10/12/2005 21:53 |
|
| | | Post: 32 | Registrato il: 23/03/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Era passata da tempo la quinta ora dall'apice del sole quando ricevetti una missiva dall'Ignis Dorelas il quale mi chiedeva un incontro.
Decidemmo di incontrarci in un vicolo di lot, calmo e pacifico. [rocca pass. Vicolo]
Dovetti attendere non poco prima dell'arrivo dell'Ignis in questione, ma il mio caro Anesis delle scuderie del clan si è verificato, in questi miei giorni da raminga per le vie del Granducato, un ottimo compagno.
Finalmente Dorelas arrivò, leggermente trafelato.
Lezione tranquilla: ho avuto modo di spiegargli tutte le cariche all'interno della Vis (della quale vorrebbe far eventualmente parte) e gli ho dato un foglietto di pergamena in cui erano riassunte così che potesse rivedersele essendo potenziale materia d'esame.
Fin qui tutto tranquillo.
Tuttavia ci venne incontro un tipo alquanto losco, essendo buio e avendo questo il cappuccio del manto sul volto non seppi identificarlo e, ahimè, non mi avvidi, presa da una leggera angoscia, del manto blu fiamma che indossava.
Dico angosciata poichè quella mattina stessa m'ero dilettata (non me ne vogliatene) a prender per i fondelli alcuni Scorpioni che si trovavano all'amato Teatro per riscuoter oboli, mi pare d'aver capito. Uno di loro non mi voleva proprio far entrare e, presa dalla noia, gli avevo fatto creder d'essere una grande ammiratrice del Triumvirato (e chi mi conosce sa bene che non è così).
Insomma, torniamo al tipo losco.
Si avvicinò a noi, sentii distinte le parole "triumviri" e, d'istinto, immaginai che fosse lui stesso un adepto del Triumvirato che volesse farmi non proprio bene.
Insomma, tentai di fargli credere che ero io stessa un'amante del Nuovo Ordine di cose nel Granducato, ma, scoprendo solo dopo chi in realtà egli fosse, immagino che quello che gli dissi non gli fu certo gradito.
Ci crederete o no, ad un certo punto disse una miriade di dei su cui aveva giurato di sterminar i Triumviri e poi il suo stesso nome che, indovinate! Era Crusader.
Ammetto d'essermi leggermente squilibrata, magari m'è anche scappata qualche parola del tipo "vi impiccherò" o "vi impalerò se lo rifarete". Ma ero scossa, cercate di capirmi!.
Scosso era anche la mia Ignis Dorelas che, però, devo tuttavia ammettere che ha retto bene alla tensione, dimostrando un certo sangue freddo.
Ho ordinato [ le ultime due parole vengono cancellate ] Ho gentilmente richiesto a Crusader di far le scuse alla Ignis Dorelas prima di andarmente.
Spero che l'abbia fatto.
In FlammaMoire del Popolo
Auxilium Maior Magister
del Clan del Fuoco Vivo |
|
10/12/2005 22:10 |
|
| | | Post: 2 | Registrato il: 20/10/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Non era una miriade.
Soltanto l'Altissima, l'Unico, Tenebra, la Nera Madre, Gaia, le Tre Sorelle, Korlann ed il Campione Nemesh...oltre alla Fiamma Eterna ovviamente...
In ogni caso, per non accoppare l'Ignis, ho lanciato via la mia _preziosissima_ spada...
Attendo i soldi per la riparazione, Moire...in fondo è colpa Vostra...
Il Fuoco di nuovo Acceso, l'Urlo della Guerriglia
Figlio di Drow ed Elfa
da sempre e per sempre
Popolano
|
11/12/2005 00:52 |
|
| | | Post: 33 | Registrato il: 23/03/2005
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
Quella che voi chiamate genericamente "Ignis" non è un'Igis qualunque. E' un'Ignis da me seguita, immagino che cogliate la sfumatura di significato. E se Voi accoppate un'Ignis da me seguita, Io accoppo Voi.
[ La mezz'elfa s'allontana dalla bacheca del Clan allegramente, già pregustando una meditata vendetta verso il mezz'elfo contro il Trium pirlato ] Moire del Popolo
Auxilium Maior Magister
del Clan del Fuoco Vivo |
11/12/2005 21:09 |
|
| | | Post: 48 | Registrato il: 21/08/2004
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
E pensare che l'ho educata io quella Magister... Ognuno ha il futuro legato alle dita, la vita di tutti o un'unica vita, milioni di eroi...siamo noi. :) |
12/12/2005 07:55 |
|
| | | Post: 39 | Registrato il: 11/05/2004
| Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Potrete anche averne fatto una buona magister, ma vi assicuro che in quanto a educazione ancora non ci siamo proprio
|
01/02/2006 17:49 |
|
| | | Post: 8 | Registrato il: 30/12/2005
| Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Rimembro quel giorno...
Al palesarsi di quella figura oscura, incappucciata (che poi si rivelò essere Crusader) per un istintivo senso di protezione mi misi tra lui e Moire...
Ricordo che non avevo armi con me... Rimasi li dinnanzi a colui che sembrava volesse uccidermi. La morte stava per prendermi... ma non feci nulla...era come se mi sentissi pronto a tale destino, quasi lo desideravo.
"Uccidetemi" dissi a quell'oscura figura... ma quelle parole non erano ragionate, qualcosa dentro di me andava incontro alla morte... La paura mi attanagliava le membra mentre le lame si avvicinavano alla mia testa come se tutto fosse rallentato.
Chiusi gli occhi e pensai di meritare quella fine...
Tutto questo in pochi secondi...
Crusader si rivelò in tempo e ricordo che iniziò a discutere con Moire per l'equivoco... Mentre loro si insultavano a vicenda io me ne stavo immobile nella medesima posizione, quasi svenivo.
Crusader e Moire dovettero poi andare e, ignari evidentemente della tempesta di emozioni che attraversò la mia mente, mi salutarono gentilmente. Crusader si presentò a me come se niente fosse accaduto...
Rimasi lì...solo...in preda alle mie paranoie...come se mi stessi riprendendo da un terribile incubo.
Cerco spesso di spiegare a me stesso il perchè di quelle mie sensazioni assurde...ma alle mie domande non vi è mai una risposta.
Spero che apprezziate il fatto di aver voluto condividere con voi le mie più profonde emozioni...
p.s. Crusader, ora capite perchè durante l'esodo vi dissi che non avrei mai potuto scordare il vostro nome e il vostro volto?
Con affetto
Dorelas
|
|
|