Graceland

Spero che qualcuno ci racconti l'esperienza vissuta a Graceland, sarebbe davvero interessante. Io quest'anno ad agosto farò il viaggio x la prima volta a Graceland, quindi x il momento non ho niente da raccontare... So che sarà un'esperienza unica x una fan di Elvis così aspetto intanto che mi raccontiate le vostre emozioni ed esperienze.

Il mio ultimo viaggio a Memphis risale ormai a molti anni fa ma il ricordo è ancora intatto nella mia mente. Era il 26 luglio 1997 quando mi sposai e partii con la mia dolce metà verso questo luogo da sogno, gli States.
Il viaggio comincia con una piccola serie di problemi che ci fanno arrivare a Memphis un giorno in ritardo, ma non importa, ci siamo! siamo finalmente arrivati a casa di Elvis. Arrivati all'aereoporto di Memphis andai subito a prendere la macchina che avevo noleggiato dall'Italia e la persona addetta si dimostro' di una gentilezza estrema. Mi chiese se sapevo dove si trovava il nostro Hotel e si offri di indicarmi la strada su una cartina. Il problema è che inverti la destra con la sinistra e ci perdemmo per Memphis. Decidemmo quindi che avremmo gironzolato per Memphis e che non era grave se ci eravamo persi visto che eravamo in vacanza, ma dopo qualche minuto di girovagare cosa vedo ? Un grande viale che portava un nome conosciuto l'Elvis Presley Boulevard, quindi dissi a mia moglie di fare attenzione che saremmo presto arrivati a Graceland ed ecco che come per magia la vedo sulla mia sinistra. Una sensazione unica poter vedere il luogo dove Elvis ha passato la sua vita, la prima cosa che faccio è di parcheggiare la macchina e mi trovavo già sul piazzale davanti la casa a comprare i biglietti. Una prima visita della casa e della tomba in meditation garden. In quel periodo si ricordavano a Memphis i 20 anni della scomprsa di Elvis e c'era tantissima gente e soprattutto molte persone che hanno vissuto o suonato con Elvis. Li si poteva incontrare nei vari Hotel attinenti a Graceland dove firmavano autografi e scambiavano 4 chiacchere con i fans. In ogni Hotel si organizzavano vendite di oggetti da collezione, non vi dico la mia felicità, mia moglie un pochettino meno ma sopportava questo mio momento di pura follia e desiderio irrefrenabile di avere sempre di più. In "piazza degli scoppiati" (cosi' l'avevamo ribattezzata ) in faccia a Graceland si esibivano imitatori venuti da tutte le parti del mondo e la musica di Elvis era presente ovunque e sempre. La cosa che più mi rimarrà impressa è il candelight la notte tra il 15 & 16 agosto. Ero già stato più volte sulla tomba di Elvis e non mi ero mai commosso o emozionato più di tanto, ma quella notte dopo 4 ore di coda è stato diverso. Mi trovavo solo sulla sua tomba, nell'aria musica gospel e magari per colpa del contesto, ho provato una sensazione strana, molto difficile da descrivere, Elvis in quell'attimo mi mancava e alcune lacrime di commozione e tristezza sono apparse. Un'altro bel ricordo è stato il concerto virtuale il 16 agosto, si trattava del primo in assoluto, la band era al completo e una parte dello show è stato dedicato ai primi anni 50 con Scotty e D.J. Fontana e al 68 comeback. Durante lo spettacolo ad un certo punto l'intervento di Priscilla che annuncia Lisa la quale si propone con uno schermo gigante in un duetto stupendo di Don't Cry Daddy con il suo papà. Ricordo che ci guardavamo tutti e non c'era una persona che non fosse emozionato da poter trannere le lacrime è stato davvero unico. Ecco perchè oggi non vado più a vedere i concerti virtuali, ho visto il primo, sicuramente il più bello e ne conservo un ricordo stupendo e non vorrei rimanere deluso dello show che viene proposto adesso visto che molti componenti non ne fanno più parte. In quel viaggio conobbi il nostro Bruno Pause anche lui presente al 20ennale della scomparsa di Elvis.
Questi i miei ricordi, corredati da molte foto che non mi stanco mai di guardare.
Ora l'appuntamento con Elvis e con Graceland è per il 2007 per i 30 anni.
Ciao
Luca

La mia esperienza a Graceland risale a 2 anni fa, Elvis Week 2003. Pioveva a dirotto, ma chi può dimenticare l'atmosfera che si respira appena ci si trova di fronte alla Terra della Grazia? Grazie ad un'operazione di lecchinaggio estremo, sono riuscita a farmi fotografare nella mitica "Raquetball Room", ma la cosa che più mi è rimasta impressa è stata "il faccia faccia con Elvis". Pregare alla sua tomba e pensare che, in un certo qual modo, lui era così vicino a me! Ragazzi, ve lo consiglio assolutamante!
Marzia1969

La mia prima volta a graceland risale al 1994,e' stato un sogno che si avverava dopo diversi anni di passione,anche se non ero in compagnia giusta riusci ad avere delle emozioni uniche indescrivibili,che ogni persona prova differentemente dentro di se.Gia' dalla partenza all'aereoporto di tessera venezia eccitamento era grande,pensare che atterero'a memphis,dove ELVIS atterava con il proprio get il lisa marie airplane!il viaggio in aereo duro' 12 ore,ma furono ore che rifarei ogni fine settimana...
Arrivati a memphis andammo a prendere subito l'auto a noleggio,andammo subito in hotel prenotato dall'italia per la prima notte,si trovava vicino a beatle street....ma chi dormi quella notte?????!!!!!!!tra' il fuso orario e l'emozione di vedere subito la villa rimasi sveglio tutta la notte,accendevo la tv e davano ELVIS di continuo...finalmente arrivo' mattina e andammo subito verso graceland,il caldo era molto forte,ma i brividi continuavano a passare su tutto il corpo.Finalmente parcheggiata l'auto eccoci davanti al cancello,visto un miglione di volte nei libri nei telegiornali nelle vhs!!!!Ricordo che dovetti fermarmi un attimo....mi girava un po' la testa....sara' stata l'emozione o che non avevo dormito tutta la notte....per un attimo pensai qui' mi portano al battist memorial hospital dove ELVIS era stato ricoverato molte volte!
Comunque ando' tutto bene,alla mattina mi sembra dalle 7,00 sino alle 8,00 si puo' entrare a piedi e visitare le tombe,quindi facemmo subito il giro,anch'io pensai ma lui e' qui' vicino a me.....li' vidi gente che piangeva,altri che dicevano preghiere,altri facevano foto,mi resi conto che quello che avevo sempre visto nei filmati lo stavo vivendo,pensavo che i telegiornali montassero un po' i servizi...invece era tutto vero!
Arrivarono le 8,30 non ricordo ora,andai a prendere il pulmino che mi potava per la prima volta dentro alla casa,fu un emozione dietro l'altra,la casa era perfetta,dentro ci si poteva sentire la sua presenza(non scherzo!!)....feci atri 2 giri nei giorni che seguirono,piu' 600 foto del viaggio,incontrai VESTER PRESLEY e feci la foto insieme,piu' il cugino di ELVIS,SMITH(che da giovane tagliava i capelli a ELVIS).Il giorno successivo arrivo STEFANO BARDELLI presidente del fans club di milano e con lui andammo a TUPELO a visitare la casa natale di ELVIS,visitammo musei,chiese,tutto in attinenza alla vita di ELVIS....poi facemmo un giro anche a NASHVILLE la capitale della musica country,e anche qui' il nostro ELVIS era presente al HALL OF FAME dove si trova la cadillac bianca del 59,con telefono e tv all'interno,e il pianoforte rivestito in oro che si puo' vedere nelle video graceland con priscilla presley.
Tornati a memphis andammo alla SUN RECORDS,una volta dentro pensai qui' e' nato tutto!!!!avevo un nodo in gola,dovetti a stento trattenere le lacrine.....
Tutto era un sogno che si avverava giorno per giorno,l'esperienza la rifeci nel 1997 con la mia seconda volta a memphis,incontrando gente stata vicino a ELVIS tipo JOE ESPOSITO,SCOTTY MOORE,l'attrice SUE ANE LANGDON (che fece rostabaut),l'attrice CYNTHIA PEPPER (giro con ELVIS il film kissin coussin),l'amica di ELVIS che fece la poesia per il compleanno di lisa,dove ELVIS commosso per le bellissime frasi sporco il foglio autografandolo.....
Insomma nel 1997 riusci a godermi meglio tutto e con piu' calma,feci altre 350 foto piu filmati......e'un ricordo che portero' sempre con me,un esperienza unica,una passione che mi ha dato sempre emozioni uniche,mi ha fatto incontrare tanta gente,conoscere persone veramente speciali che non posso dimenticare.Spero tanto di ritornarci un giorno.

Dimenticavo feci 2 volte sia nel 94 che nel 97 la candelight mettendomi in fila alle 22 circa e arrivando davanti alla tomba alle 24!!!!(nel 97 mi trovai davanti al cancello con 85.000 fans!!!!!)tra le canzoni di ELVIS.

Io ci anfrò quest'anno ad agosto insieme al fan club di Milano, spero di conoscere molti fan e non vedo l'ora di vivere anch'io le stesse emozioni.

beati voi!!!

Sono tornata da poco dal viaggio in America organizzato dal fan club di Milano così finalmente anch'io posso raccontare la mia esperienza a Graceland.
Sono arrivata a Memphis il 13 agosto nel tardo pomeriggio e subito la sera sono andata davanti al cancello, l'emozione cominciava già in taxi fino all'arrivo all'Elvis Presley Boulevard. Mentre camminavo e mi avvicinavo all'ingresso di Graceland quasi mi bloccavo, l'emozione è stata forte tanto che mi sono commossa prima di arrivare davanti al cancello. Nei giorni a seguire è stato bello ed emozionante vedere la tomba, sono sensazioni difficili da spiegare anche perchè ho visto che ognuno le vive in modo diverso. La villa è bellissima, ho fatto parecchie foto anche se tante sono sfocate non riuscivo a restare ferma ero troppo agitata... La candlelight ha un'atmosfera particolare.
Ho visto il museo delle auto e gli aerei, ho visitato la Sun Record, Beale Street, le case dove ha abitato Elvis, le scuole che ha frequentato, ho visto il Mid South Coliseum dove ha cantato, siamo stati anche a Tupelo... E'stato un viaggio stupendo, non posso descrivere tutto quello che ho provato perchè avrei troppo da raccontare, dico solo che si è avverato un sogno! Il viaggio comprendeva oltre Memphis anche New York dove ho visto il Madison Square Garden, Philadelphia, Washington, New Orleans con il balcone e la via dove Elvis ha girato King Creole e Miami con il palazzo dove ha fatto il programma con Frank Sinatra.
Ringrazio personalmente Marco Barabaschi, Gabriele la nostra guida, Stefano Bardelli che non c'era ma l'abbiamo pensato molto che hanno organizzato questo viaggio e tutto il gruppo che ha partecipato persone davvero speciali.
Marika

Ciao a tutti!
Vorrei sapere se il prossimo anno e non necessariamente ad agosto, qualcuno di voi e' intenzionato a recarsi a Memphis.
Ahh, per chi non avesse il passaporto valido per gli USA, dal 26 di ottobre 2005, e' necessario un foglio di "visto", che consiste in una foto accompagnata da un codice a barre (l'apparecchio che scatta questo tipo di foto non e' una comune macchina fotografica e in Italia non ce ne sono molte).
Non e' cosi' semplice come puo' sembrare:
per ottenere il visto, per farvi un esempio.. io che sono della regione Veneto, dovrei recarmi a Firenze per sostenere un colloquio presso il consolato americano, e se sarete "promossi" vi potrete finalmente portare a casa questo benedetto visto per il vostro passaporto. (per chi proviene dalla Sicilia, dovra' recarsi a Napoli!!!!)
Per sostenere il vs colloquio dovrete preventivamente fissare un appuntamento e....aspettare il giorno per il vs turno.
A me ste cose fanno passare la voglia di partire....

www.poliziadistato.it

Il passaporto per entrare negli Stati Uniti d'America.

A partire dal 26 ottobre 2005 potranno recarsi negli Stati Uniti nell'ambito del programma Visa waiver program (in esenzione dal visto) per turismo o per affari, fino a un massimo di 90 giorni, i cittadini italiani che:
possiedono un passaporto a lettura ottica rilasciato entro e non oltre la data del 25 ottobre 2005;
possiedono un passaporto a lettura ottica con foto digitale emesso a partire dal 26 ottobre 2005.
In poche parole i passaporti a lettura ottica rilasciati dal 15 aprile 1998 al 25 ottobre 2005 rimangono idonei ai fini del "Programma Viaggio senza Visto" per l'America fino alla loro scadenza.

Chi invece richiede il passaporto per andare negli Usa a partire dal 26 ottobre 2005 deve avere quello con foto digitale. I cittadini che hanno bisogno del nuovo passaporto devono specificare tale esigenza sul Modello 308 alla voce "Annotazioni" allegando due fotografie formato 4X4 con sfondo bianco e stampate su carta fotografica (non saranno accettate fotografie digitali).

Nel caso in cui l'ufficio passaporti della questura di competenza non sia ancora tecnicamente pronto per rilasciarlo è necessario comunque richiedere il visto. Per informazione vi segnaliamo che in questo momento solo Roma è dotata della tecnologia necessaria.

Il costo del libretto rimane invariato.

Ricordiamo inoltre che queste regole valgono anche per i minorenni. Già dal 26 ottobre 2004 tutti coloro che, neonati compresi, devono andare in America devono essere in possesso di passaporto individuale a lettura ottica o dal 26 ottobre 2005 con foto digitale.
Coloro i quali continuassero a usare il vecchio passaporto o i figli iscritti nei passaporti dei genitori dovranno fare richiesta di visto di ingresso.
Per ulteriori dettagli si può visitare il sito dell'Ambasciata americana

Grazie Valeria per le informazioni..adesso il sogno di andare a Graceland diventa sempre più difficoltoso..già economicamente pesante,aggiungiamo il disagio di dover affrontare altri km per ottenere il benedetto visto.
Però..cosa non faremmo per il ns Elvis..se dovessi decidere di partire non esiterei..

Ciao

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Scritto da: NIPPER 26/11/2005 23.47
www.poliziadistato.it

Il passaporto per entrare negli Stati Uniti d'America.

A partire dal 26 ottobre 2005 potranno recarsi negli Stati Uniti nell'ambito del programma Visa waiver program (in esenzione dal visto) per turismo o per affari, fino a un massimo di 90 giorni, i cittadini italiani che:
possiedono un passaporto a lettura ottica rilasciato entro e non oltre la data del 25 ottobre 2005;
possiedono un passaporto a lettura ottica con foto digitale emesso a partire dal 26 ottobre 2005.
In poche parole i passaporti a lettura ottica rilasciati dal 15 aprile 1998 al 25 ottobre 2005 rimangono idonei ai fini del "Programma Viaggio senza Visto" per l'America fino alla loro scadenza.

Chi invece richiede il passaporto per andare negli Usa a partire dal 26 ottobre 2005 deve avere quello con foto digitale. I cittadini che hanno bisogno del nuovo passaporto devono specificare tale esigenza sul Modello 308 alla voce "Annotazioni" allegando due fotografie formato 4X4 con sfondo bianco e stampate su carta fotografica (non saranno accettate fotografie digitali).

Nel caso in cui l'ufficio passaporti della questura di competenza non sia ancora tecnicamente pronto per rilasciarlo è necessario comunque richiedere il visto. Per informazione vi segnaliamo che in questo momento solo Roma è dotata della tecnologia necessaria.

Il costo del libretto rimane invariato.

Ricordiamo inoltre che queste regole valgono anche per i minorenni. Già dal 26 ottobre 2004 tutti coloro che, neonati compresi, devono andare in America devono essere in possesso di passaporto individuale a lettura ottica o dal 26 ottobre 2005 con foto digitale.
Coloro i quali continuassero a usare il vecchio passaporto o i figli iscritti nei passaporti dei genitori dovranno fare richiesta di visto di ingresso.
Per ulteriori dettagli si può visitare il sito dell'Ambasciata americana

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Io dico solo che è una vergogna !!!!
Ho un cugino che ha COMBATTUTO in Irak per un totale di 18 mesi, sa soltanto lui cio' che ha visto e passato per il popolo AMERICANO e questo è il ringraziamento verso gli Italiani ? Ci uccidono degli agenti segreti senza dare troppe spiegazioni, i nostri ragazzi muoiono per le loro stupide guerre ed ora ci controllano come se fossimo anche noi dei terroristi. Bush vergognati !!!
Mi dispiace solo che la casa di Evis sia negli states altrimenti ci farei una croce sopra all'idea di tornare negli USA.
Luca

Non entro nella disquisizione puramente politika ! Per me Bush o altri cambia poco in America come in altri stati, chi arriva a quei vertici e' appoggiato da tutto meno che dal popolo e qui ci metto una croce sopra, intervengo purtroppo sul discorso viaggio senza entrare nel merito chi abbia iniziato questa sequela di eventi che ci hanno portato a questo punto, ormai la "pallina" (la terra) e' cosi piccola che nessuno e nulla sono piu' la sicuro, i confini sono delle linee tracciate su di una mappa tanto che basta un esplosione nucleare in Siberia per mettere le croci in mezza Europa causa venti che soffiano sino ai nostri lidi, bastano degli uccelli migratori a portare malattie dalla Cina all'Africa e dove piu' e' possibile, basta un turista infetto che in 5 ore puo' fare il giro del mondo per spargere epidemie, basta un esaltato qualunque con una boccetta grande come una penna per avvelenare le acque di una citta', basta un debosciato che armato di siringa spruzzi qualche porcheria in qualche cartone o alimento per avvelenare chichessia a caso che ha la sfiga di comperare quell'alimento, manco il latte per i bambini e' al sicuro, e' ovvio che questo stato di cose preoccupa non poco un mondo sempre piu' incasinato e che quel poco che si puo' tentare di fare e' tentare di isolarsi alla bene e meglio, dubito che qui centri poco restringere gli italiani nei loro viaggi e' la pazzia di questa era che ci porta a queste misure drastiche per cui in parte sono pure comprensibili anche se le ritengo palliative ed inutili ! L'america come non le era mai successo ha paura , ma proprio una paura boia, forse neanche ai tempi della guerra fredda aveva tanta paura perche' i mezzi che si usano ora per colpire sono molto piu' subdoli ed infinitamente piu' piccoli !
Non sono profeta di sventura, ma solo uno sciocco non capirebbe che questo formicaio sempre piu' vasto e' sull'orlo del collasso e che in qualche maniera ogni piccola cosa viene sempre piu' limitata e' controllata, mi consolo relativamente ripensando si ai casini degli anni 60 in poi ma almeno si era relativamente liberi, ora questa parola e' pura utopia basta che guardate sui pali delle vostre citta' o agli angoli delle vie (tanto x fare un esempio) !