Sei tu la bile nera che inquina il mio sangue
il veleno dell'anima
tu, così evanescente, invisibile
dai forma e sostanza alla nostalgia
tu, così triste
opprimente e insopportabile
sei parte di me, sentimento oscuro della mia imperfezione
indimenticabile e onnipresente
nonostante Dio, droghe amore alcool e preghiere
solo tu mi trascini negli abissi delle emozioni
verso un cupo tramonto
in luoghi desolati e roamntici
mio unico rifugio dove non esiste il tempo
lontano da una vuota realtà
da giornate statiche, in stasi senza estasi
disincanto
sei il mio tenero, confortevole, delicato mondo
dove immergersi, per proteggersi
dall'orrore che sta fuori, dimensione onirica
luce crepuscolare
giardino di rose, bellezza e dolore
cielo pieno di stelle e ricordi
e flebili speranze non ancora infrante
tu sei l'amante segreta
che sporca il cuore
il fango dove lentamente affoga la mia coscienza infelice
sei tu la causa della mia sofferenza e follia
il virus dela noia
il vento che fece naufragare la mia esistenza
rassegnato e solo mi abbandono tra le tue braccia
tu sola, fiore d'autunno
madre di tutti i rimpianti, lacrima del mattino
malessere irrinunciabile, senza cura
malattia sacra, sconosciuta
mistero mai profanato
la tua musica suona come un lamento
un debole canto lontano di antiche sirene
irrimediabilmente rapito
dal tuo fascino ipnotico
sei tu la causa tenuta nascosta
di tutte le mie conquiste
e di tutti i miei sbagli
tu sola sei in grado di farmi sentire fiero
unico e differente
mia dolce compagna di questa vita amara
signora mia, Malinconia
I let fall flowers of blood