29/11/2005 22:50 |
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Seconda versione (accogliendo alcune critiche di Nichilista errante)
Nella luce di un mezzogiorno in preghiera
Io non vado oltre la parola dei semplici
nella loro divina meraviglia
che arde come luce in un mezzogiorno
di preghiera.
Mi siedo sotto l'albero in abbandono
e penso a questo tempo,
al nuovo che cancella i vecchi anni
e non fiorisce niente:
solo contenuti informi
nell’impossibile volo della mente,
tracce d'orizzonte in velature d'albe
che puntualmente rimandano il domani.
Io non trovo quel nodo della pace
che possa stringere tutte le bandiere
e quasi spezzo il pane del respiro
chiedendo quanto duri l'ora della solitudine
tra le frecce della confusione
quante saranno le nere lacrime della sera
prima di partorire un'alba vera...
Rosanna
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La prima versione
Nella luce di un mezzogiorno in preghiera
Io non vado oltre la parola dei semplici
nella loro divina meraviglia
che arde come luce in un mezzogiorno
di preghiera.
Mi siedo sotto l'albero in abbandono
e penso a questo tempo
al nuovo che ha ucciso i vecchi anni
e non ha partorito niente:
solo contenuti informi,
montagne incinte di voli della mente,
tracce d'orizzonte in velature d'albe
che puntualmente rimandano il domani.
Io non trovo quel nodo della pace
che possa stringere tutte le bandiere
e quasi spezzo il pane del respiro
chiedendo quanto duri l'ora della solitudine
tra le frecce della confusione
quante saranno le nere lacrime della sera
prima di partorire un'alba vera...
Rosanna Modificato da VERSOLIBERO 18/05/2006 10.28 |
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29/11/2005 23:23 |
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| | | Post: 364 | Vice A d m i n | Utente Gold | Vice Admin | Vice ADMIN | | OFFLINE |
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OLLAPEPPA!!! Buona notte Signora Delusione!!!
Succede a tutti di fare il "punto della situazione", ma qualcosa di positivo, di "bello" si staglia sempre anche negli orizzonti più...NERI!A volte la troppa sensibilità gioca brutti scherzi, scherzi da...prete, e ci porta a magnificare e dare risalto agli aspetti negativi del nostro universo.Ma l'universo ha anche un'altra...metà! Provare per credere...
Giorgio ...regalerò a un menestrello
l'armonìa delle mie parole
che ne faccia Poesìa.
Io sarò senza suoni,
ma quel menestrello
mi racconterà...
Merlino
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30/11/2005 00:00 |
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| | | Post: 1.304 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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quante saranno le nere lacrime della sera
prima di partorire un'alba vera...
sta nascendo..... ora, anche x te Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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30/11/2005 06:01 |
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| | | Post: 221 | Utente Master | | OFFLINE |
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Io non trovo quel nodo della pace
che possa stringere tutte le bandiere
un'immagine tristemente potentissima... |
30/11/2005 17:24 |
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| | | Post: 754 | Utente Gold | AMICI | AMICI | | OFFLINE | |
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un telaio finemente descrittivo, in un perimetro amaro, e al centro un canto prigioniero di una sensibilissima pena...
ma c'è un punto di fuga salvifica, mia dolce Rosanna...
qui, nella chiusa
prima di partorire un'alba vera... Ade |
01/12/2005 23:21 |
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Scritto da: merlino celtic 29/11/2005 23.23
OLLAPEPPA!!! Buona notte Signora Delusione!!!
Succede a tutti di fare il "punto della situazione", ma qualcosa di positivo, di "bello" si staglia sempre anche negli orizzonti più...NERI!A volte la troppa sensibilità gioca brutti scherzi, scherzi da...prete, e ci porta a magnificare e dare risalto agli aspetti negativi del nostro universo.Ma l'universo ha anche un'altra...metà! Provare per credere...
Giorgio
Più che Delusione, è una messa a fuoco sul reale, è fotografia in bianco e nero; ma rovesciando la poesia come una clessidra, in cima e in fondo c'è la chiave della Speranza a colori.
Forse la parte centrale è un po' apocalittica, ma anche la realtà lo è.
Rosanna |
01/12/2005 23:22 |
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Scritto da: GocciaDiParadiso 30/11/2005 0.00
quante saranno le nere lacrime della sera
prima di partorire un'alba vera...
sta nascendo..... ora, anche x te
Mi giro verso oriente...
spero non sia nuvoloso!
Rosanna |
01/12/2005 23:23 |
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Scritto da: maured 30/11/2005 6.01
Io non trovo quel nodo della pace
che possa stringere tutte le bandiere
un'immagine tristemente potentissima...
Per te, Maured!
Rosanna |
01/12/2005 23:24 |
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Scritto da: danzandosottolaluna 30/11/2005 17.24
un telaio finemente descrittivo, in un perimetro amaro, e al centro un canto prigioniero di una sensibilissima pena...
ma c'è un punto di fuga salvifica, mia dolce Rosanna...
qui, nella chiusa
prima di partorire un'alba vera...
Sì, in fondo e anche all'inizio, come ho appena detto a Giorgio...
Rosanna |
02/12/2005 00:03 |
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| | | Post: 213 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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*Nella luce di un mezzogiorno in preghiera*
la giusta cornice per un quadro di verità, dipinto con i colori della tua bella anima, sulla tela della consapevolezza. Alessandro |
02/12/2005 11:34 |
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| | | Post: 120 | Utente Senior | | OFFLINE |
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I versi si snodano in un andamento circolare, con immagini, alcune dure, altre morbide, ma tutte commosse.
poesia originale e ben scritta, ma non è una novità. Fabrizio |
02/12/2005 15:51 |
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Scritto da: orcomansueto 02/12/2005 0.03
*Nella luce di un mezzogiorno in preghiera*
la giusta cornice per un quadro di verità, dipinto con i colori della tua bella anima, sulla tela della consapevolezza.
Un abbraccio!
Rosanna |
02/12/2005 15:53 |
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Scritto da: zzuccarata 02/12/2005 11.34
I versi si snodano in un andamento circolare, con immagini, alcune dure, altre morbide, ma tutte commosse.
poesia originale e ben scritta, ma non è una novità.
Un abbraccio anche a te, Fabrizio!
Rosanna |
04/12/2005 17:32 |
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| | | Post: 57 | Utente Senior | | OFFLINE |
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ho letto la poesia ed i commenti e la vedo come Ade( notevole commentatrice )sembra una poesia che indica il male interno del vivere e l'impotenza nei confronti degli avvenimenti e della storia, indica il male di non riuscire a trovere un nodo di pace per raggruppare tutte le bandiere(quanto è vera questa frase.Nonostante tutto però c'è l'ansia di vedere sorgere l'alba diversa per cui non chiude la porta alla speranza.
A presto. Vincenzo |
17/05/2006 17:05 |
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Ogni tanto torno a leggere le vecchie pagine, (mi prende una sorta di nostalgia dal flashback...) Così ho letto il commento di Sagitterv1 che non ho ringraziato, lo faccio qui e ora, sperando che abbia modo di passare di qui...
Inoltre mi incuriosisce l'opinione del mio critico più accanito Nichilista...
Ros |
17/05/2006 22:18 |
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"Io non vado oltre la parola dei semplici"
bhè, inizi subito con una dichiarazione d'intenti, una sorta di esclamazione antipoetica, tentando di abolire la linea divisoria fra poeta e pubblico (più o meno) incolto... si vede che è vecchiotta questa, le immagina sono ancora scorrevoli e piane, non c'è il gusto barocco per la metafora inusuale reiterata fino al rincoglionimento, il senso del testo è sostalzialmente univico lasciando limitati margini di movimento al lettore. detto ciò, non è esattamente eccezionale come componimento:
"divina meraviglia"
Banalotto
"al nuovo che ha ucciso i vecchi anni
e non ha partorito niente:"
sciatto, sembra proprio buttato lì senza voglia di riprenderlo in mano.
"montagne incinte di voli della mente,"
terrificante.
la strofa 3 è quella che andrebbe riscritta totalmente, il resto è più che dignitoso. Però Ros per finire nelle letterature ci vuole altro, e l'antipoesia (il poeta delle umili cose, il poeta per caso, il poeta spigalatore, ecc) ormai è un genere di poesia codificato con una sua storia quasi centenaria (Moretti-Gozzano-Montale i 3 maggiori esponenti), mi spiace ma sei arrivata tardi . ave
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18/05/2006 10:14 |
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Nella letteratura non finiremo né io né tu (magari in una soffitta per i topi sì)... ma nel frattempo ci saremo appassionati e divertiti, e perché no: la poesia l’avremo vissuta; e se poi è antipoesia e il ciclo s’è esaurito poco importa: ci sono sempre stati i corsi e ricorsi storici, sarà così anche per la poesia, non stiamo inventando nulla...
Allora, su questa poesia abbiamo alcuni pareri diversi,
quello di:
Giorgio che registra l’umore (Delusione) e incita all’ottimismo;
Magda che intravede qualche luce all’orizzonte;
Maured che coglie l’inquiedudine per l’impossibilità ad universalizzare il valore della pace e dell’uguaglianza della dignità dei popoli;
Ade che definisce la poesia “ un telaio finemente descrittivo, in un perimetro amaro, e al centro un canto prigioniero di una sensibilissima pena... ma c'è un punto di fuga salvifica,...... nella chiusa” ;
Orcomansueto che parla di “ giusta cornice per un quadro di verità, dipinto con i colori della tua bella anima, sulla tela della consapevolezza”;
Zzuccarata che dice: “I versi si snodano in un andamento circolare, con immagini, alcune dure, altre morbide, ma tutte commosse. poesia originale e ben scritta...”;
Sagitterv1 che dice: “la vedo come Ade ( notevole commentatrice ) sembra una poesia che indica il male interno del vivere e l'impotenza nei confronti degli avvenimenti e della storia, indica il male di non riuscire a trovare un nodo di pace per raggruppare tutte le bandiere(quanto è vera questa frase. Nonostante tutto però c'è l'ansia di vedere sorgere l'alba diversa per cui non chiude la porta alla speranza”.
E poi ci sei tu Nichilista ipercritico che me la vivisezioni.
Ora mi domando: chi dice la verità? Ognuno è sincero, ognuno è se stesso. Legittimo dire che non ti sia piaciuta, ma non puoi decontestualizzare le frasi...
L’incipit:
"Io non vado oltre la parola dei semplici"
è la chiave di lettura di tutto il testo: pubblico colto o incolto non c’entra nulla: oltre la linea dei semplici ci stanno i superbi, gli snob......cioè i falsi valori.Metafore: con esse, in altre poesie, non ho rincoglionito nessuno: sono tutti vispi!!!
In questa poesia non ne vedo un gran bisogno: è una poesia realistica, “verista”, dove si dice pane al pane.
Il poeta non è e non deve essere uno snob, astruso dalla realtà, e guai se lo fosse!!!
In questa poesia, non voglio lasciare al lettore "ampi margini di movimento", ma voglio andare subito al centro dell’obiettivo.
"Divina meraviglia" lo trovi banalotto? Se lo isoli, forse, ma nell'intera unità di senso casca ad hoc:
Io non vado oltre la parola dei semplici
nella loro divina meraviglia
I semplici infatti sanno ancora meravigliarsi, io per prima, e trovo tutto questo divino come una grazia!
Questi sono i motivi per cui ritengo la tua critica in parte troppo severa e oltre le righe
Accolgo invece il resto della critica (e infatti posto la nuova versione modificata) per quanto riguarda il verso che trovi "terrificante" e ammorbidisco i toni nella strofa incriminata.
Montagna per me era intesa come un enorme cosa pesante, in cui lamente non vede la luce dei pensieri che s'involano oltre la vetta (idealismo), e "uccidere" il passato (vecchi anni) doveva contrastare con "partorire" il nuovo, (un tempo nuovo di valori universali).
Tutto ciò per dire che il presente è il medioevo dei valori che per me contano, ma che non perdola speranza di una nuova era.
Ave.
Ros
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18/05/2006 10:22 |
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Nuova versione accogliendo alcune critiche di Nichilista (Spero sia soddisfacente...)
Nella luce di un mezzogiorno in preghiera
Io non vado oltre la parola dei semplici
nella loro divina meraviglia
che arde come luce in un mezzogiorno
di preghiera.
Mi siedo sotto l'albero in abbandono
e penso a questo tempo,
al nuovo che cancella i vecchi anni
e non fiorisce niente:
solo contenuti informi
nell’impossibile volo della mente,
tracce d'orizzonte in velature d'albe
che puntualmente rimandano il domani.
Io non trovo quel nodo della pace
che possa stringere tutte le bandiere
e quasi spezzo il pane del respiro
chiedendo quanto duri l'ora della solitudine
tra le frecce della confusione
quante saranno le nere lacrime della sera
prima di partorire un'alba vera...
Rosanna
P. S.:
Dimenticavo: da notare la conseguenzialità dell'incipit dal senso mistico contenuto nel titolo (preghiera / divina meraviglia), ecco perché non è banale ma profondo e commosso.
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da VERSOLIBERO 18/05/2006 10.29</i>]</font></p> |
18/05/2006 14:09 |
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è vero Ros... sono stato troppo critico questa volta. la seconda versione è già meglio. ave <p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Nichilista errante 18/05/2006 14.10</i>]</font></p> |
18/05/2006 14:18 |
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Potresti fare una "rivisitazione" a modo tuo, basta che non mi togli la nota ottimistica finale, anche se questa mia è definitiva...
Un a te
Ros |
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