...che potrà mai dire
un uomo,
custode e prigioniero
dei suoi misteri
e dei graffi
della sua anima?
Quando il Tempo
mi morì tra le braccia
lo seppellii
tra aride dune
di sabbia bruciata,
attendendo nuovi fiori,
nuove stagioni...
E mi riconobbi
tra il fruscio leggero
delle foglie
e tra i muschi
e le felci mature
dei miei boschi.
Affogai le mie disperazioni,
le mie ansie,
le mie paure,
nel canto del torrente,
e fu subito Poesìa,
umida di rugiada,
ruvida di vita; la mia.
E oggi
riavvolgo le ore
su canti di speranza,
di gioia,
di luce.
E non è poco...
Merlino
...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino