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20:23 SophieVonSade L'elfa Nascosta in un'incavo delle Rocce legge Tranquilla Un Libro Rilegato In pelle Nera.Le gambe esili Accavallate in Una posa molto sensuale,Il Lupo grigio sdraiato dinanzi a lei,sdraiato osserva quietamente l'entrata della Grotta.Gli occhi d'ella sono Come lame di ghiaccio.Ancora irati per l'episodio del Pomeriggio. .
Drakan avanza con fare elegante, il passo cadenzato avanza immergendosi nelle Tenebre della grotta... silente il Sanguine cerca un aura familiare.. socchiusi gli argentei occhi ben adattati all'oscura visione... appoggia le dita leggere sulla gelida roccia avanzando cauto come un ombra tra molte....
SophieVonSade Il Lupo solleva gli occhi gelidi sull'entrata,un lievissimo Rumore ha udito.L'elfa non s'avvede di Nulla.Solleva lo sguardo sul Muro,Distratta,appoggia la testolina sulla Pietra Fredda e Dura.Le mani ancora sulle Pagine consunte ed antiche. . .
Revan con passo lento aiutandosi con il suo bastone il giovane strogone guida si immerge nell'oscurità della grotta...grazie alle sue capacità sensoriali alla magia....colui percepisce due entità con l'animo macchiato di sangue in fondo alla grotta...a questo punto Revan si inoltra nella quasi oscurità scorgendo come previsto due figure...
Drakan ancora scivola.. ombra tra le ombre.. cerca di portarsi dietro alla Necromante senza essere veduto.. alcun gemito, alcun rumore cerca di rimanere invisibile sino a che il gelido tocco della mancina non va a cercare la spalla sinistra dell'Elfa... " Dunque dicevamo.." proferisce sarcastico verso ella...
SophieVonSade Al tocco gelido della Mano di Drakan,ella gira lo sguardo.le labbra vermiglie favellano con ironia<>Ora guarda Il Libro,s'avvede di Una Nuova figura all'interno della caverna ma non favella nulla verso ella,mentre il lupo grigio ringhia Diffidente.Osserva revan Freddamente sempre accanto nalla Padrona. .
Drakan le violacee labbra si increspano in un gelido sorriso... china il capo elegante in saluto all'Elfa.. "Quando il Nero Messaggero di Moltotron annunciò la partenza io e un Vostro Confratello fummo presenti... il Necromante credo si chiamasse Dalamar se non èrro.." or come uno spietato predatore, si avvicina cauto verso Revan che nota seguendo lo sguardo dell'Elfa...
Revan or con passo leggero si avvicina alle due figure avvolte dall'oscurità della propria anima e dell caverna...a questo punto si dirige dinnanzi a loro..."Obscurat et Tenebra a voi vincolati Negromanti...no mi sbaglio"rivolgendosi a Drakan" voi siete un vampiro...ammiro la vostra abilità in battaglia oscuro amico"
Drakan muove i passi come una cupa danza di morte si muove leggero come aria, si porta dinanzi all'Umano, quindi prende a girargli attorno silente.. lo osserva lo scruta, lieve sguardo alla Necromante per poi proferire con un gelido verbo.. "Amico..? Non sapevo di essere vostro amico.. bocconcino.." con scherno increspa le labbra in un cirineo sorriso.. si ferma dietro alle spalle dello Stregone.. nessun respiro emanato dall'Eterno...
Revan con un lieve sorriso sarcastico..."Si vi ho chiamato amico....non so cosa significhi per la vostra razza...ma per la mia vuol dire persona confidente...."...poi "AHAHAHAHAHHAH"...se devo dire la verità mi stanno simpatici i vampiri....esseri parassiti che si nutrono di sangue...."Revan resta inmobile mentre il vampiro gli gironzola attorno...
Drakan con le proprie mani tenta di afferrare i polsi dell'umano, bensi maggiore la propria forza, maggiore la velocità.. i canini si palesano in un gelido sorriso... "Non ha alcun significato.. non esistono amici.. solo vittime.." cinico come la Morte.. "Voi mi chiamate parassita.. eppure nemmen comprendete le vostre stesse parole.."
Revan con tono di voce alterato"Per chi mi avete preso dunque...pensate forse che io sia uno stregone da quattro soldi???? Mi basterebbe alzare la mia mano destra per polverizarvi in tanti pezzettini...badate a quello che fate..."poi con tono dispregiativo..."VAMPIRO"...a questo punto l energia magica di Revan è visibile sotto forma di scariche elettriche che formano un flusso discontinuo attorno il corpo del giovane stregone...
Drakan ormai ne ha afferrato i polsi, dato che lo Stregone non si è nemmeno mosso, quindi non può alzare la mano che dice ne compiere gesto alcuno.. attende qualche istante silente attimo.. quindi lo lascia, indietreggiando con abile gesto, si immerge nella Tenebra piu nera, chiude quindi gli occhi per poi proferire..."Non reputatemi Vostro amico Stregone.. non bramo la Vostra vita.." ancor il dir cinico verso lui.. si sposta scivolando come un ombra sulla parete... silenzioso come un soffio di vento...
Revan con la voce amplificata dal flusso di potere che gli scorre dentro le vene"Neanchio bramo la vita vostra amico vampiro...non bramo la vita di nessuno, il mio animo rispecchia la luce della purezza...."or revan vede il Vampiro che furtivamente scivola nell'oscurità tenebrosa della caverna...
Squall giunge con passo lento nelle grotte, non ha mai esplorato quelle grotte, incuriosito, decide di entrare, l'angelo bianco si presta ad addentrarsi in quellle grotte da lui sconosciute, è tutto buio, ma con la sua luce celestiale che emana, illuminando la grotta, è vestito tutto di bianco, le ali bianche sono spiegate dietro la schiena, si guarda attorno, per vedere se queste grotte ci sia qualcuno.
Drakan scivola verso l'uscita non rispondendo alle parole dell'Umano, quindi scompare a breve nella notte.. "Tenebre su Voi che restate.." proferisce incrociando Squall all'entrata...
Revan a questo punto vede il confratelllo Squall che si inoltra nell'oscurità della grotta...in fondo revan è compiaciuto di aver scambiato qualche parola con il Vampiro Drakan...ma ritornando con la mente al presente si dirige verso l'entrata della grotta arrivando al cospetto di Squall"Buonasera confratello...ho visto che siete stato promosso Stregone delle arti segrete....oramai comionciate bene a capire le vie della miagia...il maestro raistlins a ritenuto giusto promuovermi come strgone guida...."aspettando che dica qualcosa il confratello
Squall or vede che nella grotta c'è anche un suo confratello Revan, salutandolo con un cenno del capo, un sorriso si palesa sul suo volto,
Revan sempre con tono compiaciuto..."Non siamo piu degli apprendisti...ora ci stiamo incamminando verso la conoscenza eterna della magia della stregoneria...i nostri sensi sono piu raffinati...la nostra mente oramai è a pronta ad ogni tipo di sfida...."
Squall osservando Revan profera
Revan ancor più conpiaciuto"Concordo pienamente Stregone Squall...il nostro potere insieme sarà illimitato...così che potremmo distruggere ogni cosa che troviamo non giusta...questo è lo scopo della nostra esistenza...."or revan aiutandosi con il suo nuovo bastone del serapente si incammina verso l'uscita e proferendo queste ultime parole..."Buona fortuna Squall"...a questo punto Revan scompare nelle lande desolate...
Squall lo guarda come un senso di approvazione nelle sue parole, proferendo sorridendo, mentre vede Revan allontanarsi, or vedendo che non c'è piu nessuno in quelle grotte, decide di andarsene anche lui dal loco, cercando un posto piu tranquillo
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