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| Registrato il: 02/11/2002
| Città: PERUGIA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Utente Master | | OFFLINE |
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Brughini Stefano
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Età: 24
Soprannome: Brugo
Squadra del cuore: Roma e Perugia
Numero preferito: 5
Stato civile: Indeciso
Giocatore a cui ti ispiri: Totti
Allenatore preferito: Lucio Napoli
Scheda tecnica
Libero di ruolo, ma soprattutto libero da impegni, il Brugo era un difensore tanto veloce nello scatto, quanto timido nei contrasti… Raramente i suoi pantaloncini si sono sporcati di terra, ma questo non vuol dire che fosse un difensore scarso; al contrario pur essendo aggressivo non aveva bisogno di manifestare la sua irruenza per il semplice fatto che il suo senso di posizione non lo faceva mai trovare in ritardo. La sua irruenza la manifestava soprattutto nei confronti dell’arbitro ed in stupendi falli di reazione, che però non lo hanno mai portato ad essere espulso.. Con gli anni il suo disimpegno lo hanno portato lontano da una forma fisica accettabile, tuttavia mostra tutte le sue qualità nella squadra di calcio a 7 di cui è presidente-giocatore un altro ex indimenticato del Madonna Alta: Thomas Di Cesare. Era un vero collante dello spogliatoio e la sua assenza, sotto sotto, manca un po’ a tutti quelli che lo hanno conosciuto.
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Di Cesare Thomas
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Età: 24
Soprannome: Cubone
Squadra del cuore: Milan e Perugia
Numero preferito: 4
Stato civile: Fidanzato
Giocatore a cui ti ispiri: Gattuso
Allenatore preferito: Pino Ranciati
Scheda tecnica
Centrocampista rustico, dotato di tiro potente, Cubone era il classico cinghialetto di centrocampo, capace di sradicare pallone a chiunque gli capitasse a tiro. Una delle sue armi migliori era il colpo di testa, abilità evidenziata dalla sua ottima scelta di tempo, che sopperiva un'altezza non proprio da stangone. I suoi esordi con il Madonna Alta coincidono con la nascita della squadra stessa, quando militava nell'allora prima squadra, che coincideva essere nella squadra dei giovanissimi. La lontananza della ragazza ed il lavoro lo hanno costretto ad abbandonare i campi della FIGC per dedicarsi a quelli del torneo CSI di calcio a 7 dove gioca e fa il presidente di una squadra che ha come unico obiettivo il divertimento (o almeno così dice dopo essere stato retrocesso!!!!)
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Mencarelli Simone
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Età: 24
Soprannome: Menca
Squadra del cuore: Perugia e Juventus
Numero preferito: 7,8,11
Stato civile: Single
Giocatore a cui ti ispiri: Roberto Baggio
Allenatore preferito: Nessuno
Scheda tecnica
Attaccante molto rapido sia sul breve che sul lungo, Simone era una vera spina nel fianco per ogni marcatore grazie alla sua estrema mobilità. Sapeva crearsi in ogni partita un gran numero di palle gol, arrivando però alla conclusione spesso con poca lucidità, cosa che lo portava a volte a tirare con poca precisione. La sua tenacia e la sua resistenza ne hanno sempre fatto uno degli attaccanti più fedeli alla maglia, abbandonata solo per poter dedicarsi appieno alla sua nuova carriera nel torneo CSI, insieme ad altre vecchie glorie del Madonna Alta, con alterne fortune.
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Montanini Corrado
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Età: 27
Soprannome: Corri, Capitan Corrado e Squalo
Squadra del cuore: Juventus e Perugia
Numero preferito: 5
Stato civile: Fidanzato
Giocatore a cui ti ispiri:
Allenatore preferito:
Scheda tecnica
Aveva iniziato la sua carriera da libero puro, ma con il passare delle partite (e dei dribling azzardati), il mister ha capito che forse era meglio schierarlo più avanti, dove poteva fare meno danni...a centrocampo. Davanti alla sua difesa ha trovato la sua posizione ideale, molto bravo con i piedi, ottima visione di gioco e un gran senso della posizione lo hanno reso uno dei leader indiscussi della squadra. Quando c'era da marcare qualcuno, l'indiziato non aveva di certo vita facile contro Capitan Corrado, i suoi continui calcetti mettevano K.O. chiunque! Manca all'ambiente un giocatore con il suo carisma, ora allena e gioca in terza categoria con i Grifoni Madonna Alta
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Paciosi Daniele
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Età: 24
Soprannome: Pacio
Squadra del cuore: Juventus
Numero preferito: 10
Stato civile: Fidanzato
Giocatore a cui ti ispiri: Alessandro Del Piero
Allenatore preferito: Marcello Lippi
Scheda tecnica
Centrocampista dotato dalle elevate capacità tecniche, il Pacio è stato uno dei giocatori più promettenti venuti fuori dalle giovanili del Madonna Alta. Dire una sua capacità che emergeva sulle altre è veramente difficile data la sua completezza sia in fase offensiva che in fase difensiva. Dotato di un buon tiro, peraltro migliorato dopo una dritta da parte di un amico che vuol restare anonimo, riusciva a mandare in rete i compagni con estrema facilità, senza ingarbugliarsi in qualche dribbling di troppo. Il suo lato debole è stato indubbiamente l’eccessivo attaccamento alla maglia che gli ha impedito di emergere in ben altre realtà come avrebbe meritato. Problemi con il lavoro lo hanno poi portato lontano dai campi da gioco, tuttavia anche lui ha deciso di dedicarsi al calcio a 7, ma non nella stessa squadra di molte altre vecchie glorie. In molti hanno tentato di farlo tornare, ma difficilmente riusciranno a farlo tornare sui suoi passi.
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Vincenti Alessio
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Età: 24
Soprannome: Vincio, Patrizio o Patrick
Squadra del cuore: Perugia
Numero preferito: 10
Stato civile: Fidanzato
Giocatore a cui ti ispiri: Maradona e Baggio
Allenatore preferito: Massini
Scheda tecnica
Marcatore tenace, ma corretto, per anni ha formato insieme a Nistori una coppia difensiva praticamente insuperabile. Non molto rapido, ma efficace e affidabile, raramente sbagliava una partita con interventi precisi e corretti, tanto da collezionare pochissimi gialli nella sua carriera a Madonna Alta. Unica sua pecca è la scarsa affinità con il gol, tanto che l’unico suo gol con il Madonna Alta risale alla finale del torneo Gennasport 95/96, quando con il suo rigore decisivo regalò alla squadra il secondo posto del torneo. Una caratteristica che lo ha reso sicuramente unico è l’attitudine a fare splendidi autogol, specialmente all’allenamento (come dimenticare quella stupenda doppietta...). La sua carriera ha preso un brusco rallentamento quando, preso dall’entusiasmo di riuscire ad andare a rete con estrema facilità (senza considerare che fare gol è diverso da fare autogol), decise di provare a diventare un attaccante, ma con pochi risultati (da qui il soprannome Patrick). Negli ultimi anni il suo impegno si è riversato negli studi e per tale ragione ha deciso di limitare la sua carriera calcistica a partite di calcetto con gli amici, anche se un suo ritorno, quantomeno negli allenamenti, potrebbe essere dietro l’angolo.
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[Modificato da niko18 07/03/2006 15.18] |