Per questo ci vorrebbe la PENA DI MORTE. Razionalmente non sono favorevole, ma leggete un po' qui, che bestia. Speriamo che in carcere gli facciano la festa.
da:
http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/05/09/5414595
SEQUENZA AGGHIACCIANTE
Jennifer, più tentativi per ucciderla
prima di seppellirla ancora viva
Giovedì saranno celebrati i funerali di Jennifer Zacconi, uccisa dall'ex amante con il bimbo che portava in grembo. Sepolta ancora viva
Venezia, 9 maggio 2006 - Saranno celebrati giovedì i funerali di Jennifer.
Una ricostruzione dettagliata delle fasi che hanno portato all'omicidio di Jennifer Zacconi, e del bambino di quasi nove mesi che aveva in pancia, non e' ancora definita, ma dall'esame autoptico sarebbe emerso che l'omicida ha cercato in piu' modi di troncare la vita della giovane, prima di seppellirla che ancora respirava.
Dai risultati dell'autopsia risulta che l'aggressione, con colluttazione, si sarebbe verificata gia' nell'automobile di Lucio Niero, il quale aveva parcheggiato, secondo quanto si e' appreso con la scusa di far benzina, presso il distributore dove era stato visto nei giorni precedenti.
In questa fase, l'uomo potrebbe averle sferrato i primi colpi, forse pugni, all'addome.
La giovane e' quindi uscita dall'automobile, cercando di allontanarsi, ed e' stata nuovamente raggiunta dall'uomo. Fuori dall'abitacolo, il tentativo, non riuscito, di strangolarla.
Sul corpo sono stati trovati segni di pugni e calci furiosi, massacranti. L'analisi piu' dettagliata degli ematomi e delle ferite potra' dire se sono state inferte anche utilizzando altri strumenti, come, successivamente, la pala con cui la giovane e' stata poi seppellita.
Tra gli ematomi, anche uno alla testa, frutto probabilmente di un primo tentativo di farle perdere i sensi. L'esame autoptico ha poi evidenziato che l'omicida ha cercato anche di soffocarla comprimendole a lungo la faccia a terra, fino a spezzare il setto nasale. A questo punto, si presume che Jennifer abbia perso i sensi.
E' stata quindi trascinata verso la fossa, che dista una cinquantina di metri da dove l'automobile era parcheggiata. Sara' il raffronto tra i risultati dell'autopsia e l'analisi delle tracce compiuta dagli investigatori a chiarire in che punto si siano svolti i diversi episodi del massacro.
Dall'esame del corpo, e' emersa anche l'ipotesi, non ancora confermata, che, una volta gettata la giovane nella fossa, a faccia in giu', l'uomo le sia saltato sulla schiena.
Poi, la copertura con terra e foglie del corpo ancora vivo: dentro al quale era ancora vivo anche il piccolo di quasi nove mesi, la cui nascita era attesa a giorni.L'agonia della madre e' durata una ventina di minuti, la morte e' sopraggiunta per soffocamento, nei suoi polmoni e' stato trovato molto fango della fossa.
Poi, lentamente, anche il piccolo ha cessato di vivere.