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Documenti Riconversione

Ultimo Aggiornamento: 01/08/2005 04:28
03/04/2005 17:44
 
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G.D.
[Non Registrato]
La centrale enel del Mercure utilizzerà solo tipologie di biomasse vegetali





In merito ai problemi sollevati dal Presidente della Terza commissione “Ambiente” del Consiglio Regionale della Basilicata, Francesco Mollica, relativi alla riattivazione parziale della centrale Enel del Mercure, con utilizzo di biomasse, per quanto di competenza ed a conoscenza dell’Ente Parco Nazionale del Pollino – sulla base della documentazione progettuale agli atti – si ritiene di poter “tranquilizzare” il Presidente Mollica in merito alla natura delle biomasse previste per l’alimentazione del sito energetico.



Da tutta la documentazione agli atti dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, infatti, risulta che la centrale a biomasse sarà alimentata con tre tipologie di biomasse: cippato da legname, sansa esausta di oliva e segatura (per come espressamente riportato nella relazione tecnica di progetto di riattivazione presentata dall’Enel spa) con esclusione, quindi, di materiale di origine non vegetale, così come dichiarato dal Presidente Mollica.



La centrale Enel del Mercure è ubicata nel territorio del Parco Nazionale del Pollino (“zona 2” della perimetrazione) in agro del comune di Laino Borgo (Cosenza) ai confini con i comuni di Viggianello, Rotonda e Castelluccio Inferiore (Potenza).



L’Ufficio stampa

(Roberto Fittipaldi – Angelo Oliveto)
03/04/2005 18:08
 
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g.d.
[Non Registrato]
...
Dalla delibera del consiglio di Rotonda

a) Alla Società ENEL S.p.A. ed al Comune di Laino Borgo , nell'ambito delle rispettive
competenze , la sospensione dei lavori in essere
b) Alla Società ENEL S.p.A. , titolare della concessione per i lavori di riconversione a biomasse
del presidio produttivo del Mercure, la istituzione di una Commissione tecnico-scientifica, nella quale
sia assicurata la partecipazione paritaria degli organismi di controllo e delle istituzioni locali delle due
Regioni interessate al presidio che, preventivamente alla messa in esercizio della Centrale, garantisca
l’assoluta innocuità per l’uomo e per l’ambiente delle emissioni e di ogni ulteriore elemento capace di
alterare i parametri chimici e fisici del territorio. Tale condizione è da intendersi assolutamente
inderogabile e propedeutica all’eventuale avvio della produzione.



Sul punto 2 è stato rilevato da molti intervenuti che il problema è politico. Mi chiedo, come si faccia a chiamare in causa le istituzioni perduratamente e poi deliberare che la commissione deve essere tecnico-scentifica.
E' un controsenso in sè... LA COMMISSIONE DOVREBBE ESSERE AL MASSIMO TECNICO-SCENTIFICO----POLITICA e su questo siamo d'accordo.

Dall'altra parte bisogna distinguere il problema amianto che c'è e noi avevamo sollevato, con la riconversione.
Rimandando a tempi migliori, bisogna approfondire serenamente il tema, anche perchè le cose che più hanno fatto presa sono state ampiamente smentite : l'inceneritore del Mercure e l'utilizzo di C.D.R. combustibili da rifiuti.
14/05/2005 14:04
 
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sGCASTELLUCCIO
[Non Registrato]
INVESTITE PROVINCIA E REGIONE
Dall'assemblea dell'Unione tenuta nella Sala Consiliare di Castelluccio Inferiore emerge la necessità di investire la Provincia e la Regione per chiarire punti controversi della riconversione a biomasse vegetali della centrale Enel del Mercure.
Il consigliere provinciale DS Sandro Berardone, ed il Consigliere Regionale Marcello Pittella si sono impegnati ad investire i rispettivi Enti della questione. Lunedì Berardone presenterà un ordine del giorno che verrà discusso già nel prossimo consiglio, a fine settimana.

La richiesta univoca è di sospensione finchè non sarà fatta chiarezza. E' stata intanto istituita la commissione tecnica-scentifica di alto profilo che darà un parere autorevole sull'inquinamento e sull'emissioni.

Bisogna dall'altra parte organizzare un sys d'indotto anche nel Mercure, visto che da una serie di informative emerge che il versante calabro è sicuramente più organizzato e tramite il CONSORZIO ha già stipulato una serie di accordi per il reperimento in loco della biomassa.

Dall'altra parte bisogna investire le Regioni e le Provincie, per non aprire uno scontro Istituzionale con la Calabria, visto che se pur ricadente nel territorio calabro la questione interessa di più il versante lucano.

Saranno nuovamente richiesti :
- la sospensione dei lavori d'attivazione della centrale fino alla soluzione di alcuni nodi importanti per la tranquillità delle popolazioni.
20/05/2005 16:53
 
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SGCASTELLUCCIO
[Non Registrato]
DECRETO LEGGE AMBIENTE E RIFIUTI
Presentazione



Approvato nel Consiglio dei Ministri del 29 aprile 2005, su proposta del Ministro per le politiche comunitarie e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, il decreto legislativo per l'attuazione della direttiva 2000/76 sull'incenerimento dei rifiuti.

Il decreto si applica agli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti e stabilisce le misure e le procedure finalizzate a prevenire e ridurre gli effetti negativi sull'ambiente, in particolare l'inquinamento atmosferico, del suolo, delle acque superficiali e sotterranee, nonché i rischi per la salute umana che ne derivino.

Il provvedimento, in particolare, regola tutte le fasi dell'incenerimento dei rifiuti, dal momento della ricezione nell'impianto fino alla corretta gestione e smaltimento delle sostanze residue:

- disciplina i valori limite di emissione degli impianti di incenerimento e di coincenerimento dei rifiuti;

- i metodi di campionamento, di analisi e di valutazione degli inquinanti derivanti dagli stessi impianti;

- i criteri e le norme tecniche generali riguardanti le caratteristiche costruttive e funzionali, nonché le condizioni di esercizio degli impianti, con particolare riferimento alle esigenze di assicurare una elevata protezione dell'ambiente contro le emissioni causate dall'incenerimento e dal coincenerimento dei rifiuti;

- i criteri temporali di adeguamento degli impianti già esistenti alle disposizioni del presente decreto.



Il provvedimento, infine, prevede che i cittadini possano accedere a tutte le informazioni, così da essere coinvolti nelle eventuali opportune decisioni.

20/05/2005 17:08
 
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Ministero
[Non Registrato]
29 aprile 2005, acquisizione di direttiva europea. Inceneritori.
ART. 3 (Esclusioni) 1. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente decreto i seguenti impianti:

a) impianti che trattano esclusivamente una o più categorie dei seguenti rifiuti:

1) rifiuti vegetali derivanti da attività agricole e forestali;

2) rifiuti vegetali derivanti dalle industrie alimentari di trasformazione, se l’energia termica generata è recuperata;

3) rifiuti vegetali fibrosi derivanti dalla produzione della pasta di carta grezza e dalla relativa produzione di carta, se il processo di coincenerimento viene effettuato sul luogo di produzione e l’energia termica generata è recuperata;

4) rifiuti di legno ad eccezione di quelli che possono contenere composti organici alogenati o metalli pesanti o quelli classificati pericolosi ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), a seguito di un trattamento protettivo o di rivestimento; rientrano in particolare in tale eccezione i rifiuti di legno di questo genere derivanti dai rifiuti edilizi e di demolizione;
20/05/2005 17:58
 
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sG
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Incontro commissione
Biomassa, si è riunita la Commissione
Presenti anche i rappresentanti dei gruppi ambientalisti della Cosa di Rotonda e de “il riccio” di Castrovillari

del 18/05/2005 - di Comunicato Stampa

La Commissione consiliare di Laino Borgo, istituita per valutare i problemi collegati alla Centrale ENEL, si è riunita lunedì 16 maggio con i Sindaci della Valle del Mercure, presenti anche i rappresentanti dei gruppi ambientalisti della COSA di Rotonda e de “il riccio” di Castrovillari.

Il Sindaco di Laino Borgo, Michele Mele, Presidente della Commissione, ha introdotto e coordinato i lavori che hanno visto un ampio e approfondito dibattito sulle problematiche oggetto dell’incontro. Hanno portato il loro importante contributo i Sindaci di Viggianello, Anastasio, di Laino Castello, Palermo, di Rotonda, Pandolfi, di Mormanno, Grisolia, nonché gli assessori Crispino di Castelluccio inferiore e Pucci di Rotonda. Ugualmente apprezzati gli interventi dei Consiglieri di minoranza Armentano e Caterini, membri anch’essi della Commissione consiliare. In più di un intervento si è stigmatizzato il comportamento, nella vicenda, della Provincia di Cosenza, che ha tenuto in poco o nessun conto le richieste delle Istituzioni locali e gli impegni con esse assunti. Il comportamento dell’ENEL è stato giudicato, in alcuni interventi, per molti aspetti autoritario e prevaricatorio.

Le decisioni assunte al termine della lunga riunione, prese all’unanimità, prevedono una serie di importanti iniziative volte a difendere i diritti delle popolazioni della Valle del Mercure ed il rispetto per le Istituzioni che le rappresentano:

1. Si è deciso di affidare la valutazione delle problematiche relative alla riattivazione e riconversione della Centrale ad un Tecnico indipendente, designato concordemente da tutti i convenuti, comprese le Associazioni ambientaliste.
2. Si è stabilito inoltre di inviare una lettera al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per chiedere un rinvio della riunione prevista per il 20 p.v. che dovrebbe esaminare l’iter autorizzativi della Centrale. Ciò al fine di acquisire preventivamente il parere del Tecnico designato dai Comuni della Valle. A tale riunione verrà inoltre richiesta la presenza anche dei Rappresentanti dei Comuni e delle Istituzioni della Basilicata.
3. Si è infine deciso di chiedere contestualmente all’ENEL un periodo di fermo delle attività propedeutiche all’avvio della Centrale, per il tempo strettamente necessario all’acquisizione del parere richiesto dai Sindaci della Valle. Si
22/06/2005 21:44
 
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dAN
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Ancora biomasse
per la Biomassa un nuovo Esposto
Il Ministero dell’Ambiente ha stabilito la necessità della Valutazione di Incidenza regionale per la Centrale del Mercure

del 21/06/2005 - di Comunicato Stampa

Il Ministero dell’Ambiente, a riscontro di specifico quesito dell’Ente Parco del Pollino, ha stabilito la necessità della Valutazione di Incidenza regionale per la Centrale del Mercure, il cui iter autorizzativo appare quindi sempre più traballante e incompleto.

01/08/2005 04:28
 
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Biomassa
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Consiglio Comunale Castelluccio Inferiore
Dichiarazione unitaria dei gruppi consiliari sulla

Riconversione a biomasse centrale Mercure

Il Consiglio Comunale di Castelluccio Inferiore in data 30/07/2005, a seguito della sospensione dei lavori del Consiglio, ha concertato il seguente documento in merito alla riconversione a biomasse della centrale del Mercure ed al prosieguo dell’esercizio della stessa.

1) Che l’impianto a biomasse del Mercure, già in esercizio e collegato alla rete nazionale, rimanga in esercizio ed a regime almeno per il periodo previsto dal decreto autorizzativo nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni imposte dallo stesso;

2) Attivare tutti i canali istituzionali al fine di imprimere nuovo slancio alle attività produttive ed ai servizi nel comprensorio :
2.1) Chiedere alla Provincia di Potenza, istituzionalmente competente, di reperire le risorse finanziarie per adeguare la viabilità della ex S.S. 19, interessante il versante lucano, all’incremento dei volumi di traffico stimati a seguito dell’apertura dell’impianto a biomasse del Mercure.
Nell’attesa, chiedere all’ENEL produzione di adottare provvedimenti di razionalizzazione del servizio di approvvigionamento e quindi di trasporto al fine di adeguare il traffico stesso alla capacità delle infrastrutture viarie esistenti;

3) Che al nostro Comune venga data la possibilità di monitorare direttamente ed in tempo reale tutti i parametri ambientali che potrebbero essere modificati dalle emissioni in atmosfera :
3.1) Che la commissione tecnico-scentifica prevista nell’autorizzazione rilasciata il 7/05/2002 dalla A.S. n° 2 di Castrovillari, competente per territorio, sia messa in condizione di poter esercitare il controllo ed il monitoraggio di tutti gli aspetti conseguenti e successivi alla messa in esercizio dell’impianto;
3.2) Che il resoconto annuale, con valore vincolante, in merito al rispetto dei limiti di legge sulle emissioni e sulle prescrizioni imposte dagli Enti autorizzanti, elaborato dalla predetta commissione, venga rimesso al nostro comune per i necessari e dovuti riscontri;

4) Che la Regione Basilicata si impegni :
4.1 ) A stringere accordi con l’ENEL per il conferimento delle biomasse rinvenienti dalle attività sul territorio regionale degli operatori idraulico-forestali;
4.2) A destinare quote consistenti di risorse finanziare, previste nel piano di forestazione, per progetti e programmi di riconversione per la forestazione produttiva di terreni nella disponibilità degli Enti ( coltivazioni energetiche ).

Castelluccio Inferiore 30/07/2005

Capogruppo di Maggioranza ( Mario Roberti )
Capogruppo di Minoranza ( delegato ) ( Roberto Giordano)
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