Come spesso accade, io e la mia lupa Medulla eravamo impegnati in una delle nostre lunghe passeggiete attraverso la foresta di Creolin; tutto sembrava filare liscio come il solito, quando d'un tratto un forte rumore, come di legna spezzata, attirò la nostra attenzione; dirigemmo i nostri passi nella direzione dalla quale proveniva il rumore, e presto ci si presentò davanti una scena piuttosto anomala; v'era una strana figura incappucciata e vestita di nero, con in mano un coltello insanguinato che poco prima era servito a toglirere la vita ad un barbaro; approffittando del fatto di non esser stato notato dall'altro, riuscì ad intrappolarlo tra la vegetazione, per poi addormentarlo con un siero apposito; decisi di portarlo con me a Longardian per affidarlo alle guardie delle prigioni.
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Master: Zacaria
Presenti: Sheik