Giocatori azzurri del passato: ricordi e notizie

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Scritto da: zeman! 08/06/2007 14.00


si un ottimo esterno....ma io supererei somma.....largo, larghissimo, in pratica fuori dai cancelli dello stadio si è mosso bene? caspita.....se invece di tirare la passava a chi era molto meglio piazzato.....ma s'è vinto....ma se un si vinceva....

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Ma che dici zeman???
Peccato per i due goal mancati (lucidità scarsa o imprecisione?) .... però ha sempre i suoi guizzi, talvolta forse troppo leziosi, ma talvolta GENIALI!!!

Zeman: si un ottimo esterno....ma io supererei somma.....largo, larghissimo, in pratica fuori dai cancelli dello stadio

Ahahahahahahahahahaha accidenti a te! :

mah insomma.. un attaccante che sbaglia 2 gol di cui uno già fatto e l'altro ciabattando come un dilettante.. forse un posto in tribuna lo trova. paragonato a quagliarella 2 tiri 2 grandi gol... sembrerebbe non esserci confronto. come percentuale di tiro non c'è storia mi pare e anche come difficoltà di esecuzione. l'unica cosa a discolpa di totò è che ha fatto qualche buona giocata, qualche passaggio interessante, un paio di dribling.. ma non mi sembra questo granchè.
quanto a quagliarella.. sta finendo la sua 'magic season'. vedremo se l'anno prossimo si confermerà, del resto, anche tavano ha fatto vedere grandi cose l'anno scorso quando ogni tiro anche il più impossibile gli entrava. quest'anno no

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Scritto da: empoliga 08/06/2007 12.47
Però, Zeman, non sarebbe l'ideale esterno nel tuo 4-3-3?

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si un ottimo esterno....ma io supererei somma.....largo, larghissimo, in pratica fuori dai cancelli dello stadio ....
si è mosso bene? caspita.....se invece di tirare la passava a chi era molto meglio piazzato.....ma s'è vinto....ma se un si vinceva....

Io ho visto un ottimo Dinatale Mercoledì!
Ha sbagliato 2 gol, uno relativamente facile, uno meno (ma l'errore è stato clamoroso), ma si è mosso bene, in palla, al centro del gioco. A me non dispiace.
Però, Zeman, non sarebbe l'ideale esterno nel tuo 4-3-3?

e chi parlato di scambiarlo con pozzi-saudati? io intendevo come quarta punta.. tanto a roma non gioca.. da noi potrebbe giocare la uefa, e cmq l'anno scorso a londra non è andato male. certo lo stipendio è e sarà un problema.. ma.. tra empoli e samp credo che anche per ragioni economiche oltre che di ricordi montella sceglierebbe la samp, no?

io il montella di oggi non penso minimamente a scambiarlo con saudati o pozzi....
i nobili, abituati a caviale ed altri bei vizi dei ricchi, lasciamoli nelle metropoli...o squadre metropolitane!

[Modificato da zeman! 07/06/2007 13.59]

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Scritto da: CLAY60 07/06/2007 8.35
Glielo paghi te, Busto, lo stipendio a 6 zeri?

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confesso che, anche se è quasi impossibile, ultimamente mi capita spesso di sognare il ritorno di montella, lo stipendio? cazzo quello è la cosa che rovina tutto nel mondo del calcio, ma se montella venisse in prestito con lo stipendio pagato all 80% dalla roma e al 20% da noi? anche questa soluzione è difficile però

Glielo paghi te, Busto, lo stipendio a 6 zeri?

a me non dispiacerebbe montella.. ha esperienza in europa

Sampdoria: Marotta apre al ritorno di Vincenzo Montella06.06.2007 17.31 di Marcello Mastrocola

Intervistato da "Teleradiostereo" il direttore generale della Sampdoria Beppe Marotta ha fatto il punto sulle possibili trattative per l'attacco dei doriani. Oltre a sottolineare l'attesa per la trattativa con l'Udinese per rinnovare l'accordo per la comproprietà di Fabio Quagliarella, il dirigente blucerchiato ha confermato le voci sull'interesse per l'attaccante del Palermo Caracciolo, ma, soprattutto, ha definito difficile ma non improbabile una trattativa per il ritorno di Vincenzo Montella al club che lo ha lanciato in massima serie. Montella, sotto contratto fino al 2010 con la AsRoma, è reduce dal prestito al Fulham, club londinese di Premier League.

Non sono molte le persone che riconoscono i propri errori: bravo Silvio!

trenta domande a...
«Io e il Catania ritorno al passato»
«Baldini deve tornare ad essere quello di Empoli: prima i valori E il mio Catania dovrà far parlare di sé solo per il gioco e i risultati»

Baldini, come ci si riaffaccia in serie A dopo tre esperienze sfortunate?
«Quelle esperienze vanno valutate in una certa ottica. A Palermo non fu un esonero ma una cattiveria. A Parma non riuscii a ottenere i risultati che la squadra meritava. A Lecce tra la fine di dicembre e la fine di gennaio le cose si complicarono dopo una buona partenza. Il Catania le ha valutate con l’ottica giusta e mi ha offerto la possi­bilità di allenare di nuovo in A».


Che tipo di scommessa è questa?
«Una scommessa che non posso sbaglia­re perché devo dimostrare di meritare la A »

Del Catania lo scorso anno si è parlato più per i tragici fatti che per le vicende sul campo. Tra i suoi obiettivi anche quello di rilanciare l’immagine della squadra?
«Il presidente ha detto che un pugno di violenti ha creato danni enormi al Catania e ha invitato i tifosi a isolarsi. Condivido pienamente: dobbiamo far parlare di noi con il gioco e con i risultati».

Per metà campionato, il Catania sognò l’Europa. Si può realizzare quel sogno?
« Personalmente mi auguro sempre che si realizzino tutte le cose belle che un uomo si immagina. I sogni non vanno mai accan­tonati »

Cosa sarà per lei il derby con il Paler­mo? Una rivincita?
« Nel calcio le rivincite non esistono. Semmai può essere una occasione per smentire chi non ha creduto in te. Fino a Natale il rapporto con Zamparini era otti­mo. Poi si è rotto qualcosa. Il presidente prese quella decisione che a me parve una cattiveria».

Una cattiveria verso chi?
«Verso di me, ma soprattutto verso la mia famiglia che venne costretta a tornare a ca­sa, i miei figli dovettero cambiare scuola. Sì, ho sofferto molto. Mi fu impedito di vin­cere un campionato che avrebbe vinto an­che il magazziniere».

Si è mai pentito di aver replicato in ma­niera così dura a Zamparini?«No, nessun pentimento».

Perché?
« Sapevo bene, facendo quelle dichiara­zioni, che rischiavo l’esonero. Ma alla di­gnità ci tengo e in quel momento ero con­vinto che fosse più importante difendere la mia dignità che vincere un campionato».

I rapporti con la società a Catania saran­no meno turbolenti?«Me lo auguro anche perché rischierem­mo di partire con il piede sbagliato se così non fosse » .

All’epoca dell’Empoli lei era un emer­gente. Cos’è che non ha funzionato nella sua carriera?
«Non avrei dovuto scegliere Palermo: ho scelto i soldi e ho smarrito la fortuna che mi aveva sempre assistito. Ho tradito il mio modo di pensare anteponendo i quattrini ai valori. Ho sbagliato a scegliere Zamparini, cioè un presidente con il quale non è im­possibile giungere a una rottura».

Questa è l’unica correzione che apporte­rebbe alla sua vita professionale?
« Sì, questa è l’unica correzione. Invece di andare a Palermo sarei dovuto restare a Empoli e accettare un ingaggio decisamen­te più basso».

Com’è il calcio italiano visto dall’ester­no, da spettatore?
« Sono convinto che sia ancora il calcio più importante d’Europa. Criticato dal pun- to di vista del gioco, ma da quello dei risul­tati non gli si può proprio rinfacciare nul­la. Non sempre vince chi produce il gioco più bello, spesso la meglio l’ottiene chi met­te in mostra il gioco più efficace. E la con­ferma è venuta proprio dalla Nazionale di Lippi».

Cosa le ha chiesto la società?
«Mi ha chiesto di essere solo Silvio Bal­dini ».

E lei, invece, cosa ha chiesto?
« Ho chiesto a Lo Monaco solo di soste­nermi nelle situazioni difficili».

Cambierà molto il suo Catania rispetto a quello di Marino?
«Vorrei costruire una squadra capace di farmi ritornare ai tempi di Empoli, visto che anche l’ingaggio ora è il medesimo. Vorrei ritrovare il feeling con il mio passa­to ».

Intorno a quali giocatori costruirà il suo Catania?
«Mi sembra prematuro parlarne. Vorrei due giocatori per ogni ruolo ma io sono un aziendalista e mi adeguo a quello che fa la società. Potrò essere più chiaro quando avrò valutato la ”rosa” e le caratteristiche tecniche dei singoli».

Come spiegherà il Baldini- pensiero ai suoi calciatori?
«Non c’è un Baldini-pensiero da spiega­re. Ai miei giocatori chiederò soltanto una cosa: di essere altruisti, di fare come Piepo­li che al Giro d’Italia ha rinunciato a due tappe per far vincere prima Riccò e poi Si­moni ».

Ranieri, un altro che come lei viene dal­la gavetta, è diventato allenatore della Ju­ve. Morale da trarre?
«Con il lavoro e con l’impegno si possono raggiungere risultati importanti. Credo che per tutti noi sia un bel segnale».

Come se lo immagina il prossimo cam­pionato?« Per ora non me lo immagino, per ora penso solo a organizzare il mio lavoro».

L’Inter mollerà la presa sul campionato e si concentrerà sulla Champions?
«Credo che l’Inter, pur non snobbando il campionato, punterà prevalentemente sul­l’Europa. In ogni caso, la domanda va ri­volta a Mancini non a me».

E’ veramente così brutto il gioco che si pratica in Italia?
«Abbiamo vinto la Coppa del Mondo e il Milan la Champions: nei momenti decisivi il calcio italiano c’è sempre. E poi il pallo­ne è uno strumento essenziale da un punto di vista sociale, ci fa sentire una nazione. Il calcio è cultura, è storia e la sera di Berli­no tutti noi ci siamo sentiti un po’ più italia­ni ».

Definisca il suo Catania con un aggettivo
«Generoso».

Cosa, invece, non dovrà essere la sua squadra? «Invidiosa».

Campionato al via il 19 o il 26 agosto?
«Egoisticamente dico 26 perché avrei più tempo a disposizione per lavorare. Ma se bisogna fare qualche sacrificio per consen­tire alla Nazionale di qualificarsi agli Euro­pei e onorare così il titolo di Campioni, al­lora sono disposto a cominciare anche il 19».

Inevitabile il confronto tra lei e Colan­tuono. Qualcosa vi accomuna?
« No so, non mi sono mai paragonato a nessuno».

Quale emozione ha provato ieri, alla pre­sentazione?
«Un gran nodo in gola, mi capita sempre: vedo la gente che mi accoglie con fiducia e mi emoziono».

Cosa chiede ai tifosi?
«Nulla. Sono loro che chiedono qualcosa a noi. E le parti non vanno invertite».

I presidenti sono impazienti: cambierà questa cultura?
«Lo spero. Ma noi allenatori ce la meri­tiamo questa impazienza: siamo ipocriti, opportunisti, ognuno di noi fa la guerra al­l’altro, nessuno di noi parla bene del colle­ga. Insomma, non siamo un gruppo».

Spettacolo e concretezza nel calcio sono inconciliabili?
«Se si riesce a conciliarli, tanto meglio».

Il suo sogno professionale?
«Arrivare più in alto possibile, raggiun­gere traguardi gratificanti».
corriere dello sport

bella intervista, splendida
è questo il baldini che ammiravo, bentornato

web facciamo giocatori/allenatori del passato?

la conferenza stampa di silvio baldini a catania
www.youtube.com/watch?v=D5KjH-5POu0&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Ecalciocatania%2Ecom%2Farticoli%2Fhomepage%2FConferenza%5Fstampa%5Fdi%5FBaldini%5F46...

baldini alla domenica sportiva
www.youtube.com/watch?v=tAF3VaqxFgk&mode=related&search=

[Modificato da zeman! 05/06/2007 20.27]

Derby siciliano per Riganò
Il Palermo lo cerca per completare il reparto, a Catania potrebbe sostituire Spinesi.

E’ stato uno tra i pochi a salvarsi nel naufragio del Messina in serie A. Christian Riganò potrebbe comunque non perdere la categoria la prossima stagione. Per il bomber, infatti, si sta accendendo un derby isolano. Perché, al di là dei 33 anni compiuti a maggio, l’attaccante di Lipari merita considerazione. Quest’anno, generoso di fastidiosi infortuni, si è chiuso con 19 reti all’attivo, terzo miglior marcatore dopo Francesco Totti e Cristiano Lucarelli. Ecco così manifestarsi l’interesse del Palermo, che cerca una punta con cui completare il reparto («C’è posto per uno come lui», il commento del presidente Maurizio Zamparini). Ecco così manifestarsi le voglie del Catania, soprattutto se Gionatha Spinesi seguirà ancora una volta Pasquale Marino: Udine, dopo aver lavorato insieme ad Arezzo e in rossoaz­zurro.
Fonte: TuttoSport

Tavano a VP: "Giocare a Firenze è stato il mio sogno"

Francesco Tavano, detto “Ciccio”, era considerato, fino all’anno scorso,uno delle migliori punte italiane in circolazione. Diciannove reti in 35 presenze con l’Empoli gli avevano portato le attenzioni di mezza Europa e anche del Mister Lippi, che volentieri avrebbe voluto portarlo con sé nella spedizione in Germania. Un infortunio rovinò tutto e da quel giorno iniziarono i problemi per il ragazzo di Caserta. Il passaggio al Valencia per 10 milioni di euro gli ha praticamente fermato la carriera per 6 lunghi mesi, poi il trasferimento alla Roma, la fine di un incubo. Neanche nella Capitale però Francesco ha sentito la fiducia di Spalletti e 8 presenze e soli 2 gol hanno fatto si che la Roma non esercitasse l’opzione di riscatto.
Prossimo appuntamento è fissato il 25 giugno per le visite mediche a Valencia ma ieri Francesco è stato avvistato nella sede della società viola e così, inevitabili, si sono diffuse mille voci di mercato. Violaplanet lo ha contattato per sapere cosa c’è di vero e soprattutto quali sono i suoi obiettivi per il futuro.

Francesco prima di cominciare, chiariamo una volta per tutte cosa è successo ieri: innanzitutto perché sei entrato nella sede viola?
“E’ molto semplice: il mio procuratore era in sede della Fiorentina per parlare dei suoi assistiti. Io vivo a Firenze e così ho colto l’occasione per passare a salutarlo. Tutto qui, tutte le altre voci sono infondate”.

Puoi dirci chi è il tuo procuratore, Alessandro Moggi o Stefano Guercini?
“La mia procura è affidata ad Alessandro Moggi”.

Per il prossimo anno potessi scegliere tra la Liga e la SerieA cosa scegli?
“Beh la rsiposta è scontata: il mio obiettivo è giocare nel campionato italiano e vivere nella mia nazione”.

Giunti a fine Maggio possiamo tracciare un bilancio di questa annata: cosa non ha funzionato prima a Valencia poi a Roma, impedendoti di ripetere i risultati straordinari dell’anno passato?
“In Spagna ho trovato problematiche (dissidi tra il direttore Carboni e il Mister Quique Sanchez Flores ndr.) di cui non ero a conoscenza, quando sono venute a galla purtroppo avevo già firmato. Allenarsi per 6 mesi senza mai vedere il campo è stata davvero dura. Speravo che a Roma qualcosa potesse cambiare invece anche lì ho giocato poco. Rimane il rammarico di non essermi ripetuto a grandi livelli ma sono convinto che il prossimo tornerò ad essere il Tavano di Empoli”.

A proposito di Empoli, ti aspettavi un tale exploit dai tuoi ex-compagni che sono riusciti a conquistarsi addirittura un posto in Uefa?
“Conosco bene i ragazzi, so come lavorano durante la settimana. Mister Cagni è preparatissimo e la società sa cosa vuole e soprattutto sa dare grande forza e fiducia ai giovani emergenti. Queste tre componenti hanno reso possibile ciò che per molti poteva essere impossibile. Colgo l’occasione per fare a tutti i miei più sinceri complimenti per quello che hanno fatto e un augurio di cuore per la stagione che verrà”.

Qual è il ricordo dei tuoi anni a Firenze con la primavera gigliata?
“Arrivai molto giovane e mi trovai fin da subito molto bene. Furono anni importanti a cui seguirono le esperienze con Rondinella, Pisa e Empoli. Mia moglie e mia figlia sono di Firenze e così la loro città è da 10 anni anche la mia”.

Firenze e la Fiorentina sarebbero l’ideale per il tuo futuro?
“Giocare a Firenze è stato per molti anni il mio sogno. Purtroppo non si è mai avverato e ora credo davvero sia troppo tardi. Io ho già 28 anni e da quanto ho capito Corvino e Prandelli puntano su giovani emergenti, non credo che il sottoscritto possa essere un loro obiettivo”.

Abbiamo escluso Valencia, Roma e Firenze: dove vedi allora il tuo futuro?
“Sono sincero: non so davvero niente di mercato. La stagione è appena finita e tutto è ancora da definire. Il mio più grande desiderio è rimanere in Italia”.

di Jacopo Vicini violaplanet

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Scritto da: CLAY60 30/05/2007 14.21
Tavano lo posso capire: ha fatto 40 gol in 2 anni...ma Raggi...Pratali...che son cosi' sicuri di giocare altrove? Se poi ne fanno solo una questione economica, vabbe', arrivederci e grazie.

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Non vorrei che l'anno prossimo questa sezione del forum sia molto più ampia :

Tavano lo posso capire: ha fatto 40 gol in 2 anni...ma Raggi...Pratali...che son cosi' sicuri di giocare altrove? Se poi ne fanno solo una questione economica, vabbe', arrivederci e grazie.

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Scritto da: CLAY60 30/05/2007 9.02
ma restate a Empoli, ragazzi, che e' meglio: Vu guadagnerete meno, ma vu giocate e avete una tifoseria che vi rispetta e vi lascia tranquilli...

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no clay, è bene che vadano quando è l'ora ...... si spera sempre che tutti facciano bene, anzi benissimo...(nano escluso),si seguono sempre con affetto, ma può risultare salutare che ogni tanto qualcuno stenti ad imporsi altrove, capendo lui stesso e facendo capire agli altri....che non sempre essere un fenomeno ad empoli, significa esserlo veramente, ma soprattutto che confermarsi è più difficile che esplodere.....
detto questo in bocca al lupo ciccio...la sampdoria sarebbe un'ottima scelta...anzi in italia per te solo il genoa di gasperini, o la squadra di marino serebbero meglio,secondo il mio modesto parere

[Modificato da zeman! 30/05/2007 13.16]

Si, l'ha trovato proprio buono il procuratore: Moggi! In che mani s'e' messo....ma restate a Empoli, ragazzi, che e' meglio: Vu guadagnerete meno, ma vu giocate e avete una tifoseria che vi rispetta e vi lascia tranquilli...

Tavano nella sede della Fiorentina

Francesco Tavano è arrivato da pochi minuti nella sede della Fiorentina. L’ex giocatore della Roma ha negato qualsiasi tipo di trattativa che lo possa portare a Firenze nella prossima stagione, ma rimane da capire il motivo di questa visita inaspettata. Il giocatore è attualmente del Valencia e la Roma non ha esercitato il riscatto del cartellino.
violanews

capire il motivo? forse cerca un ingaggio per la prossima stagione....dopo aver fallito in spagna e alla roma....secondo me deve mirare a squadre di ben altro livello e magari convincersi e impegnarsi per far bene in spagna....

Tavano si presenta a Firenze e fa scattare lotta tra procuratori

La visita in sede della Fiorentina di Ciccio Tavano in compagnia del procuratore Alessandro Moggi rischia di far esplodere un caso che potrebbe avere ripercussioni giudiziarie. La sostanza dei fatti ce la spiega colui che continua ad avere formalmente la procura del giocatore, ovvero Stefano Guercini: “So di questa visita di Tavano, ma dico che sta agendo in modo non corretto, perché si è presentato con un altro procuratore al suo fianco (Moggi per l’appunto n.d.r.). In questo senso noi siamo spiazzati: avevamo avuto contatti con diverse società, ma lui ha voluto fare di testa sua. La Fiorentina su Tavano? Dico solo che c’è un gradimento, e sottolineo gradimento, da parte dei viola”.
di Stefano Del Corona fiorentinanews


Tavano vicinissimo alla Sampdoria?

Sembra proprio che la visita viola di Ciccio Tavano abbia movimentato tutto il palcoscenico di calciomercato, ma è da escludere categoricamente un suo ingaggio da parte dei gigliati.
Pare infatti che Tavano sia molto più vicino alla Sampdoria di quanto non si creda. Si attendono le prossime ore per averne conferma dalla dirigenza blucerchiata
Ilario Imparato tuttomercatoweb

Tonetto 6 Partita regolare la sua. Prova a proporsi in avanti anche in fase conclusiva. Crea un paio di azioni pericolose per la porta del Messina.
Rigano' 8 Chiude la stagione 19 reti. Contro la Roma realizza una splendida doppietta. Solo questo basterebbe, ma il capitano messinese non segna solo, ma lotta su ogni pallone che arriva dalle sue parti. Unico neo e' il rigore che provoica commettendo un fallo su Totti.
Lucenti 6 - Non impeccabile in fase di copertura si riscatta in quella d'attacco proponendo, come in occasione della rete di Rossini, alcuni invitanti cross dalla destra.
Galante 6 - Il centrale si applica alla lettera sugli avversari e si concede le solite sgroppate offensive sui calci piazzati.
Morrone 7 - Chiude il campionato con un gol regalato dagli avversari. A centrocampo si distingue per la solita generosa prestazione. Le offerte per lui fioccheranno.
Lanzaro 6 Ottima copertura dietro. Sempre attento nelle chiusure su Borriello.
Borriello 6 Il giovane attaccante cerca di mettersi in mostra senza successo. Al 36' Brocchi lo serve con un passaggio filtrante ma sciupa calciando molto alto. Per il resto non riesce da solo ad impensierire la difesa amaranto.
Dainelli 6 Nessuna sbavatura, gli attaccanti aversari non si fanno vedere quasi mai.
Maccarone 7 Trasforma freddamente il rigore da lui stesso furbamente procurato firmando di fatto la salvezza del Siena. Il piu' pericoloso. Decisivo.
Belleri 5.5 Poche luci. Poteva essere un'occasione importante per farsi notare, purtroppo non la sfrutta
Bonetto s.v. Briciole per lui.
Rocchi 6.5 Lotta sempre e comunque. Si procura il rigore che poi trasforma e che fa tremare tutta Siena.
Di Natale 6 - Meno brillante del solito, ma e' comprensibile, data la pesantezza del terreno. Cerca la porta con assiduita'.
Coda 5.5 - Non sempre riesce a chiudere come dovrebbe.
Zanetti 6.5 Una delle chiavi del successo bianconero, lotta su ogni pallone.
Bucci 6 Sempre attento, da veterano.
Grella 6 Il suo e' un lavoro oscuro ma decisamente indispensabile.
Budan 6.5 Un gol, un altro sfiorato, tanto movimento e soprattutto 13 gol stagionali che sono valsi la salvezza.

datasport

[Modificato da zeman! 28/05/2007 15.41]

CATANIA, Silvio Baldini nuovo allenatore?

Secondo alcune indiscrezioni il prossimo allenatore del Catania sarà Silvio Baldini. Il tecnico ex Empoli, Parma e Palermo avrebbe raggiunto un accordo con il club siciliano per il prossimo campionato. Molto dipenderà da quale categoria affronterà il Catania, ovviamente la permanenza in serie A degli etnei favorirebbe l'accordo, ma anche nel caso di retrocessione Baldini sarebbe pronto a sedersi sulla panchina dei rossoblu.
di Tommaso Loreto firenzeviola.it

io l'avevo detto da tempo che volevo il catania in b....non fate illazioni
forza chievo

23/05/2007 16.19
Tavano, toccata e fuga a Valencia
Il romanista rientrera' per fine prestito, ma la sua destinazione e' ancora l'Italia.


Arrivato a gennaio per dimostrare al tecnico del Valencia Flores di aver sbagliato a non puntare su di lui, Ciccio Tavano non è riuscito a ritagliarsi uno spazio adeguato nella Roma. E così, dopo 5 mesi di luci (poche) e ombre (molte), l'ex bomber dell'Empoli si prepara a tornare in Spagna. La Roma, infatti, non è intenzionata a far valere il diritto di riscatto (fissato in 10 mln di euro) e ha lasciato scadere il termine. Tavano tornerà così al Valencia. Ma difficilmente resterà in Spagna. Il club, infatti, ha ricevuto alcune richieste, soprattutto dall'Italia. Ma vista la valutazione del cartellino, ancora una volta si lavora sull'ipotesi del prestito. A Tavano sta pensando il Palermo, che vede nel giocatore l'eventuale sostituto di Di Michele (a rsichio squalifica per il caso-scommesse), come anche l'Udinese, in caso di partenza di Di Natale. Ma l'attaccante piace anche a Siena (in caso di salvezza) e Livorno, che vorrebbe affiancare Tavano a Bazzani, già acquistato da Spinelli a parametro zero.goal.com

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Scritto da: WEB RE1976 22/05/2007 12.08

Zeman, Clay, Lena, Tiziana, empoliga ho spostato i vostri msg



Scusate ma a me piace essere preciso quando posso

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lo sappiamo ... lo sappiamo ... questo SI questo NO

Zeman, Clay, Lena, Tiziana, empoliga ho spostato i vostri msg



Scusate ma a me piace essere preciso quando posso

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Scritto da: lena1404 21/05/2007 15.33
Ehehehehehe lo so, lo so ....... c'è solo "qcuno" che non "capisce"......

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"qcuno" si domanda dove era quando l'udinese si giocava, qualche partita fa, le residue speranze di europa....ma già lo so, espulso prima, lasciando la squadra in 10, per un applauso di scherno all'arbitro, squalificato poi,.....ora che un conta nulla può giohà bene quanto vole....da un'effimero del calcio quale è, questo 7 è la dimostrazione del mio teorema sul nano!...opz di guano

[Modificato da WEB RE1976 22/05/2007 12.07]

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Scritto da: CLAY60 21/05/2007 10.13
Di Natale 7 furetto imprendibile. Lenaaaaaaaaaa!

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Ehehehehehe lo so, lo so ....... c'è solo "qcuno" che non "capisce"...... o forse ne è "geloso" perchè D&G lo hanno scelto ad occhi chiusi .....
Sempre in tema ex, ieri mi è piaciuto molto Foggia, anche se andava un pò ad intermittenza, ha sempre brio con palla al piede!!!

[Modificato da lena1404 21/05/2007 15.34]

Che spettacolo.
Ieri a Diritto di Replica su Italia 1, han fatto vedere due gol di Spalletti quando giocava nell'Empoli (uno era con la Spal a Ferrara dopo 40 secondi). Hanno fatto vedere anche una sua intervista con il Callo, divertentissima.

Il tutto, come detto dal conduttore, per gentile concessione di una tivù locale... ovvio che fosse Antenna 5.

Di Natale 7 furetto imprendibile. Lenaaaaaaaaaa!