MACSTAR scende dale scale della torre pre dirigersi verso l'atrio, stanco dopo il lingo sonno il messere sbadiglia appena mentre già prepara dei fogli su cui appuntarsi le nuove
THEKORGER [esterno] dopo aver traghettato dalla baia di Barrington si dirige sul suo fido destriero Pilinn, con galoppo sostenuto verso quello che considera il tempio dell'arte. Una volta giunto alla sua meta scende lentamente da cavallo e si dirige**
THEKORGER ** verso l'ingresso. Varca la soglia e arriva con buon passo, ma silenzioso, nella sala principale
MACSTAR finiteo di scendere le scale sente il portone aprirsi quindi con un largo sorriso proferisce ''sid et ars a voi che giungete qui, benritornato fra queste mura, come state messere, prego sedetevi, questo loco vi aggrada ancora si?'' dice sorridente
THEKORGER ''sid et conoscentia ser Macstar'' accomodandosi ove il ser indica, ''Questo posto è sempre così bello ed intriso di ispirazione e mi duole non aver avuto più il tempo di dedicargli l'attenzione che merita. Infatti sto rimediando sin d'ora''
MACSTAR ''perfetto...'' mentre anche lui si siede su uno dei divanetti dell'atrio ''bene messere, ma ora di preciso cosa fate, cosa rappresentate?'' fa portandosi una mano a reggere il capo
THEKORGER sorride alla domanda perchè memore delle volte che l'ha ricevuta, ''sono un conoscitore arcano, quello che un tempo veniva chiamato guida. Cerco di aiutare gli avalonesi nella vita di tutti i giorni elargendo consigli ai nuovi giunti, ma anche**
THEKORGER ** dipanando le nebbie che a volte offuscano la mente, i pensieri. Naturalemente, come voi ricorderete, ho un poco di spirito da artista, cosiì diversi sono gli strumenti che utilizzo, a seconda dell'uditore'', aggiustandosi il mantello, ''io**
THEKORGER ** personalmente mi occupo anche della torre delle guide, sono il Messo di tale torre'', si guarda intorno in quel luogo da cui mancava un bel po'
MACSTAR ''chiaro e dimmi la vostra congrega fino a qualche mese fa contava pochissimi elementi come mai questo incremento di ingressi, o meglio di richieste così improvviso?'' domanda
appuntado
si il tutto
THEKORGER sorride, ''a dire il vero, non sono così anziano di questi luoghi da poter dare una spiegazione, io sono stato il primo dopo la riapertura del reclutamento. Posso dire però che coloro i quali manifestano un interesse per questa congrega**
THEKORGER ** mostrano al contempo un desiderio di essere utili e l'amore per la conoscenza. Anche per me devo dire, è stato più o meno così'', alza un poco gli occhi al cielo, ''ah beata conoscenza'', chiaramente mostrando che ciò evoca altri pensieri
MACSTAR ''conoscenza di ogni forma innalza nonsolo l'intelletto dell'uomo, ma anche al sua moralità spesso e volentieri, ma non sempre no? Ma andando oltre quali sono i vostri progetti futuri?'' sempre grattandosi il mento
THEKORGER chiude per un poco gli occhi, ''conoscenza porta anche all'amore, come nel mio caso'', e qui sorride, ''progetti? mio caro, avete fatto una domanda al quale un conoscitore non sa che rispondere, complimenti! Per quanto riguarda l'attività di **
THEKORGER ** conoscitore non ne ho se non quello di far si che ogni giorno sia come il primo, ma con l'esperienza di molti giorni di lavoro. Se invece siete interessato all'uomo, più che al conoscitore, beh allora posso dirvi, che il sogno è quello di**
THEKORGER ** unirmi in catenasse ed avere un figlio'', sussurando, ''credo che ci siamo'', con un viso dal quale certa traspare l'emozione
MACSTAR ''ehm...'' portandosi una mano in testa come se alla sola parola sentisse caldo ''e chi sarebbe la sfortun...ehm la fortunata?'' dice tentando di riprendere aria
THEKORGER sorride, ''mi piace la vostra ironia apparentemente basata sul contraddittorio'', qui si accarezza un poco la guancia, ''si tratta di lady Caillen, non so se la conoscete in verità. Se così fosse sapreste che è ben attenta nelle scelte'' rimane**
THEKORGER ** in attesa divertita a veder e sentir cose risponderà il ser
MACSTAR ''Caillen..uhm fatemi pensare, quella dama che era stata negli annales, che mi ha accolto in quest'isola....uhmm'' si gratta ancora il mento ''uhm....quasi direi che la conosco, ma...cosa provate per lei tanto da farvi unire in catenasse.....amore*
MACSTAR affinità mentale come vi siete innamorato di lei?''
THEKORGER annuisce, ''beh in fondo io sarò un poco artista, ma voi siete, caro Macstar, un poco conoscitore'', lo guarda cercando di vedere dallo sguardo se anche lui è divertito dalla chiacchierata, ''ci siamo incontrati in luoghi diversi, sempre di**
THEKORGER ** notte'', rispondendo alla domanda, ''ed ogni volta sembrava che si instillase magia in ogni incontro, tutto sembrava scritto sul grande libro della Dea e ogni cosa che ci accadeva, ogni sguardo, ogni gesto o parola sembrava il naturale**
THEKORGER ** svolgimento di ciò che la Dea aveva scelto per noi essere, e posso dirlo con sicurezza, il nostro bene. Provo davvero amore, come se il mio cuore non fosse grande abbastanza da contenerlo''
MACSTAR ''eh cuori stregati dall'amore,...'' mormora appena e sorride verso di lui ''allora voglio essere presenti alla vostra unione...o nonsono invitato percyhè ospite indesiderato eh?'' fa avvicinandosi a lui con aria cattiva ''ma ora dimmi per **
MACSTAR curiosità, come ci sente a essere sotto intervista?''
THEKORGER sorride, ''caro Macstar, vi proporrò come cantore per la conclusione della cerimonia, se vorrete'', ride, ''come ci si sente? mah, sono avvezzo a rispondere a domande, ma certamente diversee dalle vostre, eppure, seppur un poco timido, vi dirò**
THEKORGER ** mi fate sentire a mio agio, il vostro fare così familiare e tra il serio e il faceto genera in me una sensazione piacevole, anche se con il taccuino mi sembrate un poco buffo in verità''
MACSTAR segna sul taccuino ''un poco buffo...'' poi si ferma pensando alle sue ultime parole e fintamente arrabbiato fa ''io non sono buffo'' alzando leggermente la voce e scoppiando poi a ridere ''dunque, ditemi solo una cosa che voi amtate tanto..oltre**
MACSTAR a lady Caillen ovvio''
THEKORGER pensoso, ''ma dove le prendete queste domande? non che non mi piacciano, ma sono davvero...'', soppesa per un istante, ''particolari. Mi piace, dilettarmi un poco nell'arte, ma non solo quella canora o della poesia, in qualsiasi arte dia **
THEKORGER ** sollievo. Lungi da me l'idea di sostituirmi a tanti bravi Avalonesi che ben sanno il loro mestiere, ma mi piace dare conforto in vari modi, anche preparando, come notti fa alla torre, del vino dolcissimo per gli ospiti.'', con voce come ad**
THEKORGER ** essere rassicurato, ''sono un poco strano, vero?''
MACSTAR ''strano, sapete non avete mai conosciuto il mac quello di qualche tempo fa..'' dice sorridente ''lui si che era strano forse ora avà messo la testa a posto chissà...'' lo guarda poggiando una mano sulla spalla di lui ''sareste satato un buon **
MACSTAR artista'' breve pausa ''messere io ora devo andare ci rivediamo presto sid et ars e mare asperum''
THEKORGER sorride vedendolo andare di fretta, ''Sid et conoscentia, amico mio'', detto ciò si alza e si dirige verso l'esterno con molta calma, poi pensa tra sè ''sid et ars et mare asperum,...ed io che pensavo che sid et conoscentia fosse un saluto**
THEKORGER ** troppo lungo, mah!'' poi il suo viso si dipinge di un colorito roseo dato dal sorriso, ''molto, molto divertente!'', esce ormai dalla sala verso l'esterno
MACSTAR si ricorda un attimo che l'intervistato era un nordico ''ma...'' ancora di spalle mentre andava verso le scale ''ma voi siete un nordico?'' con leggera voce di disprezzo
MACSTAR ma oramai il messere è troppo lontano per sentierlo ''nordici....uff....se me lo ricordavo prima sarei stato più cattivo''
Gervinho Gervinho figlio dell'amore, parevi na pippa e invece sei un campione, capelli fini di seta pura, su quella fascia viaggi da paura
Gervinho Gervinho tu la dovrai amare, la Roma è er core de n'popolo cantore, abbi coraggio nei momenti bui