LA CHIESA IN CASA TUA

FILEMONE 2

Ai tempi dell'apostolo non vi erano ancora templi cristiani , e i fratelli si riunivano in appartamenti privati. Però, di alcuni è ricordato, in modo speciale, che avevano una Chiesa nella propria casa. Tra questi, Filemone.

Paolo scrive : " Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore, alla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua" .

Non è escluso, anzi, è implicitamente ammesso che vi fosse nella città qualche altro luogo di riunione, perchè altrimenti non si intenderebbe la particolareggiata menzione : "Chiesa in casa tua".

Ora facciamo l'ipotesi che questa lettera fosse scritta quest'anno, da un cristiano ad un altro , ed abbiamo più chiaro il concetto di quello che significano queste parole, e della edificazione che danno.

La casa è divenuta una Chiesa. Non solo le preghiere e le letture della Bibbia fatte da ciascuno privatamente, ma culti regolari a cui partecipano anche i vicini. Ricordiamo COME si svolgevano i culti a DIO ai tempi apostolici, sentendo le parole di San Paolo in 1 Corinzi 14:26 .
"Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un'interpretazione, si faccia ogni cosa per l'edificazione".

Come vediamo i culti non erano come oggi in alcune chiese, dove uno solo parla dal pulpito, o altare, e gli altri si limitano a dire "Amen", o "così sia". TUTTI partecipavano e dovrebbero partecipare, perchè TUTTI i fratelli sono uguali e noi, se Cristiani di Cristo, abbiamo "Un solo Maestro".



Avendo una Chiesa in casa, di tanto in tanto si noterà qualche faccia nuova; è un tale che in un altro luogo non sarebbe andato, ma che è venuto perchè sa che si tratta di un privato trattenimento; è venuto per amicizia e mera condiscendenza, ma più tardi sentirà vivo interesse di tornare. Essendo una riunione intima, vi si sente un affiatamento maggiore, e vi è assente ogni apparenza di ufficialità, quindi è maggiore la comunione delle anime. Non vi sono lunghi discorsi, ma abbondano le esortazioni , le testimonianze, le confidenze cristiane, perchè è visita di amicizia, nello stesso tempo che è servizio religioso. Sono l'amicizia e la parentela santificate.

I piccoli bambini , sono liberi di ridere e scherzare come la loro età richiede; di girare per la casa e nello stesso tempo di sentire il Nome più dolce dell'Universo, quello di Gesù. Si sentiranno amati dolcemente quando qualcuno degli adulti si occuperà di loro parlando del Signore in un angolo della casa, in modo amichevole, libero e giocoso. Non avrenno il timore di "fiatare" e il timore che ispira l'ufficialità dei culti con tanto di paramenti religiosi. Sentiranno la libertà di essere piccoli; sentiranno che DIO è un DIO d'Amore e libertà e che soprattutto, AMA I PICCOLI FANCIULLI! Questi piccoli si innamoreranno di Gesù, perchè lo Spirito Suo li attrarrà a Lui stesso e saranno dei Cristiani pieni di amore e soprattutto LIBERI.


L'amico che è venuto la prima volta, resta commosso, perchè ha visto il Cristianesimo nella sfera pratica della famiglia; è stato presso altri amici, ma non ne ha portato che il ricordo di ore spese per lo più, male, in fare e udire discorsi inutili , se non addirittura maligni; ma ora gli resta nell'animo un ricordo soave, e dice a sè stesso: "Questo è nuovo per me". Mentre ha visitato una famiglia, ha incontrato amici in Chiesa. Tornerà, anzi, non avrà più nemmeno difficoltà ad entrare in un tempio.


La Chiesa in casa tua dunque, vuol dire : la tua famiglia riunita nel Nome di Cristo, la tua casa un centro di luce nel vicinato, la possibilità ad ognuno che abbia qualche rapporto con te, di conoscere il Vangelo.

Aiuti la povera vecchina a portare la spesa? Dille che lo fai nel Nome di Gesù (così com'è scritto : "ogni cosa, in parole e in opere , fatela nel Nome del Signore Gesù Cristo"). Una volta, due volte e poi ti chiederà qualcosa lei stessa del Signore.


Se molti dei nostri conoscenti non vanno in un tempio, o non si trovano con le rigide regole di essi (i templi), è bene che facciamo trovare loro una Chiesa in casa nostra. E, se ogni casa di cristiano fosse una Chiesa, l'Evangelo si spanderebbe con rapidità straordinaria. Nella casa Chiesa , l'amico potrà imparare molte cose che non apprenderebbe nemmeno in altra riunione cristiana, perchè per la familiarità in cui si trova con te, si sente libero di rivolgere domande, e può ricevere spiegazioni, laddove nei templi, si sente dire che "è così, punto e basta", o , tutt'alpiù, è "dogma".

Così l'insegnamento diviene pratico e personale.

LA CHIESA IN CASA TUA!

Il mondo, ha saputo sfruttare le case. Tutti gli accordi politici, di male anche, avvengono con "cene amichevoli ", nelle case di uno o dell'altro.
Perciò, se il mondo ha saputo sfruttare la casa, noi cristiani dovremmo usarla per benedizione. Ogni persona della famiglia ha qualche speciale conoscenza, chi di insegnamento, chi di servizio, chi di amore ai piccoli bambini, perciò una Chiesa in casa nostra è un opportunità straordinaria.

Nel passato abbiamo trascurato questa forza potente, già usata , e diciamo, SOLO ESSA usata ai tempi degli apostoli, ma vogliamo avvalercene per l'avvenire?

A te la risposta, fratello, sorella.

Mi vengono in mente tante cose, leggendo questo tuo bellissimo post, claudio...

Mi vengono in mente i primi cristiani, che si riunivano nelle case.

Mi vengono in mente le parole di Papa Giovanni Paolo II, quando a Puebla, in Messico, si auspicava la diffusione delle Ceb, le comunità ecclesiali di base, piccole comunità locali, che si riunivano anche nelle case.

Mi vengono in mente le tante e poi tante case famiglia, dove si vive radicalmente il Vangelo di Gesù, dove si prega insieme al mattino, davanti alla Croce, dove si abbraccia, con lo sguardo, tutto il mondo, per consegnarlo al Signore.
Dove si consumano i pasti insieme, dove si accoglie lo straniero, il forestiero, il viandante, col sorriso di Cristo sulle labbra.
Cla,
mi hai fatto piangere.
Ma, sono sincera...

La vedo una cosa lontana, cla
tanto lontana

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Scritto da: @Ljuba@ 14/09/2006 19.12


La vedo una cosa lontana, cla
tanto lontana

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Ricorda, a Dio niente è impossibile.

la nostra parte è solo iniziare, a Lui il resto.

Anche io vedo tante cose "lontane, quasi impossibili", come se lottassi cotro i mulini a vento, ma proprio tu mi hai "tirato sù" ricordandomi che a noi stà la semina e il fornire acqua, ma chi fà crescere è Dio.

Non sono troppo lontani come tempi Ljuba :) forse sono molto piu' rare chiese di questo tipo ma ve ne sono molte! I fratelli con cui mi riunisco hanno deciso dopo decenni di chiese comandate da pastori autoritari di fare i culti a casa propria aprendo la porta a chiunque.
In Cina, dove il governo impedisce ai cristiani che non appartengono alla chiesa di stato (ovvero una sorta di istituzione pilotata dal governo che nulla ha a che vedere con la VERA chiesa) le famiglie sono costrette a ritrovarsi clandestinamente nelle case e ho letto un libro a tal proposito che personalmente mi ha fatto capire quanto diverse sono le cose qui in occidente: lì per forza di cose si sentono uniti anche in una piccola cosa come un pasto assieme, perchè non hanno nient'altro e perchè sono perseguitati...nella sventura si sa, si riscoprono molto i valori fraterni.

....hai ragione Ljuba....Claudio ha scritto delle cose commoventi....

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I piccoli bambini , sono liberi di ridere e scherzare come la loro età richiede; di girare per la casa e nello stesso tempo di sentire il Nome più dolce dell'Universo, quello di Gesù. Si sentiranno amati dolcemente quando qualcuno degli adulti si occuperà di loro parlando del Signore in un angolo della casa, in modo amichevole, libero e giocoso. Non avrenno il timore di "fiatare" e il timore che ispira l'ufficialità dei culti con tanto di paramenti religiosi. Sentiranno la libertà di essere piccoli; sentiranno che DIO è un DIO d'Amore e libertà e che soprattutto, AMA I PICCOLI FANCIULLI! Questi piccoli si innamoreranno di Gesù, perchè lo Spirito Suo li attrarrà a Lui stesso e saranno dei Cristiani pieni di amore e soprattutto LIBERI.

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....specialmente questo riguardo ai bambini....


....era da tanto tempo che Claudio non scriveva un post con una dolcezza così....



....grazieeeeeeee....

[Modificato da un sorriso 14/09/2006 22.08]

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Scritto da: un sorriso 14/09/2006 21.44

....hai ragione Ljuba....Claudio ha scritto delle cose commoventi....

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I piccoli bambini , sono liberi di ridere e scherzare come la loro età richiede; di girare per la casa e nello stesso tempo di sentire il Nome più dolce dell'Universo, quello di Gesù. Si sentiranno amati dolcemente quando qualcuno degli adulti si occuperà di loro parlando del Signore in un angolo della casa, in modo amichevole, libero e giocoso. Non avrenno il timore di "fiatare" e il timore che ispira l'ufficialità dei culti con tanto di paramenti religiosi. Sentiranno la libertà di essere piccoli; sentiranno che DIO è un DIO d'Amore e libertà e che soprattutto, AMA I PICCOLI FANCIULLI! Questi piccoli si innamoreranno di Gesù, perchè lo Spirito Suo li attrarrà a Lui stesso e saranno dei Cristiani pieni di amore e soprattutto LIBERI.

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....specialmente questo riguardo ai bambini....


....era da tanto tempo che Claudio non scriveva un post con una dolcezza così....



....grazieeeeeeee....

[Modificato da un sorriso 14/09/2006 22.08]

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ma pregoooo

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La Chiesa in casa tua dunque, vuol dire : la tua famiglia riunita nel Nome di Cristo, la tua casa un centro di luce nel vicinato, la possibilità ad ognuno che abbia qualche rapporto con te, di conoscere il Vangelo.

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Maristella83, 29/04/2019 22.10:

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La Chiesa in casa tua dunque, vuol dire : la tua famiglia riunita nel Nome di Cristo, la tua casa un centro di luce nel vicinato, la possibilità ad ognuno che abbia qualche rapporto con te, di conoscere il Vangelo.

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