  14/06/2007 14:44 |
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| | | Post: 3.286 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Settimana dal 03 al 09
Tre bellissime poesìe a dividersi la palma della vittoria questa settimana:
VOLO DI GABBIANI (+mimosa+)
Si librano nell'aria i gabbiani
poi scendono sulle onde
per poi librarsi ancora
E' un rincorrersi l'un l'altro;
un fuggire nell'azzurro spazio
per poi tornare indietro;
un frenetico batter di ali;
un insieme di pigolii
che come musica
si fondono col vento.
Alfonsa
ANIMO BAMBINO (rosa.piera)
Ricordi...
quel rincorrersi di passi,
i volti mossi dalle risate?
Ora tutto è cambiato,
gli anni accumulati
mi han vestito del pesante fardello
pieno di ricordi, a volte dolorosi,
di rimorsi e rimpianti, che grave rende
il mio non più scorrevole passo.
Niente più mi scivola addosso
rimani TU "animo bambino"
giovane per millenni,
mentre ingenuo corri
verso una breve vita
per sempre....sfuggente.
Prima osservavo lieta,
quel mondo incantato di fate e colori
ora scomparso per sempre
R.P.
FIABA (Il Cantore)
Di notte mi sono perso
in un nodo di ricordi
e non sapevo intraprendere
il sentiero segnato
dall’immagine della mente.
“Perché non riesci a sciogliere
la confusione del cuore?”
mi disse una giovane donna
ricoperta da un abito ricamato
“Vedi, riannodare i fili della memoria
è come un lieve ricamo,
ho atteso giorni interi
perché un dolce cavaliere
mi portasse l’abito delle nozze,
ma le nuvole oscuravano l’orizzonte
e io piangevo nella notte del silenzio.”
“È una storia bella e triste la tua”
esclamai
“ma non beviamo allo stesso calice.”
La fanciulla sorrise
“E invece ti offro una bevanda eterea.
Vedi, non potevo più attendere
le notti e i giorni,
avrebbero offuscato i miei arcobaleni,
allora tesi una corda
sino alla luce del cuore
e mi svegliai dal torpore,
innalzai un inno al sole
e cominciai a tessere il mio abito,
lo vedi com’è ricamato?
giorno dopo giorno le nubi si affievolivano
e poi iniziai a respirare l’alba del nuovo mattino………
il mio sposo era lì
quando l’abito fu ultimato.”
“Che bella fiaba”
sussurrai
“ne racconti un’altra
quella diretta al mio cuore?”
“E allora
a te sembra
che il sentiero sia contorto
e non riesci a leggere
dentro te stesso,
devi solo tessere i ricami della memoria
col sorriso della speranza
e ricorderai ciò che è offuscato,
ritroverai il passato che non è passato
ma perdura nell’anima
rattenendo gli istanti dell’immenso.”
Io non volevo staccare lo sguardo
dai suoi occhi cristallini,
lei sorrise un attimo
per poi sfumare
oltre l’orizzonte dell’immagine,
una luce tenue illuminava il sentiero
e i nodi del pensiero si erano sciolti
in un ricamo di sentimento,
e allora
dolce fanciulla dei sogni perduti
narra un’altra fiaba
che ammorbidisca il cuore,
narra
narra.
Ignazio |
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| 20/06/2007 00:12 |
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| | | Post: 3.305 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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L'AMORE NON E' LA CURA, di Elfo nero è la poesìa vincitrice di questa settimana:
Qualcosa è cambiato
dall'inizio del nostro cammino
sguardi smarriti nei boschi
cercano di afferrare irraggiungibili appigli
sicurezze e speranze sognate e svanite
tra gioie e dolori, colpi e ferite
l'amore sembrava eterno
dolce veleno senza il suo siero
come giovani elfi immortali
danzando nelle chiere notti di luna
un incantesimo che si dissolve in volo
e ti accorgi di esser ancora più solo
fate maghi draghi e sirene
e ricordi di navi ormai lontane
non c'è il sole, non c'è distrazione
il "non-pensare" non ci fa sentir bene
la sicurezza è un immagine astratta
come una Dea venerata e maledetta
malinconici occhi di una ragazza
piangenti dinanzi alla morte del cuore
mentre volge lo sguardo dalla realtà all'altrove
libro che non sarebbe mai dovuto esistere
tutto quanto detto, scritto o sognato
come un viaggio nel tempo non s'è mai realizzato
sensazioni inseguite ritrovate e perdute
pensieri sussurrati e mai finalizzati
nemmeno il tempo per lenire il dolore
non possiamo altro che aspettare ancora
carichi di rabbia difficile da contenere
amareza e solitudine, la riesci a sentire?
mondi meravigliosi oltre il muro di nebbia
verdi isole pronte ad accoglierci
occhi che scrutano l'orizzonte
lieti nell'attesa del tuo ritorno
solo che non mi riesco a spiegare
perchè non ho più voglia di ricominciare
tu non potevi amarmi di più
angelo bianco senza le ali
ed io nell'allegra amarezza del vivere
non potrò amarti mai più di così
nel triste risveglio guardandoci intorno
non saremo i soli ad essere soli
in questo cupo mondo
E.n. |
| 27/06/2007 00:18 |
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| | | Post: 3.330 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Tre "reginette" a pari merito:
PRIMAVERA di serenat@
Volteggiano frammenti
piccole gemme d'oro
tra rami ancora scarni.
Si colorano d'azzurro
i tristi cespugli invernali.
Nell'aria echeggia
Primavera
Renata
MONOLOGHI DI UN CUORE MALATO di Rebecka
Connessa alle Sorgenti del tuo Pensiero
con una mano le labbra mi serri
nessun segreto, nessuno alcuno potrà lasciare quelle rive
se la Sorgente non si mostra che ai miei Occhi
ed elabora monologhi il mio cuore malato
come la voce del Vento sibilla silenzi a confronto
e si spegne la voglia sotto gli occhi notturni
ora che il Tempo, il nostro, è giunto alla fine
mi chiedi di tante cose solo una
e in quel che senso pare avere, l’orrore mi molesta
come il germe di follia pura ancora una volta
l’amaro tuo sorriso m’imprigiona.
Reb.
SEGNA IL PALLINO (per Vittorio) di merlino celtic
...te ne sei andato
senza salutare,
senza urlare,
come un amico
che si allontana cinque minuti
per andare
a comperare le sigarette.
Ti abbiamo aspettato un pezzo
vicino ai giochi da bocce,
ma non sei più tornato.
Sapessi, Vittorio,
ogni tanto
mi sembra di vederti sbucare
dal primo cespuglio,
dalla prima ombra,
quando la sera si fa scura,
e la voglia
di far correre le bocce
è più forte della giustizia.
Ma penso
che dove ora ti trovi
ci sia qualche gioco di bocce,
magari piantato lassù
in mezzo alle nuvole.
Io, Vittorio,
ti garantisco,
non ho nessuna fretta,
ma quando toccherà a me,
prima o poi,
passare a...miglior vita,
fammi un piacere,
tienimi il posto.
Avrai ben bisogno
di un puntatore, no?
E allora...
Dimmi solo
quando devo
segnarti il "pallino"
e faremo miracoli,
vedrai,
anche in...Paradiso...
Gio |
| 03/07/2007 15:33 |
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| | | Post: 3.355 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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SETTIMANA DAL 24 AL 30/06 Una sola poesìa in vetta per questa ultima settimana di Giugno:
PROFUMO DELL'ANIMA (GocciaDiParadiso)
(dedicata)
Ho sentito il profumo
di vento e di pioggia
della tua anima.
Ho stordito un cuore,
morbido e fragile,
mentre galoppava
tra ruscelli e siepi in fiore.
La certezza del tuo amore
sicuro e stabile,
come nella più bella favola,
mi allarga il cuore,
parlami con lo sguardo
e troverò sentieri
di amorevoli certezze.
Il tuo pensiero
mi accarezzerà la pelle
s'insinuerà fra i miei capelli
cingendomi in un abbraccio.
Amerò la vita perchè ora
sei parte integrante
ne io, ne te saremo eterni.
Magda |
| 08/07/2007 14:28 |
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| | | Post: 3.380 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Tre poesìe a pari merito per il mese di Giugno:
ANIMO BAMBINO - rosa.piera
Segna il pallino (per Vittorio)" - merlino celtic
Profumo dell'anima - GocciaDiParadiso
Merlino |
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