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Per tanti anni un bambino aveva giocato con un Angelo, senza sapere che fosse tale, ma perché aveva particolari intuizioni... lui amava tutti, sorrideva a tutti, riusciva a riconciliare persone che stavano litigando, tutti lo ricordano così, non solo io, anche i nuovi vicini che non lo hanno mai conosciuto hanno sentito parlare di lui... del ragazzo che sorrideva sempre.
Lui sorrideva anche al suo amico Fantasmino che lo accompagnava dappertutto, a scuola, a giocare a pallore, alle feste, al lavoro ... insomma era la sua ombra, ma solo lui riusciva a vederlo.
Un giorno Massimo volò in Cielo e con lui c'era naturalmente il suo amico Fantasmino, pensate forse che lo avrebbe lasciato solo proprio in quel momento? La mamma era felice, per quanto potesse esserlo senza il suo cucciolo, lei era certa che loro fossero volati in Cielo insieme...Massimo e il suo amico Angelo.
Nei momenti di gran dolore bisogna pensare alle cose belle e per lei sapere che Massimo non era stato solo nel momento della sua partenza, per quel viaggio senza ritorno le era di gran conforto e ringraziava sempre l'Angelo per essergli stato vicino e pregava per tutti e due.
Un giorno la mamma incontrò una sensitiva, una signora dall'aspetto gentile, e con due occhi molto speciali, sì i suoi occhi erano particolari, ma la mamma non sapeva ancora perché. Ad un certo punto mentre parlavano la signora le disse... "Lei sta cercando un modo per comunicare con suo figlio" e la mamma chinò il capo annuendo.
In quel momento erano sedute su due divani, di fronte una verso l'altra, guardandosi, la mamma con un poco di circospezione ma anche con rispetto e la sensitiva le sorrideva, forse capiva ciò che stava pensando in quel momento, ma sapeva che era naturale, nessuno era capace di non mostrare quel lato del carattere, la diffidenza, avendo quel dono non poteva non aiutare quella donna seduta di fronte a lei, sapeva che l'avrebbe fatto, ancora prima che lei sedesse. Ad un certo punto la signora disse "Io posso sentire la sua voce e posso anche vederlo, vuole comunicare con Lui?" Alla mamma sembrava quasi incredibile che potesse parlare col suo cucciolo, così tranquillamente, non le sembrava vero che potesse accadere ma annui di nuovo, certo che voleva sapere qualcosa di suo Figlio.
La signora disse "Mi dovrebbe dire se dall'Altra Dimensione chiunque può mettersi in contatto con lei?" La mamma rispose..."ma certo che possono, chiunque desideri parlarmi dall'altra Dimensione può farlo. anzi... ne sarei onorata...ci sono tante persone che amo e che mi hanno preceduta nell’ultimo viaggio di questa nostra vita terrena: mio figlio, mio padre, mio nonno, il mio fratellino e tante altre persone".
La signora disse "Che strano ci sono due ragazzi dietro di lei, sono talmente simili da sembrare gemelli e vogliono parlare tutte e due...possono?" La mamma perplessa...disse "Ma certo"
Io sono Fantasmino... disse il primo ragazzo... ho scelto di stare sempre con Massimo, per tenergli compagnia e per farti sapere che lui non sarebbe mai stato solo, cara mamma, ma non ho mai avuto un nome, sono stato sempre e solo Fantasmino, ....ti prego chiamami per nome"
Calde lacrime scesero sul volto della mamma, era vero, aveva perso un figlio 5 mesi prima del concepimento di Massimo, era cosi piccolo che non aveva mai saputo se sarebbe stato un maschietto oppure una femminuccia. Suo Figlio... aveva due figli, one aveva la certezza che sarebbe stato un maschietto.
"Caro figliolo ti avrei voluto chiamare Valentino se fossi nato , e quando nacque tuo fratello lo chiamai Massimo Valentino pensando che sarebbe stato giusto imporre 2 nomi al bambino appena nato per ricordare quello mai nato, ma un impiegato mise una virgola e non risultò dai documenti.. ci rimasi così male avevo sognato per mesi un Massimo Valentino in casa, volevo anche andare all'anagrafe ma, tutti dissero, in fondo un nome basta, perché volerne addirittura due, pensa ai documenti alle volte che dovrà firmare e cosi mi rassegnai.... rimase come secondo nome prima di quello dei nonni. “Caro Valentino, lo dovresti sapere che quello era il tuo nome".
Rispose il ragazzo "Si, nel mio cuore lo sapevo, ma volevo che me lo dessi tu, per anni sono stato solo Fantasmino, e tu non sapevi che ero io, che stavo con te e con mio fratello, solo tu credevi all'esistenza di Fantasmino ..... solo tu. Quanto mi parlavi, la sera...ricordi? Dicevi “ora vi racconto una Favola così Massimo e Fantasmino fanno la nanna”, che bello sentire la tua voce che mi faceva la Ninna Nanna, anche gli Angeli dormono e io ero sereno vicino a te"
La mamma piangeva, ma non erano lacrime di dolore ...era gioia voleva parlare con Massimo ed aveva trovato anche l’altro.... nel Cielo nulla si perde.
La signora, distolse la mamma dicendole "Anche l'altro ragazzo vuole parlare...si stanno mettendo uno davanti all'altro... giocano...non stanno più vicini" La mamma disse... forse un poco di gelosia... è Massimo che vuole parlare di sicuro. "Si" rispose la signora.
"Cara Mamma hai visto che sorpresa..... ..sono sempre io che riesco a farti sorridere anche tra le lacrime, non piangere mammina dolce, lo sai che non voglio vederti piangere sei cosi brava di solito, come dici sempre sei la roccia della famiglia ..continua ad esserlo,solo tu credi così
tanto da sapere che io sono veramente felice, in questo luogo bellissimo, dove a te è stato concesso di venire...ogni tanto"
"Ricordi com’è azzurro il mio Cielo, e come sono verdi i prati dove io ora corro, mamma cara cerca di farlo capire che sono felice, la nonna ora sa che è vero, glielo hai spiegato proprio bene, continua così, anche, se a molti, come a papà è difficile credere... prova, prova, col tempo forse riuscirai... qui il tempo non esiste lo sai passato presente e futuro si fondono"."Ti voglio bene"
La signora disse stanno di nuovo giocando ed ora vorrebbe parlare ancora l'altro ragazzo. "Mamma anche io ti voglio tanto bene, credo di avertelo dimostrato, di più di così non potevo, pensaci insieme ora".
La mamma disse "Certo figlioli miei, ora, sono ancora più felice sapendovi insieme, so anche come sei fisicamente caro Valentino... sei simile a tuo fratello ecco perché lui diceva sempre che eri un bambino... uguale.... a lui, certo, vi somigliate e pure tanto, pare.. sembrate gemelli, mi ha detto questa gentile signora, che di te non sapeva nulla, mai avevo parlato di te con qualcuno, ti parlavo solo col cuore, ora quando guarderò le foto di Massimo, penserò anche a te che non ho visto crescere e saprò che crescevi con lui... mi spiego perché crescevi con lui... solo ora, e tu mio dolce e caro Massimo non essere geloso, non lo sei mai stato, ma dopo 20 anni parlo per la prima volta con tuo fratello e, capisco tante cose"
"Mamma cara noi ti vogliamo bene siamo venuti insieme, tu avresti pensato solo a me ...invece sono venuto con mio fratello, che mi ha accompagnato lungo il percorso della mia vita” risposi "Massimo come al solito...mi lasci senza parole"
La signora disse...mi spiace "Ora devono andare" La mamma avrebbe voluto che quell'incontro speciale non finisse più, ma capì... aveva ricevuto un gran dono...lo avrebbe serbato nel cuore.
"Arrivederci figlioli, spero a presto, le Vie del SIGNORE sono Infinite, come questo giorno, andate in pace, vi amo e vi amerò sempre, lo sapete, oggi non vi ho visto, ma con gli occhi del cuore sì " E la signora disse "Vanno via, mano nella mano"
La mamma rimase in silenzio non voleva che le parole rovinassero l’incontro con i suoi figli, nessuno parlò, tutti rispettarono il suo silenzio. Ancora adesso la mamma pensa all'incontro e ringrazia il Signore d’averle messo sul cammino quella dolce signora che le aveva permesso di comunicare con L'Aldilà.
Lei sa che è solo una dimensione diversa e che lì i suoi figli vivono felici, a volte li sogna, sa che quel sogno così reale è un altro regalo che le giunge dal Cielo, la mamma non chiede sa che non spetta a lei decidere come e quando ma ogni tanto succederà di nuovo.
Grazie mio SIGNORE d’ogni cosa che fai giungere fino a me.
E' la mia storia...una parte della mia vita.
Maddalena
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