K. Gibran - Il Precursore
Il seguente brano è stato tratto dal Libro :
"I Capolavori" di K: Gibran- Mio autore preferito
IL PRECURSORE
Tu sei il precursore di te stesso. e le torri che tu hai costruito non sono altro che il fondamento del tuo io gigante.E quello a sua volta sarà un fondamento.
E anch'io sono il precursore di me stesso, poichè l'ombra che all'alba si distende lunga davanti a me si raccoglierà a mezzogiorno sotto i miei piedi . Ma un'altra alba distenderà un'altra ombra davanti a me , e anche quella si raccoglierà in un altro mezzogiorno.
Noi siamo sempre stati i precursori di noi stessi, e lo saremo sempre. E tutto ciò che abbiamo raccolto e raccoglieremo non sarà altro che seme per campi non ancora arati,i mietitori e la messe.
Qusndo tu eri un desiderio errante nella nebbia ,c'ero anch'io, desiderio errante. Andammo in cerca l'uno dell'altro , e dalla nostra ansia d'incontrarci nacquero i sogni.E i sogni erano tempo senza limiti , e i sogni erano spazio senza misura.
E quando tu eri una parola silenziosa sulle labbra tremanti della Vita, c'ero anch'io ,altra parola silenziosa . Allora la Vita ci pronunciò e noi attraversammo gli anni palpitando per i ricordi d'ieri e il desiderio del domani,poichè il giorno d'ieri era la morte sconfitta e il giorno di domani era la nascita bramata.
E ora siamo nelle mani di DIO . Tu sei un sole nella Sua mano destra e io una terra nella Sua mano sinistra . Tuttavia tu, che splendi, non sei superiore a me,su cui splendi.
E noi, sole e terra, non siamo altro che il principio di un sole più grande e di una terra più grande. E sempre saremo il principio.Tu sei il precursore di te stesso, sei lo sconosciuto che passa davanti al cancello del mio giardino.
Ed anch'io sono il precursore di me stesso,sebbene io sieda all'ombra dei miei alberi e sembri immobile.
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Modificato da +mimosa+ 04/05/2006 13.21