ancora morti in mare per incidenti con natanti

ebbene si, arriva l'estate e si ripetono i casi di incidenti di persone "investite" in mare da natanti o barche che dir si voglia.
Nello stesso giorno questa volta si è verificato un incidente in sardegna ed uno a Santa Marinella (Roma).In Sardegna la vittima è una signora che stava nuotando da una barca per raggiungere un'altra barca vicina e a Santa Marinella un SUB (io specificherei meglio dicendo che era un APNEISTA...quindi senza BOMBOLE) che stava pescando a 300 metri dalla riva con tanto di boa di segnalazione....
Ora ci dicono che verranno inasprite le pene e i controlli.....io credo come per tante altre cose in italia che non serva inasprire le pene, ma semplicemente applicare BENE quelle che già ci sono...cercando tra l'altro di non COMPLICARE troppo quelle che ci sono.Infatti spesso capita che per INASPRIRE le pene si creano regolamenti ridicoli o impossibili da applicare.Voglio sperare che non si inventino, come delle volte è già accaduto, che ora per ogni SUB (BOMBOLA o non bombola che abbia) ci debba essere un pallone di segnalazione....o altre regole che neanche riesco ad immaginare.


Tiziano (TittoSub)

[Modificato da tittosub 12/08/2005 18.16]

A proposito dei recenti incidenti, a parte dellavarie campagne Dan e di quasi tutte le didattiche, vorrei ricordare a tutti gli istruttori , guide e divemaster di ogni genere, che la miglior difesa e sicurezza per noi subacquei sta nella prudnza e nella prevenzione. Pochi ricordano i 5 punti della risalita seguiti dalla didattica Padi ( e comunque di procedure analoghe delle altre didattiche). Pochi subacquei, ormai brevettati pensano sia utile seguirle ritenendole pratiche puramente "didattiche" e superflue per i "superuomini" già brevettati. Spetta a noi istruttori sottolineare come l'esperienza di chi si immerge da decenni è fatta anche di piccoli gesti (come il tenere un braccio verso l'alto, risalire ruotando e guardando in ogni direzione) che possno salvarci la vita ed evitare incidenti. Spesso un piccolo gesto, che può e deve diventare un automatismo, ci aiuterà a rendere le nostre giornate in acqua momenti da ricordare per il piacere dell'immersione e non per potenziali incidenti. Buone immersioni a tutti Mario

Sono perfettamente in accordo caro MDF.
Dici bene, spesso alcune indicazioni "didattiche" vengono viste come "cose da pivelli" e quasi ci si vegogna di metterle in atto...il risalire con la mano alzata e guardarsi attorno è visto come un gesto da principianti, mentre potrebbe essere uno dei modi per salvarsi la vita. E' ovvio che se passa un "motoscafo" a tutta velocità la "manina" non ci salverà...ma come sappiamo in questo caso ci sono tante altre attenzioni che potrebbero essere d'aiuto.
Tra le varie il "pallone" o boa segna sub....io di solito uso mettere una "megaciambella" con bandiera di dimensioni "generose" (circa 35*35) con asta alta circa 100 cm.La mega ciambella (del diametro di circa 1 metro- ancora un po' e viene considerato natante ;) )ha anche la funzione di porta oggetti e di sostegno nelle fasi di risalita/discesa. Oltre la mega ciambella, porto con me la boa in questione e ho sempre un "pedagno" da gonfiare in caso di necessità....insomma forse sono esagerato....ma ripeto meglio troppo che troppo poco.

Tali accortezze le utilizzo anche in luoghi che potrebbero essere considerati "sicuri" come ad esempio al lago di Bracciano...non potete immaginare quanti "pattini" ci siano pericolosi in giro...e avere uno o più dispositivi di segnalazione per quanto ignorati da molti "bagnanti" possono comunque essere di nostro aiuto.

Quando possibile, se mi trovo vicino alla riva...cerco di tornarvi, evitando di uscire "al largo", questo sia per facilitare il "ritorno" a riva, sia per una delle varie forme di "ulteriore sicurezza"....

Quando effettuo uscire "in barca" cerco per quanto possibile di tornare sotto la barca...diciamo di tornare all'ancora...e in questo caso è importante imparare tutte quelle tecniche necessarie per essere una buona "guida SUB"...di quelle che riescono nel limite dell'umano...di tornare al punto di partenza...anche questo è un valido contributo alla sicurezza nelle immersioni...

Nel concludere.....purtroppo la sicurezza TOTALE non esiste...ma possiamo cercare di limitare gli incidenti adottando tutte le cautele che di base ci vengono insegnate o indicate...

Anche in questo FORUM confrontandoci...possiamo aiutarci a vicenda ad accrescere le conoscenze e consigli per far si che ci sia sempre più divertimento nelle immersione e sempre meno pericolo....

Spero che questo topic, aperto a tutti, permetta a quanti sono alle prime immersioni di chiarirsi qualche dubbio o fare domande per chiarire questioni ancora incerte ed anche ai colleghi più esperti possa esser di stimolo per condividere esperienze ed avventure che migliorino il modo di stare "oltre lo specchio"