Come parecchi altri,io considero l'ufologia un capitolo in parte
chiuso e in parte aperto.
Per me lo é ,CHIUSO,per quanto riguarda il fiume di parole spese in centinaia
di libri,articoli,documenti,ecc...relativi ai suoi temi centrali.
Personalmente ,dopo aver riesaminato criticamente i fondamentali dell'ufologia,sto ultimando ,sul sito NUI,la proposta di ricerca su ETH
storica,mentre quelli su ETH attuale,TH militare e parafisica sono
praticamente completati e aperti al lavoro personale.
Questo riesame critico e la proposta
di ricerca rivolta specialmente ai giovani su queste ipotesi sono il mio punto attuale sulla questione ufo e alieni.
Questa sera,su una chat,ho avuto la fortuna di parlare con un amico
di queste cose e devo dire di esserne uscito molto alleggerito e
liberato.
Tra le altre cose,notavamo la condizione di letargia ufologica contemporanea e quella ormai diffusa un po' dappertutto...una letargia strana....che ricorda a tratti..la malattia del sonno...
un sonno mentale più che fisico...che toglie attività,creativitâ,
vita ed energie alle persone banalizzando e uniformando tutto.
Perciò,l'idea di viaggiare su nuove coordinate,spazi e tempi di
esperienza,pensiero e azioni nuovi mi interesssa sempre di più
fuori e dentro il nostro ambito.
Da qui l'alleggerimento e un relativo disimpegno che non vuole essere
abbandono o qualunquismo ma una chance di cambiamento,un nuovo indirizzo,un rinnovamento interiore ed esteriore.
...o si cambia,o si sprofonda sempre più ...
Ciao
star