INVETTIVA
Guardali!
affannati, agitati, incazzati
corrono come conigli impazziti
senza una meta, un fine.
Certo, troppo difficile darsi un obiettivo
occorre pensare, usare il cervello,
ragionare su se stessi,
No, troppo complicato e poi,
meglio non vedere cosa è stato nascosto
nella cantina dell’ego.
Guardali!
Corrono tutti nella stessa direzione,
come un branco di sardine.
Qual è la direzione?
La coda di chi ci precede, ecco la sicurezza,
questa è la nostra via!
Il primo mi conduce nella bocca della balena?
L’importante è essere tutti insieme, tutti uguali,
come stupidi soldatini senza personalità!
Ascoltali!
Milioni di parole inutili,
solo per sentirne il ronzio nelle proprie orecchie;
milioni di promesse, impegni, solenni giuramenti
mai rispettati, mai onorati.
Vuote parole come siete voi,
sacchi pieni d’aria viziata!
Guardali!
Tutti i fila ad ossequiare la nuova nobiltà,
a sognare di essere ricchi e famosi come loro,
e non vedono che i loro idoli sono niente più
che bottegai arricchiti o giullari leccapiedi.
E intanto ingurgitano menzogne e falsità
come fosse sublime ambrosia.
Guardali!
Stupida massa di muli oppressi dal basto,
col dorso spellato dalle bastonate dei loro padroni
ai cui leccano riconoscenti la mano.
“Ancora” – guaiscono – “ancora
più peso e più bastonate, per favore!”
Stupida, puzzolente razza umana,
svegliati, per dio!
Non capisci che ti stanno imbrogliando?
non capisci che ti stanno fottendo?
Apri gli occhi! Muoviti! Reagisci!
Hai un dio dentro di te, fallo rinascere!
Ergiti nel rango regale e divino che ti appartiene!
Sii l’uomo dominatore e benefattore della natura tutta!
Riprenditi il tuo ruolo di dio della terra!
Sollevando appena la testa e guardandosi con sguardo bovino
risposero: Maaa, forse domani…