07/12/2005 20:17 |
|
| | | Post: 234 | Utente Master | | OFFLINE |
|
vengo da lontano
per portare sorriso oppure pianto
dammi la mano, vediamo la tua strada
dentro il tuo cuore
angosce e patimenti
sempre gli stessi
cambia solo il nome
mentre ti guardo
leggo la tua attesa
mi scruti per capire
se c'è inganno
se ti puoi fidare
in fondo vorresti
suggerirmi il tuo destino
per sognare un nuovo giorno rosa.
e quando vai
incontro al tuo futuro
mi lasci in mano
una moneta, un pegno di speranza. |
|
07/12/2005 21:49 |
|
| | | Post: 111 | Utente Junior | | OFFLINE |
|
è sempre un piacere leggerti mercede... spero di poterlo rifare presto!
Stammi bene!
Riccardo Cosa puoi dire?
|
07/12/2005 22:20 |
|
| | | Post: 72 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
la poesia è interessante e in particolar modo questi versi
dentro il tuo cuore
angosce e patimenti
sempre gli stessi
cambia solo il nome
Quindi questa poesia potrebbe avere due letture quella propriamente palesata dai versi e cioè l'indovina che legge la mano oppure una più interiore e più comune che riporta al desiderio di ogni persona di sapere cosa nasconde il futuro e la moneta come chisura per indicare lo dice la poesia stessa , la speranza nel domani.
molto piaciuta
A presto Vincenzo |
07/12/2005 23:48 |
|
| | | Post: 386 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
|
Postare per ultimo si corre il rischio di ripetere cose già dette (scritte). Vincenzo mi ha "rubato" il reply; non so perchè ma ciò che nella maggior parte dei casi ispira la poesia sono sempre sentimenti di tristezza, di dolore; la tua, vivaddio,finisce con un messaggio di speranza, e speranza e ottimismo SONO Poesìa.Quella che amo di più...
Giorgio ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
|
08/12/2005 15:15 |
|
| | | Post: 1.423 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
|
CARA MERCEDE
un VERO INNO alla speranza ed alla fiducia... cose preziose che diamo sinceramente, brindo al tuo cuore così sensibile ed aperto...
:affetto:
Mag |
08/12/2005 17:11 |
|
|
Scritto da: maured 07/12/2005 20.17
vengo da lontano
per portare sorriso oppure pianto
dammi la mano, vediamo la tua strada
dentro il tuo cuore
angosce e patimenti
sempre gli stessi
cambia solo il nome
mentre ti guardo
leggo la tua attesa
mi scruti per capire
se c'è inganno
se ti puoi fidare
in fondo vorresti
suggerirmi il tuo destino
per sognare un nuovo giorno rosa.
e quando vai
incontro al tuo futuro
mi lasci in mano
una moneta, un pegno di speranza.
Molto bello questo porgersi a qualcuno non solo col sorriso ma anche con il pianto, perché solo chi conosce le varie sfumature della sofferenza o perché le ha provate, o per immedesimazione, può abbracciare l'altro nella sua complessità!
E accompagnarlo, in questo caso, verso una porta aperta alla speranza.
:bravo:
Rosanna |
08/12/2005 17:32 |
|
| | | Post: 242 | Utente Master | | OFFLINE |
|
vi ringrazio delle belle parole e soprattutto dell'affetto, cari amici... nel mio pensiero, ho immaginato un'indovina che un po' per scaltrezza ("angosce e patimenti/ sempre gli stessi/ cambia solo il nome": indica il fatto che dice le stesse cose a tutti), un po' per abilità, legge il "futuro", che ovviamente vorremmo migliore rispetto al presente (e così spesso ci roviniamo l'attimo che viviamo, detto per inciso - io sono un esempio vivente di ciò) e quindi colui/colei cui viene letto il futuro quasi inconsciamente rivela i suoi sogni e desideri più profondi, nella speranza che siano confermati dall'indovina. la moneta, il compenso dell'indovina, è il pegno/prezzo della speranza regalata... uffa che trattatello!!! :nonno: |
08/12/2005 17:51 |
|
|
Scritto da: maured 08/12/2005 17.32
vi ringrazio delle belle parole e soprattutto dell'affetto, cari amici... nel mio pensiero, ho immaginato un'indovina che un po' per scaltrezza ("angosce e patimenti/ sempre gli stessi/ cambia solo il nome": indica il fatto che dice le stesse cose a tutti), un po' per abilità, legge il "futuro", che ovviamente vorremmo migliore rispetto al presente (e così spesso ci roviniamo l'attimo che viviamo, detto per inciso - io sono un esempio vivente di ciò) e quindi colui/colei cui viene letto il futuro quasi inconsciamente rivela i suoi sogni e desideri più profondi, nella speranza che siano confermati dall'indovina. la moneta, il compenso dell'indovina, è il pegno/prezzo della speranza regalata... uffa che trattatello!!! :nonno:
Purtroppo alle indovine non ci ho mai creduto, ed ecco che i migliori amici (coloro in cui ho fiducia) mi leggono la mano (nel senso di...scrittura), e mi leggono nel cuore. Spesso indovinano, e non li pago! Se c'è un futuro, pagherò!
E quei versi centrali (dentro il cuore sempre gli stessi patimenti e angosce, sempre gli stessi, cambia solo il nome)sembrano specchio di una figura (in cui mi ritrovo). Ecco perché ho visto nella tua poesia una figura introspettiva, come solo chi ci conosce bene dentro può essere.
Rosanna |
08/12/2005 22:23 |
|
| | | Post: 806 | Utente Gold | AMICI | AMICI | | OFFLINE | |
|
Ora sì che a me viene più difficile dire di questa tua creazione. Rischierei di ripetere quanto già detto dagli amici. Mi resta solo da aggiungere che è poesia segreta che hai già dentro e che riesci a fare emergere, con l'armonia della tua parola, come messaggio salvifico. Ade |
|
|