Dite la vostra...

Questo spazio è creato apposta perchè ognuno possa esprimere liberamente la propria opinione riguardo al quartiere Castello e... al suo travagliato presente.

Questo pomeriggio è iniziata la manifestazione MONUMENTI APERTI, se qualcuno (vedi Sindaco) credeva di risvegliare il quartiere con una minestra riscaldata, bè si è sbagliato di grosso.Scarsa affluenza dappertutto, le file degli anni scorsi sono solo un bel ricordo, e in più, i commercianti non hanno risposto come si doveva...e a ragione.
Il Sindaco ha vietato ogni tipo di manifestazione e di commercio che facesse da contorno alla manifestazione, non sia mai che qualcuno, (soprattutto i bambini)si diverta, o che magari possa farsi la sua onesta giornata.
I miei complimenti per questa lodevole iniziativa, perchè è giunta l'ora di farsi sentire, per il bene non solo di Castello ma per la Cagliari intera.

Finalmente un posto dove sollevare la voce in difesa di Cagliari... ma che possa essere in difesa della nostra terra... La Sardegna ha subìto tante dominazioni... ma lo sfacelo verso cui stiamo andando ultimamente è un vero incubo... ed il peggio è che in tanti fanno spallucce e tirano dritto...
Difendiamo la nostra terra... difendiamo la nostra economia... tiriamo su la testa e finiamola di continuare a scavare dicendo 'sissignore' a chi ci governa...

I Cagliaritani sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale... guardando le macerie delle loro case e della città dicevano ' d'eusu a torrai a fai prus bella de prima!'...
Facciamo qualcosa per far rivivere Cagliari...

Alla manifestazione hanno partecipato in alcuni monumenti le scolaresche che con fare gentile e partecipato davano nozioni storiche sui monumenti.
In altri c'erano dei ragazzi più grandi, con lo sguardo assente e la testa forse al poetto, i classici lavoratori accozzati, d'altronde in certi casi è il modus operandi è questo.
E chi ha veramente voglia di lavorare e ci mette un pizzico di passione stà a guardare...vergogna...!!!

Che dire dei tapis roulant che si arrampiccheranno fin su a Castello... un pugno in un occhio...
Rivogliamo Cagliari, la nostra vecchia cara Cagliari...

Oggi sui giornali a grandi titoli "5000 visitatori nei 93 siti aperti al pubblico" sono soldi pubblici buttati al vento, perchè vuol dire che una media di 50 persone a sito hanno visitato le nostre bellezze cittadine.

Carissimi il nostro Sindaco ne ha sparata un'altra delle sue, ad oggi alle 18.15 65000 visitatori alla manifestazione "MONUMENTI APERTI".
Chi le ha viste alzi la mano.
Stima approssimativa di visitatori 15000 circa.
Non una coda davanti ai monumenti, le visite sono avvenute in modo composto di coppie e famiglie con prole al seguito e giovani in cerca di qualcosa di diverso per ammazzare la noia.
Il quartiere di Castello e in particolare i commercianti hanno aderito...scarsamente,due antiquari aperti, i due bar di via Lamarmora, la signora Biba, il Wine Bar e un ceramista, gli altri commercianti hanno preferito tenere chiuso.

Strano week end questo, da tempo memorabile non si vedeva un pò di gente a spasso per il rione, ma i commercianti, razza tartassata e piagnona hanno dato forfait.La scuola di pittura per ragazzi snob ha aperto solo domenica,proseguendo giu per via lamarmora troviamo l'antiquario sulla sinistra che nonostante l'età ha aperto,il wine bar idem, l'avvocato Amat solo sabato mattina,sandro lai l'artefice dei mercatini nella piazza CARLO ALBERTO, ormai preistoria, ha solo un negozio di rappresentanza, il bar di tanda che ormai prosegue da tempo per la sua strada da solo ha fatto il suo, il bar della piazzetta era pieno forse come non mai, la signora biba ha aperto, dopo anni di lotte nel quartiere oramai forse scoraggiata corre da sola, e la signora mariotti strano ma vero ha tenuto chiuso, ma vale lo stesso discorso di signora biba:rassegnazione.Il resto solo botteghe chiuse.
Dedicare il week end al rione non sarebbe stata una brutta idea se non altro per vedere un pò cosa si riusciva a fare, e dare al rione un immagine un pò diversa da quella che ha avuto.

però so che le cose non girano bene in nessun angolo della nostra terra e che bisognerebbe davvero cominciare a far sentire la nostra voce in difesa della nostra terra

[Modificato da sardegnanuragica 31/05/2005 12.10]

Ancora si parla della bagarre tra regione e comune per la pulizia del litorale cagliaritano, e dopo qualche giorno approfitando di un week end dalle temperature che ci stanno facendo boccheggiare, un ondata di cagliaritani e non? hanno, letteralmente rovinato tutto ciò che di buono era stato fatto fino ad ora, rendendo la spiaggia un autentico lettamaio, l'inciviltà non ha riposato nemmeno la domenica.
In quest'isola dove regna sovrana la cultura dell'assistenzialismo siamo capaci solo a pretendere, e mai a rimboccarci le maniche.Percui lasciando questo triste spettacolo ai già pochi turisti che abbiamo in città favoriamo l'insorgere di false maldicenze nei confronti di noi sardi.
Non offendiamoci se ci additano come PASTORI, no è un complimento, perchè in realtà dovrebbero chiamarci PECORE...!!!

Reverendo Jones ma cosa dici?
Che la regione ed il comune si gettino di spalla in spalla la pulizia della spiaggia più importante del cagliaritano è una vergogna! come è una vergogna che neglia nni passati si siano presi l'impegno di dare una ripulita i cagliaritani di buona volontà con guanti ed un sacchetto della spazzatura in mano.
La spiaggia più amata dai cagliaritani non esiste più, come non esiste più la nostra sabbia; ma te la ricordi così bianca e sottile???? se la è portata via il vento quando ci hanno tolto i casotti. Questa è una vergogna! Rubare alla gente qualcosa che il buon Dio gli ha dato dalla notte dei tempi!"
Dici che regna sovrana la cultura dell'assistenzialismo, ma cosa abbiamo fatto per evitare che i nostri politici ci riducessero a questo??? Non è certo continuando a mettere le polrone sotto il sedere di chi fa gli interessi dell'Italia e non certo i nostri. Dove sono i posti di lavoro promessi??? A Milano! E noi continuiamo a fare le valigie e andare fuori mentre i nostri posti di lavoro li danno ai siciliani e ai napoletani. E i nostri pastori cosa devono fare??? Prova a parlare con uno di loro e poi vedi se cercano assistenzialismo o se invece vorrebbero lavorare con dignità, cosa che non gli viene concessa ormai da tempo difficile da ricordare.
Hai ragione non dobbiamo offenderci se ci dicono pastori, perchè i pastori sono gente dignitosa e composta che ha abbassato la testa troppe volte prima di fsr sentire la propria voce in difesa deipropri diritti. Bada bene DIRITTI!!!!!
E ti sbagli ancora, non ci dovrebbero chiamare pecore, ma servi perchè è quello che stiamo facendo da 150 anni nei confronti della madre patria italiana. O vogliamo parlare di servitù militare, di scorie nucleari e di energia eolica????

Leggo la divertente cronaca e noto che i Monumenti in Castello sono aperti soltanto nelle date decise dal Sindaco. In tutti gli altri giorni dell'anno evidentemente le Torri, la Cittadella, Le Chiese, i Palazzi sono rigorosamente chiusi e la Cittadinanza attende l'annuncio della Manifestazione sul Giornale per scoprire tali monumenti e quindi ripopolare le strade del vecchio quartiere. Indubbiamente quel giorno molti negozi erano chiusi, ma al Reverendo Jones sfugge che negli ultimi tre anni nella sola Via Lamarmora sono stati chiusi decine di esercizi commerciali (naturalmente per mancanza di clientela dalla città )e che oggi resistono 4 negozi ( 2 soli antiquari e 2 soli negozi di articoli da regalo-abbigliamento). Ci si domanda: questi colti visitatori- che della città dove vivono scoprono la sua parte più antica, autentica e genuina solo una volta all'anno su invito del Sindaco e di vari gruppi estemporanei che nulla hanno a che fare con la realtà del quartiere- quanto saranno stati delusi nel non poter acquistare armadi, comodini , comò, quadri 4 x 4, statue e quant'altro visto che i negozi- aperti tutto l'anno salvo il giorno di chiusura settimanale- orrore (!) quel famoso giorno erano chiusi ( forse per evitare le sbrodolature dei gelati, le gomme appiccicate sotto i mobili e le caramelle masticate sputate in giro oppure perchè una volta tanto , una domenica nella vita , hanno ritenuto fosse inutile tenere aperto?).

Ma quanto pessimismo...secondo me poteva essere una prova, se non altro per vedere l'interesse della gente, d'altronde si tratta di un week end all'anno.

Deve sapere caro Reverendo che nei negozi non sono musei e le cose sono esposte per essere vendute(non ammirate) e i negozianti non sono guide turistiche,e non sono stipendiati dal Comune.Quindi
se il Comune vuole dare un'immagine turistica (quando ci sono manifestazioni varie)che ci paghi!!!
Per il Comune di Cagliari Castello è solo una veduta dal Porto
(Basta andare sul sito Comune di Cagliari)
per questo non esistono telefoni pubblici,gabinetti,poste ecc..

Basta andare sul sito Comune di Cagliari

Immagino che lei sia un commerciante...e sarei curioso di sapere chi...ma se i suoi presupposti sono questi...non c'è da stare tranquilli...guardi che un negozio aperto è pur sempre pubblicità, e pure a basso costo, ma se lei non ne ha bisogno, cosa di cui dubito, beato lei...con questi presupposti si rimarrà sempre in queste condizioni...eh si piove ancora governo ladro...auguri...

Egregio padre brown sono stato sul sito del comune di cagliari, ma ahimè non ho trovato nulla...mi illumini lei...

Comme se fosse Carnevale, in consiglio comunale si sono travestiti da vecchie zitelle acide, e hanno messo in piedi il dispetto di turno:il pass ZTL ora costerà 5 euro.Bisogna pagare per poter rientrare a casa...in macchina, e la cosa più grave è che la circoscrizione, che dovrebbe essere dalla parte dei cittadini ha già dato l'ok.Questa giunta verrà ricordata per il degrado in cui ha fatto versare la città.Poichè anche stavolta non vorranno ricondursi alla ragione i nostri amministratori, paghiamo e subiamo in silenzio,ancora una volta!!!

Il comune di Cagliari sale nuovamente alla ribalta nel quartiere Castello per via di un servoscale che non funziona, e percui il personale del Bar De Candia si deve adoperare per aiutare i disabili a salire questa piccola scaletta, la notizia ha dell'incredibile ma è tutto vero!E dal comune che dicono?Che non sapevano niente!E a chi dobbiamo chiedere?A Topolino...?Paperino...?O forse Pluto...?Presto definizioni come "Cagliari città turistica" verranno pagate in qualsiasi rubrica di barzellette!

Monumenti aperti e caserme aperte tutti i giorni e tutto l'anno per creare lavoro e cultura




Nei decennale di "Monumenti aperti" bisogna dire due cose: ringraziare i volontari e le associazioni che hanno avuto la sensibilità di ideare e far crescere questa iniziativa. Ma soprattutto ricordarci che la capitale della Sardegna merita molto di più una giornata l'anno di monumenti aperti e di cultura diffusa.
Merita che ogni giorno tutti i monumenti siano aperti, merita che diventino occasioni di vita pubblica e di lavoro per centinaia di operatori culturali cagliaritani.
Insomma, ai monumenti cagliaritani una classe dirigente attenta e all'altezza dei suoi compiti deve riservare lo stesso destino dei due milioni di metri di quadrati di servitù militari presenti nella nostra città. Non più nelle mani di pochi e aperti per un giorno ma di nuovo pubblici, a tutti gli effetti, e capaci di costruire un altro futuro per la città.