16/04/2007 23:21 |
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| | | Post: 511 | Utente Master | | OFFLINE |
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In un gelido e freddo martedi di gennaio
lei urlava ed aveva occhi lucidi, ed io piansi
non dal dolore, ma dalla gioia infinita.
Per un attimo poi ho sentito il tuo cuore,
per un attimo ho risentito il mio cuore.
C'è stato un momento così breve ed intenso
dove il tramonto non si nascondeva
dietro case grigie e nuvole nere,
ogni stella custodiva un sogno
ed il sole splendeva all'inizio del giorno.
Neppure Dio sa quanto ti avremmo voluto
ma dei sogni alla fine resta solo il ricordo
di una gioia interrotta, tradita dall'alba
tu eri la vita che non ho mai conosciuto.
I miracoli svaniscono, i miraggi rimangono
acqua nel deserto, fuoco tra i ghiacci
un fiore d'autunno, un essere speciale
sul finir dell'estate l'avremmo visto sbocciare.
Nel buio di una chiesa
davanti ad una candela accesa
nessuno di noi vorrebbe mai rassegnarsi
ma la speranza si è arresa.
Nel buio di una chiesa
fra preghiere, illusioni
e pensieri prigionieri dell' angoscia
l'anima è vuota, senza più fede
sento il cuore che si spezza
ed esplode nella testa.
Nel buio di una chiesa
in silenzio urlo la mia rabbia
per un angelo che non è caduto
tra le mie braccia, nelle tue braccia
sulla terra.
Nel buio di una chiesa
mi ritrovo a pensare
a quel nome di nobile stirpe
a quel fiore che in primavera
abbiamo visto appassire.
E' stato così facile, per te, morire
così tragico, per noi, continuare a vivere.
Siamo soli, così soli
il dolore che si trascina nel tempo
diventa abitudine,
la felicità si trasforma in noia.
Tu eri il respiro, tu eri il sangue
il tuo futuro era il nostro domani;
tu eri la vita, eri il nostro tempo
il tuo nome era luce, era amore;
tu eri il conforto di un dolce abbraccio
il tuo futuro era la nostra magia;
tu eri il mio sguardo, nel suo sorriso
il tuo nome era Il Grido del Daino.
Per un attimo avevo sentito il tuo cuore
per un attimo avevo risentito il suo cuore.
In un caldo e soleggiato venerdì di maggio
lei urlava e aveva occhi lucidi, ed io piansi
non dalla gioia, ma dal dolore infinito |
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17/04/2007 11:15 |
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| | | Post: 6.632 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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CARO ALE
Appassionata poesia x un Angelo mai nato sulla Terra.
Per molti sarà difficile da commentare, perchè le parole spesso son superflue. Posso solo dirti che il mio angelo si chiama Valentino, solo la fisicità manca da morire ora sono assieme lui e Massimo, eppure non li mai persi. E' difficile i primi tempi, ma sentirai il tuo Angelo sempre a te vicino, cercalo nel tuo cuore.
Ti abbraccio Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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18/04/2007 08:23 |
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| | | Post: 2.415 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Non trovo parole, mio caro Alessandro.. Ti posso dire soltanto che nel leggerla si è destata in me molta emozione.
Ti abbraccio
Alfonsa "Non c'é cosa più bella di un Amico che Ti aiuta a superare un grande dolore"
Alfonsa Palacano
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19/04/2007 16:12 |
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| | | Post: 711 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Bellissima poesia!
Ignazio Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE |
19/04/2007 22:14 |
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| | | Post: 3.130 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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L'ho letta con una commozione particolare.Parecchi anni fa mi trovai nel tuo stesso stato d'animo, ma non avrei saputo scrivere una poesìa vibrante come la tua.Quel figlio che non vidi mai aveva già una culla, dei giocattoli e un nome:MASSIMO.Poi, nel giro di pochi minuti, si spensero le luci...
Ti abbraccio.
Gio ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
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20/04/2007 12:27 |
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| | | Post: 513 | Utente Master | | OFFLINE |
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GRAZIE di CUORE miei cari amici
Non è stato facile scrivere questa poesia. E sinceramente non sono sicuro che sia stilisticamente una poesia.
Nel corso dei mesi ho scritto qualche pensiero qua e la su foglietti volanti, li ho raccolti e trascritti in versi. Cercando di dare un senso a quei pensieri sparsi.
Anche se, citando Vasco Rossi, quello che ci è successo un senso non ce l'ha...
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20/04/2007 18:03 |
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| | | Post: 6.643 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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CARO ALE
POESIA in versi sparsi ...la definisci, ed è venuta benissimo.
Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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22/04/2007 21:13 |
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| | | Post: 243 | Utente Junior | | OFFLINE |
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