|
UNA ROSA GIALLA..UN AMORE..
Cosi, come ogni mattina, Eva, si alzo', con movimenti lenti, e ovattatati, ancora un attimo insonne, ma sinuosa come una gatta, si stiro', i suoi seni, piccoli e morbidi, si sollevarono in un sospiro.
E come ogni mattina, apri' la finestra, quella delle persiane verdi, sulla strada, che sotto, gia' brulicava di gambe, visi, e mille voci, che si incrociavano…
L'aria fresca, sferzo' il suo viso, dalla pelle scura, che sapeva di sole, odorava, di lenzuola e di sapone..
Il suo sguardo, si allungo', la' dove si scorgeva, un lembo azzurro, il mare, che sciorinava, come ogni giorno, la sua musica di onde e musica….
Lentamente, si avvicino', al tavolo, in cucina, dove ancora c'erano i residui di una cena veloce, una rosa gialla , ancora turgida…. La sollevo tra le dita, leggera, e la avvicino alla bocca, sapeva di lui…. E sapeva, di quelle parole meravigliose e crudeli, che l'avevano cosi' ferita.
Ecco, lui, Dave, l'uomo, che in una notte meravigliosa e assurda, l'aveva chiamata per la prima volta, con quel nomignolo, strano, "indy", e ancora la sua voce, risuonava, in quel silenzio, ormai, solo suo, di quando si perdeva nei ricordi e nelle emozioni, ancora troppo vive, ancora troppo, vicine e laceranti..
Era stato un caso, o forse, quel destino, che disegna strani, giochi, ma si erano incontrati, in quel mare immenso, il web, dietro uno schermo, un nikname, una chat…..
Era stato tutto cosi'' improvviso e cosi intenso, da sembrarle ancora, una favola, di quelle che si raccontano ai bambini, sempre, in modo che non la dimentichino, mai piu' e la portino nei loro cuori, anche poi, quando cresciuti, sanno ancora di essere stati fanciulli..
Lui , era speciale, lo aveva capito, da subito, dalle prime parole, ed era stato come se si fossero sempre conosciuti, magari in un'altra epoca, in un altro mondo, sotto un altro cielo, chissa'…
La loro storia era diventata importante, senza volerlo, senza, nemmeno, capire, cosa stava succedendo, ma si sentivano indispensabili, l'uno all'altro, appartenuti da subito, penetrati, nelle loro anime, un incastro perfetto, un miscuglio, di sensi accesi, di amore, di gioia, di desiderio..
Ma , forse, anche, se inconsciamente, gia' sapevano che si sarebbero amati, e perdutamente, ma sapevano anche, che nulla tra loro era possibile, se non amarsi, cosi, senza limiti, e schemi..
Piano con calma, si sedette, e ascoltando il battito accelerato del suo cuore, la sua pelle, le donava sensazioni, ancora sentiva le sue carezze, i suoi baci, e la prepotenza del suo corpo, che la possedeva, per la prima e ultima volta…
Tutto, cosi, immenso, e cosi, triste…
Ma nel suo cuore, sapeva, benissimo, che quell'unica notte, tra loro, sarebbe bastata per mille altre notti, e il vincolo, tra loro, mai si sarebbe sciolto….
Sfioro' con quei petali umidi, ormai, il suo viso, la sua bocca, il suo collo, fino a scendere sul seno,
quasi come se ancora un ultima carezza, le si imprimesse nella pelle…
" Tra, noi, ora, non potra' che esserci, solo l'attesa, un altro ritorno, un altro viaggio, un silenzio dovuto, un legame, che non ha fine, che inizia e sconfina nel tempo!"
Le sue parole, ancora, e ancora, la cullavano come un dolce nenia…
"Amarti, Dave, e per me la sola, cosa che conta, ora e sempre……!"
Da lontano, si udi' un leggero fischio, un'altra nave partiva, dal porto, un altro sogno, svaniva…..
Eva, si alzo', decisa, e piano, si avvicino' al telefono, dopo aver composto il numero, capi' che ora la sua vita, sarebbe diversa da prima, ora, sapeva,che mai piu' avrebbe vissuto come prima. Ora aveva nell'anima, impresso a fuoco, il suo nome, che avrebbe urlato, e sussurrato, e nascosto, al mondo….che avrebbe trattenuto come un soffio, di respiro, che avrebbe salvato, come un file, che mai piu' avrebbe…….dimenticato….!
FRANKA/04
|