Macstar
si trova ora seduto su un tronco della foresta luce in attesa di una fata che da tanto tempo deve incontrare, prepara dei fogli che estrae dalla bisaccia e si guarda attorno per vedere se arriva, quindi si sposta i capelli dalla fronte
Chiaro di Luna
[propria acacia] seduta su un ramo non troppo alto della propria acacia che dà sulla radura,osserva con curiosità il luogo sperando di incontrare qualcuno..tra le mani alcune ghiande
Macstar
ora però sbuffa un pochino "uff...dove sarà quella fatina....eppure gli avevo spedito una missiva dicendogli puntuale...mah....strani esseri le fate" scuote il capo sempre sorridente
Chiaro di Luna
[propria acacia] sventola i piedini penzoloni dal ramo ove siede e,visualizzato un individuo ai piedi di un albero,socchiude i gialli occhietti per meglio visualizzarlo..Un sorriso or si dipinge in volto riconoscendo nella figura colui che tanto sperava di incontrare..Frulla le alucce,e,scostandosi dal ramo,s'avvicina all'ospite
Macstar
sente un frullare di ali, rimane seduto e ora vede la fata..."vade retro satana...incominciamo dallo sfatare un tabù, è vero che le fate non sono cattive o ce ne sono alcune anche cattive...e voi chi siete? e che tipo di fata siete?" fa il ser misto fra il serio e l'ironico
Chiaro di Luna
si ferma a mezz'aria all'altezza del naso dell'ospite dalle mascoline forme "Sono piccina,fatina e biondina,e sono anche tanto bravina" proferisce ridacchiando e mostrando al sir una linguaccia
Macstar
"bravina è tutto da vedere, comunque su no posatevi sul mio naso che sennò divento strabico a guardarvi, allora presentatevi per i nostri lettori e fateci una panoramica sulle fate...." dice sorridente "anche se come panoramica bastate voi!" dandogli un pizzicotto alla pancia
Chiaro di Luna
frullando le ali indietreggia un poco "messere,dinanzi a voi v'è il Messaggero Alato.Chiaro di Luna è il mio nome,e sono l'Araldo del Faerico Popolo che ivi vive" mostrando le fronde degli alberi con le manine
Macstar
"ah ho capito voi siete ambasciatrice delle foglie....va bene allora scrivo Chiaro di luna ambasciatrice delle foglie della foresta luce che vivono attaccate agli alberi" fa sorridente "poi la guarda e avete un rifugio qui?"
Chiaro di luna
annuisce col capino lasciando ciondolare i biondi morbidi capelli "certo che ho casa,tra questi alberi anzianotti." ridacchiando "vivo tra le foglie di un'acacia " indicandola un albero alle sue spalle con l'indice destro verso esso
Macstar
"e ditemi, come è vivere a così stretto contatto con la natura, e cosa direste agli umani che vivono racchiusi spesso fra quattro grigia mura?" dice motlo curioso
Chiaro di Luna
arriccia il nasino grattandosi il capino con la destrorsa "sinceramente,vivere al chiuso è mooolto noioso" facendo la vocina seria seria "all'aperto...si gioca con gli animaletti" battendo le manine tra loro e ridacchiando
Macstar
"e qui Maskad direbbe...*ecco perchè giocate con Macstar* ma andiamo oltre da quanto siete qui...cosa vi ha più deluso di queste terre?" fa grattandosi il naso
Chiaro di luna
storce il naso non capendo la battutina del messere,mostrando poi una linguaccia "non so dirvi esattamente quanto tempo,ma ho visto questa foresta fiorir almeno tre volte" proferisce in tono trionfante... "delusioni...." grattandosi l'orecchio destro "di che tipo?" avvicinandosi al suo viso rapidamente
Macstar
"nel senso fate che vi hanno tradito, amici che vi hanno voltato le spalle...oppure incontri con mannari....non so raccontatemi una avventura da fata?" dice sorridente e in attesa di risposta esauriente
Chiaro di Luna
"avventura da fata.." pensando tra sè a voce alta "allora,posso raccontarvi una mia ultima vicenda" sorridendo ammiccante verso il sir "siete pronto a prendere appunti?" domanda seria seria
Macstar
gli dà una piccola bottarella con l'indice e in tono canzonatorio "ma certo....sono davvero curioso di sapere cosa sia, non sono molti che sanno cosa fanno le fate...su su"
Chiaro di Luna
"premetto messere" in tono confidenziale e restando sempre sospesa a mezz'aria dinanzi al suo viso frullando le alucce di tanto in tanto "che io amo fare scherzetti a chi incontro.." iniziando a raccontare tutta sorridente
Macstar
"ma certo e anche io.....io solo che anche a chi non incontro diciamo che saremo una bella coppia" e ride "su proseguite oramai sono curioso!"
Chiaro di Luna
"qualche nottata fà,girovagavo per l'isola in cerca di qualcosa da fare...Essendo stata Oste,un tempo,adoro girovagar per la locanda e,quella sera,decisi di andar a vedere chi si divertiva in quel locale" raccontando con voce cupa e cercando di non scoppiare a ride
Macstar
" e un vampiro è spuntato fuori volando dalla finestra e vi ha morso e ora mi dite che lo siete diventata anche voi quindi per me non c'è speranza?" fa ironico ma con volto serio
Chiaro di Luna
scuote il capo con decisione continuando "entrai dal retro,dalla porta che permette alla cucina di caricar le merci acquistate...Era chiusa,ma un buco nel muro da me creato all'epoca,mi ha permesso di entrare ugualmente..."
Macstar
"uhm e nonostante la pancetta che vedo siete riuscita lo stesso a entrare....e poi cosa è successo" portandosi una mano sotto al mento
Chiaro di Luna
osservando il ser e continuando a raccontare "in cucina,v'è uno scaffale colmo di porcellane di dama Filippa.Davvero orrende.." storcendo il naso "ho così deciso di..effettuare una parte della sostituzione delle porcellane brutte con alcune belle...quindi,mi sono occupata di eliminare le esistenti..." ridacchiando allegramente
Macstar
" e filippa non vi ha preso a ramazzate??? eh??? e che tazze avete messo se posso chiderverlo?" dice davvero sorpreso
Chiaro di Luna
scuote nuovamente il capino " Filippa era in bettola,quella sera e...ho creato un po' di pasticcio poichè sir Parsifal ha fatto irruzione impedendo che riuscissi a sostituire i piatti e le tazze di porcellana brutta con le mie " sorridendo
Macstar
"peccato.....sarebbe stata una bella conquista per la congrega dei cuochi peccato..e poi parsifal non vi ha alcsiato fare quindi" fa sempre sorridente "parsifal vecchio mio amicone
Chiaro di Luna
annuisce col capino "sicuramente le mie porcellane avrebbero fatto bella figura..." sorridendo fiera "in ogni caso,vorrà dire che farò un'altra visita a messer Parsifal" fregandosi le manine
Macstar
"bene ora altra cosa, voi ora fate parte delle muse..ditemi che fate nella vostra congrega...apparte tirare ghiande al prossimo!!" dice ironico
Chiaro di Luna
"nelle muse è da tempo che...ci sono.Tra un'uscita e l'altra..." ridacchiando forte.Lesta si ricompone "beh,tra noi c'è molto affiatamento:l'arte ci accomuna,ma la voglia di trasmettere le cose belle c'è sempre,anche nei momenti tristi e poco gai" in tono gentile e dolce
Macstar
"già...ora però una domanda simpatica qual è il vostro scherzo preferito che fate a noi poveri umani?" dice sorridente e ironizzando sul poveri umani
Chiaro di Luna
sghignazza nuovamente frullando le alucce ed inziando a girar attorno al capo del ser.. "davvero volete saperlo?" domanda con voce sadica
Macstar
"sapete..." breve pausa "vi poserete mai da qualche parte..da che ne so magari sulla mia spalla....e comunque certo ceh voglio saperlo!"
Chiaro di Luna
alla risposta dell'umano,ridacchia ancor più forte "adoro divertirmi così" e,rapidamente,raggiunge l'orecchio destro del ser infilandoci dentro entrambe le manine muovendole velocemente
Macstar
"ahio.....ma siete malvagia peggio di una banshee.....uff per la dea sento le campane che è successo?" si guarda attorno stralunato
Chiaro di Luna
ritrae le manine da dentro le orecchie dell'umano pulendosele con la veste azzurrina "non so cosa sia successo..." in tono strano e ritornando a mezz'aria davanti al suo viso "quel che so è che...ora le campane dovreste riuscire a sentirle meglio" ridacchiando allegramente
Macstar
"si le sento bene..ora ho una ultima domanda.....ma quando voi fate siete incinta fate sia fatine che fatini?" chiede sorridente togliendosi la curiosità
Chiaro di Luna
una smorfia or prende vita sul musetto della fata dell'aria,frulla le alucce e,dopo essersi sistemata i capelli,risponde "certamente,Messere...L'energia all'interno della fata cresce,cresce col passar del tempo ma...non v'è differenza tra fatine e fatini se non al momento della messa alla luce" proferisce con calma
Macstar
"va bene vi ha disturbato questa domanda....ora ne ho anche un'altra voi mi avete appena conosciuto quanto sono fastidioso da uno a dieci" e ride di gusto
Chiaro di Luna
nuovamente,fa un giro attorno al capo dell'umano lasciando che i nudi piedini tocchino i capelli di lui "la domanda non m'ha disturbato,se non affiorato ad alcuni ricordi ma..." cercando or la risposta alla nuova domanda da lui posta
Macstar
"si ditemi quanto sono fastidioso?" cercando di togliere i suoi cattivi pensieri dalla mente di lei
Chiaro di Luna
delicatamente or si poggia sul capo di lui e,dopo alcuni passi sul folto pelame del capo,proferisce cauta "a parte il fatto che le orecchie dovete curarle di più.." proferisce in tono di rimprovero
Macstar
"uff si mamma e poi?" fa ridendo "devo andare a dormire presto...non devo fare lo zoticone e il cascamorto con le donne poi?"
Chiaro di Luna
ridacchia un poco,coprendosi la bocca con le mani sperando che l'umano non senta la sua risata "non siete tanto fastidioso...siete come l'ortica:che punge se vien toccata in un determinato modo..." spiega scostandosi dal capo di lui "se vi si stuzzica,siete molto giullare altrimenti...in ogni caso" or sorridendo gentile "non siete una persona cattiva ed è piacevole chiaccherare" frullando le alucce
Macstar
"bene..anche voi siete una fata davvero solare" ora si alza "senta già ho provato con Arianna allora sono 100 monete a domanda quindi facendo un paio di conti sbagliati....sono 2000 monete va bene?" dice sorridente preparando la sua sacca convinto che riceverà solo ghiande
Chiaro di Luna
nel sentir le parole di lui,proferisce allegra "perfetto.Un momento e...vado a prendere le monetine" sorridendo e avviandosi rapidamente all'albero che l'ospita
Macstar
"no no vado via ho il leone di Cartagine che mi aspetta a casa" e ridendo se ne va
[Modificato da =Macstar= 22/11/2005 16.25]
Gervinho Gervinho figlio dell'amore, parevi na pippa e invece sei un campione, capelli fini di seta pura, su quella fascia viaggi da paura
Gervinho Gervinho tu la dovrai amare, la Roma è er core de n'popolo cantore, abbi coraggio nei momenti bui