Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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THE ISLAND

Ultimo Aggiornamento: 02/10/2005 13:40
29/08/2005 22:53
 
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Sono entrato in sala con un non-so-che mi faceva pensare "sarà la solita cavolata americana"...
ragazzi invece siamo al cospetto di un gran bel film!
Davvero bello!
Merita sicuramente i 7 € del biglietto...
Pochi film mi hanno coinvolto e divertito come questo:
la trama è originale (qualche esagerazione ovviamente non manca), gli attori se la cavano bene (ovviamente non sono da oscar), le 2 ore scorrono piacevolmente fino al finale...un po' scontato.
I difetti, immancabili, ci sono ma sono così lievi da essere trascurabilissimi...
andate a vederlo, Michael Bay è uno che non tradisce facilmente!
La scena girata in bagno è da antologia...INDIMENTICABILE!
un bel 9 tondo secondo me lo merita, aspetto le vostre opinioni!
06/09/2005 16:31
 
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maestro jedi
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marco quoto tutto in pieno...soprattutto le esagerazioni e il finale scontato però un gran bel film!


A cavallo dei Fotoni

Se ti fa stare bene...C'hai ragione te!

10/09/2005 23:31
 
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grazie bello, mi fa piacere che condividi! [SM=g27828]
27/09/2005 13:52
 
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è un film che invece a me ha deluso profondamente...

con premesse ottime, base costruita nei primi 20 minuti di film solidissima, poi scaduto vertiginosamente...

partendo dalla prima parte del film i rimandi sono eccessivi a pellicole e libri senza poter fermarsi a pensare che questi siano solo cammei o spunti ma quasi scopiazzature.

quando invece l'attenzione del film si sposta in scene all'esterno diventa addirittura goffo banale a volte comico.... nelle scene iniziali dell'inseguimento le esagerazioni sono reiterate sfoggio tecnico puramente fine a sè stesso poichè penso nessuno richiedesse, nè tantomeno l'equilibrio del film, un inseguimento così pirotecnico.

Infine l'argomento trattato con una faziosità a dir poco ridicola in cui non si affronta in realtà il tema in maniera oggettiva ma solo dal punto di vista dell'eugentica. Dal film traspare l'idea di come l'unica via per salvare bambini di leucemia sia quella di creare una situazione del genere (parole del boromir di the island che diceva verso la fine qualcosa del tipo " non capisci tutto quello che ho fatto salverò migliaia di vite di bambini malati di leucemia" [abbattendo migliaia di cloni])... è una mia impressione o il film sembra ampiamente schierato con il messaggio di regime statunitense??? vi è sembrato un film di libera espressione o troppo vicino alla campagna contro la fecondazione assistita et similia che porta avanti bush apertamente sconfitto sul campo dalla vedova reagan????

e poi oltre questo per finire la figure fossilizzata e intramontabile del cattivo comunista senza dio... avete notato come nella scena precedente alla decisione dell'abbattimento di alcune serie di cloni, ci fosse in corso un'assemblea in cui comparivano su schermi membri della società??? beh uno di questi che poi è l'unico di loro che parla, non vi siete accorti che sfoggia un marcato accento russo (anzi direi sovietico) e si fa portavoce di un esilarante ruolo primario anche se compare in una scena di un minuto scarso... si perchè sembra che il capoccia ponga la domanda e poi sia convinto dal sovietico cattivo con il suo spietato "da" a procedere...
27/09/2005 14:26
 
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l'unica ragione per andare a vedere questo film mi sembra essere Ewan Mc Gregor, e l'idea alla base piuttosto interessante...Michael Bay lo associo a polpettoni come Pearl Harbour e Scarlett Johansson mi pare inadatta a un ruolo di eroina forsennata...detto questo ogni mio commento è superfluo. aspetto il dvd
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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28/09/2005 12:39
 
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Il mondo è bello proprio perché è vario...
ma l'unica cosa che trovo superflua è fossilizzarsi su alcuni dettagli davvero insignificanti...
accento russo? evabbé!
Mi pare che ci sia ben altro su cui concentrarsi...
se poi uno critica un film filo-repubblicano (o presunto) solo perché tale penso dovrebbe inorridire di fronte a migliaia di film spudoratamente schierati dall'altra parte!
Il cinema non è imparziale, mi dispiace! è schierato come lo sono molti altri settori (arte, cultura in generale)...
bisognerebbe giudicare i films per quello che sanno darti non per la parte politica che li ha fatti!
Addirittura Star Wars è stato accusato da più parti di essere contro la libertà, George Lucas di essere conservatore...RIDICOLO!
29/09/2005 13:43
 
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guarda sciffo sul fatto che non bisogni giudicare film dal punto di vista politico sono anche in gran parte d'accordo... il problema qui non è che in questo film sia stata data un'interpretazione futuribile del dibattito attuale, ma un qualcosa di fortemente mirato a una campagna denigratoria che non rispecchia la realtà (chiaramente secondo me)

in ogni caso anche togliendo tralaltro la questione del russo (che però secondo me non va tanto messa da parte perchè è sintomo di una pellicola ricca di stereotipi di cui quello è un esempio, forse quello che mi è rimasto più impresso) in generale per me il film, ripeto, nonostante gli ottimi 20 minuti inizali, poi cade in una depressione caspica...
29/09/2005 22:24
 
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Re:
Ovvio che sei liberissimo di pensarla come vuoi sul film, io sono intervenuto perché la tua analisi (a mio avviso) si è soffermata un po' troppo su alcuni elementi che potevano essere presi meno in considerazione...
non posso e non voglio che tu dica che ti è piaciuto, questo spero sia chiaro.
E' che molto spesso in ambito cinematografico si finisce per non parlare più di film ma di intenzioni o di una sorta di messaggi subliminali espressi del regista tramite il film...
alla fine si sfocia in argomenti che oltre che banali sono pure aporetici! Tutto qui!
Tanto per fare un esempio: quando sono andato a vedere Dante's Peak al cinema una coppia è uscita seccata dicendo "non è possibile che la lava esca a quella velocità dal vulcano! in realtà è molto più lenta!" (e cose simili)...alla fine criticare un film "all'americana" per particolari così marginali mi sembra esagerato! Ciò non toglie che poi a loro il film possa non essere complessivamente piaciuto...[SM=g27828]
30/09/2005 01:28
 
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io non capisco ancora l'arrabbiarsi di fronte alle critiche ad un film che ci è piaciuto...come fosse nostro fratello, o il nostro gatto, o peggio il nostro bambino. non sono neppure troppo d'accordo sulla non-interpretazione politica del film. banalmente, tutto è politica. lo scarto si verifica quando la connotazione ideologica di un film sovrasta gli elementi estetici, culturali e qualitativi del film stesso. (il cosiddetto onanismo ideologico). paradossalmente provo fastidio anche, o soprattutto quando mi trovo di fronte a un film che esprime "male" idee che condivido. oppure che banalizza un pensiero politico affine al mio (se c'è). esempi di questo potrebbero essere, per sentito dire, Viva Zapatero della Guzzanti e un altro documentario, quello di Oliver Stone sulla figura di Fidel Castro (non li ho visti).
questo non credo proprio sia il caso di "the island". certo, la mia irritazione raggiunge l'apice quando a idee che trovo assolutamente improponibili si aggiunge la bruttezza propriamente filmica di un'opera...ma anche questa è un'altra storia.
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30/09/2005 15:35
 
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Io infatti non mi sono arrabbiato...
ho spiegato a dovere quello che intendevo dire!
Non ho mai preteso che il film piacesse a The mood o a qualunque altro (se gli piaccia o no non mi interessa, la può pensare come vuole...Michael Bay per me è un regista come molti altri e non nutro nessuna particolare simpatia nei suoi confronti) ho solo detto che secondo me è superfluo perdersi in analisi su elementi che sono trascurabili...
il fatto è che per me sono trascurabili, per voi evidentemente no! la mia non è un'opera di censura, è solo un "participare attivamente" alla vita del forum
01/10/2005 23:19
 
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finalmente l'ho visto. anche se non era mia intenzione...
la trama poteva portare a qualcosa di imperdibile ed affascinante, ma l'aggettivo che meglio riassumerebbe l'intera pellicola è: rintronante. non ci si ferma un attimo, l'idea e i caratteri, anche "umani", sembrano davvero tutti delle copie sbiadite di un altro e di un altrove che non viene mai mostrato. qualche psicologismo e nessuna psicologia, passaggi troppo bruschi dall'ingenuità bambinesca di questi ignari schiavi a una piena consapevolezza di sè: un esempio è la patinata scena di sesso (d'amore, vabbè) tra i due, che ostentano consapevolezza e frasi fatte nel durante. troppe persone morte e troppe catastrofi perchè Lincoln 6 eco possa davvero rimanere illeso, eppure non si teme neppure per un attimo per la sua vita, persino alla fine.

mi è sfuggito come quella massa informe e gelatinosa che mostrano ad un certo punto possa trasformarsi in un umano, e a dire il vero mi è anche sfuggito l'accento russo (mi sarebbe sfuggito, se non l'avessi saputo) di uno dei cattiviazionisti alla fine.

salverei (oltre all'idea) Buscemi, sempre simpaticopsicotico e la scena, un po' scontata ma gustosa, in cui 6 eco riesce a convincere il polizioto di essere il vero Lincoln, instillando dubbi amletici nel granitico personaggio

[Modificato da hiara 01/10/2005 23.20]

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02/10/2005 13:30
 
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sciffo quello che intendevo riguardo al significato sociopolitico che si può attribuire a questo film è un pò diverso dal mero commento che rimarca una visione conservatrice del regista con cui io non mi trovo affatto d'accordo e ti faccio un esempio:

se ti vedi il trionfo della volontà posto che ovviamente (almeno spero) qui nessuno sia d'accordo con l'ideologia nazista risulta essere un documento interessante perchè espressione di un certo periodo storico così come lo è ad esempio a suo modo uccellacci uccellini

per andare poi ancora più sullo specifico prendiamo un film come blade runner visto che come esempio forse calza di più... anche li il mondo dei cloni viene presentato in modo abbastanza critico ma il messaggio fondamentale di quel film non si ferma a una semplice denigrazione di un certo tipo di futuro che si prospetta ma affronta il tema in tutti i suoi aspetti lasciando aperti molti spunti di riflessione dando mille sfumature di problematiche all'argomento cosa che questo film non fa... e allora quello che voglio dire è che generalmente non mi formalizzo se una pellicola non si avvicina al mio modo di vedere le cose ma ritengo molto importante che queste vengano affrontate con complessità e oggettività almeno che non si tratti di pellicole di regime o simili come la prima citata...
02/10/2005 13:40
 
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Si si avevo capito...
l'importante è quello [SM=g27828]

THE ISLAND ha indubbiamente i suoi difetti, le sue incongruenze, le sue esagerazioni...
Blade Runner mi ha coinvolto di meno (il ritmo è, ad esempio, meno forsennato) ma è sicuramente un film che ha un suo innegabile "spessore"...
cosa che manca a The Island che per essere gustato deve essere visto "a cuor leggero"
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