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L'Alchimia cinese

Ultimo Aggiornamento: 02/01/2006 08:54
28/12/2005 14:35
 
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Nell'antica Cina le pratiche di ordine magico mirate a ottenere una "trasmutazione"interiore, si basavano su una visione che fondeva nell'insieme mistica, metallurgia e pratica alchemica.

Non è a caso infatti che l'intera dottrina taoista era compenetrata dal ritualismo "delle fornaci", infatti taoisti e neotaoisti rivalutarono gran parte delle credenze e dei miti arcaici, dando importanza alle pratiche alchemiche.
Sulle base di quanto essi ci hanno tramandato, è stato possibile pervenire a una datazione originaria dell'alchimia cinese che pare risalisse a epoche assai più remote di quanto le leggende su Tsou Yen, il fondatore dell'alchimia cinese, e l'editto imperiale del 144 a.C. potrebbero far credere.


L'alchimista cinese era il diretto erede delle fornaci preistoriche; utilizzava metodi particolarissimi che erano in commistione con antiche superstizioni, esaltazioni tramandate popolarmente e la ricerca di uno stato elettivo che passava una divinizzazione ottenibile ingerendo dell'oro liquidi o del cinabro.

Per l'alchimista cinese l'oro rappresentava un mezzo di perfezionamento teso a divinizzare l'iniziato stesso e, in questo, si scorgono delle differenze con il pensiero alchemico occidentale che nel futuro ricercherà sia la perfezione individuale che la perfezione del metallo nobile, partendo dalla materia come via iniziale e giungendo in seguito alla spiritualizzazione.

Comunque, tornando ai processi alchemici cinesi, la condizione operativa da ragggiungere è esposta in questa poesia del grande Ts'an T'un Ch'i, dove appunto si descrive come l'uomo aneli alla perfezione interiore e alla conquista del "metallo imperiale":

Se anche l'erba Chu-sheng può produrre la vita, perchè non provi a mettere l'elisir in bocca?
L'oro per sua natura, non nuoce; esso è, fra tutti gli oggetti, il più prezioso.
Quando l'alchimista l'include nella sua dieta, la durata della sua vita diviene eterna.
Quando la polvere eterna dorata entra nei cinque pertugi, la nebbia è dissipata come le nuvole di pioggia al vento....
I capelli bianchi ritorneranno neri; i denti caduti ritorneranno al loro posto.
Il vecchio rammollito è di nuovo un giovane pieno di desideri; la donna vecchia e acciaccata è di nuovo una giovane ragazza.
Colui la cui forma è cambiata e che è sfuggito ai pericoli della vita, ha per titolo Uomo Reale".

Rintracciare l'oro liquido, o il perfetto cinabro, significava per lui sublimarsi, elevarsi al di sopra e al di fuori della sua natura di uomo per ricongiungersi con le sue origini cosmiche e divine.
Le convinzioni dell'alchimista cinese erano fuori di ogni tempo, di ogni paese e potevano essere collocate su un piano universale. Le loro erbe, sostanze vegetali o animali cariche di vitalità, si incontreranno costantemente nei ricercatori del Grande Arcano sino al XVIII secolo.
In un altro post vedremo quali sono queste sostanze.

baci cinesi [SM=g27828]
ljuba
[SM=g27835]
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