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Io adoro Manu Chao... Lo seguo dai tempi dei Mano Negra e mi ha da sempre catturato per la sua allegria, la sua particolarità, i suoi suoni, i "colori" delle sue melodie... Non è mai banale, mai scontato... Passa dalla vivacità al pianto, dalla gioia alla malinconia, come la vita. La sua musica riporta immediatamente ai viaggi, ai mari, alla gente, ai sogni, alle utopie. Si puo scorgere una sensualità sussurrata nei suoi racconti, ma incisiva come una eco. E' un abile interprete dello spirito del popolo, per dirla con Hegel. Non credo possa essere riduttivamente additato come drogato. Non credo che le etichette che di volta in volta gli appiccicano possano essere tanto opache e resistenti da riuscire a nascondere tanto fermento. E' al di là di ogni schieramento o bandiera o logo. Non è politica, o almeno non solo. Ogni sua sensazione, che con entusiasmo ci consegna, arriva direttamente al cuore, non ha il tempo di essere classificata. Contiene i rumori e le contraddizioni della vita, perchè di questa ci parla. E la vita non può essere scioccamente commentata, bisogna semplicemente viverla. Serena
p.s.
auguri Esteban...!
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Grazie Serena!

ottimo commento