Stampa | Notifica email    
Autore

Un partito nostro?

Ultimo Aggiornamento: 31/03/2006 00:33
10/03/2006 17:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 32
Registrato il: 05/03/2006
Utente Junior
OFFLINE
mi chiamo Marco sono un vostro coetaneo, sono g1050 e profondamente incazzato.
E? da diversi anni, ormai, che continuo a farmi le stesse domande: ?Ma è
possibile che solo io vivo la sensazione onirica di estrema ingiustizia nei
confronti delle nuove generazioni??, ?Ma a nessuno viene in mente di gridare
alla coesione per rivendicare dei diritti basilari??, ?Perché siamo così
individualisti??.
Sono convinto che oggi, più che mai, noi trentenni e ?dintorni? non abbiamo
nessuna rappresentatività politica.
Come tutti sanno la Democrazia, bellissima parola di derivazione greca (Kratos=potere,
Demos=popolo), si fonda sulla difesa di un interesse di massa: è la maggioranza
che detta le regole!
Nel sistema in cui viviamo, quindi, non deve sbalordirci il fatto che l?attenzione
della politica è fortemente rivolta verso le vecchie generazioni, poiché:
primo, sono numericamente superiori; secondo, rappresentano lo zoccolo duro
dell?elettorato.
Noi giovani, minoranza, in un sistema così strutturato, anziché stringerci
a corte, ci polverizziamo ulteriormente confidando in quell?individualismo
dal sapore molto amaro che risponde alla legge: ?Morte tua vita mea!? , ma
in questo modo non facciamo altro che alimentare e consolidare quel disinteresse
nei nostri confronti dei ?sensibili? dirigenti politici
Quindi, oggi, rappresentiamo una minoranza nella minoranza.
Non ci si rende conto che l?unico modo per far cambiare atteggiamento alla
politica è quella di far capire che esistiamo, che siamo uniti, e che portiamo
voti.
Non sto parlando di creare un movimento politico, ma di far nascere una realtà
che non può essere ignorata: questo è il paese delle lobby dei poteri forti,
?degli amici del quartieruccio? e l?individuo viene ignorato. Cadiamo nel
facile tranello dell?individualismo perché, forse, pensiamo che nel breve
periodo ci porti maggiori frutti, tuttavia è inconfutabile che tale strategia
è perdente nel lungo e mai come oggi il detto che ?l?unione fa la forza?
è la stella polare da seguire ad ogni costo.
Per onestà devo ammettere che ci risulta difficile fare associazionismo poiché
siamo costretti a fare due lavori per poter sbarcare il lunario (con mille
euro fai la fame) e continuiamo a riempirci (spendendo) di formazione nella
speranza che questo sia l?elemento discriminate tra me e il mio ?rivale/coetaneo?.
C?è un forte interesse a metterci gli uni contro gli altri: solo in questo
modo siamo facilmente gestibili.
Finalmente qualcuno, ed ora sto parlando della vostra iniziativa, formalizza
e generalizza il malcontento di cui parlo.
Abbiamo vissuto nel mito dell?istruzione universitaria e post laurea come
solido ponte per accedere al mondo del lavoro, non ci hanno fatto sconti
di tempo prolungando la nostra formazione scolastica a dismisura e facendoci
fare un servizio, quello militare, inutile e umiliante (così come era concepito).
Tutte le riforme che sono state poste in essere (riforma del lavoro/legge
30, previdenziale, fecondazione assistita) sono fortemente a nostro svantaggio
e hanno fatto sì che i giovani di oggi, che difficilmente riescono ad introdursi
nel mercato del lavoro (e i pochi fortunati guadagnano 1000 euro), saranno
i vecchi di domani che non godranno di un sistema pensionistico dignitoso.
Marco
10/03/2006 17:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 41
Registrato il: 05/03/2006
Utente Junior
OFFLINE
anche io
Anch'io sono di Milano e anche se vivo ancora con i miei,( il mio stipendio non me lo permette poichè mi sto anche laureando), sento la difficoltà nel saper scegliere come spendere i propri soldi con saggezza; in questo periodo vedo le persone fare conti al centesimo ed affollare negozi solo durante i saldi. Come direbbe il mio collega: L'è 'na roba de' matt!! Teniamo duro...
Ps. Sarebbe bello formare un club dei Milleuristi, o comunque dei precari costretti a questa filosofia da un mondo del lavoro soffocante e menefreghista.
Fabio
10/03/2006 17:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 50
Registrato il: 05/03/2006
Utente Junior
OFFLINE
è colpa nostra?
Ciao ragazzi , anche in provincia (parliamo di centro nord , in quanto penso che al sud certe
cose funzionino in maniera un po' diversa) le cose girano così. Qui a
treviso infatti , malgrado la grande e decantata locomotiva economica
d'italia formata da piccole e medie imprese dinamiche ed agguerrite , la
situazione sta degenerando . Siamo passati da una generazione ( i padri)
di imprenditori , ad una generazione di impiegati (noi) , con situazioni
simili a quelle descritte nel vostro libro.
Le cause sono molteplici , ma una cosa va sicuramente detta : molte colpe
ce le abbiamo noi , noi generazione nati dal 70 in poi !! La nostra colpa
è quella essere nati in quegli anni , di essere cresciuti a cartoni
giapponesi e telefilm americani , di aver studiato in anni anonimi come i
90 , e di essere pronti per il lavoro dopo 11/09/2001 . Questa è la
nostra sfortuna, una congiura astrale sciagurata che ci ha rammolliti e
ci ha tarpato le ali ancora prima di incominciare .
L'università ci ha rovinato , l'essere troppo informati su tutto ci ha
rovinati , Un milioni di modi e di siti su cui ricevere un milione di
notizie in tempo reale persino su quanti peli sul culo ha Britney Spears.
La mancanza di educazione ci ha rovinato , la mancanza di esperienze
formative , l'assenza di intrapendenza .
La società ha sempre dei cicli di alti e bassi , e spero vivamente che le
cose possano cambiare , in fretta ed in meglio !! magari con le prossime
elezioni?? Mi vien da ridere , e mi vien voglia di cambiar paese. E
perchè no cambiare tutta questa mediocrità?
Bisogna fondare un partito , il partito dei trentenni , una nuova classe,
più che politica di concetto e di pensiero. Siamo esclusi da tutto ,
siamo attaccati alle sottane di mamma e papà . Questa è la realtà , e se
non cambieremo qualcosa , saremo sempre succubi della società over 40.
Alberto
31/03/2006 00:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 59
Registrato il: 05/03/2006
Utente Junior
OFFLINE
Sonia a Sky Tg24
Ragazzi stasera Sonia Morganti, precaria e rappresentante con la sua situazione di molti precari, ha partecipato a "Contro Corrente" su Sky Tg24, intervistando Fassino e facendo sentire la difficoltà della situazione dei milleuristi (e sotto milleuristi).
Brava Sonia!
Alessandro Rimassa
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com