Forum
Gemellati



L'Angolo Rotondo*
Pubblicitá in FFZ*
Il Bivacco
Il Paradiso della Poesia*
Ali di Poesia*
Freeworld Forum*
AC Milan*
Thelma&Louise Forum*
Marenostrum
Pensando Vivendo*
Parole & Poesia*
Il Paradiso dell'Amicizia*
FORUMANDO*
Tempio
Sommerso*
Vale and Friends*
Transilvania*
Solaris*
CiboMania*
Il Tempio dei Maghi*
Svagolandia Forum*
Il Residence*
Romanticismo*
The Two's forum*



Il Sito


Biografia
Discografia
Videografia
News
Sorcini all'opera
Zerofoto
Link
Top 100
Qui siamo noi



Vota
il forum
















Aggiungi Zerofollia Forum ai preferiti


Ascolta la musica di ZEROFOLLIA


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

La maschera di ferro

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2006 01:16
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
Uno dei più affascinanti misteri della storia, per di più contornato da un alone leggendario riguarda la Maschera di Ferro: quell'uomo dal volto perennemente nascosto, rinchiuso tutta la vita nelle oscure profondità di una segreta.
Quando, il 19 novembre 1703, il prigioniero morì nel, tristemente noto, carcere parigino della Bastiglia, portò nella tomba per sempre il segreto della sua identità! Anzi, probabilmente, oggi non si conoscerebbe nemmeno il fatto, se uno dei più grandi scrittori e filosofi francesi, Voltaire, non lo avesse reso noto nel 1751, in un saggio dedicato al suo popolo.
In realtà la prima notizia scritta su questo enigmatico personaggio risale all'ottobre 1711, quando Carlotta Elisabetta d'Orleans - cognata del re sole -scrisse una lettera a sua sorella Sofia di Hannover, madre del futuro re d'Inghilterra Giorgio I
Riferendosi alla Maschera di Ferro diceva:" un uomo è vissuto per lunghi anni alla Bastiglia e vi è morto mascherato. Aveva sempre al suo fianco due Moschettieri, pronti ad ucciderlo se si fosse tolto la maschera. Ha mangiato e dormito mascherato, per il resto è stato ben trattato e ben alloggiato e gli hanno dato quanto desiderava. Era molto devoto e leggeva di continuo. Non si è mai potuto sapere chi fosse".
La storia di questo sventurato prigioniero comincia nel lugubre carcere di Pinerolo, presso Torino.
Oggi non esiste più, ma con i tre massicci bastioni rettangolari e le cinque torri rotonde, era un'altrettanto scomoda versione della Bastiglia francese.
Oltre alla maschera di ferro, ospitò vari personaggi tutti imprigionati per motivi politici e condannati a vita in quella fortezza.
Non sappiamo quando la Maschera di Ferro entrò nel carcere è invece noto che tentò di fuggire, riuscendo a scavare un cunicolo che dalla prigione sbucava all'aperto.
Il tentativo fallì e fu catturato in quello che ancora oggi si chiama" Vicolo Maschera di Ferro"
Del nostro personaggio misterioso se ne perdono le tracce fino al 1698, allorchè fa il suo ingresso alla Bastiglia.
Qui i riferimenti sono precisi perché nel registro della prigione il capo delle guardie, Andrè La Junca, annotò:" giovedì 18 settembre 1698, tre del pomeriggio. E' arrivato nella sua lettiga un prigioniero di vecchia data già custodito a Pinerolo, da tenere sempre mascherato e del quale il nome non si dice. L'ho fatto rinchiudere nella torre in attesa della notte, io stesso l'ho poi condotto, alle nove di sera, nella camera che avevo fatto approntare qualche giorno prima del suo arrivo. Il prigioniero sarà fornito di alimenti dallo stesso governatore".
Quando morì, senza essere mai uscito dalla Bastiglia, il prigioniero avrebbe dovuto avere 65 anni.
Con certezza, l'identità della Maschera di Ferro non l'ha conosciuta neppure Voltaire, che tendeva essenzialmente ad accendere la fantasia e stimolare l'interesse del lettore verso lo sventurato prigioniero.
E forse non si saprà mai chi fosse nascosto dietro quella terribile maschera, che in realtà sembra fosse non di ferro ma di velluto nero e che, con un sistema di molle, consentiva al prigioniero di mangiare.
Del Mistero si interessarono a più riprese illustri francesi: lo scrittore Victor Hugo e Alessandro Dumas, allo storico Duvivier e all'imperatore Napoleone.
Il risultato è che 45 uomini e perfino 3 donne, sono candidati all'identità dello sventurato che ha ispirato poemi, romanzi, films.
Secondo la versione più diffusa, la Maschera di Ferro nascondeva il gemello del re francese Luigi XIV e ciò per ragioni di Stato, per non creare conflitti in famiglia tra due pretendenti al trono! Secondo altri, invece del gemello si sarebbe trattato di un sosia dello stesso re, un individuo in grado di prendere il posto del Re Sole….senza che nessuno potesse accorgersene. E in quei tempi burrascosi, che preludevano alla rivoluzione francese, poteva essere una tentazione troppo forte per certe frange avverse.
Inoltre, quel periodo in cui si hanno notizie della Maschera di Ferro, dall'uscita dal carcere di Pinerolo all'ingresso alla Bastiglia, ha contribuito ad alimentare la leggenda.
Secondo quel si racconta a Pinerolo il misterioso essere sarebbe riuscito, aiutato da alcuni complici dall'esterno, ad evadere e a recarsi a Parigi ove avrebbe preso il posto del re Sole, comunemente consacrato dalla storia, non sarebbe che il vero personaggio della Maschera di Ferro, suo gemello o suo sosia.
Forse è un finale incredibile, ma non dimentichiamo che il fatto stesso sembra assurdo, eppure è reale!
fonte popobawa.it
07/11/2006 09:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 10.902
Post: 4.646
Registrato il: 08/01/2005
Registrato il: 09/01/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Ehehehehh grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Ancora ancora...ancora notizie sulla maschera di ferro... [SM=g27822]
Vice Admin di Zerofollia Forum
Admin di Il Paradiso della poesia

Zerofollia forum Il paradiso della poesia Il mio sito

07/11/2006 20:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
Che cosa c’è di vero intorno alla presunta carcerazione della Maschera di ferro ad Exilles e a Pinerolo? Forse si tratta solo di leggende, ma di certo la tradizione intorno a questo infelice ha lasciato tracce molto nitide nella cultura locale. La Maschera di ferro è solo il frutto di una leggenda fiorita tra il XVII e il XVIII secolo in ambienti colti francesi, oppure una figura realmente esistita, ben assestata nella storia, anche se rimasta anonima? Questa è forse la domanda principale tra quelle che hanno incuriosito gli storici a partire dal Settecento, quando Voltaire cercò di collocare il misterioso prigioniero tra i parametri della realtà, determinando un’eco che ancora oggi non si è spenta. Durante la Rivoluzione Francese, la vicenda fu sfruttata con intenzioni antimonarchiche e in seguito, con l’accesso agli Archivi del regno, gli studiosi ebbero modo di farsi un’idea un po’ meno fantasiosa di tutta la questione, pur senza ottenere prove definitive.

Anche se fino ad oggi sono state formulate una cinquantina di ipotesi sull’identità della Maschera di ferro, spesso le tesi provengono da valutazioni che sulla base delle fonti storiche conosciute è impossibile confutare o accreditare tout court. È indubbio che se ascoltiamo il buon senso, la maggior parte di queste ipotesi non può avanzare la pretesa di vedersi riconoscere una possibile opportunità di approfondimento, mancando ab origine di un necessario apparato filologico in grado di sostenerla. Infatti, anche quando l’incipit che suggerisce la loro candidatura ha la sua radice nella storia, ciò non vuol dire che la connessione con la figura della Maschera di ferro possa avvenire sull’identico piano. Se si intende dunque restare saldamente ancorati al metodo storico, senza intrufolarsi completamente nella leggenda, molte delle ipotesi non reggono l’analisi rigorosa delle fonti.

Ad oggi sono quarantotto le ipotesi sull'identità della Maschera di ferro: si va da alcune che potrebbero essere reali, ad altre forse un po' troppo suggestive. Tutti i singoli casi sono accomunati dall'impossibilità di giungere ad una identificazione precisa e documentabile sul piano storico. Si passa dal figlio di Anna d'Austria e Mazzarino al fratello di Luigi XIV, dal figlio di Maria Teresa e un servitore negro al figlio di Enrichetta d'Inghilterra e di Luigi XIV, da un'anonima spia sabauda arrestata dal generale Catinat a Molière.

Valutando questi dati possiamo tentare di formulare alcune considerazioni: la volontà di nascondere il condannato celandone il volto lascerebbe intendere che si trattava di qualcuno di riconoscibile (un personaggio noto?), oppure di un parente molto somigliante di un personaggio famoso (figlio, fratellastro, padre?); l'occultamento del prigioniero, ma non la sua uccisione, farebbe pensare a qualcuno di - comunque - caro per chi lo fece incarcerare (un figlio illegittimo?); non va esclusa la possibilità che tutta la vicenda sia stata enfatizzata dalla tradizione leggendaria, per quanto riguarda l'importanza del personaggio. Di certo la presenza del prigioniero mascherato non sembrerebbe una leggenda, poiché è confermata da numerose fonti storiche. Dobbiamo comunque constatare che, anche se la Maschera di ferro fosse stata depositaria di un grande segreto, l’identità del prigioniero non sarebbe automaticamente scoperta solo svelando il contenuto del suo mistero.

In genere gli studiosi collocano la nascita della tradizione storico-leggendaria di un uomo con la maschera di velluto (che in seguito pare divenne di ferro con mediazione di Voltaire) nella Provenza del 1687, anno in cui de San Mars, governatore delle carceri di Exilles, fu nominato governatore delle prigioni dell’isola di Santa Margherita e si trasferì in quel luogo portando con sé la Maschera di ferro. Proprio in quell’anno il consigliere del Parlamento di Aix-en-Provence, de Thomassin Mazaugues, insieme alla moglie, alla cognata e all’abate di Mauvans, si recò all’isola di Santa Margherita dove venne ricevuto da Pierre de Bussy, signore du Dampierre, il quale comunicò ai suoi ospiti il prossimo arrivo in quel luogo di un misterioso prigioniero, la cui identità doveva essere celata a tutti. Lo sviluppo della tradizione ebbe quindi la sua apoteosi nella Francia della fine del XVII secolo, dove continuerà ad essere alimentata fino a perdere ogni fisionomia storica.

Come è noto, Voltaire descrisse la Maschera di ferro nella sua Storia del Secolo dei Lumi (1751), sfruttandone in parte la vicenda come arma contro la monarchia assoluta, ma ciò fu anche utilizzato per mettere in discussione la legittimità di Luigi XIV. Voltaire descrisse particolari che di fatto reggono il controllo incrociato sulle fonti (de Saint Mars, Pinerolo, Santa Margherita, Batiglia), senza però prendere una posizione ben precisa sulla questione, così da lasciare ampio spazio di manovra alla fantasia del lettore. Nel Dizionario filosofico (1771) ritornò sull’argomento suggerendo, tra le righe, la possibile identificazione della Maschera di ferro con il fratello gemello di Luigi XIV. Dumas, in seguito fece il resto, trasformando un mito-storico in romanzo, polverizzando così le poche e frammentarie fonti storiche di una vicenda già di per sé problematica, all’interno del tracciato narrativo letterario, che spesso tutto trasforma allontanandone i contenuti dalla realtà.

Dalle poche informazioni certe, provenienti dalla cerchia del de Saint Mars, apprendiamo che l’uomo con la Maschera di ferro era bianco di viso e di capelli: un po’ poco. Possiamo seguire con una certa chiarezza le tracce della Maschera di ferro in particolare da quando Benigno de Saint Mars, che si era particolarmente distinto a Pinerolo ed era gradito al Re Sole, fu incaricato dal ministro della guerra e responsabile dei servizi di polizia, Louvois, di sovrintendere al carcere di Exilles. I buoni rapporti del de Saint Mars con gli esponenti più influenti del potere, si evincono anche dal fatto che al neo sovrintendente di Exilles sarebbero state riconosciute 6000 lire annue invece delle 4000 come prescritto. Pare che fu il re in persona a comandare quell'aumento straordinario.

Il governatore fece stendere in sua presenza e dentro la fortezza, la lettera di dimissioni al Bernard, poi ne inviò una copia al ministro Lauvois, indicando che il motivo posto alla base di quella scelta era deterinato dal fatto che "il prete non aveva accettato di confessare il prigioniero a certe condizioni" (l'originale della lettera di dimissioni è conservato nell'archivio parrocchiale di Exilles). Sono scarse le notizie fino al 1687, quando al Saint Mars giunse la nomina di governatore dell'isola di Santa Margherita: nella sua nuova sede non avrebbe dovuto andare da solo, bensì con la Maschera di ferro. L'invisibile cordone ombelicale che legava questi due sofferti personaggi pareva destinato a non interrompersi mai.
08/11/2006 08:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 10.902
Post: 4.646
Registrato il: 08/01/2005
Registrato il: 09/01/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
[SM=g27824] Grazie! [SM=g27822]
Vice Admin di Zerofollia Forum
Admin di Il Paradiso della poesia

Zerofollia forum Il paradiso della poesia Il mio sito

08/11/2006 18:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
Riproduzione dell'anno 1.800
10/11/2006 20:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Peccato che non si saprá mai chi era in realtá.... [SM=g27825]

Io poi che sono cosí curiosa [SM=x660215]

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







15/11/2006 17:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
ok Beat..sono nel sistema a Pinerolo...negli archivi..dammi mezz'ora per trovare la password...o forse meno..dipende dal decodificatore..
[SM=g27811]
cerco la verita'..
15/11/2006 18:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
eccolo..

Comune di Pinerolo

Protocollo N.2.922 riguardante la carcerazione di
Charles de Bartz-Castelmore conte di d'Artagnan

Estratto 2.047
Ebbene secondo fonti ... il famoso moschettiere morì in battaglia di Maastricht del 1673, ovvero 30 anni prima del prigioniero mascherato: " ma il Re tento' di farlo uccidere in quella battaglia ma qualcosa andò storto. D'Artagnan si salvò e gli scagnozzi del re lo fecero sparire, lo imprigionarono per non farlo riconoscere. Il biografo di d'Artagnan, Gatien Courtilz de Sandras, fu imprigionato alla Pastiglia quando c'era un uomo nella maschera di Ferro: la sua biografia è risultata così dettagliata perché fu d'Artagnan stesso a raccontargli la vita". Se davvero era lui, non sarebbe stato più semplice ucciderlo? "No, il carceriere Saint-Mars era amico di d'Artagnan e per proteggerlo lo nascose dietro la maschera".
Archivi..
15/11/2006 18:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 10.902
Post: 4.646
Registrato il: 08/01/2005
Registrato il: 09/01/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
[SM=x660204] ...mah vah... [SM=x660225]
Vice Admin di Zerofollia Forum
Admin di Il Paradiso della poesia

Zerofollia forum Il paradiso della poesia Il mio sito

16/11/2006 07:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
[SM=g27818]

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







16/11/2006 19:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.319
Post: 3.531
Registrato il: 09/05/2005
Registrato il: 25/06/2005
Sesso: Maschile
Utente Master
ok..naturalmente non viene da Pinerolo [SM=g27828]
comunque questa e' una..le identita' della maschera di ferro sono ben..56
[SM=g27825] [SM=g27825] [SM=g27825]
17/11/2006 00:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
azzzzzzzzzzzz............56 [SM=g27825]

[SM=x660348]
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







17/11/2006 01:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


Sito ufficiale di Zerofollia Forum



Ricercasiti.com