Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Depositi di fondazione

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2007 16:50
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- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
31/05/2007 17:09
 
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Sto leggendo il saggio di Franco Cimmino "Ramesse II, Il grande" ed ho trovato questa citazione:
"Durante l'opera di sbancamento di una parte del recinto del Tempio Grande di Pi-Ramesse furono trovati due depositi di fondazione con i corpi di un bambino e di due adulti. L'uso dei sacrifici umani di fondazione per propiziare l'erezione di un edificio importante era assolutamente sconosciuto in Egitto. Tuttavia è difficile pensare che tali corpi non risalgano all'epoca di Ramesse II, perchè sono stati trovati sotto i resti del grande muro di cinta originario.
Ma l'altro esempio che si conosce, nell'Uadi Tumilat, ci permette forse di risalire alle origini di questa barbara cerimonia che era invece consueta a Canaan, tanto che ne fa allusione per due volte anche la Bibbia a proposito della costruzione delle mura di Gerico.
L'Uadi Tumilat era luogo di passaggio delle carovane provenienti da Canaan e certamente molti prigionieri o lavoratori cananei o di origine cananea furono adibiti alla costruzione di Pi-Ramesse. Può darsi, ma non è provato, che i sacrifici siano stati compiuti in osservanza alle tradizioni di quei popoli verso i quali era rivolta la politica espansionistica del re: non sapremmo come interpretare diversamente un atto cerimoniale così estraneo alla mentalità egizia.
Presso l'angolo interno a ovest della porta, sotto il primo strato di mattoni, furono trovati lo scheletro di un bambino dentro una giara a forma di cilindro arrotondato alle stremità, e lo scheletrto di un adulto sepolto nella sabbia; un altro scheletro di adulto fu trovato sotto il vano della porta con accanto una giara simile a quella nella quale era stato trovato lo scheletro del bambino".

Ma cosa erano, in sostanza, questi depositi di fondazione? [SM=x822741]
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EgiTToPhiLo/a
Scriba Reale
31/05/2007 17:25
 
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I depositi di fondazioni sono attrezzi che venivano utilizzati per compiere i primi lavori di costruzione di una struttura che doveva essere edificata, come ad esempio un tempio, che venivano seppelliti nei pressi dello stesso. Si trattava di veri strumenti o, in alcuni casi, di copie o modellini degli stessi. Il rito aveva scopo di buon auspicio.

Però avrei delle perplessità in merito al sacrificio umano come deposito di fondazione, oltre al fatto che debbano risalire a Ramess II, poichè se non ricordo male la città di PI-Ramess fu creata assai prima di Ramess II e il tipo di sepuìoltura di queste eventuali vittime non ha nulla a che fare con quelle del periodo ramesside, quanto piuttosto all'antico regno, se non addirittura al pre dinastico.
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- ShemsetRa -
Architetto Reale

02/06/2007 16:58
 
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Per "depositi di fondazione" credo si voglia intendere bacini scavati nel terreno sotto un particolare punto delle fondazioni di un edificio pubblico o privato, come ad esempio un angolo, sul quale si compivano dei riti.
E' un'usanza molto antica, direi quasi che tutti i popoli avevano il loro rito e la loro tipologia di oggetti da seppellire come buon auspicio.

Ancora adesso quando si fa la fondazione di un edificio nuovo è una "festa" particolare; spesso i muratori chiedono al proprietario se vuole essere presente, ma il progettista/direttore di cantiere è presente di sicuro; si gettano delle monete come porta fortuna.

In linguaggio tribale potremmo dire che si fa un'offerta allo spirito nascente dell'edificio nuovo, nella speranza che tutto vada bene nel cantiere durante la costruzione, che esso piaccia al committente e sia fonte di guadagno per tutti.
Magia bianca, insomma.

Teoricamente si tratta di magia bianca anche l'offerta di vite umane, siano esse di adulti che di bambini.
Sono d'accordo con voi sul fatto che il sacrificio umano è alieno alla mentalità egizia almeno dalla terza dinastia, quindi ci dev'essere un'altra spiegazione.
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Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
02/06/2007 18:46
 
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a volte, per depositi di fondazione, venivano utilizzati anche monumenti precedentementie eretti. E' questo il caso di Horemheb, che eresse monumenti all'interno dell'area templare di Karnak utilizzando come depositi di fondazione materiale proveniente dal Tempio di Aton costruito dall'allora ancora Amenhotep IV (le famose talatat)
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EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
Colui che divenne Re
per onestà
02/06/2007 23:37
 
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Le "Talatat" non furono inventate degli architetti di Akhenaton per facilitare il trasporto del materiale di costruzione di Akhetaton?
Se sì, non sono il materiale di fondazione proveniente dal tempio di Aton in Karnak oppure provengono da Akhetaton ridotta a cava a cielo aperto.

Ciao, BATA [SM=x822715]
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Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
03/06/2007 00:00
 
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confermo che lo fossero, caro .Bata., ma credo che anche il Tempio voluto per Aton all'interno di Karnak fosse già costruito con le talatat, tuttavia verificherò [SM=x822713]
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Scriba Reale

- Waenra,
MerytWaenRa, Semenet -
03/06/2007 11:15
 
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Le talatat dovrebbero essere state usate per la costruzione del grande tempio di Aton a Karnak est.
Infatti fu poi Horemheb ad utilizzarle per il riempimento del suo pilone. Così facendo ce le ha restituite intatte!
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Sacerdotessa
di ATON
Thiatj

- ḥtm mr r ry.t '3.t
wts rn n ՚ḫ n itn,
S3t n m3't -
06/06/2007 16:50
 
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e ammettiamolo una buona volta che in fondo ci ha fatto un favore [SM=x822708]

Grazie Horemheb! [SM=x822714]

(credetemi.... non avrei mai pensato di poterlo scrivere.... [SM=x822720] )
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