22^ giornata Empoli - ATALANTA 2-0

Dimenticavo un aneddoto di ieri a testimonianza dell'intelligenza di chi ci perquisisce tutte le volte che andiamo allo stadio...

Ieri ad un mio amico non volevano far entrare un PORTACHIAVI A FORMA DI TOUR EIFFEL GRANDE Sì E NO 4 CENTIMETRI...

No, via, ma vi rendete conto...
Gliel'aveva regalato il fratellino tornando da una gita a Parigi.
Allora lui ha tirato in ballo il discorso del valore affettivo, ed il poliziotto non l'ha sequestrato ed è potuto entrare con il pericolosissimo oggetto...

Il che poi è un controsenso: o non era stato ritenuto un oggetto pericoloso fino a 10 secondi prima ???

Roba da pazzi... ti fanno passare la voglia...

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Scritto da: RANGERS3-IONIKOS 19/04/2007 18.35
Empoli,we are crazy with you!

The target is near......

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Empoli,we are crazy with you!

The target is near......

Cagni è il volto della felicità «Ora sì che ci siamo...»
Il tecnico azzurro analizza la vittoria contro l’Atalanta

NEL DOPOPARTITA di Empoli-Atalanta, da esperto uomo di sport Gigi Cagni, parla subito del rientro di Vieri, tanto atteso da una larga parte degli inviati presenti:
«Mi ha fatto enorme piacere rivederlo in campo e ‘Bobo’ ha dimostrato di essere ancora un attaccante pericoloso avendo subito sfiorato il gol con un bel tiro da fuori area che ha sorvolato di poco la traversa».
Elogiato l’ex centravanti della nazionale, il tecnico azzurro passa poi ad esaminare la gara del suo Empoli e non può fare a meno di spendere belle parole per i suoi ragazzi. Del resto non potrebbe essere il contrario:
«Ho ritrovato il vero Empoli. Penso che la squadra abbia ripetuto la buona prova di sabato a Cagliari. In casa dei sardi i miei giocatori erano piuttosto delusi dallo 0-0 finale, perché non avevano mai concluso in porta. Io, invece, ero molto contento, dato che avevano interpretato la gara come avevo chiesto, non incassando reti dopo le nove subìte nei precedenti quattro incontri: decisamente troppe per una difesa forte come la nostra. Ero sicuro che i ragazzi avrebbero disputato una grande partita contro i bergamaschi pure in fase offensiva e così è stato per l’intero match».

A CAGNI viene chiesto poi dai cronisti ospiti come mai Saudati stia segnando a ripetizione, mentre a Bergamo aveva deluso. L’allenatore bresciano, contento pure per essersi aggiudicato il suo derby personale, risponde: «Non posso certo conoscere i motivi per cui Luca non aveva fatto bene a Bergamo. So però che qui ad Empoli ci sono tutti gli ingredienti per dare il massimo delle proprie potenzialità. Nel luglio scorso, all’inizio del ritiro estivo, i dirigenti mi avevano invitato ad aspettarne il completo recupero fisico dopo la lunghissima assenza e Saudati ha potuto tornare ai suoi livelli soprattutto perchè nessuno gli ha messo fretta. A Bergamo , per non parlare di piazze più importanti, c’è viceversa la necessità di ottenere immediatamente i risultati e ad un calciatore reduce da un grave infortunio non viene dato il tempo necessario per riacquistare la piena efficienza. Una volta guarito, Luca sta confermando le sue innate doti di goleador, evidenziate già in carriera».
Chiusa la parentesi, Cagni parla poi del futuro più o meno vicino. «Abbiamo tutte le possibilità di conquistare la Coppa Uefa a patto di non smarrire l’umiltà. Prima della trasferta col Milan, avevo sentito nominare la Champions League, traguardo onestamente fuori portata. Anche il 4-1 sull’Ascoli non mi aveva soddisfatto poiché la prestazione non era stata brillante e il punteggio puniva troppo la formazione del mio maestro Sonetti. Ho lavorato molto nello spogliatoio per ricondurre i ragazzi sulla terra e loro sono stati bravissimi, come avevano sempre dimostrato fino alla partita con la Lazio dove si erano ben comportati nonostante la sconfitta, a capire qual è il vero obiettivo da raggiungere». Guardando alla prossima stagione, Cagni spiega la principale ragione per cui ha deciso di restare all’Empoli: «Nonostante questa annata eccezionale, che potrebbe coronarsi con un piazzamento fantastico, il presidente Corsi mi ha chiesto unicamente il quartultimo posto e di mantenere la squadra per il quarto anno consecutivo in serie A. Ho quindi l’occasione di svolgere il mio mestiere in un ambiente ideale, dove i tifosi non diventano euforici perchè siamo insieme al Palermo al 5° posto a 6 gare dalla fine».
Carlo Salvadori la nazione


Un altro esordio per Bassi «Che bella emozione...»

«SINCERAMENTE ero più emozionato oggi. Perchè riconfermarsi è sempre più difficile». Dice bene il giovane Bassi, chiamato in causa ancora una volta dopo il buon debutto di sabato a Cagliari. Il ventiduenne portiere di Sarzana non ha preso gol neanche stavolta, dimostrandosi attento tutte le volte che veniva chiamato in causa.

«ANCHE STAVOLTA — prosegue lo stesso Bassi — sono stato aiutato da una difesa praticamente imepccabile. L’Atalanta ha avuto poche occasioni, ed io ho dovuto svolgere soltanto compiti di ordinaria amministrazione. La partita? Una gran bella vittoria, non c’è che dire. Ho visto la squadra più aggressiva rispetto alla partita di Cagliari, soprattutto a livello fisico. Secondo me è lì che abbiamo fatto la differenza, pechè a livello tattico siamo stati senz’altro aiutati dall’espulsione di Bellini. Che peraltro non ho visto, per cui mi astengo da ogni tipo di commento».

PARLAVAMO prima della riconferma. Un compito che al giovane Bassi spetterà probabilmente di qui alla fine... «Io sinceramente spero soltanto di arrivare in Uefa — conclude Bassi — anche se festeggiare il traguardo dal campo sarebbe bellissimo. Se pensiamo che fino all’anno scorso giocavo in «C»... E’ sicuramente un fatto da raccontare a figli e nipoti, perchè cose del genere non capitano davvero tutti i giorni».
t.c. la nazione

IL VETERANO
Antonio Buscè: «Non abbiamo mai perso la mentalità»
PUNTUALE come sempre, Antonio Buscè arriva in sala stampa col sorriso sulle labbra. Ci credo. dirà qualcuno, visto che la gara del pendolino è di quelle da incorniciare, e non soltanto per l’assist, perfetto, in occasione del raddoppio di Almiron. I complimenti che gli spettano di diritto nascono infatti da una prestazione generale di livello strepitoso. «Io preferisco che gli applausi si facciano all’Empoli — attacca Buscè — perchè sinceramente non amo parlare di me e basta. Quello che conta, nel calcio in generale, è raggiungere l’obiettivo. Se poi riesci a farlo contribuendo in modo importante tanto meglio...». Una vittoria quella sull’Atalanta che arriva a dar continuità al pareggio di Cagliari, primo risultato utile dopo il leggerissimo calo paventato da Cagni. «Io non sono d’accordo — ammette Buscé — il punto di sabato scorso è stato importante soprattutto per la classifica. Il mister ha detto la sua, ma io sinceramente la vedo in maniera diversa. Non credo che l’Empoli abbia mai perso la sua mentalità. E’ vero, siamo usciti sconfitti da Roma e da Milano, ma ci può stare, anche se in entrambi i casi potevamo giocarcela di più. Si è detto che ci mancata l’umiltà, per me non è così. La mentalità che contraddistingue questa squadra non l’abbiamo mai persa».
E sulla partita con l’Atalanta? Un altro piccolo, grande passo verso l’Europa. «Dobbiamo continuare su questa strada — conclude Buscè — contro l’Atalanta abbiamo fatto davvero una gran bella gara. Prima parlavate di me, io dico che non sempre mi riesce giocare così perchè ogni partita ha la sua storia. Stavolta ho avuto la possibilità, specialmente nella ripresa, di sfruttare al meglio gli spazi che l’avversario ci concedeva in fase di ripartenza». Un invito a nozze che il pendolino, acclamato a gran voce dal pubblico al termine della gara, non si è certo lasciato sfuggire...
t.c. la nazione

veterano? qui bisogna iniziare un'operazione segreta.....bisogna iniziare a persuadere buscè che ha circa 30 anni, e qualche giorno......pochi di più.....poi come le bimbe che raramente sopassano i 27 anni

[Modificato da zeman! 19/04/2007 16.34]

NOVANTUNESIMO
Cagni: Tutto merito dei nostri attaccanti

EMPOLI - A fine gara è sod­disfatto Gigi Cagni e ha i suoi buoni motivi. «I nostri ragaz­zi sono stati straordinari - at­tacca il tecnico - perché sono riusciti in fretta a recuperare i giusti equilibri pur giocan­do con due attaccanti, facen­do valere poi la loro miglior condizione psicofisica, frutto anche di un giorno in più di riposo, visto che noi a Ca­gliari avevamo giocato di sa­bato, mentre i nostri avversa­ri, ancora in dieci per un'ora, erano scesi in campo di do­menica. Comunque il bel successo, che ci lancia con maggior credibilità verso l'Uefa, è frutto del miglior la­voro in avanti dell'Empoli più che della superiorità nu­merica » .
E questo Saudati che segna ogni domenica? «Io lo cono­scevo poco, ma i dirigenti az­zurri sapevano tutto sulle sue qualità tecniche ed uma­ne. Per me dunque - ribatte il mister azzurro - è stata una scoperta che mi rende felice, visto che proprio lui, Pozzi e Matteini avevano il difficile compito di far dimenticare le montagne di gol segnati da Tavano e Riganò lo scorso anno. Ebbene, per giudicare voglio attendere la fine della stagione, ma credo che in gran parte le scommesse sia­no vinte» .
Anche i vari Lucchini e Marianini sono stati pronti a dare una mano. «Lo so bene - commenta - ma il mio proble­ma è il dover spedire sempre qualcuno in tribuna oltre che tenere altri con me in pan­china. Io spero ardentemen­te che qualcuno provveda e consenta agli allenatori di regalare a tutta la rosa alme­no la panchina. Sarebbe tut­to più facile» .

« Che bella vittoria - chiu­de Antonio Buscé - soprattut­to in vista della conquista di quell'Europa che già fa so­gnare i nostri fantastici tifosi, ancora una volta decisivi nel sostenerci per novanta minu­ti e passa » .
Sul fronte atalantino Stefa­no Colantuono non può non mettere il dito sulla piaga che più lo ha fatto soffrire.

«Per carità, l'Empoli è stato bravo e ha meritato di vince­re
- confessa il tecnico degli orobici - certo è però che l'espulsione di Bellini, forse un po' affrettata, ci ha co­stretto a giocare in dieci per quasi un'ora. E l'inferiorità numerica ci ha fatto esporre a quelle terrificanti riparten­ze che poi sono l'arma mi­gliore dei padroni di casa. La stessa cosa ci era accaduta a Torino ed è logico che il maggior dispendio di energie abbia il suo prezzo. Comun­que fra pochi giorni è già ora di tornare in campo e quindi cercheremo di fare di più e meglio con la temibile Ro­ma » .
(a.b./atc)

[Modificato da lena1404 19/04/2007 16.25]

da quello che ho letto e sentito mi spiace troppo di non averla vista... che partitona... me la posso immaginare (e scaricare la sintesi da internet..)
che dire... qualunque cosa dica non aggiunge nulla alla splendida prestazione e allo splendido campionato che stiamo facendo!! bello il gesto di saudati.. corsa verso la maratona baciando la maglia... LUCA UNO DI NOI!!!!
vorrei.. che questi momenti non finiscano mai... è tutto troppo bello.. salvezza matematica, quinto posto.. la possibilità concreta di conquistare l'europa e magari.. di tenere dietro squadre come fiorentina e palermo.. tutto stupendo! avanti così... complimenti ai ragazzi, a cagni, a corsi e vitale, ai tifosi, a tutti..

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Scritto da: lena1404 19/04/2007 11.07


Mancano due voti caro Clay:
il mister/Maestro e la Maratona...(considerando logicamente il mercoledì)

[Modificato da lena1404 19/04/2007 11.09]

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Rimediamo subito:

Maratona 10 e lode
Cagni Non giudicabile (ieri la squadra andava avanti da sola...)

Mister Cagni: Un'ottima partita! -


Contro l'Atalanta la squadra ha disputato un'ottima gara: questa e' la mia squadra!

Abbiamo meritato di vincere: dopo il pari ottenuto a Cagliari, che ci e' servito a recuperare convinzione nei nostri mezzi, quest'oggi i ragazzi sono scesi in campo con lo spirito giusto, ottenendo cosi' i tre punti in palio.

Il merito di questi risultati e' soltanto di questi uomini: sono calciatori straordinari, che lavorano con costanza ed impegno e che interpretano al meglio le mie indicazioni tattiche.

Alla base di questo campionato per certi versi storico per i colori azzurri c'e' l'impegno di ventitre' calciatori straordinari! - empolifc.com

L'impegno di 23 calciatori straordinari più quello di un tecnico straordinario anche nel lato umano!

Notizie dall'infermeria -

Davide Matteini e' uscito al 38' del secondo tempo a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra.

Nella giornata di domani lo staff sanitario azzurro effettuera' gli accertamenti del caso. (empolifc.com)

Dai Davide... dè ti aspettiamo!!!

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Scritto da: lena1404 19/04/2007 11.07


Mancano due voti caro Clay:
il mister/Maestro e la Maratona...(considerando logicamente il mercoledì)

[Modificato da lena1404 19/04/2007 11.09]

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Il coro della maratona al "maestro" è stato qualcosa di fantastico un bel dieci ad entrambi

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Scritto da: CLAY60 19/04/2007 11.03
Mi tengo volutamente basso...
Bassi 6,5 (una piacevole sorprendente sicurezza)
Raggi 7 (male il 1.tempo, sontuoso nel 2.)
Pratali 7,5 (ministro della difesa)
Adani 7 ( come il vino)
Lucchini 7 ( come si sente la sua presenza in campo!)
Moro 6,5 (un po' stanco, bene la ripresa)
Almiron 7,5 (quello dell'anno scorso, finalmente!)
Busce' 8 (idem con patatine)
Vannucchi 8 (vale da solo il prezzo del biglietto)
Pozzi 8,5 (una zanzara, propositivo, crea gli spazi, meriterebbe il gol con quell'azione travolgente...grande!)
Saudati 9 ( e basta)

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Mancano due voti caro Clay:
il mister/Maestro e la Maratona...(considerando logicamente il mercoledì)

[Modificato da lena1404 19/04/2007 11.09]

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Scritto da: CLAY60 19/04/2007 8.45
La Maratona maestro, la Maratona. Tifo stellare ieri! L'unico neo e' stata la vittoria dell'Udinese, ma anche se hanno un calendario facile facile un ci ripigliano. E forse nemmeno i violacei...

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No Clay l'Udinese non ci ripiglia ma occhio hanno un "asso" nella manica ...un certo DiNat.. vero zeman????
Però che bello ....un Empoli splendido splendente ... mi è piaciuto in tutto ... vuoi che loro fossero paghi del dopo-Torino, ma noi concentrati li abbiamo subito cominciati a punzecchiare in un salendo continuo. Mi dispiace per il mancato-goal di Ighli che lo ha cercato in tutti i modi possibili, così come per il palo sul diagonale di Pozzi, stracontenta invece per Luca Leon Saudati perchè dà sempre tutto e si vede , unica nota, anche se oggi non bisognerebbe ma non ce la faccio, è la sufficienza con cui Almiron ha calciato il rigore: ma come mai fa così? E' il secondo che tira ...ed è il secondo che sbaglia. Poi nel resto della partita l'ho visto bene devo dire (in verità nel primo tempo sempre sufficiente meglio nella ripresa dove qche giocata ce l'ha regalata oltre a uno stupendo lancio per Pozzi)
Cmq bene così il morale è alle stelle e non scordiamoci mai di ringraziare quel "Maestro" che da 18 mesi circa ci ha fatto "vedere" che anche NOI possiamo giocare con le 2 punte!!!

[Modificato da lena1404 19/04/2007 11.10]

Vedendo Pozzi ieri mi sembrava di vedere Pippo Inzaghi...stesse movenze, stesso modo sporco (ma efficace) di tirare in porta...la sua discesa veramente entusiasmante...peccato per il palo, ma resta un'azione da incorniciare...
spettacolare il pallonetto in corsa di Ighli...
Ieri abbiamo letteralmente asfaltato l'Atalanta...

Mi tengo volutamente basso...
Bassi 6,5 (una piacevole sorprendente sicurezza)
Raggi 7 (male il 1.tempo, sontuoso nel 2.)
Pratali 7,5 (ministro della difesa)
Adani 7 ( come il vino)
Lucchini 7 ( come si sente la sua presenza in campo!)
Moro 6,5 (un po' stanco, bene la ripresa)
Almiron 7,5 (quello dell'anno scorso, finalmente!)
Busce' 8 (idem con patatine)
Vannucchi 8 (vale da solo il prezzo del biglietto)
Pozzi 8,5 (una zanzara, propositivo, crea gli spazi, meriterebbe il gol con quell'azione travolgente...grande!)
Saudati 9 ( e basta)

Ragazzi che partita, una delle più belle, tutti perfetti, finalmente un SBA su livelli stellari, fino al rigore non gli ho visto sbagliare nulla e recuperare tanti palloni, che goduria vedersi una partita così.. Anche il tifo è stato degno, del resto quando vedi una squadra con il potenziale da 5-6a forza del campionato più difficile del mondo come fai a non tirare fuori tutto quello che hai?
Bravissimi tutti, dopo 20-25 minuti di studio abbiamo fatto salire il ritmo e per loro è stata notte fonda! Fatemi fare lo sborone, se questi portavano solo il portiere facevano prima e risparmiavano qualche preziosa energia per domenica
I miei voti
9,5 Almiron (1/2 punto in meno per la sua partita dal rigore in poi)
9 Buscè, Saudati
8 Adani, Pratali
7,5 Ighli(quanti gol sbagliati!), Moro, Pozzi
7 Lucchini, Raggi, Tosto, Bassi

La Maratona maestro, la Maratona. Tifo stellare ieri! L'unico neo e' stata la vittoria dell'Udinese, ma anche se hanno un calendario facile facile un ci ripigliano. E forse nemmeno i violacei...

sfogliavo le statistiche della partita....IMPRESSIONANTI
possesso palla oltre il 63%
5 giocatori con oltre 50 passaggi corretti
75 passaggi corretti di sergio b. almiron,
60 e 63 per moro e buscè....
50 del pampa....
poi le riporto...sono da incorniciare, anche se i numeri non son tutto....ma caspita, numeri così alti nel possesso palla li fa in italia solo il milan.....attento milan....e ti si ripiglia....cavolo se si ripiglia....o almeno ci si prova....
oggi la matematica salvezza?
mi sembra di si.....ma che un si festeggia punto?
io la festeggio
complimeti a tutti, al presidente, a pino, al cassiere ghelfi, al mister, al suo secondo, ai ragazzi, allo staf sanitario, allo staf tecnico, al selmi....se ho dimenticato qualcuno....integrate

Meravigliosi! Ho visto la partita e devo dire che raramente ho visto una squadra giocare con tali automatismi,forse solo il milan di Sacchi. Spenderei comunque una parola in piu' per il grande Leone Luca Saudati! e' inutile ogni volta che ripassa per Empoli si rigenera dimostrando il suo vero valore,basta vedere le due sue ultime reti per capire che potenziale abbia questo grande giocatore. FORZA LUCA! Sono troppo contento per come ti sta andando te lo meritavi proprio!!
P.S. A tutti quelli che chiamano Leone il Gaspa. Gasparetto e' un Leone senza artigli mentre Saudati ha gli artigli e ruggisce anche. 11 reti e non e' ancora finita!

che si commenta la partita?
certo mostruosi, maestosi, astuti....capacità di affondare e addormentare la partita.....
i singoli?
bene tutti....molto bene....
adani che conquista un rigore....pozzi che sembra van basten, ma becca il palo....saudati segue l'azione...tira ma il difensore ribatte.....sfiga....saudati che fa un'altro gol stellare....vannucchi che ci va vicino e si delizia con mille numeri, ma la sfiga gli nega il gol.....almiron che dirige l'orchestra...buscè che corre in modo devastante sulla fascia....
bene tutti...molto bene tutti.....a voler essere pignoli...ma chi vuole? oggi io no....una delle partite più divertenti e spettacolari della stagione.....

p.s. voglio fare i complimenti a chi crede ancora alla semplice parola...ad oggi è raro...molto raro....grazie

x cagni è un derby!!!! alè gigiiii!!!

L’ATALANTA
Mister Colantuono punta su Ventola e...Bobo Vieri

— BERGAMO —
CON LA SALVEZZA ormai acquisita, Colantuono adotta un parziale turn-over per la gara odierna a Empoli, pensando anche all’appuntamento interno di domenica prossima con la Roma. Il mister romano ha infatti lasciato a casa Zampagna, preservandolo per il match coi giallorossi essendo diffidato, ma tra i 18 convocati figura per la prima volta in questa stagione il nome di Vieri. L’ex centravanti della nazionale non disputa una partita ufficiale dal 26 marzo 2006, quando s’infortunò al ginocchio sinistro durante la sfida del campionato francese tra Paris Saint Germain e il suo Monaco. Il grave incidente lo ha costretto a disertare il trionfale Mondiale di Germania, visto che l’allora c.t. Lippi lo avrebbe di sicuro inserito nella lista azzurra dei futuri campioni.
«Porterò Bobo in panchina – spiega il tecnico atalantino – ma ho intenzione di mandarlo in campo nel corso del secondo tempo. Sono convinto che ci darà una grossa mano nello scorcio finale del torneo poiché non ha certo smarrito il fiuto del gol, come ha dimostrato nelle partitelle in famiglia a cui ha preso parte». Vieri ha segnato una rete nel successo ottenuto dal Milan al Castellani lo scorso campionato, mentre l’unico attaccante previsto, Ventola, contribuì alla vittoria colta dall’Inter sul terreno degli azzurri nel lontano 1998. «Sono dati statistici che mi fanno naturalmente piacere — continua il 44enne allenatore dei bergamaschi — ma nel calcio conta soltanto il presente. E sono consapevole della delicatezza di questo confronto perché l’Empoli ha le carte in regole per conquistare la qualificazione in Coppa Uefa, avendo un buon margine sulle dirette concorrenti. Tra le quali non inserisco l’Atalanta perché il traguardo europeo non è, almeno per ora, nei nostri programmi. Però le prospettive cambierebbero radicalmente se riuscissimo a fare il grande colpo, toccando così quota 42 punti in classifica». Colantuono ha molti dubbi da sciogliere sulla formazione da opporre a quella di Cagni. «Le squalifiche di Adriano e del nostro uomo simbolo Doni mi obbligano a rivisitare pure il modulo. Poi Ferriera Pinto ha un problema fisico e, al massimo, sarà una delle sette riserve a mia disposizione». In pratica, Migliaccio e Donati si contendono un posto da rifinitore alle spalle di Ventola, mentre Defendi, Bombardini e Tissone sono in lizza per due maglie nel settore difensivo. la nazione

LE FORMAZIONI
Cagni sceglie il modulo a una punta
QUI EMPOLI — Quanti dubbi per Cagni! Il tecnico azzurro li scioglierà soltanto stamani, quando comunicherà alla sua squadra la formazione che affronterà l’Atalanta. A parte la conferma di Bassi, si preannunciano comunque diverse novità rispetto all’undici che ha pareggiato a Cagliari. In difesa rientra Pratali, che in coppia con Adani formerà la linea centrale. A destra poi Raggi, a sinistra Tosto, che ieri si è allenato col gruppo. La brutta botta al polpaccio sembra insomma smaltita, ma se il terzino calabrese non dovesse farcela è pronto Lucchini. A centrocampo Moro e uno tra Almiron e Marianini. Davanti invece è un rebus. A prima vista infatti il tecnico Cagni dovrebbe confermare il modulo a una punta, con Vannucchi largo a sinistra, Buscè a destra e lo stesso Almiron sulla trequarti. Oppure in mediana, se a sinistra dovesse andare Matteini. Altrimenti, ed è l’ultima opzione, largo al tandem Pozzi-Saudati con Vannucchi alle loro spalle.

QUI ATALANTA — Massiccio turnover per Colantuono, che prepara anche l’esordio stagionale di Vieri. Giocherà nel 2° tempo. In difesa tornano Rivalta e Loria, in mezzo invece ci saranno Ariatti e Bernardini, con Tissone al posto dello squalificato Doni.
la nazione


Cagni lancia il suo diktat «Ora voglio la continuità»
L’allenatore azzurro, con l’Atalanta, ha un obiettivo preciso
SE FOSSE SOLTANTO un’amichevole cambierebbe ben poco. Almeno per Gigi Cagni, bresciano doc, che quando incontra l’Atalanta non può fare a meno di ricordarsi quelle che sono le sue origini. Un derby nel vero e proprio senso della parola, che, guarda caso, vale adesso un posto in Coppa Uefa. Una posta in palio talmente alta che, forse, nemmeno lo stesso Cagni si aspettava di giocarsi coi cugini a sette giornate dal termine del campionato.
«Non è una paratita qualunque — spiega il tecnico azzurro — perchè la rivalità tra bresciani e bregamaschi è sentita parecchio. Io penso che quando è sana, e cioè rientra nei limiti di una partita di calcio, sia anche bella. Non odio i bergamaschi, tanto per farvi capire...».
Però?
«Non voglio perdere, anche perchè se batto l’Atalanta i miei amici a Brescia mi ringrazierebbero a dovere...».
Che partita sarà?
«E’ una gara importante per la Uefa. Loro fino alla scorsa settimana parlavano ancora di salvezza, ma io penso che questo traguardo lo abbiano già raggiunto. Non so se pensano all’Europa, io credo però che possano benissimo farlo».
Come vede il team di Colantuono?
«E’ una squadra forte e grintosa. Del resto l’Atalanta la conosco bene. Sono bresciano, ho giocato contro i nerazzurri un’infinita di partite e so benissimo che a livello di squadra, in tutte le categorie e fin dalla notte dei tempi, è sempre stata un’avversaria tosta che non ha mai mollato, neanche nelle situazioni peggiori».
Gli ingredienti per assistere ad una bella partita, insomma, ci sono tutti...
«Io credo di sì. Servirà una prestazione importante da parte nostra, soprattutto a livello fisico. Quello che potrebbe uscirne divertirà senz’altro il pubblico».
Con un occhio anche al Torino...
«No, assolutamente. Preferiamo concentrarci gara per gara. E se alla fine sarà Coppa Uefa, vorrà dire che ce la saremo meritata».
Comunque la serie delle tre partite in un settimana è iniziata bene...
«A Cagliari abbiamo ottenuto quello che volevamo. Sì, siamo partiti col piede giusto, ma adesso bisogna trovare la continuità necessaria per affrontare al meglio le partite che restano».
Secondo lei il caldo e il giorno di riposo in più possono influire sulla prestazione delle sue squadre?
«Il caldo è sempre quello. In Italia ci siamo abituati, specialmente quando si arriva a fine campionato. Dovremo adattare i comportamenti giusti, sia prima che durante la partita. Il giorno in più? Sinceramente spero che influisca, l’importante per noi sarà saperlo sfruttare. Se loro andranno un pò in affanno, noi dovremo essere bravi nel possesso palla».
Senza contare che nell’Atalanta mancheranno per squalifica Doni e Adriano...
«Sono assenze importanti, ma non c’è da fare i salti di gioia. Guardate che troviamo una squadra attrezzata. Io credo che chi giocherà al posto degli assenti saprà rimpiazzarli al meglio».
Voi come state?
«Abbiamo acquistato fiducia dopo Cagliari. Era importante farlo, perchè venivamo da un paio di partite che non mi erano piaciute. In casa contro l’Ascoli è venuto fuori il 4-1, ed io non sono riuscito ad esprimere in pieno il mio pensiero. Seconde me non avevamo fatto una buona gara, o comunque non avevamo messo in campo le nostre caratteristiche. A Milano ci siamo ripetuti e abbiamo perso in malo modo. A Cagliari invece, siamo tornati al 100% per quanto riguarda la fase difensiva, leggermente sottotono in avanti. Ebbene contro l’Atalanta voglio un ulteriore passo in avanti. L’ultimo mese di campionato è il più difficile: guai a chi molla».
di TOMMASO CARMIGNANI la nazione

riuscirò mai a leggere queste parole dette da Cagni:
"segnare, voglio che la squadra vada in rete...."

si .... clay anch'io inizio ad avere una certa tensione.... una bella sensazione....come come quando si affronta una partita fondamentale....uno spareggio .... sono teso .... quasi quasi firmerei per una larga vittoria, senza neanche giocarla

Empoli-Atalanta: la scheda degli ultras avversari

- Per i noti motivi dovuti al giro di vite sul tifo negli stadi, come vi sarete già accorti, per il momento la nostra fanzine è sospesa.
Vogliamo in qualche modo continuare l'opera che da oltre 20 anni ci contraddistingue: far conoscere gli ultras avversari ospiti al Castellani.
Pertanto abbiamo approntato una scheda (molto corposa ed esauriente come al solito) che può essere consultata on line, in attesa di tornare (speriamo) a stampare la nostra fanzine da distribuire allo stadio.
rangers.it

GLI ULTRAS AVVERSARI: ATALANTA

Ahahahahahahahahaha grazie dell'interessamento Empoliga!

Questa potrebbe essere la partita della svolta, quella con il quale si avverano i miei sogni i quando, ragazzino, vedevo giocare bene(e alla pari con tutte, almeno in casa) la squadra di Spalletti e mi dicevo che se ci impegnavamo potevamo ambire a qualcosa di più, aspirare a manifestazioni importanti, europee.. Sognavo di incrociare Aston Villa, Newcastle, Blackburn, Celta Vigo ecc.. e di ben figurare, portando la nostro città nel mondo!
E adesso entriamo nella storia, così la famiglia Clay oggi festeggierà 2 traguardi...

Speriamo che i ragazzi non facciano come me: Sono teso come una corda di violino

Cagni: L’Uefa è sempre più vicina

VOGLIA DI STUPIRE Domani contro l’Atalanta il tecnico dovrà scegliere fra il tradizionale 4-2-3-1 e il più attuale 4-3-1-2

EMPOLI - Neppure il tempo di gioire del bel punto conquistato a Cagliari che è subito tempo di pensare all'Ata­lanta.
« Da un avversario temibile a un altro - commenta un Gigi Cagni carico e soddisfatto - ma non è un problema. Ora che la squadra ha recuperato fi­ducia nelle proprie qualità difensive, siamo pronti a batterci alla pari con tutti. D'altra parte col passare dei tur­ni le partite sono sempre meno e il so­gno, leggi l'Uefa, si avvicina sempre di più. Cosa potrebbe esserci di meglio per un allenatore che nel luglio scorso era partito con un chiodo fisso in testa: salvare questa squadra per il secondo anno consecutivo. Se siamo qui a par­lare d'Europa, direi che la missione pa­re proprio compiuta al meglio» .
Ci teneva il tecnico azzurro a rincuo­rare i suoi azzurri, intenzionati a mo­strare a tutti quanto non siano ancora soddisfatti dei 46 punti conquistati, che pure sono un record storico per il club empolese, e soprattutto quanta voglia abbiano di continuare a stupire il mon­do. Che Empoli vedremo in campo dunque domani sera? « Dimenticatevi il bunker anti- Suazo visto al Sant'Elia
- ribatte lo stesso Cagni - perché quel­la era una gara particolare legata a un attaccante speciale, per cui aspettate­vi l'Empoli di sempre» . Ma qual è quel­lo di sempre? «Non so se torneremo su­bito alle due punte o se partiremo più prudenti - taglia corto - ma i moduli so­no due e uno di quelli adotteremo » . La scelta dunque sarà fra il più tradizio­nale 4-2-3-1 e il più attuale 4-3-1-2. a.b./atc