Titolo: Come vola il corvo
Autore: Ann-Marie MacDonald
Pagine: 928
Editore: MONDADORI
Prezzo: € 20,00
Una città perfetta che nasconde fatti scabrosi. E una bambina che, dopo vent’anni, va a scavare nel passato. Con orrore.
Chi ha letto Chiedi perdono ben conosce il fascino magnetico della prosa di Ann-Marie MacDonald nel narrare storie di ordinaria crudeltà. Come questa, in cui conosciamo i McCarthy, una classica “famiglia perfetta” che torna in Canada nel 1962, dopo dieci anni trascorsi in Europa, dove il padre Jack ha prestato servizio come ufficiale dell’Aeronautica. Vediamo tutto con gli occhi della piccola Madeleine, la figlia di otto anni, la quale non immagina certo che il suo papà sia coinvolto in una delicata operazione di intelligence per la conquista dello spazio. Nella nuova città Madeleine vive felice fino a quando una sua compagna di classe viene trovata uccisa. Tra le sue amiche gira voce che il colpevole sia il viscido maestro March, ma la situazione è più intricata... e molto più tenebrosa. Al punto che soltanto vent’anni più tardi Madeleine troverà la forza di affrontare il ricordo di quel dramma che segnò per sempre la fine dell’età dell’innocenza. Sorprendendo noi, e sé stessa, con la rivelazione di un’atroce verità.