridicolo per andare a vivere indipendentemente:
Guadagno 900€, soldi in casa 250€, rata della macchina (opel corsa 1000, non posso permettermi altro) 190€, spese per i mezi per andare a lavoro 100€, circa ... insomma a fine mese per me rimangono 360€ ... se tengo conto della benzina dell'assicurazione per la macchina, e magari anche un paio di scarpe quando si consumano le attuali ... non so come faccio ad andare avanti.
Premetto che sono circa 4 anni che non faccio ferie e ad agosto lavoro, e il sabato sera il massimo dell'ispirazione è quello di prendere 2 moretti e berle con la mia ragazza a casa o su una panchina in un parco .... lo sport l'ho mollato (vado a correre in campagna).
Comunque sono ottimista lo stesso perchè c'e' gente che magari non ha neanche una famiglia che possa ospitarli, o gente che mangia una sola volta al giorno, e sono contento anche di aver trovato questo forum perchè cosi posso sfogarmi un po'.

E quello che penso è che tanti sopravvivono con milleeuro al mese mentre ce ne sono pochi che li spendono ogni giorno e forse questo non è troppo giusto.

I contratti flessibili non danno nessuna garanzia.
Però è vera anche la prima. Con 1000 euro oggi si fa la fame.

mille euro erano tanti,oggi sono pochi.perchè gli affitti, i mutui per gli immobili, sono astronomici!
i generi alimentari e vestiario ecc raddoppiati, ma lo stipendio è invariato e prima che ti diano aumenti e benefits...aspetta e spera!
non riesci a metterne via se vivi da solo, o basta avere un'auto x andare al lavoro ed ecco che metti via pochissimo...cosa ci compri poi?una pentola?
per quanto riguarda lavoro...soldi non abbastanza per vivere bene, contratti a termine, spesso ti licenziano per non pagarti le ferie e ti riassumono dopo, e....lavori qualitativamente molto molto scarsi.però pretendono lauree e master e saper già fare tutto! per raccattare carte e inserire dati.per pochi soldi. e poi ci si vede scavalcati dai figli di papà.dai figli del capo magari.dai nobili e dai ricchi.esistono ancora queste cose da medioevo!! perciò son vere tutte le risposte.

non credo che 1000 euro siano una miseria visto che io come operatrice museale (laureata), operatrice didattica, guida e responsabile della sicurezza di 5 musei civici prendo una media di 400 euro al mese,lavorando anche le domeniche, Natale, Pasqua,Capodanno, Ferragosto ecc.; quindi per me è una questione di sicurezza come avere almeno le malattie pagate così io e le mie colleghe potremmo evitare di guadagnare 150 euro se ci viene una banale influenza!

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Scritto da: boz 05/08/2006 18.42
non credo che 1000 euro siano una miseria visto che io come operatrice museale (laureata), operatrice didattica, guida e responsabile della sicurezza di 5 musei civici prendo una media di 400 euro al mese,lavorando anche le domeniche, Natale, Pasqua,Capodanno, Ferragosto ecc.; quindi per me è una questione di sicurezza come avere almeno le malattie pagate così io e le mie colleghe potremmo evitare di guadagnare 150 euro se ci viene una banale influenza!

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Per me lo sono. Un affitto costa, nella mia zona, 600 euro per un appartamento decoroso.
Aggiungi le rate dell' auto (300 euro), il mangiare (400 euro), benzina e ammortamento auto + bollo + assicurazione (300 euro), vestiario (150 euro mensili), spese per divertirsi alla sera (200 euro), spese varie (300 euro) e almeno 200 euro in banca per gli imprevisti, come possono essere tanti?
E' quello che spendo realmente (sono circa 2300 euro di spese fisse). Ditemi come fate con 1000 euro

Ho 27 anni, laureata, contratto a tempo indeterminato, quindi nel mucchio mi ritengo pure fortunata. Lo scorso anno, fatti 4 conti, ho realizzato che con i 1000 euro che guadagno non sarei andata molto lontano, o quantomeno non sarei andata a vivere da sola, come avevo in programma di fare: dalle mie parti un monolocale costa circa 500 euro di affitto + le spese; aggiungiamo rata dell'auto + benzina (+ bollo + assicurazione); mettiamo qualcosina x il cibo... e non resta più nulla! Al che mi son chiesta: e se x caso dovessi aver bisogno del meccanico? o del dentista??? Così mi son data da fare e, incastrando orari assurdi, son riuscita a racimolare 2 lavori a progetto extra. Lavora, lavora, lavora, mi son ammalata piuttosto seriamente (da qui una bella serie di spese mediche, ma preferisco sorvolare...).. La beffa? I guadagni aggiuntivi (onestamente riportati nella dichiarazione dei redditi!) hanno fatto scattare l'aliquota, x cui la maggior parte di quello che doveva servire ad incrementare il mio gruzzolo se n'è andato in tasse!!!! Adesso qualcuno mi spiega cosa deve fare una che guadagna 1000 euro per rendersi indipendente... frodare il fisco??!??

Il vero problema non sono i 1000 euro netti al mese, nemmeno il precariato, nè arrivare a fine mese. La più grande rinuncia che la generazione dei milleuristi fa è senza dubbio più grande di tutto questo. C'era chi diceva, un tempo, che lo schiavo non possedeva se stesso ed era questa la peggior cosa che potesse esser fatta ad un uomo. Ma ora non si tratta più di libertà di possedersi bensì mancanza di progetti. Cosa sono i giovani senza sogni, senza volontà di fare sacrifici per prendere e partire di punto in bianco per fare esperienze?
Si è catapultati nel mondo del lavoro (c'è chi nemmeno ci arriva)e si pretendono grandi fatti, ci vengono assegnate grandi responsabilità, niente o pochi soldi e..dal quel momento ci tolgono la libertà di possedere sogni e progetti. IL buffo è che non saranno i capi a vivere più di noi, la vita ci appartiene e il mondo in cui viviamo ci accompagnerà ancora per dei lunghi anni..anni che passeremo senza che la possibilità di essere giovani ci venga data. Non che essere giovani significhi non avere oneri, doveri e diritti: quello che per me significa esserlo equivale all'essere utopici: il mondo gira intorno a noi, possiamo cambiarlo e dobbiamo farlo. Senza questo i giovani non sono niente se non mere macchine. Cazzo, ma la canzone "Imagine" non vi fa provare i brividi quando la ascoltate? Ora mi chiedo se quei brividi siano di paura perchè in fondo coscienti che ci hanno tolto anche la possibilità di immaginare.

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Scritto da: km 19/09/2006 13.16
Il vero problema non sono i 1000 euro netti al mese, nemmeno il precariato, nè arrivare a fine mese. La più grande rinuncia che la generazione dei milleuristi fa è senza dubbio più grande di tutto questo. C'era chi diceva, un tempo, che lo schiavo non possedeva se stesso ed era questa la peggior cosa che potesse esser fatta ad un uomo. Ma ora non si tratta più di libertà di possedersi bensì mancanza di progetti. Cosa sono i giovani senza sogni, senza volontà di fare sacrifici per prendere e partire di punto in bianco per fare esperienze?
Si è catapultati nel mondo del lavoro (c'è chi nemmeno ci arriva)e si pretendono grandi fatti, ci vengono assegnate grandi responsabilità, niente o pochi soldi e..dal quel momento ci tolgono la libertà di possedere sogni e progetti. IL buffo è che non saranno i capi a vivere più di noi, la vita ci appartiene e il mondo in cui viviamo ci accompagnerà ancora per dei lunghi anni..anni che passeremo senza che la possibilità di essere giovani ci venga data. Non che essere giovani significhi non avere oneri, doveri e diritti: quello che per me significa esserlo equivale all'essere utopici: il mondo gira intorno a noi, possiamo cambiarlo e dobbiamo farlo. Senza questo i giovani non sono niente se non mere macchine. Cazzo, ma la canzone "Imagine" non vi fa provare i brividi quando la ascoltate? Ora mi chiedo se quei brividi siano di paura perchè in fondo coscienti che ci hanno tolto anche la possibilità di immaginare.

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QUELLO CHE PENSO SEMPRE IO:MI HAI STRAPPATO LE PAROLE DI BOCCA!!!!!!!!!!!

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Scritto da: boz 05/08/2006 18.42
non credo che 1000 euro siano una miseria visto che io come operatrice museale (laureata), operatrice didattica, guida e responsabile della sicurezza di 5 musei civici prendo una media di 400 euro al mese,lavorando anche le domeniche, Natale, Pasqua,Capodanno, Ferragosto ecc.; quindi per me è una questione di sicurezza come avere almeno le malattie pagate così io e le mie colleghe potremmo evitare di guadagnare 150 euro se ci viene una banale influenza!

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Scritto da: boz 05/08/2006 18.42
non credo che 1000 euro siano una miseria visto che io come operatrice museale (laureata), operatrice didattica, guida e responsabile della sicurezza di 5 musei civici prendo una media di 400 euro al mese,lavorando anche le domeniche, Natale, Pasqua,Capodanno, Ferragosto ecc.; quindi per me è una questione di sicurezza come avere almeno le malattie pagate così io e le mie colleghe potremmo evitare di guadagnare 150 euro se ci viene una banale influenza!

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Incredibile!!!400 euro era la misera cifra ke l'attuale datore (professionista) mi aveva offerto per lavorare 8 ore presso il suo studio e a nero così come è stato per 1 anno!!Ed il lavoro a nero al sud pullula purtroppo!!Ma stò cercando di meglio

Io sono stato sempre del parere, pur non condividendo le scelte del governo precedente, che la legge Biagi di fondo è buona.
L'idea di poter essere inseriti INIZIALMENTE nelle aziende con forme contrattuali a breve termine (agenzia interinale, cocopro, ...) permette a tutti di avere la possibilità di incominciare ad entrare nel mondo del lavoro.

Il problema è che, da quando questa legge è entrata in vigore, ognuno se ne è appropriata e l'ha interpretata nel modo che le conveniva.

Speriamo che le promesse di questo governo vengano rispettate ed abbia le palle per risolvere questa situazione.

NOI SIAMO STANCHI!