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ANIMALI: La Farfalla

Ultimo Aggiornamento: 19/03/2013 01:01
15/10/2005 14:36
 
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La Farfalla ci insegna tantissimo, per quanto riguarda il cambiamento. Ha il dono della trasformazione, e per ogni cosa ci insegna che ci vuole un cambiamento. La farfalla è la nostra vita, nel Cerchio Sacro essa è lo svolgimento di un giro completo.
Dalla nascita alla morte, per poi trasformarsi. Tutto ciò che fa parte di noi è compreso nel Cerchio Sacro della trasformazione e la Farfalla ne è Maestra.

Violet cosa ti dice la tua Sacra Farfalla?
[SM=x728029]



16/10/2005 02:43
 
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Beh.. la farfalla è la mia guida ed è forse l'animale che più mi rappresenta... il sogno più bello che io abbia mai fatto è stato proprio quello in cui la Dea, dalla luna dorata, allungava una farfalla con la mano verso di me e lei volava da me posandosi sul mio dito...
è stato il sogno che ha confermato l'inizio vero e proprio della mia Via verso la Dea e, dato che quello in cui l'ho sognata era un periodo in cui mi stavo riprendendo da una profonda oscurità interiore ho interpretato il sogno come una rinascita e un risveglio.
ed è questo il significato della farfalla, il superamento delle difficoltà e degli ostacoli, la profonda introspezione in cui si cerca di elevare il proprio spirito verso l'infinito e la successiva riuscita di quest'impresa, con la liberazione delle ali multicolori e del volo verso la luce del sole..
e sapete che le farfalle vivono solo un giorno...
beh... in quel giorno vivono con tutta la libertà e l'amore per la luce e i colori possibile!
sono esseri meravigliosi..

05/04/2011 22:43
 
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Ultimamente, spinta anche dal mio interesse per la favola di Amore e Psiche sto riflettendo sul simbolo della Farfalla, e provo a scrivervi quello che per ora sono riuscita a capire, sperando che vogliate arricchire [SM=g27822]

All'inizio c'è il bruco. Penso che il bruco rappresenti l'uomo comune, terra terra, che non fa altro che strisciare sulla terra, non gli interessa altro, non gli interessano l'Alto, il Cielo, che da sempre è la dimora degli Dei. Conduce quindi la sua vita ignorando la sua potenzialità di prendere il volo, soddisfatto. Ma forse prima o poi tutti sentono un richiamo verso l'alto, chi ora, chi fra molte vite, ed allora il bruco diventa crisalide. La crisalide è un involucro duro che circonda il bruco e lo protegge durante il suo cambio di forma, la sua Metamorfosi. Ed è un rifugio in effetti, ma anche una barriera, e un luogo angusto da cui si fatica ad uscire una volta divenuti Farfalle.
Ho pensato che lo stato di crisalide sia un po' il nostro stato, umilmente, di Viandanti che cercano la strada e la maniera per arrivare in alto, che non si accontentano più solo delle cose basse, della semplice terra, ma puntano al Cielo Divino, Immortale, Luminoso, Alto, Bellissimo, Perfetto. E la crisalide, quello strato coriaceo che all'inizio ci protegge ma che poi frena il nostro volo nel mondo potrebbe essere l'Io, l'Ego. Non so se a voi succeda mai, ma a volte io mi sento circondata da una corazza di stupidi pensieri che mi piacerebbe tanto spezzare, e volare via verso l'Alto, verso cose più vere e non effimere. L'Ego che ci protegge dal mondo snaturato perché serve per viverci dentro, ma che diventa limitante.
Ma l'Ego-Crisalide è anche la prova da superare per diventare Farfalle. All'interno del nostro piccolo Ego, della nostra Crisalide piano piano lavoriamo alle nostre ali, attraverso letture, pensieri, intuizioni ma anche azioni, che avvengono nel mondo di tutti i giorni, nel Mondo Vuoto, ma che sono sfide contro il Nulla da cui a poco a poco ci si sottrae; piccole chiavi di energia che ci rendono sempre più spoglie di sovrastrutture, sempre più leggere, sempre più farfalle. Ma solo superando lo sbarramento della crisalide potremo volare. E uscire dalla crisalide costa alla Farfalla grande fatica, ci si sta così comodi in fondo, ma è anche a Prova che superata ci renderà in grado di volare. Nessuno può farlo per noi e nessuno può aiutarci in quel momento, siamo noi e nessun altro che dobbiamo compiere quel passo. Certo, quando siamo ancora crisalidi qualcuno che ci spinga, aiuti e indirizzi è utile, se non necessario (e d'altra parte la crisalide sta sempre attaccata a qualcosa, a una foglia, un rametto ecc).
E forse il fatto che le ali siano due, simmetriche, uguali, e che debbano lavorare insieme e contemporaneamente per poter sostenere il volo delle Farfalla potrebbe indicare l'armonico congiungimento del Maschile e del Femminile.
E alla fine superato l'Io, la crisalide, si possono spiegare le proprie bellissime e colorate ali, forse del colore che più ci rappresenta, e volare verso l'Alto, in Estasi, verso la luce del Sole, della Luna, finalmente realmente sé stessi, la Farfalla che da bruchi siamo nati per essere.

In Amore e Psiche, Psiche è perde la sua natura di Farfalla, di Amante di Eros, non può più abitare in Alto, nel giardino incantato al quale si può arrivare solo portati dal vento Zefiro. E mentre vaga sulla terra, sconsolata, senza più nulla, tormentata da Consuetudine, Dolore, Rimpianto, ombra di sé stessa, è il bruco che striscia nella polvere. Non può, non riesce ad elevarsi.
Poi però si presenta al cospetto di Venere, che le pone le sue prove, e questo è forse lo stadio di crisalide, è la faticosa metamorfosi nascosta dal guscio rigido. Ed in fine la conquista della Bellezza di Proserpina e la risalita dall'Ade è l'uscita dalla crisalide: Anima-Psiche-Bruco acquista la Bellezza propria anche della farfalla e può di nuovo volare al fianco di Amore, è di nuovo Farfalla, libera di godere di nuovo di e con e per Amore, e nasce/ri-nasce Edonè-Voluptas, il Piacere più grande.




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05/04/2011 23:21
 
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Alcuni brani riguardanti la Farfalla tratti da Il linguaggio della Dea di Marjia Gimbutas (pagine 270-275):

" [La farfalla] incarna il principio di trasformazione. Nell'arte minoica viene sempre fornito un contesto armonioso al simbolo della farfalla, associandolo con i segni del divenire...

...farfalle, circoli, spirali, cerchi concentrici e fiori a doppia spirale. Scene di rigenerazione e inni alla vita che sorge...

La farfalla rappresentava una delle molteplici manifestazioni insettimorfiche della Dea in potere della quale risiedeva la magica trasformazione della morte nella vita. Nelle credenze folcloriche la farfalla è considerata a tutt'oggi una creatura demoniaca. "Se uccidi una farfalla uccidi una strega" recita un proverbio serbo. La strega, ovviamente, non è altri che la stessa Dea preistorica demonizzata. Nonostante sia bella ed eterea, la farfalla è un simbolo che suscita paura, non perché simboleggia l'anima dei defunti o l'anima che vaga mentre una persona sogna, ma perché è una Dea pericolosa e terrifica."

E sembrerebbe che anche l'ascia bipenne tipica della civiltà minoica e poi di quella micenea sia una stilizzazione della farfalla.




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19/12/2012 23:14
 
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La Farfalla, ci penso spesso, e mi sembra un'epifania quanto mai chiara e pregnante della nostra condizione di anime sulla via per l'Antica Casa.
In questo periodo penso al momento in cui il bruco è nella crisalide, e a poco a poco diventa Farfalla. In quell'antro buio come il fondo del Calderone, la Grotta, l'Utero e la Terra in cui viene immerso il seme prima di germogliare. Non c'è un momento netto in cui il bruco diventa farfalla, ma un cambiamento lento e progressivo...a poco a poco le ali si formano, la vecchia pelle scompare...ci sarà un momento in cui si è sospesi fra le due forme. E la crisalide: la crisalide difende e nasconde la Metamorfosi, il magico Cambiamento, è il Rifugio buio ed oscuro all'interno del quale avviene la magia.
E tutto avviene quando è il Tempo. Come nella Bella Addormentata, quando la principessa viene svegliata dal principe dopo 100 anni, e solo perché l'incantesimo sarebbe cessato dopo quel tempo esatto, né più né meno. Così la Metamorfosi avviene più o meno velocemente (alcune farfalle fanno due cicli, quelle che fanno la crisalite in estate diventano farfalle dopo circa 15 giorni, quelle che fanno la crisalide in autunno ne usciranno dopo mesi e mesi, a primavera), ma assolutamente secondo i tempi che ci vogliono. Se le condizioni esterne sono più difficili ci vorrà di più, se no ci vorrà di meno. Ma la magia sta tutta nel piccolo bruco, che contiene già in Sè la Farfalla, è nato per diventare Farfalla. E così noi, anche
Però, quanto il Grande Cambiamento è avvenuto, quando la Metamorfosi ha avuto luogo, c'è ancora un ultimo duro passaggio: uscire dalla crisalide. Non serve a nulla che la Farfalla abbia creato le sue ali leggere e colorate se non può volare, rinchiusa in quella pelle che si è costruita intorno. E aprire e uscire dalla crisalide è una prova dura e faticosa; alcune Farfalle non ci riescono e muoiono così, bloccate senza via di scampo nella loro vecchia pelle.
Ma l'uscire dalla crisalide è anche la prova che serve loro per poter spiegare le ali: se qualcuno aprisse la crisalide al posto loro queste non spiegherebbero mai le ali, che resterebbero raggrinzite, e così non potrebbero mai volare.
Solo attraversando da sole, di propria volontà, quell'angusto passaggio, le Farfalle possono finalemtne uscire al sole e al calore, distendere ali meravigliose e poi volare, finalmente libere, finalmente sé stesse. Dev'essere un po' come una seconda nascita, come un rinascere al mondo, così come abbandonare il proprio ego di bruco, basso ed abituato a strisciare, in favore di due splendide ali di Farfalla che possono portarci alla Luce e ai Fiore della Grande Madre.
Ed anche le ali, così perfette, sono due, simmetriche, e devono lavorare insieme, al giusto ritmo, per poter sollevare la Farfalla...e così Maschile e Femminile in colui/lei che vuole Volare...
Ecco, forse mi sono lasciata un po' prendere la mano, ma soprattutto in questo strano inverno mi sembra di essere nella mia crisalide, e di dover vedere il fondo ed il buio di me, per poter poi riemergere a primavera con nuove e sfolgoranti ali.
Chissà quante Metamorfosi affrontiamo in una vita...in attesa della Grande Metamorfosi, quella che ci riporta alla Madre.

E mi sembra quasi ovvio che Psiche in greco sia sia l'anima che la farfalla...quale essenza animale poteva meglio rappresentare il percorso di un Anima che si riavvicina ad Amore?
Credo che sia in realtà un simbolo comune a molte culture antiche, mi sembra di ricordare che a Creta fosse piuttosto diffusa...ma già all'inizio della discussione c'è qualcosa. Cercherò ancora...ricordo anche un pezzo di Donne che corrono coi lupi in cui l'autrice parlave di una donna che facceva una Danza della Farfalla, e che a dispetto di quanto lei si aspettava questa donna era mastodontica, ma davvero danzava con la grazia di una Farfalla...

E poi, vi racconto anche questa cosina che mi sembra davvero importante: a fine estate ho notate che su una piantina di Aneto che abbiamo sul terrazzo s'era installato un bruco di Macaone, non so se li conoscete, sono quelli verdi con le macchie nere e arancio...una meraviglia davvero. Si è aggirato per un bel po' sulla piantina, finché un giorno si è spostato in un angolo pià riparato, su un pezzo di legno, ed è rimasto fermo...il giorno dopo aveva fatto la crisalide, ed ora è lì, e credo ci resterà fino a primavera...e non avete idea dell'emozione, della speranza che ho di poterlo vedere Farfalla, ma soprattutto di quanto mi sento in sintonia con lui...mi sembra di stare affrontando anch'io qualcosa di simile, e benché questa Buia discesa sia allo stesso tempo dura e confortevole, sarà bello spiegare le mie nuove ali a primavera...

Ecco, ho finito, spero di non avervi annoiati




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19/03/2013 01:01
 
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come ha scritto Elke, anche io penso che la crisalide che ognuno di noi si mette addosso quando deve/vuole passare ad un nuovo stato della propria vita, sia qualcosa di limitante ma anche necessario, per un certo periodo di tempo..come una sorta di esoscheletro, che serve per fare in modo che ciò che c'è dentro non cada a pezzi..
Secondo me uscire dalla crisalide è difficile non solo perché, come giustamente è già stato scritto, questa uscita rappresenta la necessaria quanto tremenda rinuncia della propria unicità da parte dell'Io..mi viene da pensare anche che spesso, soprattutto quando l'incubazione delle vere noi stesse è lunga, finiamo per "dimenticare" che lo stato di crisalide è uno stato di passaggio. Finiamo per abituarci tanto a quell'esoscheletro che crediamo sinceramente che sia quello, la vera noi. E invece sono balle. Quello è stato utilissimo, fondamentale, per costruirci, o ricostruirci..per proteggerci quando non eravamo pronte..ma quando il Tempo arriva, esso va distrutto. Perché la vera noi è quella che c'è dentro. Mi vorrei soffermare proprio sul fatto che secondo me spesso molte persone (per esempio io, fino a poco tempo fa) credono in tutta sincerità di essere la crisalide..e non hanno più (o non hanno ancora) la consapevolezza di essere invece farfalle. Per paura, per abitudine, per vergogna, perché sempre state convinte di valere poco e non poter aspirare a niente..ognuno ha le sue ragioni, ma il punto resta che non è sempre per "comodità" che si resta con le proprie maschere addosso..ma spesso è perché diamo retta noi per prime alle balle che ci raccontiamo, e siamo sinceramente convinte che quelle maschere siano la nostra vera faccia.
[SM=g27821]


Se la luna piena poi diviene, è perché il bambino dorme bene, ma se sta piangendo Lei se lo trastulla: cala e poi si fa culla...

Mecano, "Figlio della Luna"
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