Campagna a cura del ministero della salute

riccardo era un ragazzo come tanto prima che cominciasse a mangiarsi le caccole.
mangiarsi le caccole fa male,da assuefazione e rovina le cellule celebrali.
quando il tuo amico ti porgerà la prossima caccola rispondi
'NO!preferisco la vita!'.
perche la prossima caccola potrebbe essere l'ultima che mangi!
campagna a cura del ministero della salute

come si diceva ai tempi della puglia.....

...è degenerata!!!!

Nuova sezione per Riccardo...

AHHAHAHHAHAHHA

oddio abbiamo creato un mostro....

Ragazzi comunque ricordiamoci sempre che la droga fa male...

"Riccardo ultimamente ha difficolta a controllare le proprie emozioni,e soprattutto a dividere il canale dei pensieri da quello delle parole"

ahahahah s'è ricordato...non ci posso credere!

Colonna alias Old Style:
"Certo che la fame tossica,vista da fuori,è pericolosa!!"
venerdì 10 marzo 2006....ora imprecisata!

un bel video!

video.google.com/videoplay?docid=243086782111440077

un po MALE!

sito internet da visitare,anche perche così non me fate piu domande su ste cose e ve fate un pò di cultura...specialmente indicato per pollo!!!

up.comune.re.it/home.htm

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Scritto da: brasti 07/05/2006 14.31
sito internet da visitare,anche perche così non me fate piu domande su ste cose e ve fate un pò di cultura...specialmente indicato per pollo!!!

up.comune.re.it/home.htm

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Il sito l'ho letto bene, un pò di culura dovreste farvela voi adesso...

LOTTA ALLA DROGA, LE NUOVE NORME

Una tabella unica per le sostanze stupefacenti, che non fa distinzione tra droghe leggere e pesanti; pene da 6 a 20 anni per i reati di spaccio e traffico di qualunque tipo di sostanza; possibilità per chi è condannato a pene inferiori ai 6 anni di usufruire di misure alternative al carcere; sanzioni amministrative per i consumatori; certificazione dello stato di tossicodipendenza non più appannaggio esclusivo dei servizi pubblici.
Sono i punti di maggior rilievo delle nuove norme in materia di droga che la Camera ha approvato in maniera definitiva.

LA LEGGE
Il testo prevede la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da 26 mila a 260 mila euro per chi "coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa, consegna" sostanze comprese nella Tabella I (nella tabella II ci sono i farmaci), che per l'appunto include tutte le droghe, dall'eroina alla cannabis, dalla cocaina all'Lsd all'ecstasy.

PUNITI I CONSUMATORI
Le stesse pene, da 6 a 20 anni, sono previste anche per chi acquista o detiene sostanze stupefacenti o psicotrope che per quantità - se superiore ai limiti massimi - o "per modalità di presentazione" o per "altre circostanze" appaiono destinate a un uso non personale.
La legge dà al giudice la possibilità di stabilire se si tratta di consumo o di spaccio, alla luce non solo dei limiti quantitativi stabiliti in seguito da decreto, ma anche in considerazione di altri elementi indiziari.

L'emendamento prevede poi, come già esiste, l'eventualità che, trattandosi di "fatti di lieve entità", le pene applicate possano scendere: da uno a sei anni di carcere e dai 3 mila ai 26 mila euro di multa.
Il tossicodipendente che ha commesso reati, per i quali è stato condannato a una pena inferiore a 6 anni, può usufruire di misure alternative al carcere, cioè può sottoporsi a un programma terapeutico presso un servizio pubblico o una struttura privata autorizzata.
Se l'imputato non intende farlo, il giudice può applicare la pena alternativa del "lavoro di pubblica utilità", che "può essere disposto anche nelle strutture private autorizzate".

Il lavoro di pubblica utilità, però, "può sostituire la pena per non più di due volte". Allo stesso modo, in caso di condanna a pena detentiva di una persona tossicodipendente che abbia in corso un programma terapeutico, il giudice può disporre gli arresti domiciliari, controllando che il programma venga eseguito.

Arresti domiciliari anche a un tossicodipendente già in carcere, che intenda sottoporsi a un programma di recupero.
Chi detiene un quantitativo di droga nei limiti di quello che sarà definito uso personale, invece, sarà sottoposto a una serie di sanzioni amministrative: quelle immediate sono il ritiro della patente e il fermo del ciclomotore.

Ci sono poi sanzioni di media entità, che vanno dalla sospensione della patente, del passaporto o del porto d'armi alla sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo se si tratta di cittadini stranieri extra Ue. In caso di recidività, le sanzioni più gravi: obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso il locale ufficio della polizia; obbligo di rientrare a casa entro una certa ora e di non uscirne prima di un'altra; obbligo di comparir in un ufficio si polizia negli orari di entrata e di uscita da scuola; divieto di frequentare determinati locali pubblici e di allontanarsi dal Comune di residenza; divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore.

STRUTTURE PRIVATE E PUBBLICHE
Il tossicodipendente, inoltre, sarà invitato a seguire un programma terapeutico predisposto da un Sert o da un privato autorizzato: se accetta, e se il programma ha un "esito positivo", gli potranno essere revocate le sanzioni.
Altra novità rispetto alla normativa vigente, è la possibilità, per una persona tossicodipendente, di avere la sospensione della pena se ha concluso con esito positivo un programma terapeutico presso una struttura sanitaria pubblica o privata autorizzata.

Inoltre, il tossicodipendente condannato a pena inferiore a 6 anni - e non più 4 come oggi - può chiedere, qualora abbia in corso un programma terapeutico, di essere affidato in prova a un servizio o a una comunità terapeutica per proseguire il trattamento.
La funzione della certificazione, infine, finora appannaggio esclusivo dei servizi pubblici, per la prima volta può essere delegata al privato sociale, in presenza di particolari requisiti che sono: livello di eccellenza connesso all'accreditamento e il rapporto di convenzione con il Servizio sanitario nazionale.

E adesso.... ne vale davvero la pena?

[Modificato da art.pollo 07/05/2006 15.43]

beh che dire,non santifico l'uso di sostanze stupefacienti,tantomeno di tutte le sostanze stupefacienti,cioè voglio dire,anche una canna fa male figuriamoci le altre cose.
trovo anche che sia incosciente guidare o fare altre cose dopo l'assunzione di sostanze,cioè fatto come una zucchina.
trovo però sbagliato il proibizionismo come forma di prevenzione..cioè quello che la legge fini e o le altre leggi volevano attuare.Dalla storia anche non molto remota si sa che ogni forma di proibizionismo non porta a grandissimi risultati,ma anzi istiga alla trasgressione della proibizione stess,è come quando te dicevano de non mangiatte tutta quella cioccolata da piccolo e poi invece passavi domenica sul cesso,è la stessa cosa,cambia solo la sostanza.
non trovo giusto nemmeno porre uguali tra loro sostanze come eroina,cocaina e marijuana,perchè tutti,o la maggior parte di noi almeno,si sono mai fatti una canna e non sono rimasti lesi come lo sarebbero se si fossero fatti na spada.
Trovo la cosa,apparte gli scherzi,fortemente diseducativa per la generazione avvenire che si affacciera a suo discapito al mondo underground degli stupefacienti,perche non avranno la consapevolezza della differezza che intercorre tra una canna e na botta,e queste cose purtroppo gia si vedono in giro.
Non voglio poi cominciare a far discorsi di paragone tra droghe legali e illegali,tanto li abbiamo gia fatti tutti gia e sappiamo tutto al riguardo,che puoi gira co un carrello della spesa pieno de boccioni de vino,ma se c'hai uno spinellino in tasca sei un criminale...e soprattutto se vai a ariccia tutti i sabati sera sei un figo,ma se vai a amsterdam 2 volte all'anno sei un fattone!
Quello che auspico è la coerenza e la misura,se si vuole fare uso si faccia con "cervello",cioè ci si regoli...
Bah dopotutto sono il primo a pensare che le cosiddette droghe leggere non si possano legalizzare,non siamo pronti,sarebbe bello poterlo immaginare,ma neanche pannella co antonella elia ci può riusci,non guasterebbero leggi meno oppressive e piu mirate alla prevenzione piu che al proibizionismo.

ah ah ah

io ho vinto + de Rikkkardo! ho preso il jolly: TUTTO!