12/04/2006 23:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 692 Post: 4 | Città: ACCIANO | Età: 59 | Sesso: Maschile | Utente Senior | |
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vorrei delle vostre opinioni in merito alle tesi ke porto adesso in piazza.ho letto il libro di arthur ford con il medesimo titolo del post,ke ne pensate?ovvero credete voi nella vita dopo la morte.vi kiedo questo perkè so ke molti di voi sono dei santoni o cmq hanno letto svariati libri e sanno molte cose in argomento.sn sicuro ke avete gia discusso di quest'argomento migliaia di volte ma io non sono mai sazio come molti altri data anke la mia giovane età.vi riporto alcune frasi scritte dal medium prese dal testo:
"la terra è il posto in cui si nasce,qui non nascono i bambini eppure apparentemente continu a a sopravvivere l'essenza della sessualità"
"i loro corpi non erano così densi come quelli degli abitanti della terra"
"la morte fisica non è niente ,veramnete non vi è alcuna ragione di temerla"
"si dice ke uno diventi immortale quando abbandona il corpo fisico,ma in realtà è stato sempre immortale...comunichiamo tra di noi semplicemente con la proiezione del pensiero"
queste erano alcune frasi ke mi hanno colpito e ke ho voluto portare alla vostra attenzione ditemi ke ne pensate.
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13/04/2006 09:24 |
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Scritto da: Ruggin3 12/04/2006 23.14
vorrei delle vostre opinioni in merito alle tesi ke porto adesso in piazza.ho letto il libro di arthur ford con il medesimo titolo del post,ke ne pensate?ovvero credete voi nella vita dopo la morte.vi kiedo questo perkè so ke molti di voi sono dei santoni o cmq hanno letto svariati libri e sanno molte cose in argomento.sn sicuro ke avete gia discusso di quest'argomento migliaia di volte ma io non sono mai sazio come molti altri data anke la mia giovane età.vi riporto alcune frasi scritte dal medium prese dal testo:
"la terra è il posto in cui si nasce,qui non nascono i bambini eppure apparentemente continu a a sopravvivere l'essenza della sessualità"
"i loro corpi non erano così densi come quelli degli abitanti della terra"
"la morte fisica non è niente ,veramnete non vi è alcuna ragione di temerla"
"si dice ke uno diventi immortale quando abbandona il corpo fisico,ma in realtà è stato sempre immortale...comunichiamo tra di noi semplicemente con la proiezione del pensiero"
queste erano alcune frasi ke mi hanno colpito e ke ho voluto portare alla vostra attenzione ditemi ke ne pensate.
Non si diventa immortali,solo la nostra anima è immortale,quando si muore si perde soltanto la propria individualità,ecco il perché la religione (quella vera naturalmente)dice che bisognerebbe amare ,ma anche in questo bisognerebbe leggere tra le righe,come citato in queste pagine del eliana48.altervista.org/pianodivino.htm
Anche William Blake aveva capito questa caratteristica umana:
I bambini dell’Era futura,
leggendo questa pagina indignata,
sapranno che in tempi precedenti
L’amore, il dolce amore, era ritenuto un crimine.
Su questo Pianeta però, persone prive di fede continuano a ridere fragorosamente quando si trovano ad ascoltare la sacra verità. Sulla Terra, si potrebbe quasi dire che se non è risibile non è verità sacra! Le persone esperte e sicure di sé possono apparire intelligenti e avvedute, mentre un umile e mite servitore della specie può da queste essere reputato piuttosto sciocco. I Servitori imparano spesso delle lezioni dure ma utili attraverso la derisione, il rifiuto e addirittura a forza dell’ostilità gratuita degli altri, e proprio grazie a una così difficile istruzione riusciranno infine a capire che il riserbo intelligente, la compassione silenziosa e i pensieri amorevoli costituiscono di frequente il più grande servizio che, in certe circostanze, possono rendere all’umanità.
In un passaggio del Kybalion, la Tradizione Ermetica testimonia il dilemma che molti Servitori affrontano nelle prime tappe del loro processo di risveglio:
Ma un rapido sguardo alle pagine della storia mostrerà la saggezza dei Maestri, che sapevano quanto folle fosse cercare di insegnare al mondo cose al di là della sua capacità e volontà di apprendimento. Gli Ermetici non hanno mai voluto essere martiri; si sono, invece, fatti silenziosamente da parte, con un sorriso di pietà sulle labbra chiuse, mentre “i pagani sfogarono con fragore la loro ira” e come sempre si divertirono a uccidere e torturare quanti con onesto ma fuorviato entusiasmo avevano sperato che quelli potessero inculcare in una specie barbara verità comprensibili solo agli eletti che hanno proseguito lungo il Sentiero; e lo spirito della persecuzione non è ancora morto. Ci sono certi insegnamenti Ermetici che, se diffusi al pubblico, attirerebbero sugli insegnanti una grande moltitudine urlante di sprezzo e vendetta, che di nuovo innalzerebbe il grido: “Alla croce! Alla croce!” |
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13/04/2006 09:25 |
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eliana48.altervista.org/pianodivino.htm |
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13/04/2006 09:26 |
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Merda !! eliana48.altervista.org/pianodivino.htm |
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13/04/2006 09:28 |
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Questa è l'ultima:
eliana48.altervista.org/pianodivino.htm |
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13/04/2006 09:30 |
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Scritto da: Lucifero 13/04/2006 9.28
Questa è l'ultima:
eliana48.altervista.org/pianodivino.htm
Guardiamo se funziona così:
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=59308&idd=1619 |
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13/04/2006 10:43 |
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Io dopo che ho fatto l'incidente ho visto un'immagine, credo fosse l'entrata per gli inferi... |
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13/04/2006 15:43 |
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Scritto da: Venetus 13/04/2006 10.43
Io dopo che ho fatto l'incidente ho visto un'immagine, credo fosse l'entrata per gli inferi...
Che razza di immagine ??puoi farmene una descrizione? |
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13/04/2006 23:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 692 Post: 4 | Città: ACCIANO | Età: 59 | Sesso: Maschile | Utente Senior | |
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per come la penso io gli inferi nn esistono è solo il sonno ke ci separa tra la condizione del morto e l'aldilà,durante quel sonno ricordiamo tutti i fatti salienti della nostra vita come un film nerlla tradizione cristiana secoli fa questo luogo ha preso nome inferi.non c'è nessun inferno in realtà
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14/04/2006 08:48 |
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Scritto da: Ruggin3 13/04/2006 23.19
per come la penso io gli inferi nn esistono è solo il sonno ke ci separa tra la condizione del morto e l'aldilà,durante quel sonno ricordiamo tutti i fatti salienti della nostra vita come un film nerlla tradizione cristiana secoli fa questo luogo ha preso nome inferi.non c'è nessun inferno in realtà
L'inferno esiste e come !ognuno di noi si crea il suo. |
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15/04/2006 15:17 |
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ma di ke parli di un inferno ke è dentro il nostro subconscio?
oppure un inferno reale ke sta fuori di noi e ke quindi deve essere amministrato da qualcuno.nn capisco ke cosa intendi per inferno,io credo ke è un qualcosa di difficile da spiegare,nn riesco a capire bene,ma forse quello ke intendi te è diverso da quello della religione cristiana. |
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16/04/2006 10:14 |
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Scritto da: ru99ine 15/04/2006 15.17
ma di ke parli di un inferno ke è dentro il nostro subconscio?
oppure un inferno reale ke sta fuori di noi e ke quindi deve essere amministrato da qualcuno.nn capisco ke cosa intendi per inferno,io credo ke è un qualcosa di difficile da spiegare,nn riesco a capire bene,ma forse quello ke intendi te è diverso da quello della religione cristiana.
No !!non è diverso da quello della religione cristiana,la religione cristiana te lo rappresenta come simbolismo,non esiste un'inferno del genere ,quello che intendo io per inferno è quello delle passioni e dei sentimenti che ti dilaniano dentro e ti fanno diffidare da tutti,compreso te stesso. |
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16/04/2006 10:27 |
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Scritto da: Lucifero 13/04/2006 15.43
Che razza di immagine ??puoi farmene una descrizione?
Ho visto un paesaggio così: cielo rosso, terra arida, un albero mezzo secco un paesaggio semidesertico e quei pochi fasci d'erba erano pure appassiti e mi sembrava di essere dietro alle sbarre... mi sembrava anche di sentire un ringhio cagnesco. |
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16/04/2006 10:41 |
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Scritto da: Venetus 16/04/2006 10.27
mi sembrava di essere dietro alle sbarre... mi sembrava anche di sentire un ringhio cagnesco.
E' naturale che la tua anima non potendo ascendere verso una dimensione più alta ti abbia fatto capire che si sente in una prigione individuale da cui non può liberarsi.Quell'immagine l'hai vista nel tuo inconscio,perchè nella realtà delle cose non esiste . |
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17/04/2006 09:35 |
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Inconscio... infatti... mi chiedevo perché un paesaggio arido e non uno fiorito... ma credo che solo io possa avere la riposta a questa domanda. |
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17/04/2006 15:38 |
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Scritto da: Venetus 17/04/2006 9.35
Inconscio... infatti... mi chiedevo perché un paesaggio arido e non uno fiorito... ma credo che solo io possa avere la riposta a questa domanda.
L'inconscio è come una pattumiera dove gettiamo tutto ciò che non riusciamo ad accettare di noi stessi,e questo è quello individuale,poi c'è quello collettivo,dove ritroviamo l'intero male dell'umanità e di cui nessuno vuole farsi il carico illusi come siamo della nostra indissolubile individualità. |
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17/04/2006 16:42 |
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la morte è soltanto l'inizio....frase celebre tra chi ha letto e visto il film della "mummia", ma io ci credo profondamente...lamorte fisica del corpo in cui vivo attualmente non vuol dire che muore anche l'anima....credo nella reincarnazione...quindi mi ritrovo spesso a chiedermi in che cosa rinascerò,ma non mi è dato di sapere... |
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18/04/2006 08:31 |
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Scritto da: peppyna 17/04/2006 16.42
la morte è soltanto l'inizio....frase celebre tra chi ha letto e visto il film della "mummia", ma io ci credo profondamente...lamorte fisica del corpo in cui vivo attualmente non vuol dire che muore anche l'anima....credo nella reincarnazione...quindi mi ritrovo spesso a chiedermi in che cosa rinascerò,ma non mi è dato di sapere...
In cosa ti reincarnerai dipende dal qui e ora,visto che tutto è collegato al tutto,come ho sempre sostenuto ogni individuo ha un programma da portare a termine,la prossima reincarnazione dipende da come si riuscirà a portare a termine questo programma in questa attuale incarnazione,il ciclo nascita-morte è solo un ciclo più grande dello stato veglia-sonno. |
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18/04/2006 23:25 |
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In cosa ti reincarnerai dipende dal qui e ora,visto che tutto è collegato al tutto,come ho sempre sostenuto ogni individuo ha un programma da portare a termine,la prossima reincarnazione dipende da come si riuscirà a portare a termine questo programma in questa attuale incarnazione,il ciclo nascita-morte è solo un ciclo più grande dello stato veglia-sonno.
In cosa mi rincarnerò? Ma è semplice in un Mega Ultra Grosso Dolce al Marzapane ripieno di Crema, Cioccolata, Miele, Uva Sultanina, Pinoli, Noci e tanta ma tanta Cioccolata Gianduia.
)Mefisto( |
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19/04/2006 08:10 |
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Speriamo di no !finiresti prima o poi nella merda |
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19/04/2006 08:49 |
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Dalla merda nascono sia i fiori che i funghi. Quindi risarei lo stesso "sgranocchiato" non ti pare?
)Mefisto( |
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20/04/2006 08:30 |
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20/04/2006 08:57 |
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20/04/2006 13:11 |
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" fatti non fummo per viver come orchi,ma per conseguir virtude e conoscenza" .Allora Mefisto mi vuoi dire finalmente se Dante era dante, oppure era prendente !!? Che luce strana, veroo!!!? |
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