14/06/2006 23:36 |
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| | | Post: 324 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Non aver paura
come se il limitare della notte
potesse inghiottire il tuo cuore,
non fuggire al cenno
dei due gitani che
travolti dai ghigni crudeli
si avviano mano nella mano
verso il profumo del bosco
sussurrando lievi canzoni,
la foresta è troppo fitta?
Non temere
entra lentamente,
gli elfi ti chiamano
ascolta quanti echi
sono quelli che non sei riuscito a sentire
chiuso com’eri
tra le sbarre di una stanza,
guarda, qui è possibile
lanciare uno sguardo d’amore
proprio verso colei che un giorno
ha incendiato il tuo cuore,
e allora
abbandona per un attimo il cervello
e affida l’anima
alla speranza d’azzurro,
coperto dalle foglie e dai petali delle rose
puoi evocare
i suoni dell’improbabile
mentre gli occhi si distendono verso la lontananza.......................
Lì la Zingara trasognata
si china sorridendo
ti prende per mano
e insieme v’inoltrate
lungo il sentiero adombrato.
”Ti attendevo da tempo immemorabile
ma tu asciugavi il cuore
tra le mura di vetro,
avvicinati
scaglia oltre il vento la paura
e costruisci con me i contorni
degli orizzonti colorati d’illusione,
la vedi quella porta?
conduce proprio
ai tuoi lontani sogni
ai richiami della nostalgia dispersa.
Allora vuoi procedere con me
e aprire la soglia
verso la luce dell’impossibile?
Dimmi che vuoi
dimmi che è così
non mi abbandonare
sì............vedrai
vedrai
vedrai............................................
Ignazio Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE |
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15/06/2006 00:58 |
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| | | Post: 3.689 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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15/06/2006 09:19 |
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| | | Post: 325 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Sono felice, Magda, di aver risvegliato memorie e bellezze del tuo mondo. Sì, io sono solo un sognatore e la mia Zingara é un essere vivificato dalla fantasia, al di fuori della realtà. Sì, mi manca solo un violino e mi sono sempre sentito un cantore, che narra sui ponti della notte storie, cercando di alleviare le sofferenze di chi ha tanta amarezza. Qualche anno fa ho scritto un breve testo teatrale intitolato:"I ponti della fantasia", che aveva come protagonisti il Cantore e la Zingara, rappresentato a scuola brillantemente dai miei alunni di allora.
Grazie per le belle parole, Magda.
Ti abbraccio
Ignazio Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE |
15/06/2006 10:37 |
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| | | Post: 3.694 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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CARO IGNAZIO
potresti allora scrivere dei racconti... dividendo in parti il testo... su "racconti" sarebbe bello leggere il tuo testo....
smakkkkkkkkkk
Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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15/06/2006 12:58 |
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| | | Post: 1.576 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Continuo a leggere, tra il curioso e l'incuriosito, questi tuoi gioiellini di Poesìa.Tutti con un denominatore comune: LA ZINGARA.Dimmi amico mio:fantasìa, lavoro teatrale, ecc.Ma tu, CE LA RACCONTI GIUSTA???
Giorgio (che non sempre si fa i...fatti suoi!) ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
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15/06/2006 23:54 |
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| | | Post: 326 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Giorgio, perché non dovrei raccontarla giusta? Sono un insegnante di scuola media con una grande passione per il teatro: ogni anno mi diletto a far rappresentare un lavoro ai ragazzi, che non sia un copione precostituito, ma frutto di un percorso comune. Ecco, anni fa, rifacendomi ai due personaggi simbolo di molte mie poesie, ho scritto un testo teatrale per ragazzi: nient'altro! E' stato il frutto della mia immaginazione poetica ed emotiva. Gli alunni hanno poi completato il tutto, inserendo delle loro composizioni. Perché la Zingara compare sempre in tante mie composizioni? Rappresenta una proiezione dell'immaginario: una donna, libera dai condizionamenti sociali, che vuole vivere in piena libertà, fuori dagli schemi, a contatto con la natura e pronta a raccontare storie di fantasia a chi ha bisogno di essere consolato, perché amareggiato dalle delusioni della vita. Indubbiamente non si può identificare con le zingare, che ogni tanto incontriamo......
Credimi, se ho dato l'impressione di mettermi in mostra, non era mia intenzione. I miei lavori sono inseriti nell'ambito scolastico, nulla di più.
Ignazio
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Il Cantore 15/06/2006 23.57</i>]</font></p> Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE |
16/06/2006 00:13 |
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| | | Post: 1.581 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Certo, non sapevo se per caso avevi qualche...musa ispiratrice, tutto li.
Giorgio ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
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16/06/2006 19:49 |
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I sogni..., che a volte fanno paura, e non seguiamo il loro richiamo...
Preferiamo le piccole certezze ai grandi sogni, imprigioniamo il nostro io e poi rimpiangiamo la libertà di sentirci vivi...
Questo è il messaggio che spesso leggo nelle tue poesie sempre molto suggestive, ed è un bel leggere e farsi trasportare dalla fantasia, che pure resta prepotentemente viva dentro di noi...
Grazie quindi di accendere la nostra fantasia!
(Devi sapere che da piccolissima mi sono messa a seguire una carovana di zingari, e avevo fatto un bel tratto di strada dietro di loro, quando mia mafdre se ne accorse...)
Ciao
Rosanna |
17/06/2006 09:22 |
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| | | Post: 330 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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Rosanna, mi sento, nonostante tutto, un piccolo sognatore che, benché non voglia sfuggire alla realtà, desidero arricchirla dei colori della fantasia. Grazie della tua vicinanza!!
Un abbraccio
Ignazio<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Il Cantore 17/06/2006 11.45</i>]</font></p> Zarathustra una mattina levatosi all'aurora, si mise di fronte al sole e così gli parlò:"Sai, mi é venuta a noia la mia saggezza, adesso sono come l'ape che ha raccolto troppo miele, ho bisogno di mani che mi si tendono."
F. NIETZSCHE |
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