10/07/2005 15:19 |
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il tuo amore è morto
quello che mi camminava accanto
a tutte le ore del mio tempo.
cosi oggi me ne vado solo
soffermandomi spesso sul tuo cuore
ne sento il dolore,venirmi incontro.
e intanto entrambi ci perdiamo
mentre il sogno vola sempre piu'lontano
abbandoniamo sul marciapiede di questa strada
le grida di una fuga dannata e muta.
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10/07/2005 16:40 |
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Troppe croci macchiano di misteriosa ombra il nastro luminoso del nostro cammino. Il dolore, quello non passeggero, quello persistente e maestoso, richiede ed impone lunghe pause di riflessione. Ci fosse un cimitero degli amori spenti, non potremmo non recarci lì ogni tanto, deponendo il nostro fiore in memoria di ciò che è stato, non senza chiederci se abbiamo davvero fatto tutto, affinché un così nobile sentimento non venisse meno. Ascoltiamo sempre fino in fondo, la voce dell'amore? Siamo sempre presenti al suo richiamo? Oppure, accecati dalla luce dell'amore, abbiamo regalato la nostra perla a chi sta cercando sabbia, e non conchiglie, o preziose ostriche che si chiudono nel loro dolore? Oggi ci facciamo queste domande, ma non è il "qui" e "ora" a suggerirci le migliori riflessioni.
JACK, i tuoi versi sono bellissimi, e scuotono il mio cuore; ma nel finale della tua poesia, rovesciandone il senso e l'ordine, c'è la chiave di lettura: mentre "abbandoniamo sul marciapiede di questa strada le grida di una fuga dannata e muta", "il sogno vola sempre più lontano". Non possiamo raggiungerlo se non volando, e invece i nostri passi sono lenti, e spesso ci fermiamo all'ombra delle croci, senza (in qualche caso) neanche un fiore da offrirne in memoria, o per nostalgia.
Ciao,
Rosanna
Modificato da VERSOLIBERO 10/07/2005 20.04 Modificato da VERSOLIBERO 10/07/2005 20.06 |
10/07/2005 17:05 |
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| | | Post: 73 | A d m i n | Utente Gold | ADMIN | AMMINISTRATORE | | OFFLINE |
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Caro Jack
ti leggo con piacere
con un sorriso
Quando sono sola .... apro il mio album e ritrovo tutti i volti che amo.
Le impronte di un'Angelo sono fatte d'amore.E dove c'e' amore, possono accadere cose miracolose.
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10/07/2005 17:16 |
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VI RINGRAZIO. |
10/07/2005 23:58 |
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Grazie a te, anche xké questa tua poesia mi ha "preso la mano", "trascinandomi" a leggerne altre scritte da te, alcune tra le quali mi hanno trasmesso poetiche emozioni.
Aspetto di rileggerne altre ancora in questo angolino.
Rosanna |
12/07/2005 19:52 |
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| | | Post: 11 | Utente Senior | | OFFLINE |
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E’ come vivere sull’orlo d’un precipizio senza fine. E’difficile ritornare, rimediare, dato che non siamo noi a lasciare l’amore nato.
Dura poesia, soprattutto dall’inizio impetuoso e nell'esprimere stati d'animo come essere presenti in una bufera nera.
saluti... Modificato da Anima nel Cuore 12/07/2005 19.53 _________________________________
Che cos'è l'arte? Prostituzione. Il piacere d'essere in mezzo alla folla è un'espressione misteriosa del godimento della moltiplicazione del numero. "Charles Baudelaire" |
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