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I vivai .....una grande risorsa!!!

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2008 16:20
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24/06/2008 16:20
 
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Ad un passo dallo scudetto con gli Allievi ed i Giovanissimi, quello toscano si conferma uno dei principali vivai italiani
Giovani: il futuro è Empoli
Un centro dove vivere, studiare, fare calcio «Chi viene da noi, sa che cosa sceglie»

Tre volte su tre è andata male. Alla Primavera, in febbraio, sconfitta so­lo ai rigori dall’Inter. Agli Allievi, nella finale scudetto, di misura contro lo stes­so avversario. E ai Giovanissimi che, sempre di misura, si sono visti soffiare il titolo di categoria dall’Atalanta. Un’idiosincrasia verso tutto ciò che è nerazzurro, in questo 2008 per il Setto­re giovanile dell’Empoli. Che non ha vinto, ma ha vinto lo stesso. Anche se i suoi successi, almeno per quest’anno, non entreranno negli almanacchi.
Sono l’impegno e l’organizzazione a sorprendere, insieme ad un senso di ge­nuinità che fa tanto Mulino Bianco ap­plicato al calcio giovanile. È l’Empoli: una Scuola calcio che abbraccia oltre duecento ragazzi selezionati per le varie squadre e vivono di base a stretto con­tatto con i campioni della prima squa­dra presso il Centro sportivo di Monte­boro, dove c’è una famiglia che ai ra­gazzi fa, appunto, da seconda famiglia, dove oltre agli istruttori e ai tecnici per quello che riguarda l’aspetto sportivo, ci sono anche insegnanti che si occupa­no di seguire le vicissitudini scolastiche dei ragazzi. Lì, nel Centro che l’Empoli ha acquistato quattro anni fa e continua ad ampliare, non manca nulla.
Marcello Carli, che del Settore giova­nile dell'Empoli è il responsabile, vede crescere la struttura giorno dopo gior­no:
« Quello che stiamo facendo – rac­conta – è il frutto di anni e anni di lavo­ro. Siamo agevolati dalla consapevolez­za che il nostro è un ambiente tranquil­lo, un paese di 40 mila abitanti che è l'ideale anche per i ragazzi, e che c'è una società che in questi progetti ama investire e, soprattutto, crede in questo lavoro» .
Il punto di riferimento, guardacaso, è proprio la società che ha appena vinto sui toscani il titolo Giovanissimi. «Il set­tore giovanile dell’Atalanta è un esem­pio per tutti, da anni. Noi stiamo cer­cando di raggiungere, o almeno avvici­narci, a quel livello. Siamo a pochi chi­lometri da Firenze, dove c’è la concor­renza, una concorrenza leale, del viva­io della Fiorentina, una realtà che certo può offrire, almeno in potenza, palco­scenici migliori rispetto ai nostri. Ma chi viene all’Empoli, sa cosa sceglie» . Cioè: forse mai la Champions, nemme­no come spot, ma l’importante è sapere che, qui, si può arrivare. E non è poco.
Quasi tutti i ragazzi del Settore sono toscani ( Pisa, Lucca, Massa e Livorno le province più gettonate), una quindici­na sono gli empolesi purosangue.

« Quando mi capita di andare all'estero anche per lavoro, vedo che i settori gio­vanili di tante società sono difficilmen­te paragonabili a quelli italiani. Qui ad Empoli abbiamo un centro sportivo di proprietà con campi e palestre apposi­tamente dedicati al settore, un convitto­mensa e altre cose che, magari, all'este­ro sono normali ma in Italia non sono così frequenti. Il segreto? Cerchiamo di mettere a portata di mano dei ragazzi tutto ciò di cui hanno bisogno nel quoti­diano
» . Sotto l'aspetto sportivo, certo, ma anche sul resto. Già perché, oltre ad istruttori, osservatori e società affiliate ( « come il CastelCisterna, un Empoli trapiantato a Napoli e gestito da un no­stro uomo, Lorenzo D'Amato » ) , c'è an­che dell'altro. Lo sport, sì, l’educazione alla professione, certo. Ma anche la scuola, una socialità invidiabile, nessun dramma se non si vince, perché si vin­ce comunque. Perché non c'è solo il cal­cio. Anche se, il calcio, da queste parti funziona.

Lorenzo Longhi/ass per il corriere dello sport


TRADIZIONE, INVESTIMENTO
Il presidente Corsi: «E’ la nostra maggiore fonte di energia»

Non ha messo titoli in ba­checa ma l’orgoglio quel­lo sì, quello resta immutato. Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli dal 1991, da anni è uno dei principali fautori del progetto giovanile ideato dalla società toscana e, di quello che combinano i suoi ragazzi, è comunque fiero, perché il piccolo Empoli è, a livello giovanile, una vera e propria realtà a livello nazio­nale.

«È la nostra maggiore fonte di energie» , racconta Corsi. Un investimento che rende, che dà la possibilità al club di mantenere finanze e bilanci sani. «Il 15/20% delle nostre uscite viene messo nel settore giovanile – aggiunge –
e credo che la nostra sia la società che investe di più nel vivaio, mentre magari nei grandi club questa percen­tuale non raggiunge il 5%. Per noi, oltre ad essere una necessità, è un investimento, sia tecnico sia di immagine. Non è un caso se dal nostro vivaio sono usciti, negli ulti­mi anni, giocatori importan­ti che hanno poi vestito la maglia dell'Empoli e altri che sono stati ceduti consen­tendo alla società entrate molto importanti anche per la sopravvivenza. E, oltre ai giocatori del nostro settore, proprio per l'attenzione che mettiamo nella crescita dei giovani siamo anche consi­derati come uno dei club ca­paci di arricchire l'esperien­za dei ragazzi più prometten­ti di altre società, come Mi­lan e Juventus, ad esempio» . Abate e Giovinco, tanto per fare due nomi, sono passati di qui per poi tornare, più forti e più maturi, a Milano e Torino. No, anche questo non può essere un caso.
l.l./ass corriere dello sport


RAMPA DI LANCIO
RAGGI, PELAGOTTI E PIZZA SULLE ORME DI DI NATALE E MONTELLA

L’ ultimo è il neo- palermitano Andrea Raggi, che ha appe­na spiccato il volo. Poi Davide Moro e uno dei più inte­ressanti giovani della B, quel Francesco Lodi che di talen­to ne ha da vendere: sono solo alcuni dei ragazzi di succes­so usciti recentemente dalla scuola calcio dell’Empoli, tut­ti lanciati dal vivaio dei toscani e ora realtà del campiona­to italiano. Che, come fiore all’occhiello, può vantare anche un suo prodotto agli Europei, con la Nazionale di Donado­ni: si tratta di Totò Di Natale, uno che da queste parti non è stato mai dimenticato. Ma sono diversi i ragazzi di suc­cesso cresciuti ( per usare un termine caro agli album del­le figurine) nell’Empoli e sbocciati poco alla volta: da Eu­sebio Di Francesco a Vincenzo Montella, da Nicola Caccia a Marco Marchionni, da Andrea Coda a Simone Del Nero passando per Carmine Gautieri e Fabio Galante. Tutti ma­de in Empoli, così come altri ragazzi che, poi, proprio al­l’Empoli hanno legato gran parte della carriera, come Da­niele Balli e Francesco Pratali. I prossimi? Alberto Pelagot­ti, portiere e capitano dell’Under 19, Samuele Pizza e tan­ti, tanti altri.
Ll.l./ass corriere dello sport


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Anziano
21/06/2008 08:03
 
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Un altro scudetto per l’Inter
Un gol di Obi all’inizio della ripresa decide la finale contro l’Empoli, che perde anche tra i Giovanissimi (2-3 dall’Atalanta)


ALLIEVI: INTER-EMPOLI 1-0
INTER (4-2-3-1): Stocchi; Santon, Rigione, Caldirola, Marchi: Fossati, Carlsen; Tremolada (30’ st Co’), Obi, Sesay; Destro (39’ st Dell’Agnello). A disp. Gallinet­ta, Scaccabarozzi, Uggè, Ricci, Djengoue, Reali, An­garano.
All. Bernazzani. EMPOLI (4-3-2-1): Addario; Bencivegna, Tognarelli, Alderotti, Pupeschi (22’ st Lorenzini); Lo Sicco, Cra­fa (32’ st Pentrelli), Rosati (19’ st Di Vito); Guitto, Pucciarelli ( 15’ st Signorelli), Dumitru (32’ st Zanga­ni).
A disp. Falcone, Simoncini, Toth, Menapace. All. Del Rosso.
ARBITRO: Albertini di Ascoli P..
MARCATORE: st 4’ Obi.
CITTA’ DI CASTELLO. Rimane a Milano lo scudetto Allievi, con l’Inter che succede al Mi­lan. I nerazzurri si sono imposti sull’Empoli grazie ad una rete di Obi nel secondo tempo. Meritatissimo il successo dei ragazzi di Ber­nazzani che hanno trionfato dopo una stagione dominata dall’inizio alla fine. La rete decisiva nasce da un calcio d’angolo raccolto da Destro che coglie la traversa, Obi raccoglie la ribattu­ta e segna. L’Inter torna campione di categoriaa 10 anni dopo il loro ultimo successo.



GIOVANISSIMI: ATALANTA-EMPOLI 3-2
ATALANTA (4-4-2): Rossetto; Tantardini, Milesi, Ami­ci, Ponti; Akoiblin, Agazzi, Calvano (18’ st Gori), Pe­droni (18’ st Villanova); Grandi, Magnaghi. A disp. Barbigian,Maffei, Crotti, Aresi, Tondoro. All. Perico. EMPOLI (4-3-3): Furlan (16’ pt Barbone); Massacci, Arzeo, Paganelli, Gennusa; Della Latta, Chiavazzo, D’Ambrosio (1’ st Bianchi), Campus; Maiorana (28’ st Tempesti), Osagiede. A disp. D’Orazi, Borri, Altieri, Dragomanni, Piovano, Lucarelli. All. Cecchi.
ARBITRO: Bottegoni di Terni.
MARCATORI: pt 2’ e 5’ Akoiblin (A), 8’ Campus (E); st 2’ Chiavazzo r. (E), 27’ Grandi (A).
CITTA’ DI CASTELLO. Finale emozionate con l’Atalanta subito in vantaggio di due gol, l’Em­poli che l’ha raggiunta all’inizio della ripresa su rigore. Ma i nerazzurri sono ripartiti all’as­salto. Potevano risolvere il match con un rigo­re di Agazzi al 22’, ma il portiere empolese Bar­bone ha parato il tiro. Così la soluzione è arri­vata a 3’ dalla fine con una rete di Grandi.

fonte: tuttosport

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20/06/2008 10:31
 
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Un e' proprio annata....grazie lo stesso!
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20/06/2008 10:15
 
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Bravi ragazzi.. avete fatto una grande stagione.. siete l'orgoglio di Empoli! [SM=g8021]
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Compagno di Muro
20/06/2008 09:28
 
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Giovanissimi e Allievi sconfitti nella finale nazionale
Dopo la vittoria dell'Inter sui ragazzi di Del Rosso, l'Atalanta si è imposta 3-2 su quelli di Cecchi

20/06/2008 - 09:20

Dopo gli Allievi, anche i Giovanissimi dell’Empoli sono usciti sconfitti dalle finali nazionali di Città di Castello. Nella sfida che ha decretato la vincitrice dello scudetto, l’Atalanta ha sconfitto per 3-2 i Giovanissimi di Cecchi: a segno Akoiblin, con una doppietta nei minuti iniziali di gara, e di Grandi nel finale, dopo che per l'Empoli avevano segnato Campus e Chiavazzo. Negli Allievi l'Inter ha vinto invece per 1-0: la rete decisiva e stata segnata al 4' del secondo tempo da Obi, riportano in casa nerazzurra il tricolore dopo dieci anni. Al termine le quattro squadre si sono trovate in uno spazio antistante lo stadio dove si è svolto il "terzo tempo". La Protezione Civile, insieme con il Settore Giovanile e Scolastico della Figc, ha allestito una cucina da campo e preparato i prodotti tipici della regione che tutti hanno consumato insieme.

Grazie lo stesso ragazzi ....continuate così ....noi vi aspettiamo .... [SM=x1380982] [SM=x1380982] [SM=x1380982]
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20/06/2008 09:15
 
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Grazie lo stesso Allievi! Forza Giovanissimiiiiiiii [SM=x1380973]
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20/06/2008 06:50
 
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faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi degli allievi, dei giovanissimi, ma non solo anche a tutti quelli delle varie giovanili azzurre
[SM=x1380982] [SM=x1380982] [SM=x1380982]
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19/06/2008 19:56
 
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Re:
WEB RE1976, 19/06/2008 19.36:

Gli Allievi perdono lo scudetto, vince l'Inter 1-0
A Città di Castello la squadra di Del Rosso impatta sui nerazzurri e chiude a testa alta una splendida avventura
Dopo la doppia finale del ‘Viareggio’ persa contro l’Inter, anche la finalissima scudetto degli Allievi Nazionali vede l’Empoli impattare sui nerazzurri. I ragazzi di mister Del Rosso hanno perso 1-0 a Città di Castello allo stadio ‘C.Bernicchi’. Si chiude dunque la cavalcata dell’Empoli che nella gara non ha assolutamente demeritato, ma ha pagato cara l’azione a inizio ripresa, al 3’, quando Obi appena dentro l’area ha scaricato sotto la traversa un tiro potentissimo sulla quale Addario nulla ha potuto.
I nerazzurri hanno amministrato il vantaggio fino al termine e, nonostante i vari cambi predisposti da Fabrizio Del Rosso, gli azzurri non sono riusciti a rimontare.
Dunque scudetto Allievi all’Inter.

E adesso sullo stesso campo tocca ai Giovanissimi Nazionale di Cecchi giocarsi lo scudetto contro l’Atalanta.



Ma che cazzo !
Sempre questi qua a rovinare la festa in finale !!!
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19/06/2008 19:36
 
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Gli Allievi perdono lo scudetto, vince l'Inter 1-0
A Città di Castello la squadra di Del Rosso impatta sui nerazzurri e chiude a testa alta una splendida avventura
Dopo la doppia finale del ‘Viareggio’ persa contro l’Inter, anche la finalissima scudetto degli Allievi Nazionali vede l’Empoli impattare sui nerazzurri. I ragazzi di mister Del Rosso hanno perso 1-0 a Città di Castello allo stadio ‘C.Bernicchi’. Si chiude dunque la cavalcata dell’Empoli che nella gara non ha assolutamente demeritato, ma ha pagato cara l’azione a inizio ripresa, al 3’, quando Obi appena dentro l’area ha scaricato sotto la traversa un tiro potentissimo sulla quale Addario nulla ha potuto.
I nerazzurri hanno amministrato il vantaggio fino al termine e, nonostante i vari cambi predisposti da Fabrizio Del Rosso, gli azzurri non sono riusciti a rimontare.
Dunque scudetto Allievi all’Inter.

E adesso sullo stesso campo tocca ai Giovanissimi Nazionale di Cecchi giocarsi lo scudetto contro l’Atalanta.
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18/06/2008 16:58
 
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ALLIEVI E GIOVANISSIMI
Un Empoli super conquista due finali Scudetti in palio con Inter e Atalanta


GUBBIO. E’ l’Empoli la grande protagonista di queste finali giovanili giovanili dei professioni­sti. La società toscana ha piazzato entrambe le squadre nelle finali scu­detto che si disputeranno domani allo stadio Ber­nicchi di Città di Castel­lo.
Allievi.
L’Empoli se la vedrà domani alle 17 con l’Inter ( diretta su Rai Sport Più), mentre nei Giovanissimi si misurerà con l’Atalanta alle 19 ( differita su Rai Sport Più venerdì ore 11). Ieri nel girone 1 degli Allievi, la Roma sciupa la possi­bilità di giocarsi la fina­le, facendosi raggiungere all’ultimo minuto dal Parma, consegnando così la qualificazione all’Em­poli capace di battere 4- 1 il Venezia nonostante un gol subito in apertura. Pareggio per l’Inter già qualificata che ha reso inutile la vittoria del M ilan campione uscente contro l’Atalanta.
GIRONE 1: Roma- Parma 3- 3 ( pt 6’ Di Stefano, 36’ Brosco, st 26’ Bertolacci; pt 21’ Alyu, 25’ Roma, 39’ Esele). Venezia- Empoli 1­4 ( pt 1’ Cacco; pt 6’ Puc­ciarelli, 28’ Dumitru, st 35’ Zangani, 39’ Togna­relli).

Classifica: EMPO­LI 7; Roma 5; Parma 4; Venezia 0
GIRONE 2: Brescia- Inter 1- 1 ( pt 35’ Maccabiti; st 35’ Djengoue); Atalanta­Milan 0- 1 ( pt 25’ Schelet­ti).

Classifica: INTER 7; Milan 4; Brescia 3; Ata­lanta 1.
MARCATORI. 5 reti: De­stro ( Inter); 2 reti: Berto­lacci e Di Stefano ( Ro­ma), Dumitru ( Empoli).
Giovanissimi.
Nel Giro­ne 1 decisiva la vittoria dell’Empoli ottenuta allo scadere contro la Fioren­tina, mentre Inter e Mi­lan si sono neutralizzate a vicendo un derby piut­tosto fiacco. Nel Girone 2 la sorpresa la regala l’A­talanta, che si aggiudica la finale battendo e sca­valcando il Bari capolista con 4 gole nell’ultimo quarto d’ora. Il verdetto è arrivato sulla base dei conteggi sulla differenza reti nella classifica avul­sa con Bari e Chievo.

GIRONE 1: Milan- Inter 1- 1 ( st 33’ Ponteggia; st 31’ Sekyere); Empoli- Fio­rentina 2- 1 ( st 16’ Osa­giede; pt 24’ Babacar, st 30’ Massacci). Classifica:
EMPOLI 6; Inter, Milan 4; Fiorentina 3.

GIRONE 2: Bari- Atalan­ta 0- 4 ( st 16’ Akoiblin, 27’ Grandi, 30’ Magnaghi, 33’ Villanova); Albinolef­fe- Chievo 0- 1 ( st 24’ Oviahon). Classifica:
ATALANTA 6 ( miglior piazzamento nella classi­fica avulsa); Bari 6, Chie­vo 6; Albinoleffe 0.

MARCATORI. 4 reti:
Baccarin ( Fiorentina); 3 reti: D’Amore ( Bari); 2 reti: Villanova e Grandi ( Atalanta), Pontiggia e De Respinis ( Milan), Pa­miero ( Chievo), De Sario ( Bari), Cucuzza e Pecori­ni ( Inter), Chiavazzo ( Empoli).

fonte :tuttosport
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Compagno di Muro
17/06/2008 19:00
 
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"Il nostro vivaio come quello dell'Atalanta? E' qualcosa di eccezionale"
Il responsabile delle giovanili, Marcello Carli, commenta l'approdo di Allievi e Giovanissimi alla finale nazionale

17/06/2008 - 18:41

Allievi e Giovanissimi dell’Empoli entrambi in finale nazionale. Nemmeno i vertici azzurri, ieri sera, avrebbero mai pensato di arrivare oggi a un traguardo così importante. Marcello Carli, responsabile del settore giovanile, non crede ai suoi occhi e vede un traguardo che per uno che lavora per il vivaio è il sogno di una carriera. “Era successo solo all’Atalanta di trovarsi in una situazione del genere – ha detto ai microfoni di Radio Lady – e gli orobici sono sempre stati un modello inimitabile. Anche noi stiamo arrivando a degli obiettivi che sei anni fa erano davvero impensabili. È importante il fatto di raggiungere alti livelli in pianta stabile: quest’anno abbiamo perso il Viareggio solo ai rigori e se la prima squadra avesse fatto un punto in più sarebbe stata davvero un’annata meravigliosa”.
Un pronostico sulle finali? “L’Inter Allievi ’91 è la squadra più forte d’Italia, – conclude Carli – è una formazione che conosco bene, ci vuole una partita davvero straordinaria. L’Atalanta dei Giovanissimi è forte ma il risultato è più aperto. Credo serva comunque umiltà e orgoglio per entrambe le nostre compagini”.
QUI SOTTO L'INTERVISTA AUDIO A MARCELLO CARLI
www.gonews.it
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17/06/2008 14:58
 
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Finchè avremo 1 vivaio come il nostro...potremo continuare a guardare al futuro cn speranza...spesso ho criticato la società x alcune scelte a mio avviso sbagliate...ma nella politica giovanile sn da scudetto!!!...Grandi!!!(dal presidente Corsi a tutti gli osservatori)
Mi piacerebbe se in futuro ci fossero ancora più giovani del vivaio da lanciare in prima squadra (e qualche prestito in meno dalle grandi squadre....)
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17/06/2008 13:54
 
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Allievi e Giovanissimi in finale scudetto!

Gli Allievi Nazionali di Mister Del Rosso e i Giovanissimi Nazionali di Mister Cecchi hanno guadagnato un posto nella finalissima dei rispettivi campionati.


I ragazzi allenati da Fabrizio Del Rosso hanno infatti vinto 4-1 contro il Venezia mentre la squadra di Mister Mario Cecchi ha battuto la Fiorentina per due reti ad uno.

La finalissima del Campionato Nazionale Allievi verra' disputata giovedi' 19 Giugno alle ore 17.00 mentre quella del Campionato Nazionale Giovanissimi sara' giocata lo stesso giorno alle ore 19.00: entrambe le partite saranno disputate a Citta' di Castello. (empolifc.com)
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04/04/2008 12:48
 
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Ulivieri e Ballerini parlano di giovani e sport
Incontro a Ponticelli promosso da Arci e Uisp, presente anche il responsabile del vivaio dell'Empoli, Innocenti

04/04/2008 - 10:26

Lunedì 7 aprile alle 21.30 al “Borgo Il Poeta” di Ponticelli, frazione di Santa Maria a Monte, sulla via Provinciale Francesca, l’Arci Valdarno Inferiore e la Uisp Comitato Zona del Cuoio organizzano una serata dal titolo “Lo sport e i giovani”. All’evento sono stati chiamati grandi nomi dello sport toscano come l’allenatore Renzo Ulivieri, il commissario tecnico nazionale ciclisti professionisti Franco Ballerini e il responsabile settore giovanile dell’Empoli Andrea Innocenti. Assieme a loro, il presidente regionale Uisp Verter Tursi e David Turini, sindaco di Santa Maria a Monte.
GONEWS.IT
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11/02/2008 18:15
 
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Riunione delle società di calcio del settore giovanile
Stasera al palaesposizioni sarà presente il presidente del comitato provinciale Giovanni Fringuelli

11/02/2008

La Delegazione Provinciale di Firenze della Lega Nazionale Dilettanti, in collaborazione con il Settore Giovanile Scolastico organizza per stasera, alle 21.00, nella saletta alta del Palazzo delle Esposizioni, in Piazza Guido Guerra di Empoli, una delle tre riunioni tecniche dell’Attivita’ di Base sul calcio giovanile programmate nella provincia di Firenze. A queste riunioni sono invitati a partecipare i Tecnici Responsabili e i Dirigenti Responsabili delle Scuole Calcio.

Durante l’incontro saranno illustrate le modalità tecniche e regolamentari dell’Attività delle categorie di Base per la seconda fase della stagione sportiva 2007-2008.

La riunione sarà presieduta dal Presidente del Comitato Provinciale Giovanni Fringuelli, e dal Coordinatore Provinciale dell’Attività di Base Prof. Vinicio Papini. Parteciperanno le seguenti Società: Arci S. Maria, Avane, Castelfiorentino, Castellana Giovani, Cerbaia, Certaldo, Cortenuova, Cuoiopelli C.R., Empoli Giovani, Gambassi Terme, Giglio Rosso, Ginestra, Giovani Fucecchio 2000, Limite e Capraia, Malmantile, Membrino, Montaione, Montelupo, Montespertoli, Ponzano, Real Cerretese, S.Pierino, le Società non nominate potranno partecipare ugualmente alla riunione.

La Delegazione Provinciale di Firenze, ringrazia l’Amministrazione Comunale di Empoli per la disponibilità dimostrata.

Fonte: L.N.D. Comitato Regionale Toscana
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11/01/2008 13:35
 
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Anche Lino tornerà al Milan. Difesa da rifondare in blocco.
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11/01/2008 12:36
 
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bellissimo.. un orgoglio leggere queste cose, e il soprannome di piccolo Ajax.. è bello, molto!

quanto all'intervista di pino... eh, s'è già smentito, l'altro giorno ha detto che non cercavano nessuno e gli attaccanti restavano quelli che abbiamo.. qui dice una cosa diversa (e alla fine ragionevole).
e su pratali... beh, ha detto tutto lui. cmq l'anno prox senza raggi, pratali probabilmente e con adani e vanigli in scadenza (entrambi con un anno in più sulle spall), c'è da pensare a qualcuno per la difesa.. piccolo e marzorati (se resta) ok, ma poi servono almeno due innesti.
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11/01/2008 10:16
 
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Che bell'articoloooo!!! Grazie Zeman.

In A ci sono 203 tesserati e 160 hanno già giocato: è l'anno record
L'Inter ne ha 22, il Milan 16. Solo Empoli e Samp puntano sugli italiani
Il boom dei calciatori stranieri (www.repubblica.it)
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10/01/2008 17:08
 
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Noi, il tesoro di Empoli
Duecentocinquanta tesserati nelle giovanili ventotto vivono in convitto, uno solo è di qui


Dall’inviato Antonio Maglie per il corriere dello sport
EMPOLI - Paul addenta le pennette con la voracità di un tredicenne che in campo ha speso gran parte delle sue energie. Gli occhi vispi e curiosi scru­tano un mondo nuovo, così lontano dalle turbolenze del suo Kenya. E’ ar­rivato poco dopo Natale. Ora vive con una famiglia di Empoli. Forse tra qualche anno il suo nome sarà noto come oggi sono quelli di Raggi e Pra­tali e ieri di Montella, Di Natale e Roc­chi. La mensa del centro sportivo di Monteboro è piccola e oggi particolar­mente animata. C’è anche un bel pez­zo di prima squadra: una tavolata af­follata, Alberto Malesani seduto nel posto che normalmente spetta al ca­pofamiglia. I ragazzi che scendono dai pullmini li guardano con contenuta sorpresa: inusuale questa promiscui­tà perché per ora il Centro Sportivo è il regno delle squadre giovanili e del­la scuola-calcio. Dalla prossima sta­gione, però, sarà la casa dell’Empoli, di tutto l’Empoli, prima squadra com­presa.
La vecchia scuola degli Scolopi si è allargata. Ora stanno costruendo lo spogliatoio per la Prima squadra, la club house, la piscina e il ristorante. E anche un terzo campo in erba dalle misure regolamenta­ri che si aggiungerà ai due di calcetto e a quello di calciotto.
Empoli è a pochi chi­lometri (tre, quattro, non di più); i monti ( l’Abetone, il Cimo­ne) incorniciano una terra punteggiata di ulivi e di viti. Quando tutto sarà fini­to, il Piccola Ajax avrà il suo « De Mer», un luogo in cui i calciatori e gli aspiranti calciatori, i talenti sbocciati e quelli da coltivare con la delicatez­za che si riserva ai fiori pregiati, alle rose, si toccheranno, si incontreranno semmai contaminandosi dal punto di vista del talento.
Fabrizio Corsi, il presidente, si ag­gira controllando: quella buca da si­stemare, la tettoia della gradinata da ampliare per impedire alla pioggia di abbattersi sugli spettatori quando il vento soffia forte. Abita poco oltre la recinzione del centro sportivo: casa e bottega. Qui ha già trasferito la sede del­la società. E ai muri ha fatto appendere le foto del primo cartel­lino dei ragazzi nati nell’Empoli. Facce note, notissime. « Il nostro campionario» , scherza Gianni Assi­relli, avvocato e addetto ai rapporti con la stampa. Ma quelle foto nascon­dono l’orgoglio di chi qui lavora esat­tamente come si fa all’Ajax. L’orgo­glio di Gianni Palumbo, il team mana­ger delle Giovanili, che snocciola i nu­meri della più autartica tra le società italiane: «Duecentocinquanta calcia­tori tesserati nelle undici rappresen­tative giovanili; centocinquanta ra­gazzi della scuola calcio» . E l’orgoglio del suo collega della prima squadra, Massimiliano Cappellini, ex attaccan­te di scuola milanista che qui ha ter­minato la carriera: «A Empoli si vive bene. Mi ha inorgoglito il fatto che la società, quando ho deciso di smettere, mi abbia chiesto di conti­nuare a lavorare».

Nel convitto oggi vivono ventotto ra­gazzi, ventotto talenti scoperti fuori dai con­fini della Toscana.
Chi, invece, vive nella regione, ogni giorno viene portato sul campo di allenamento da uno dei no­ve pullmini acquistati o affittati dalla società. Tra i duecentocinquanta, un solo empolese, un italo-tedesco e un uruguaiano. Questo è un modo alter­nativo di fare calcio. Che spiega an­che come una città di quarantaquat­tromila abitanti riesca a reggere nel calcio dei ricchi e potenti. Il club inve­ste oltre due milioni e mezzo di euro sul vivaio. La spina dorsale del «pic­colo Ajax» sono quei quarantuno os­servatori guidati da Andrea Innocen­ti che provano a individuare le tracce del talento in un acerbo ragazzino di dieci, undici anni. Fi­nora ha funzionato se è vero come è vero ( risultando da uno studio della Figc) che per numero di calcia­tori cresciuti nel set­tore giovanile e por­tati in prima squa­dra, l’Empoli è nel mondo il diciottesimo club e addirittu­ra il quinto prendendo in considera­zione solo i campionati più importan­ti d’Europa (Italia, Inghilterra, Spa­gna, Germania e Francia). Evidente­mente son fatte di grano speciale le pennette che ingolosiscono il piccolo Paul. Buon appetito.
Cappellini ha chiuso qui una bella carriera «Si vive bene, sono felice che mi abbiano chiesto di rimanere» Il club ha lanciato Montella, Di Natale, Rocchi e tanti altri: la piccola Ajax si regge sul fiuto di 41 osservatori




IL DG DEL CLUB AZZURRO
Vitale: E se la Juve ci lasciasse Giovinco?

EMPOLI - «In fondo io metto solo a frutto il lavoro fatto da altri, da gente come Andrea Innocenti». Pino Vitale è il di­rettore generale dell’Empoli, l’uomo delle trattative di mercato: compra, vende, per­feziona prestiti. Come quello del giovane Sebastian Giovin­co: « Un talento purissimo. Come Marchisio. Sebastian per le caratteristiche può es­sere paragonato a Zola; Mar­chisio, invece, a De Rossi, con qualcosa in meno dal punto di vista della potenza fisica e qual­cosa di più dal punto di vista della tecnica. Sia chiaro, però, questi con­fronti vanno sempre presi con cautela: hanno soprattutto un valore di esempio, servono a spiega­re in sintesi quel che un gior­no un calciatore potrà esse­re » .

A fine stagione Giovinco ri­tornerà alla Juve...
« Gli accordi dicono che la società bianconera riporterà alla base alla fine di questa stagione sicuramente Mar­chisio. Per quanto riguarda Giovinco, la Juve si è conces­sa due anni. Ho una speran­za ».

Quale?
«Che la Juve conquisti uno dei posti validi per la Cham­pions e che il raggiungimen­to del traguardo la induca a cercare giocatori già total­mente fatti. A quel punto po­trebbe lasciarci Giovinco an­che per il secondo anno».

Come mai tanti club di se­rie A accettano di «parcheg­giare » a Empoli i migliori giovani talenti?
«Perché hanno la certezza che qui giocheranno. E per­ché noi investiamo. Con il Mi­lan ci siamo accordati per la metà di quattro ragazzi, Mar­zoratti, Abate, Antonini e Pozzi. La nostra strategia è chiara: far crescere i giovani facendoli, però, giocare insie­me a uno zoccolo duro di ”esperti”. Le nostre scelte so­no consequenziali. Avremmo potuto trattare Almiron con l’Inter ma abbiamo preferito la Juventus perché aveva gio­vani giocatori interessanti dal nostro punto di vista».

Quanto investite sul setto­re giovanile?
«Oltre due milioni e mezzo di euro all’anno».

Che rientrano quando ven­dete qualcuno dei vostri «gio­ielli » . Que­st’anno toc­cherà a Rag­gi?
«Raggi è un gran giocato­re e noi non abbiamo al­cuna inten­zione di trat­tenerlo, di condizionare la sua carriera. La vicenda Pra­tali qualcosa ci ha insegnato».

Cosa intende dire?
«Lo dico con sincerità: Pra­tali non aveva torto. Noi un giocatore lo dobbiamo far crescere ma quando si crea­no condizioni per lui più fa­vorevoli dobbiamo farlo an­dare. Purtroppo con Pratali le cose si sono messe in un certo modo, il confronto è di­ventato scontro e a quel pun­to abbiamo perso tutti, il ra­gazzo che è stato fermo quat­tro mesi e la società che non ha potuto utilizzarlo per quat­tro mesi. Non ripeteremo l’errore, né con Pratali né con Raggi » .

Farete qualcosa nel merca­to di gennaio?
« Sì, se si creano le condi­zioni ».

Pensa a un ruolo in parti­colare?
«Forse una punta di movi­mento ci servirebbe. Ma so­no convinto che il mercato non si faccia sui giornali, cre­do nella discrezione e, quindi, le ipotesi di lavoro le tengo per me » .
«Il suo è un talento purissimo, posso paragonarlo a Zola Pratali? Sinceramente, non aveva torto...»


dal corriere dello sport
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08/01/2008 14:16
 
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complimenti ragazzi!! [SM=g8021] le giovanili del partìzan sono prolifiche di talenti, per cui è un gran bel risultato!
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08/01/2008 10:58
 
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Gli Allievi battono il Partizan e vincono il 'Curi'
Prestigioso successo con una vittoria per 4-2 contro i serbi


07/01/2008 - 18:09
Grande e prestigioso successo per gli Allievi Nazionali dell’Empoli che questo pomeriggio hanno vinto a Perugia il ‘Torneo Curi’. In finale gli azzurrini hanno battuto il Partizan Belgrado col punteggio di 4-2. In gol Rosati e Bencivenga, quindi il 2-1 dei serbi, quindi il 3-1 di Dumitru per l’Empoli, il 3-2 degli avversari e nel finale è arrivato il 4-2 di Zangani. Una bella vittoria per i ragazzi di mister Fabrizio Del Rosso che in semifinale avevano vinto col Torino e ai quarti avevano eliminato il Genoa.

Torneo di prestigio...complimenti ai ragazzi!!! [SM=x1380982]
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20/12/2007 09:58
 
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Uno studio sui vivai mette il club azzurro ai vertici nel mondo

CHE L’EMPOLI, o meglio il settore giovanile dell’Empoli, fosse all’avanguardia non solo in Italia, ma anche e soprattutto al di fuori dei confini nazionali lo si sapeva da tempo.
Basta semplicemente dare un’occhiata alla quantità industriale di giocatori prodotti dal vivaio azzurro. Adesso però basta, molto più semplicemente, passare dalle parti di Monteboro e osservare da vicino il centro tecnico allestito e costruito dalla società, un vero e proprio centro polifunzionale in cui giovani calciatori di tutte le età sono liberi di crescere, imparare e divertirsi.
Se n’è accorto anche uno studio commissionato dal Settore Tecnico di Coverciano, che in base a tutta una serie di cifre e statistiche ha stilato tutta una serie di classifiche nelle quali l’Empoli risulta ai vertici.
La prima è quella che pone il club azzurro al quinto posto tra le squadre col maggior numero di calciatori provenienti dal paese d’origine (in questo caso italiani) nei cinque maggiori campionati europei (Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Germania).
L’Empoli, poi, è quarto in Europa per numero di calciatori prodotti dal vivaio nella ‘rosa’ della prima squadra (questo dato si riferisce alle ultime due stagioni) e, dulcis in fundo, ha il diciottesimo settore giovanile più prolifico del mondo.
In Italia è superato soltanto da Atalanta, Roma e Milan, ma la cifra più rilevante è che dietro al club azzurro ci sono squadre come Ajax, Boca Juniors, River Plate e Arsenal.

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19/12/2007 17:27
 
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Beh...direi che quinti in Europa sia veramente qualcosa di cui andare orgogliosi! [SM=g7999]
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19/12/2007 17:24
 
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Re:
lena1404, 19/12/2007 16.37:

Secondo uno studio intitolato "Processi di formazione nel calcio europeo", effettuato dal Settore Tecnico di Coverciano, l'Empoli Fc risulta quinto nella classifica delle squadre piu' autarchiche dei cinque maggiori campionati europei (Italia, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra) e diciottesimo nella classifica dei vivai calcistici piu' prolifici del mondo. (empolifc.com)
[SM=x1380982]



18esimi nel mondo!! che figata!! [SM=x1380985]

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19/12/2007 16:37
 
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Secondo uno studio intitolato "Processi di formazione nel calcio europeo", effettuato dal Settore Tecnico di Coverciano, l'Empoli Fc risulta quinto nella classifica delle squadre piu' autarchiche dei cinque maggiori campionati europei (Italia, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra) e diciottesimo nella classifica dei vivai calcistici piu' prolifici del mondo. (empolifc.com)
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13/12/2007 13:20
 
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PARTE IL PROGETTO "ANDIAMO INSIEME ALLO STADIO"

Il Settore Giovanile dell’U.S. AVELLINO S.p.A. rende noto che, a decorrere dal prossimo 15 dicembre in occasione della gara casalinga valevole per la 18esima giornata di andata del Campionato SERIE B TIM in programma allo stadio Partenio AVELLINO-CESENA, prenderà il via il progetto “ANDIAMO INSIEME ALLO STADIO”. Il progetto ha come obiettivo quello di creare un legame di amicizia e socializzazione tra società e calciatori di settore giovanile al fine di rafforzare ulteriormente sia i principi di lealtà sportiva sia quelli civici. L'iniziativa coinvolgerà le squadre di Settore Giovanile (Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali) che saranno ospitate in Irpinia nelle gare ufficiali, riservando loro biglietti omaggio per la Tribuna Terminio.

La prima Società che ufficialmente darà il via al progetto “ANDIAMO INSIEME ALLO STADIO” sarà la squadra Giovanissimi Nazionali della CISCO ROMA diretta dal Responsabile del Settore Giovanile, Giuseppe Incocciati. Il team dell'ex attaccante di Milan e Napoli, arriverà in Irpinia sabato 15 dicembre e raggiungerà direttamente il Partenio dove assisterà alla gara di Serie B insieme ai componenti della squadra dei Giovanissimi Nazionali dell'U.S. Avellino.

Il giorno successivo le due squadre si ritroveranno sul rettangolo di gioco, dovendosi affrontare per la 13esima ed ultima giornata del girone di andata del campionato Giovanissimi Nazionali.

Attilio Lieto - Area Comunicazione

fonte: www.usavellino.it
[Modificato da zeman! 13/12/2007 13:20]
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13/12/2007 11:16
 
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Bravi, stupenda iniziativa!

Genitori indisciplinati, le giovanili non scendono in campo
Clamorosa protesta dell'Us Ponte a Elsa. Una cena per aiutare un bimbo cardiopatico dello Zimbabwe
13/12/2007 - 09:29
“Le nostre squadre non scenderanno in campo senza recuperare la partita in modo tale da far capire ai genitori che la devono fare finita di inveire contro arbitro e avversari”. Questo l’annuncio del direttore sportivo del Ponte a Elsa, Michele Mango, che lancia un messaggio drastico: se i genitori non si danno una regolata, meglio non giocare. Nell’ultimo consiglio, la società biancorossa ha deciso di non far scendere in campo sabato 15 e domenica 16 dicembre le squadre dei Pulcini classe ’97, ’98 e ’99, perdendo la sfida a tavolino. “In consiglio ci siamo detti che non vogliamo vedere ancora adulti che inveiscono contro l’arbitro-genitore e che usano cattive parole anche in partite di bambini. È un problema comune che tutte le società devono affrontare”. Purtroppo, però, l’appello del Ponte a Elsa non ha avuto nessun emulatore: “Abbiamo inviato una lettera a 50 società sportive del fiorentino e del Circondario – prosegue il ds - oltre che al presidente provinciale Figc Giovanni Fringuelli, che ci ha dato piena approvazione. I club, invece, non ci hanno purtroppo risposto se non qualcuno, ma senza aderire. Noi andiamo avanti per la nostra strada, certi di fare qualcosa di esemplare per i genitori dei nostri bimbi”. L’annuncio è stato dato durante la terza edizione della festa natalizia di ieri sera alla Sala 78 di Ponte a Elsa, dove si è tenuta una cena organizzata assieme al circolo Arci e all’associazione ‘Ponteaelsainsieme’ che ha fruttato un utile di 1.100 euro da destinare al progetto dell’associazione “Aiutareibambini” per curare giovani del Terzo Mondo affetti da malattie cardiovascolari: con mille euro è possibile portare in Italia un bimbo cardiopatico dello Zimbabwe, fare un trapianto e riaccompagnarlo a casa. “Con l’incasso ne potremo aiutare uno anche noi – ha detto Mango - e abbiamo preso contatti con l’associazione per ospitare uno di questi ragazzi a Ponte a Elsa per le festività natalizie del 2008”. Aiutarei bambini, attraverso il proprio sito, ha anche ringraziato pubblicamente la società pontaelsina per l’aiuto ricevuto.
All’evento serata sono intervenuti anche il nuovo presidente della società, Danilo Barnini, e l’assessore allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Empoli, Maurizio Cei: “E’ importante che anche società d’eccellenza come questa non si sentano dei fiori all’occhiello – ha detto l’assessore – ma che, per mettere lo sport in primo piano, possa sacrificarsi nel rimanere a casa per una domenica”. Presenti anche i nuovi dirigenti della società come la cassiera Siria Taddei e il direttore tecnico Antonio Di Marco, oltre ai confermati vicepresidente Walter Bini e segretario Gino Chiorazzo. Infine, consueta passerella per i 75 bimbi delle squadre della scuola calcio e per i loro allenatori: sono saliti sul palco i Pulcini 2000 di Michele Mango e Adolfo Soldaini, i Pulcini ’99 di Leonardo Cipriano, i Pulcini ’98 di Mirko Nelli, i Pulcini ’97 di Maurizio Giotti e gli Esordienti ’95 di Cristiano Baggiani che, non potendo rinunciare a giocare come gli altri team, hanno realizzato in alcune ore destinate agli allenamenti una serie di striscioni, frutto di un faccia a faccia con il tecnico ed esposti durante la serata per chiedere ai propri genitori un comportamento più dignitoso. Per tutti, un bel cappellino della società e un grande augurio per una bella stagione cariche di vittoria sportive ma soprattutto di fair play.

(fonte gonews.it)
[Modificato da WEB RE1976 13/12/2007 11:35]
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15/10/2007 13:46
 
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qualcuno ha notizie di Crivellaro? il giovane esterno brasiliano che avevamo preso in prestito con diritto di riscatto? è in primavera oppure no? sul sito dell'empoli non compare..
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15/10/2007 13:06
 
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Re:
CLAY60, 15/10/2007 12.49:

Io credo vi sia qualcosa che và oltre lo spirito sportivo. Ed e' il rispetto per l'avversario. Si son voluti umiliare 11 ragazzini per sugo di nulla...



sulla rosea di oggi c'è il mister dei poveri giovani brutalizzati dall'inter.....che parla molto bene....oltre a due chiacchere dei bimbi seviziati in campo.....
[SM=g7990]


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15/10/2007 12:49
 
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Io credo vi sia qualcosa che và oltre lo spirito sportivo. Ed e' il rispetto per l'avversario. Si son voluti umiliare 11 ragazzini per sugo di nulla...
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