Il delirio dell’aquila solitaria



Sei così forte

non puoi capire il taglio dove affonda,
né il male che addenta la pazienza:
bisogna aspetti il vento -con la lima
o il sarto del tempo -con punti di sutura

e amen - così sia.

Bisogna che attraversi questa via
e disperda nell’aria ogni secondo
del suono di campane
(se un pianto asciutto sale tra le rive
d’un torrente in secca)

ma tu sei così forte e non lo sai-
-non sai che certi nodi sono vivi,
ci stringono nel punto più sottile:
manca un attimo che l’anima
si spezzi, l’aria è come vetro
e già s’incrina.

Com’è che tu non senti quest’affanno,
i passi lenti, l’anima che gronda
preziose stille come acqua di una fonte,
com’è che non rispondi?

E’ un cielo così avaro, quel grigio
che luce mi nasconde,
un’eclissi oscura il senso del mio vero,
si sfila anche l’orlo della voce,
e tu che mi tenevi sopra il palmo
togli la mano e mi fai precipitare
come un’aquila in solitario volo,

e libero, in picchiata
si frantuma sulla roccia il mio dolore.

-Cade il delirio
e mi libro in aria pura-.




Rosanna


<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da VERSOLIBERO 22/05/2006&nbsp;4.39</i>]</font></p>

Tony

questa mi è piaciuta molto. ave

CARA ROS

bellissime similitudini..... la chiusa perfetta!! Se fossi brava come te potrei scrivere poemi sulle aquile... e sulla loro forza ...tutti si aspettano che lo siano... senza considerare che anche le roccie... goccia a goccia si erodono.
Questa si che mi è piaciuta

Sì piace molto anche a me, spesso ci ritroviamo tutti nello stesso luogo, con le stesse sensazioni, stessi pensieri ma scritti in modo diverso e questo è il bello della scrittura.

un abbraccio

A Tony e a Nichi...
grazie,
lieta che vi sia piaciuta

Ciao ciao

Rosanna

CARA ROS bellissime similitudini..... la chiusa perfetta!! Se fossi brava come te potrei scrivere poemi sulle aquile... e sulla loro forza ...tutti si aspettano che lo siano... senza considerare che anche le roccie... goccia a goccia si erodono.
Questa si che mi è piaciuta

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Sì tutto si erode lentamente, nulla è immutabile; nel frattempo quante aquile si saranno lasciate cadere in picchiata, loro lo fanno per un motivo preciso, rinunciano all'alta quota e a nulla vale la forza delle ali... ma un poema... non avrei la costanza di scriverlo, grazie del brava ma a te cosa manca? Poi tu scrivi anche bei racconti, io quasi mai, anzi è un po' che non ce ne fai leggere, sarà per il tempo che manca e i troppi compiti che ti assumi... ma fermarsi a scrivere è ritrovare se stessi e non solo questo,
a presto quindi,
Ciao

Ros

Sì piace molto anche a me, spesso ci ritroviamo tutti nello stesso luogo, con le stesse sensazioni, stessi pensieri ma scritti in modo diverso e questo è il bello della scrittura.

un abbraccio


Ciao Fata,
ci voleva proprio una fata, sai? Grazie di essere volata fino alla mia poesia!
Dici una cosa sacrosanta e vera: incrociarsi con le stesse sensazioni, anche se non sempre, ma esprimerle creativamente in vari stili... ed è questo che rende interessante la lettura delle poesie, che mai nessuno finirà di scrivere, in modo sempre uguale e diverso;
Grazie della lettura e del commento!
A presto,

Rosanna

Piaciuta molto anche a me.Però io conosco le aquile; sono animali fieri e nobili che mai si lascerebbero cadere in volo.Quando sentono che giunge la loro ora si appartano in luoghi inaccessibili e si lasciano morire.

Giorgio

torno a rileggerla e mi dà nuovi significati. è una di quelle poesie che matura con il tempo. Nota di folklore: ma perchè paragonarti proprio a un aquila Ros? non sei forse di più un cigno solitario o l'albatros baudleriano? ave

Scritto da: merlino celtic 22/05/2006 13.33
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Piaciuta molto anche a me. Però io conosco le aquile;
sono animali fieri e nobili che mai si lascerebbero
cadere in volo.Quando sentono che giunge la loro
ora si appartano in luoghi inaccessibili e si lasciano
morire.

Giorgio
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Ciao Giorgio,
sicuramente conosci le aquile molto bene, e gli aspetti salienti sono proprio quelli che descrivi; io però ho sentito in un documentario di quest'aquila che, morto il compagno, si lasciava morire schiantandosi sulla roccia. Non posso dire di più nel senso che non ricordo se era stato un episodio particolare o se fosse una cosa molto comune, però questo mi colpì parecchio.
Ciao
Rosanna

Vedrò appena possibile di trovare un poco di tempo....per accontentarti, anche se per ora come sai bene sono occupata e non poco.

Scritto da: Nichilista errante 22/05/2006 19.53
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torno a rileggerla e mi dà nuovi significati. è una di quelle poesie che matura con il tempo. Nota di folklore: ma perchè paragonarti proprio a un aquila Ros? non sei forse di più un cigno solitario o l'albatros baudleriano? ave
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Non avevo mai sentito un'espressione simile: una poesia che "matura con il tempo"!
In quanto alla tua domanda, tu come mi vedi? ...Direi più albatros che cigno...
Perché preferire uno stagno ai grandi spazi?


In quanto all'aquila...leggi tutto "Il simbolismo dell'aquila" di Julius Evola, che ho postato nell'altra cartella:

"Il simbolismo dell’aquila ha un carattere "tradizionale" in senso superiore".

......e quindi, Nichi, che domande mi fai!

"Dettato da precise ragioni analogiche, è fra quelli che testimoniano un "invariante", cioè un elemento costante e immutabile, in seno ai miti e ai simboli di tutte le civiltà di tipo tradizionale".

Potrei aggiungere che la vera sfida è non cambiare;
costanza come affidabilità...
essere mutevoli sarebbe troppo più facile

"La tradizione classica qui aggiunge un particolare suggestivo: per essa, benché inesattamente, l’aquila valeva come l’unico animale che poteva fissare il sole senza abbassare gli occhi".

Un particolare davvero suggestivo...

Comunque come ti ho detto la poesia l'ho scritta prima di questa lettura.

Ciao
Ros

meravigliosa, ros..
commovente..

abbraccino..

Scritto da: GocciaDiParadiso 26/05/2006 14.34
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Vedrò appena possibile di trovare un poco di tempo....per accontentarti, anche se per ora
come sai bene sono occupata e non poco.


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Losoche sei super-indaffarata,

Magda "TUTTOFARE".....

Te nesiamo grati ... ma ci piace saperti rilassata, ogni tanto molla, ok?

Ros

Scritto da: alter fritz 28/05/2006 12.45
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meravigliosa, ros..
commovente..

abbraccino..
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Dici?
Mah, mi sembra che le cose che vorrei esprimere restino sempre impigliate dentro...
Grazie, affettuosamente,
Ros