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ITALIA-STATI UNITI: MASTELLA A WASHINGTON E NEW YORK
20-23 ottobre 2006. Visita di quattro giorni negli Usa per il guardasigilli. Previsti incontri con l'Attorney General Alberto R. Gonzales, nell'ambito dei rapporti di cooperazione giudiziaria fra i due Paesi, e con il segretario di Stato Condoleezza Rice. Accompagnano il ministro, il capo di Gabinetto Ettore Ferrara, il responsabile del DAG Augusta Iannini e il consigliere diplomatico Gian Lorenzo Cornado.
www.giustizia.it/ministro/com-stampa/xv_leg/20.10.06.htm
Ministero della Giustizia
Roma, 20 ottobre 2006
Comunicato stampa
Italia-Usa: la cooperazione giudiziaria al centro del colloquio fra Mastella e Gonzales
Il ministro della giustizia, Clemente Mastella, appena arrivato negli Stati Uniti, ha incontrato il suo omologo americano, l'attorney general Alberto Gonzales.
Un colloquio amichevole e franco, nel quale sono state affrontate tutte le questioni di cooperazione giudiziaria fra i due Paesi.
A proposito di Nicola Calipari, il funzionario di polizia che ha sacrificato la sua vita per liberare la giornalista Giuliana Sgrena rapita in Iraq, nel corso dell'incontro, il ministro Gonzalez ha parlato della sua morte come di una “tragedia terribile e dolorosa” e ha aggiunto: “desidero presentare le mie condoglianze per questa terribile tragedia” [1].
Durante il colloquio è stata più volte sottolineata la volontà di proseguire sulla via di una piena collaborazione fra i due Paesi in materia di giustizia. Proprio in quest'ottica il ministro Mastella ha annunciato la volontà dell'Italia di procedere alla nomina di un magistrato di collegamento, presso la nostra Ambasciata di Washington.
Quanto alla questione dei detenuti italiani che si trovano ristretti negli istituti di pena americani, il guardasigilli Clemente Mastella ha dichiarato: “registro la disponibilità del ministro della Giustizia americano di valutare caso per caso le richieste di consegna per l'espiazione della pena, che verranno sottoposte dall'Italia alla sua attenzione”.
Durante l'incontro è stato espresso apprezzamento per l'attività di formazione nel settore giustizia, da parte dell'Italia, in Afghanistan, Iraq e Kossovo.
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22/10/2006 - "LA REPUBBLICA", Pag. 22
CASO CALIPARI, NO USA A MASTELLA
di: LIANA MILELLA
www.difesa.it/files/rassegnastampa/061022/CD0JQ.pdf
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[1]
"Il Presidente [Bush] stava chiamando [Berlusconi] per esprimere il nostro rincrescimento per l'incidente"
(Casa Bianca, Ufficio dell'Addetto Stampa, comunicato del 7 marzo 2005)
("The President was calling to express our regret about the incident".
(For Immediate Release, Office of the Press Secretary, March 7, 2005))
"Alla vigilia dei funerali del Papa, Bush ha detto a Berlusconi del suo rincrescimento nel corso di una cena a base di pasta e manzo a fette.
(...)
'Il primo Ministro Berlusconi voleva parlarne e il Presidente ha acconsentito volentieri. Il Presidente ha rinnovato il suo rincrescimento per l'incidente' ha detto il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan".
(Reuters, 7 Aprile 2005)
(On the eve of Pope John Paul's funeral, Bush told Berlusconi of his regret at a dinner of pasta and sliced beef.
"They did have a discussion about the shooting incident, White House spokesman Scott McClellan told reporters, adding that Berlusconi had raised the issue "The president reiterated our regret over the incident"
(Bush Tells Italy He Regrets Agent's Death, By Reuters, Published: April 7, 2005))
"Il Presidente Bush ha rinnovato le espressioni di cordoglio suo personale, del Governo e del popolo americano per l'incidente avvenuto a Baghdad il 4 marzo scorso" (Comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 4 maggio 2005)
INES TABUSSO