Il finale è bellissimo, caro Giorgio , ha una certa similitudine con la tua precedete... solo questa più positiva, e meno maleeeee così riusciamo ad immaginarti col tuo solito sorriso.
Credo che il tuo ultimo comandamento... dovrebbe essere il primo... ma va bene anche undicesimo

Grazie...ZIA Magda! Le similitudini sono ricorrenti in poesìa,così come i "denominatori comuni".Come le rose; farle fiorire fuori stagione sarebbe una forzatura dannosa.Le rose fioriscono SEMPRE, e sempre profumano, ma ci vuole pazienza e, sopratutto, bisogna CREDERCI.La natura è quella che è, e non è lei al nostro servizio, casomai il contrario.Ops, scusami, sto divagando.Grazie per la lettura e per il commento...
a te.

Giorgio

ave

"Io,
contrabbandiere d'emozioni."

Si, lo sei, nel senso migliore e più romantico del termine! E attraversi continuamente, col tuo carico, invisibili confini dell’anima e del cuore per depositare i tuoi doni fatti di versi bellissimi e spesso, come in questo caso, struggenti e pieni di suggestioni...
Tu lo sai cosa provocano in me i tuoi versi, Giorgio... grazie!

Io,
piccolo cantore di Provenza,
menestrello
delle mie inquietudini.
Io,
contrabbandiere d'emozioni.


E le contrabbandi proprio bene, queste emozioni , Cantore dell'Amore
E sarai anche un piccolo cantore di Provenza, perché non sei cresciuto tantissimo in altezza, però, come Poeta e Cantore, eh eh mai una parola fuori posto, versi musicali , si sente che la musica ce l'hai nel sangue!!
Ma, piccola curiosità, hai imparatoa suonare quando già scrivevi poesie, o viceversa?
Ciao
Rosanna

senza parole..

solo applausi, bravo giorgioooooooooo!!!!
un maestro!!

ciao

Amici carissimi, i vostri commenti mi rendono leggero, dentro sopratutto.A Rosanna vorrei dire che ho imparato prima a suonare, nel senso che solo più tardi ho capito che la musica era ANCHE poesìa, e viceversa.Tina, in verità credo che se i miei versi li avessi solo PENSATI, senza scriverli, tu li avresti letti ugualmente,senza il supporto del monitor...
E lasciatemi dire che l'undicesimo comandamento è forse il più importante di tutti, perchè, a differenza degli altri 10,non fu mai scritto sul momte Sinai, ma nelle nostre coscienze, e le nostre coscienze non sono tavole di pietra,soggette all'usura del tempo e della memoria, ma qualcosa che vive OLTRE il tempo e la memoria...

Giorgio