14/04/2006 23:23 |
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| | | Post: 81 | Utente Master | | OFFLINE |
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me ne esco
da questo mondo
dissolto
ora che sfugge
la forza del tempo
e non è vero
che i nostri rituali
violano la conoscenza
se irrequieto
scelgo la sabbia
della tua clessidra
e ti descrivo un viaggio
oltre ciò che vedi
questa notte percorro
il mio attimo
quello finale
mentre il mare
porta a riva
la mia maschera
poi ti potrò
baciare
vanni 2006 aprile
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15/04/2006 00:04 |
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| | | Post: 2.942 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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CARO VANNI
...una ricongiuzione davvero molto bella. PERFETTA MUSICALITA' nei versi. Piaciuta molto sopratutto xchè l'ho sentita anke mia.
mag
Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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15/04/2006 12:34 |
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| | | Post: 1.222 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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Una lirica affascinante arricchita da uno stile gradevole e personalissimo.Piaciutamolto.
Giorgio ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
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15/04/2006 12:51 |
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Voglia di autenticità oltre le barriere del mondo reale e voglia di "travasarsi" e fondersi oltre i confini del visibile, alle radici dell'essere...e ritrovarsi l'un l'altro come una cosa sola.
Hai voluto dire altro? Allora dimmelo!
Comunque è una poesia bellissima, che trascina in un mondo tuo alle prese con l'inesplicabile.
Ciao
Rosanna |
15/04/2006 15:27 |
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| | | Post: 1.268 | Utente Gold | AMICI | AMICI | | OFFLINE | |
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versi che sondano l'oscurità dell'anima nel suo intento di raggiungere una luce che ne acquieti un consuntivo di perdite e avarìe. Ade |
15/04/2006 16:27 |
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| | | Post: 15 | Utente Junior | | OFFLINE |
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Il principio della morte intesa come catarsi, come purificazione, come passaggio dallo stato basso, materico dell'esistenza allo stato alto determinato dal gesto estremo e stilizzatore della morte.
La consapevolezza della morte come passaggio e non soltanto come dramma appare essenziale per riuscire ad affrontare la propria situazione di sofferenza quotidiana offrendole il significato profondo di purificazione del corpo e di rafforzamento dello spirito in vista di un futuro che potrà essere di trapasso alla via eterna o di ritorno ad una vita terrena. |
16/04/2006 17:14 |
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| | | Post: 334 | Utente Master | | OFFLINE |
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molto bella
ciao
yama
PUGNARE NECESSE ERGO CARPE DIEM
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17/04/2006 15:36 |
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| | | Post: 283 | Utente Senior | | OFFLINE |
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Sempre originalissino e personale la tua impaginazione.
bello ed inquietante questo passggio:
questa notte percorro
il mio attimo
quello finale
mentre il mare
porta a riva
la mia maschera.
Molto bella.
A presto. Vincenzo |
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