Una melodìa triste, una chiusa improntata alla speranza e alla fiducia nell'avvenire.Ho scritto tutto? No!La poesìa è raccontata in modo assolutamente delizioso, lontano dalle banalità e dai luoghi comuni.Insomma, poesìa VERA, di quelle, per intenderci, che piacciono a me...

Giorgio

ROSSSSSSSSS


è "bella" Piaciutissime la prima e l'ultima strofa. Mi piace lo stile ..e x copiare giorgio No!La poesìa è raccontata in modo assolutamente delizioso, lontano dalle banalità e dai luoghi comuni.Insomma, poesìa VERA
Per una volta posso copiare? è esattamente il mio pensiero, ma lui è arrivato prima .

sembra un racconto di un tentato suicidio che fallisce; ed infine il nostro fatto tesoro dell'esperienza trova nuovi motivi per vivere. in qualunque caso una bella poesia molto triste, complimenti super Ros. ave

Scritto da: VERSOLIBERO 25/05/2006 15.05
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> Ancora,
> ancora
>
>
>
>
>
> Ma è strano
> ti svegli
> e negli occhi hai una rosa,
> ancora un volo, lento, di gabbiano
> ancora un alfabeto da tradurre
> in mille lettere d’amore
>
>
>
>
> Rosanna
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bella tutta, bambola,
ma la chiusa è veramente stupenda,
e la sorpresa di leggere ogni volta emozioni diverse nei tuoi scritti non cessa di........... sorprendermi!!!

bellissima!!

coccola.

Scritto da: merlino celtic 25/05/2006 15.14
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Una melodìa triste, una chiusa improntata alla
speranza e alla fiducia nell'avvenire.Ho scritto
tutto? No!La poesìa è raccontata in modo assolutamente
delizioso, lontano dalle banalità e dai luoghi
comuni.Insomma, poesìa VERA, di quelle, per intenderci,
che piacciono a me...

Giorgio
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Caro Giorgio, il mio stato d'animo era proprio triste, mentre scrivevo questa poesia, anche se la poesia non c'entra nulla con i motivi del mio stato d'animo, ma si vede ne ha subìto l'influsso. Comunque sono lieta che ti sia piaciuta.
Grazie

Rosanna

Scritto da: GocciaDiParadiso 25/05/2006 15.35
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ROSSSSSSSSS


è "bella" Piaciutissime la prima e l'ultima strofa. Mi piace lo stile ..e x copiare giorgio No!La poesìa è
raccontata in modo assolutamente delizioso, lontano
dalle banalità e dai luoghi comuni.Insomma, poesìa
VERA
Per una volta posso copiare? è esattamente il mi
o pensiero, ma lui è arrivato prima .

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E anche a te cara Magda un grande grazie e un abbraccio altrettanto grande

Ros

Scritto da: Nichilista errante 25/05/2006 18.47
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sembra un racconto di un tentato suicidio che fallisce;
ed infine il nostro fatto tesoro dell'esperienza
trova nuovi motivi per vivere. in qualunque caso
una bella poesia molto triste, complimenti super
Ros. ave
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Una lettura interessante, la tua, con sguardo acuto, ma diciamo che è più un segnale di alt, un campanello d'allarme.

Ros lillipuziana che ringrazia il piccolo gigante

Scritto da: VERSOLIBERO 25/05/2006 15.05
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Ancora, ancora





Ma è strano
ti svegli
e negli occhi hai una rosa,
ancora un volo, lento, di gabbiano
ancora un alfabeto da tradurre
in mille lettere d’amore




Rosanna
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bella tutta, bambola,
ma la chiusa è veramente stupenda,
e la sorpresa di leggere ogni volta emozioni diverse nei tuoi scritti non cessa di........... sorprendermi!!!

bellissima!!

coccola .

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Insomma mi coccoli, mi vizi, cosa si può volere di più!

Comunque che vivere sarebbe, senza emozioni... è per questo che scriviamo, non sempre ci si riesce; se ciò è accaduto nesono lieta.

Ros

Una poesia, triste , intensa, in cui ci possiamo pienamente rispecchiare nei momenti di difficoltà. E poi, al di là degli attimi di sofferenza, ci ricordi che la gioia della speranza non si può spegnere:

"Ma è strano
ti svegli
e negli occhi hai una rosa,
ancora un volo, lento, di gabbiano
ancora un alfabeto da tradurre
in mille lettere d’amore"


Ignazio

Caro Ignazio, la speranza non la si deve mai abbandonare, anche se la tristezza la offusca; c'è sempre dentro di noi un posticino per la speranza: come una pianta perenne, essa non ci abbandona mai, ma come l'edera ha bisogno del nostro tronco robusto, cioè di coraggio e determinazione. Normali gli attimi e i periodi di scoramento, ma poi bisogna alzare la testa e guardare avanti, e questo non è facile trasmetterlo ad altri, quando si ripiegano sul dolore o sul pessimismo, "lasciandosi vivere" invece che vivendo...
Grazie a te e buona giornata.

Rosanna

Tony

Scritto da: principe delle stelle 28/05/2006 16.35
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Tony
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Grazie, dolce principe silente!
Grazie di

Rosanna

coinvolge, ma la lettura stenta inceppandosi, ma sarà un problema mio.
ciao
yama

Non so in che modo potrei rimediare, se parli di un difetto di musicalità, invece il mio intento era quello di creare grandi pause (corrispondenti agli spazi talvolta doppi tra i versi), per dare più risalto alle unità di senso, lasciando anche immaginare, perché c'è anche tanto di "non detto"...
Grazie comunque di quanto hai espresso.
Un abbraccio,
Ros