Forum
Gemellati



L'Angolo Rotondo*
Pubblicitá in FFZ*
Il Bivacco
Il Paradiso della Poesia*
Ali di Poesia*
Freeworld Forum*
AC Milan*
Thelma&Louise Forum*
Marenostrum
Pensando Vivendo*
Parole & Poesia*
Il Paradiso dell'Amicizia*
FORUMANDO*
Tempio
Sommerso*
Vale and Friends*
Transilvania*
Solaris*
CiboMania*
Il Tempio dei Maghi*
Svagolandia Forum*
Il Residence*
Romanticismo*
The Two's forum*



Il Sito


Biografia
Discografia
Videografia
News
Sorcini all'opera
Zerofoto
Link
Top 100
Qui siamo noi



Vota
il forum
















Aggiungi Zerofollia Forum ai preferiti


Ascolta la musica di ZEROFOLLIA


Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Inter

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2009 10:21
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Inter, Materazzi verso l'addio
A giugno chiederà la cessione

L'avventura di Marco Materazzi con la maglia dell'Inter potrebbe chiudersi a breve. La scaramuccia di mercoledì con Mancini, generata peraltro da un malinteso, ha reso ancora più tesi i rapporti tra il giocatore e la società. Giovedì il procuratore del difensore ha parlato con i dirigenti per ricomporre momentaneamente la frattura, ma visto anche il poco utilizzo a giugno Materazzi è deciso a chiedere la cessione.



Di una sua possibile cessione si era parlato già a gennaio, quando sulle sue tracce si era messo il Milan. Ma poi non se n'era fatto più nulla, anche se adesso sembra pressochè certo che a giugno l'avventura di Marco Materazzi con la maglia dell'Inter avrà fine. Se c'era bisogno di una prova che i rapporti con Mancini fossero particolarmente tesi, basta guardare gli ultimi minuti della gara di mercoledì sera con l'Ajax. Dopo che il tecnico lo aveva fatto scaldare per buona parte della ripresa senza mai metterlo in campo, il difensore è rientrato negli spogliatoi prima dello scadere; la versione "ufficiale" è che abbia scambiato un fischio dell'arbitro per quello finale, ma ciò comunque non toglie che il fatto di non essere considerato un titolare da Mancini gli pesi molto.
Il chiarimento tra il procuratore di Materazzi, Alessandro Moggi, e la società, è servito a placare momentaneamente le acque: ma il difensore, il cui contratto scade solo nel 2009, non vuole restare dopo giugno se il tecnico verrà confermato. Visto che Moratti, per ora, non sembra affatto intenzionato a cambiare, la situazione non ha apparentemente altre vie d'uscita. E non è escluso che il Milan, sempre a caccia di validi rinforzi per il reparto arretrato, bussi ancora alla sua porta.



tgcom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







25/02/2006 11:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Inter-Ronie, stretta "obbligata"
Il Real lo scarica, pronto un biennale

L'improvvisa esclusione di Ronaldo dai convocati per il derby contro l'Atletico rischia di far precipitare la situazione in casa madridista. E, soprattutto, costringe l'Inter a stringere i tempi. Moratti avrebbe preferito aspettare fine campionato per prendere una decisione in merito, ma, di fronte a una rottura così clamorosa, non può restare a guardare. Per il "Fenomeno" sarebbe già pronta la bozza di un biennale.



Notizia di apertura di tutti i telegiornali spagnoli, la "guerra" dichiarata da Fernando Martin a Ronaldo apre scenari fino a qualche giorno fa impensabili. Il neo-presidente delle merengues è stato di parola: "Il calcio è sacrificio e lavoro, e chi non fatica andrà via". Detto fatto: il "Gordo" spedito in tribuna è un messaggio talmente chiaro da non aver bisogno di altre spiegazioni. Lui, Ronaldo, l'ha presa con apparente filosofia, ma chi conosce bene il brasiliano non può non immaginare cosa gli starà frullando in testa. Dallo sfogo per il poco amore da parte dei tifosi madridisti, alla vigilia della sfida Champions con l'Arsenal, al duro faccia a faccia con Raul, per il "Fenomeno" non c'è stata più pace e la frattura con il club è diventata insanabile.

Fatto sta che la decisa presa di posizione di Martin ha delle serie ripercussioni sull'Inter. In via Durini, l'intenzione era di aspettare ancora qualche mese, per poi decidere se tuffarsi o meno nell'operazione ritorno. Ma, a questo punto, il tempo stringe: col giocatore separato in casa a Madrid, urge una decisione immediata e pare proprio che "papà" Moratti abbia deciso per il ritorno clamoroso del suo figliol prodigo. Pare sià già pronta la bozza di un contratto biennale, per una cifra intorno ai 15 milioni di euro per le "merengues". I tifosi nerazzurri sono avvisati: Ronie, adesso, è veramente a un passo. Ma a tornare a Milano sarà il "Fenomeno" o il "Gordo"? Questa è il dilemma...



tgcom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







04/03/2006 11:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Moratti: non pensiamo a Ronaldo

lI patron dell'Inter, "la squadra? Non cambierei molto"

11 marzo 2006

L'Inter non sta pensando a Ronaldo. A sottolinearlo e' lo stesso patron nerazzurro Massimo Moratti. 'Al momento non ci stiamo proprio pensando - ha detto - E' una cosa molto giornalistica, ma meno facile da realizzare e molto meno nei nostri programmi'. Dunque resta Adriano e non soltanto lui: 'Non cambierei molto, sinceramente. I nostri giocatori hanno sufficientemente classe. E bene che si abituino costantemente a stare insieme".

raisport
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


12/03/2006 14:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
15/3/2006
Il ritorno di Ronie spacca l'Inter

Ultrà contro,Veron: "E' un fuoriclasse"L'eventuale

ritorno di Ronaldo all'Inter è motivo di grande discussione. Da una parte c'è chi lo rivuole, dall'altra chi pensa che sia meglio che rimanga dove è. La Curva Nord ha manifestato il suo dissenso, Moratti ne prende le distanze ("che Ronaldo torni è una cosa che leggo sui giornali, più che la realtà"), mentre Veron è favorevole ("sicuramente è un fuoriclasse, e giocatori di questo genere fa sempre piacere averli").

La vicenda Ronaldo-Inter rischia seriamente di essere il tormentone dell'estate. Gli indizi in tal senso ci sono tutti, visto che nelle ultime settimane il nome del brasiliano è stato accostato all'Inter e nelle interviste la domandina sul Fenomeno esce sempre. Il secco no emesso dalla Curva Nord, però, potrebbe raggelare un'eventuale trattativa, dopo che ad Appiano il giorno prima era apparso uno striscione di perdono nel confronto del giocatore, che nel 2002 lasciò Milano tra le polemiche. Anche dentro l'Inter il fronte sembra spaccato in due. Se da un lato la società sembra preferire non parlarne, i giocatori non disdegnerebbero un rinforzo di tale levatura. "Che Ronaldo torni è una cosa che leggo sui giornali, più che la realtà - ha detto il patron Massimo Moratti - Non c'è assolutamente nessun rapporto tra noi e Ronaldo, o cose che riguardano il suo futuro". Gelido il commento di Giacinto Facchetti. " I tifosi non vogliono Ronaldo? La curva si ascolta quando dice cose sensate, se il brasiliano non è qui è perché ha voluto andare via lui - ha detto il presidente - L'unica cosa che dico è questa". Dribbla la domanda, invece, l'azionista di maggioranza Marco Tronchetti Provera: "Parliamo del ritorno di Adriano, che è più importante. Al momento giochiamo con questa squadra, visto che possiamo raggiungere tutti i successi che vogliamo".

La squadra, invece, sembra più possibilista. "Sicuramente è un fuoriclasse, e giocatori di questo genere fa sempre piacere averli - ha commentato Juan Sebastian Veron - Quello che è successo nel passato non posso valutarlo, ma la gente ha i suoi sentimenti, ed è giusto rispettarli, deciderà la società e il mister". Anche il capitano Javier Zanetti non gli sbatte le porye in faccia. "Ronaldo? In questo momento dobbiamo concentrarci sul campionato, dopo deciderà la società. Io penso che nel calcio può succedere di tutto". Marco Materazzi, invece, consiglia a Ronie la ricetta per rimettere a posto le cose con la Curva. "Certo Ronaldo è andato via in malo modo, ma io sono un suo amico e sarei contento se tornasse. Credo che Ronne dovrebbe parlare con chi comanda la curva. Dovrebbero spiegarsi e credo che le cose cambierebbero".


tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


15/03/2006 22:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Inter sciupona

Mancini striglia le punte nerazzurre e chiede massima concentrazione per sabato a Parma
23 marzo 2006


L'Inter vince 1-0 contro l'Udinese nella semifinale di andata di Coppa Italia e Roberto Mancini commenta positivamente la gara: "L'1-0 è un buon risultato - ha detto il tecnico nerazzurro - era una partita difficile. Nella prima mezz'ora abbiamo avuto alcune occasioni poi la gara si è assestata. L'Udinese, al di là della classifica, nelle ultime partite ha avuto anche un po' di sfortuna. Per la qualificazione non prendere gol in casa è importante". "Ci attendono tante partite - ha proseguito - anche sabato a Parma sarà dura ma dobbiamo cercare di dare sempre il massimo".

raisport
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


23/03/2006 22:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Moratti: su Adriano decide Mancini

Patron Inter, allenatori si prendono queste responsabilita'

27 marzo 2006

"Adriano in panchina? Non entro in merito, credo sia l'allenatore a dover decidere".Lo ha dichiarato il patron nerazzurro Massimo Moratti. "Mancini puo' avere piu' l'occhio sulla forma fisica e mentale del giocatore nel momento in cui fa la formazione",ha aggiunto. "Gli allenatori - precisa - si devono prendere queste responsabilita' ".Quale puo'essere la soluzione al problema di astinenza dal gol? "Ci si sblocca solo facendo gol,quindi aspettiamo tutti e preghiamo..."ha sorriso Moratti.

raisport
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


27/03/2006 17:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Prove di Champions per l'Inter 2
A San Siro arriva il Messina di Ventura

Tra le due sfide di Champions contro il Villarreal, c'è il campionato e l'Inter affronta il Messina a San Siro. Largo utilizzo del turnover per Roberto Mancini, che non ha nemmeno convocato Adriano, Samuel e Veron. Figo ritorna disponibile e partirà dalla panchina, così come Recoba, mentre la coppia d'attacco sarà Martins-Cruz. Nelle fila dei peloritani fa il suo debutto in panchina Gian Piero Ventura.

La testa è al Madrigal, dove martedì la squadra nerazzurra si giocherà una buona parte della propria stagione, ma c'è da onorare anche la gara di campionato, per continuare a sperare nel secondo posto, ora distante 5 punti, sperando in un aiutino pomeridiano proveniente dalla Puglia e da Lecce in particolare.
L'impegno più importante, comunque, è quello europeo e la formazione schierata da Roberto Mancini ne è la conferma. Rispetto all'undici iniziale dell'andata con il Villarreal sono solamente due i giocatori confermati, cioè Javier Zanetti e Dejan Stankovic, per il resto spazio alle seconde linee con in attacco la coppia Martins-Cruz e la coppia centrale di centrocampo formata da Pizarro e Cristiano Zanetti.

Dall'altra parte c'è l'esordio in panchina di Gian Piero Ventura, che sostituisce l'esonerato Mutti con il compito di portare i peloritani alla salvezza. Il nuovo tecnico ha deciso di cambiare modulo, schierando il 3-5-2 con un centrocampo più folto e la coppia d'attacco Muslimovic-Di Napoli.

LE PAROLE DEI MISTER
Mancini (Inter): "Vogliamo cercare di vincere per cercare di arrivare il più vicini possibile al Milan in vista dello scontro diretto. La Juventus ha fatto un campionato straordinario, sicuramente migliore del nostro. Però abbiamo ancora la possibilità di arrivare secondi e questo sarebbe importante. Sarebbe un miglioramente rispetto alla passata stagione e avremmo la possibilità di preparare meglio il prossimo campionato".
Ventura (Messina): "Sono convinto che possiamo salvarci. Il mio credo è un modo di stare in campo, quando attacchiamo. Ma a difenderci dobbiamo pensarci in quattro. L'Inter? Non è in discussione, lo è il Messina".

LE PROBABILI FORMAZIONI
Inter (4-4-2): 12 Julio Cesar, 4 J. Zanetti, 23 Materazzi, 11 Mihajlovic, 3 Burdisso, 5 Stankovic, 8 Pizarro, 6 C. Zanetti, 18 Kily Gonzalez, 9 Cruz, 30 Martins (1 Toldo, 33 Wome, 7 Figo, 19 Cambiasso, 31 Cesar, 20 Recoba, 21 Solari). All.: Mancini.
Messina (3-5-2): 1 Storari, 27 Zanchi, 8 Zoro, 6 Aronica, 19 Parisi, 14 Sculli, 5 Donati, 7 D'Agostino, 25 Nocerino, 20 Muslimovic, 11 Di Napoli. (88 Caglioni, 2 Rezaei, 9 Nanni, 18 Floccari, 10 Bondi, 4 Cristante, 41 Sullo). All.: Ventura.
Arbitro: Rodomonti di Roma.


tgcom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







01/04/2006 11:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Inter-Messina 3-0
Partita senza storia, doppietta di Solari e gol di Martins

(ANSA) - MILANO, 1 APR - Nell'anticipo serale della 32/a giornata del campionato di calcio di serie A, Inter-Messina 3-0. Reti: 15' e 26' Solari, 19' Martins.20 minuti e il match e' gia'segnato. Al 15' Solari batte Storari con un pallonetto dal limite e 4' dopo e' Martins che batte di testa il portiere messinese. Al 26' ancora Solari spinge in rete il pallone dopo un colpo di testa di Materazzi. Il Messina fa davvero poco. Nella ripresa, l'Inter controlla la gara e sfiora il quarto gol con un palo di Recoba.

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







02/04/2006 03:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Mancini, abbiamo fatto poco

La qualificazione era a nostra portata, la responsabilita' e' mia
4 aprile 2006

"La qualificazione era alla nostra portata, abbiamo fatto poco. La responsabilita' e' mia".

Cosi'Roberto Mancini dopo l'eliminazione. "Buon primo tempo, il secondo no. Abbiamo preso un gol evitabile, un gol stupido da prendere... bastava un po' di attenzione - ha proseguito il tecnico nerazzurro - Fisicamente stavamo bene, ma abbiamo avuto delle difficolta' ad andare al tiro. E ora? Valutero' io...", ha concluso un Mancini molto molto amareggiato.

raisport
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


05/04/2006 00:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Inter: Facchetti, 'la violenza no'

Appello del dirigente nerazzurro per aggressione a giocatori

9 aprile 2006

'No, la violenza no'. E' l'appello di Giacinto Facchetti, presidente dell'Inter, dopo l'aggressione della scorsa notte alla squadra. 'Non possiamo accettare che la delusione degeneri in violenza - si legge in una dichiarazione sul sito ufficiale del club - E' inaccettabile quello che e' successo all'aeroporto di Malpensa, al rientro della squadra da Ascoli'. In particolare, Cristiano Zanetti e' stato colpito alla testa: da un pugno, secondo alcune fonti, da un oggetto secondo altre.

raisport
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


10/04/2006 00:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Inter miglior squadra del mondo

Classifica Iffhs, Roma 4/a Milan 9/o e Juventus 12/a

3 maggio 2006

L'Inter e' la miglior squadra del mondo. Lo dice la Iffhs, federazione mondiale degli storici e statistici del calcio. A pari merito con la formazione allenata da Roberto Mancini c'e' il Liverpool. Al terzo posto il Barcellona mentre l'Arsenal, finalista di Champions League insieme ai catalani, e' decimo. Le altre squadre italiane: Roma quarta, Milan nono e Juventus dodicesima.

raisport


[SM=x660200]
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


03/05/2006 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master

[10:28 24/07]

Inter: Moratti insiste, Ronaldo per Adriano

La trattativa potrebbe sbloccarsi a breve

Massimo Moratti continua la sua offensiva per cercare di riportare a Milano il suo pupillo, Ronaldo. Il patron dell'Inter, come riporta As, ha preso da tempo contatto con il Real Madrid, il suo direttore sportivo Franco Baldini, e Pedrag Mijatovic, per cercare di capire quale sia la soluzione migliore per cercare di riportare a Milano il Fenomeno. La pedina di scambio potrebbe essere Adriano, giocatore gradito da Fabio Capello. Mijatovic, dopo aver ingaggiato Cannavaro e Emerson, pare intenzionato a ripresentarsi sul mercato italiano.

L'allenatore dell'Inter Roberto Mancini pare avallare lo scambio, considerando anche i rapporti, non idilliaci, instauratisi nell'ultimo anno con lo stesso Adriano. La trattativa non dovrebbe dilungarsi troppo, considerando anche il fatto che il Real Madrid ha gia' avviato contatti anche con Van Nistelrooy, mentre l'Inter ha gia' puntato gli occhi su Trezeguet, Ibrahimovic e Luca Toni. I tre, pero', arrivano dopo Ronaldo nella lista dei desideri di Massimo Moratti.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


24/07/2006 12:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
1/8/2006

Milan-Ronaldinho, parte l'attacco

Il brasiliano ha detto sì ai rossoneri

L'attacco al Barcellona è pronto e il vertice tra il presidente Silvio Berlusconi e l'ad Adriano Galliani ha messo a punto le mosse per convincere il club catalano a privarsi di Ronaldinho. In casa rossonera si festeggia, intanto, la prima grande vittoria: il fuoriclasse brasiliano sarebbe contento di trasferirsi a Milano, quindi ci sono da convincere solamente i blaugrana. Per farlo ci sono 100 milioni di euro.

Il sogno potrebbe diventare realtà, perchè il presidente rossonero ha deciso di sferrare un attacco deciso, perchè Ronaldinho lo vuole davvero per cancellare le delusioni degli ultimi due anni e, soprattutto, questa estate con lo scandalo di calciopoli che ha coinvolto, seppur in maniera molto minore rispetto alle altre, anche il Milan.
Nella serata di lunedì c'è stato un vertice di mercato con Galliani e Braida, per mettere a punto la strategia: Berlusconi è pronto a mettere di tasca sua una buona parte dei 100 milioni da offrire al Barcellona. I catalani stanno vivendo un momento di difficoltà societaria, con un vuoto di potere che potrebbe aiutare l'attacco rossonero. Attualmente, non c'è un presidente con cui trattare direttamente, ma solo una commissione per sbrigare l'ordinaria amministrazione. E questa situazione andrà avanti fino al prossimo 3 settembre.

L'affare è comunque molto complicato, per cui in casa rossonera è pronta l'alternativa: si chiama Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese ha dato il suo assenso al trasferimento a Milanello e l'Inter pare essersi concentrata maggiormente su Luca Toni, che ritiene più adatto alle sue esigenze nel reparto offensivo.
Il Milan è pienamente in corsa anche per arrivare a Gigi Buffon che, nonostante abbia detto ai dirigenti juventini di essere pronto a restare anche in B, sta tentennando di fronte alle sirene rossonere. Tutte queste operazioni sono pronte a partire, si aspetta solamente l'ok dell'Uefa alla partecipazione alla prossima Champions.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


01/08/2006 15:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Moratti "apre la porta" ad Adriano
"Venderemo in base alle richieste"



Dopo gli acquisti di Ibrahimovic e Vieira, Moratti non esclude qualche importante cessione. "Siamo una società che programma e guarda avanti - dice il patron al "Corriere dello Sport" - e ora dobbiamo fare delle cessioni e le faremo con attenzione". Sottolineando che nessuno è incedibile, a partire da Adriano: "Chi cederemo? Dipende da richieste e rapporti". E il Manchester conferma l'offerta di 45 milioni per il brasiliano.

Da buon imprenditore, Massimo Moratti sa benissimo che a grosse spese devono corrispondere grosse entrate. E quelle fatte per allestire un'Inter da primato, e vincere sul campo quello scudetto asegnatole dalla Figc, sono davvero ingenti: Maicon, Grosso, Vieira e l'ultimo botto Ibrahimovic (senza dimenticare chi è arrivato a parametro zero o in prestito come Crespo).
Ma ora, come ammette lo stesso patron nerazzurro sulle pagine del "Corriere dello Sport", è arrivato il tempo di cedere al miglior offerente. E a quanto pare gli estimatori per i gioielli nerazzurri non mancano, un nome su tutti: Adriano. "Noi siamo una società che programma e guarda i conti - confessa Moratti -. Non è cominciata nemmeno per noi la fase delle cessioni, dobbiamo farne e ne faremo ma sempre con attenzione, guardando al mercato, alle richieste e ai rapporti che abbiamo". E con questo coglie l'occasione per ribadire il fatto che l'Inter non cercherà di comprare Buffon: "Non forzeremo la mano, creando ulteriori difficoltà ad un club col quale abbiamo buoni rapporti. Lo trovo sbagliato".

Parole che lasciano intendere come nessuno sia considerato incedibile, anche se ovviamente esiste una scala gerarchica. Il parco attaccanti è molto copioso ora e la sensazione è che due elementi lasceranno la Pinetina. Uno dovrebbe essere Martins, che ha richieste da Liverpool, Valencia, Newcastle e Portsmouth. L'altro potrebbe essere Recoba, per il quale si sono fatte avanti Torino e Atalanta chiedendone il prestito. Ma la cessione che senza dubbio farebbe incassare un bel po' di milioni di euro sarebbe quella di Adriano, per il quale il Manchester United ha offerto 45 milioni di euro, come confermato da Alex Ferguson sulle pagine del "Mirror": "Credo nella felice conclusione dell'affare".


tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


14/08/2006 18:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
20/8/2006
Inter, un'opzione per Mancini
Potrebbe arrivare la prossima estate



La cessione in comproprietà di David Pizarro alla Roma apre un nuovo asse di mercato tra l'Inter e il club capitolino. La società nerazzurra di Massimo Moratti, infatti, avrebbe strappato una prelazione per l'acquisto di Amantino Mancini, da tempo nel mirino, per la prossima stagione: se il brasiliano lascerà la capitale i nerazzurri saranno interpellati per primi nell'acquisto. L'Inter ha quindi in tasca l'erede di Figo.

La rinuncia a David Pizarro ha sì rinforzato una diretta rivale per lo scudetto, ma in chiave futura potrebbe garantire all'Inter un acquisto di grande prestigio. Massimo Moratti, infatti, avrebbe strappato a Rosella Sensi un'opzione per Amantino Mancini. Un'operazione che non andrà in porto in questo mercato estivo, anche perché le fasce sono adeguatamente coperte con i vari Figo, Stankovic, Solari, Cesar e Maxwell. Ma l'anno prossimo il brasiliano potrebbe essere il grande colpo del mercato interista. Roberto Mancini non ha mai nascosto le sue simpatie per il forte laterale, tanto che gli uomini mercato nerazzurri hanno già fatto in passato più di un tentativo per portarlo a Milano. L'anno prossimo Luis Figo avrà 34 anni e Mancini rappresenta la più valida alternativa al portoghese, che per questioni anagrafiche potrebbe avviarsi sul viale del tramonto. Nel colloquio telefonico il patron interista e l'ad capitolino hanno anche parlato di Daniele De Rossi. L'operazione, in questo caso, è molto più in alto mare, visto che il centrocampista campione del mondo è un simbolo della Roma e ha un legame speciale con Francesco Totti e l'intera città.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


20/08/2006 15:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
26/8/2006
Supercoppa: Inter-Roma, atto primo

Si giocano il primo trofeo stagionale


Inizia dalla Supercoppa italiana la sfida che si protrarrà per tutta la stagione 2006/07. A San Siro Inter e Roma si contendono il primo trofeo dell'anno a cui le due squadre tengono particolarmente. Roberto Mancini schiererà dal primo minuto la coppia Adriano-Ibrahimovic, con Vieira in mezzo al campo e Grosso sulla corsia di sinistra. Spalletti si affiderà a Totti unica punta supportato da Mancini-Perrotta-Taddei.

Riparte dalla Supercoppa Italiana la stagione calcistica del dopo scandalo, si torna a giocare a San Siro con Inter e Roma che propongono l'antipasto di un duello che verosimilmente proseguirà per tutta la stagione nel tentativo di conquistare il tricolore. Il primo trofeo stagionale, tuttavia, potrebbe rappresentare un buon viatico almeno per incrementare il morale in vista dell'imminente, ma il forse è d'obbligo, inizio del campionato. L'Inter, rinnovata nel look, col tricolore sul petto, e negli uomini, ha la possibilità di mostrare tutta la sua forza e manderà in campo tutti gli acquisti più importanti. Roberto Mancini ha scelto la coppia d'attacco che sarà composta da Adriano ed Ibrahimovic, mentre affiderà le chiavi del centrocampo a Vieira e schiererà sulla corsia difensiva sinistra il campione del mondo Grosso. Luciano Spalletti, con ancora il problema attaccanti da risovere, si affiderà a Totti come unica punta, quel Totti che riparte da San Siro contro l'Inter, squadra contro la quale mise a segno il suo ultimo, splendido, cucchiaio e contro la quale ricominciò dopo il grave infortunio patito nella scorsa stagione. Il capitano giallorosso sarà supportato da tre trequartisti: Perrotta-Mancini-Taddei, mentre linea verde per quanto riguarda il centrocampo con Aquilani e De Rossi in campo e Pizarro, l'ex di turno, a sedere in panchina ed al quale dovrebbe essere riservato uno scampolo di gara.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


26/08/2006 12:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
Rimonta Inter: è ancora Supercoppa

Da 0-3 a 4-3: Roma ko ai supplementari


Al termine di una partita ricca di gol ed emozioni, l'Inter si aggiudica la Supercoppa di Lega. A San Siro, ai tempi supplementari, i nerazzurri superano 4-3 una Roma che al 34' conduceva per 3-0 (vantaggio di Mancini e doppietta di Aquilani). Al 44' Vieira accorcia le distanze e nella ripresa le reti di Crespo e ancora dell'ex juventino riportano i conti in pari. Al 94' è Figo, su punizione, a siglare il gol vittoria.

LA PARTITA
Da San Siro, prima conferma: anche con uno scudetto sul petto e con tante facce nuove, l’Inter è comunque rimasta quella di sempre. Pazza e imprevedibile, irritante e entusiasmante, tutto e il contrario di tutto. Dallo 0-3 al 4-3 contro una Roma splendida per 55 minuti ed ecco, di fronte al pubblico amico, il quinto trofeo nazionale consecutivo tra campo e tribunali. Ma esaurite feste e complimenti, ad Appiano Gentile faranno bene a ragionare su più di un dato emerso da questa folle partita. Sono bastati poco più di 30 minuti, infatti, per attestare il grande equivoco tattico su cui Mancini dovrà lavorare fin da domani: troppi solisti senza gregari e nessun costruttore di gioco nella zona centrale del campo. Una squadra dalle caratteristiche della Roma (possesso palla, centrocampisti mobili e pronti all’inserimento, nessun punto di riferimento preciso al centro dell’attacco) ha smontato completamente il 4-4-2 nerazzurro, carente dinamicamente soprattutto nelle due punte e nei due esterni d’attacco. Adriano e Ibrahimovic sono stati spettatori non paganti per l’intero primo tempo, mentre Figo e Stankovic, con la palla tra i piedi dei capitolini, non hanno pressoché mai inseguito gli avversari, costringendo Vieira e Cambiasso a lasciare il presidio della zona centrale. Guarda caso, il secondo e il terzo gol della tremenda raffica romanista li ha segnati Aquilani, addirittura uno dei mediani di Spalletti, libero in entrambe le occasioni di giungere indisturbato in area e toccare comodamente alle spalle di Toldo gli assist di Totti e di Taddei. La prima rete, realizzata da Mancini dopo soli 8 minuti, era invece giunta dopo un tremendo pateracchio di capitan Javier Zanetti, inspiegabilmente preferito al peperino Maicon. Considerando anche le difficoltà di Grosso e Materazzi, dovuta soprattutto a muscoli imballati, ecco completato l’avvilente quadro della prima Inter ufficiale, rivitalizzata in extremis prima dell’intervallo dalla testata nel sacco di Vieira, nata comunque da azione di calcio piazzato.

Un gol occasionale che, però, si rivela il trampolino buono per riprendere il filo del match: il vistoso calo dei romanisti e, soprattutto, gli emendamenti del pentito “Mancio” consentono all’Inter di realizzare il 2-3 al 65’. Il gol viene segnato da Hernan Crespo, entrato da soli 5 minuti al posto di Adriano (che esce camminando, senza guardare il suo allenatore): c’è una prima punta, c’è almeno una coppia di esterni che funziona (a destra, con Stankovic e Maicon, subentrato a Zanetti) e alla prima palla tesa di Stankovic, “Valdanito” anticipa netto Chivu e schiaccia nell’angolino. L’Inter ci crede, la Roma si sgonfia, la partita assume un quadro impensabile ricordando la sua prima parte. Il 3-3 è cosa fatta già al 28’ (Vieira, su tiro di Ibrahimovic), ma era già stato sfiorato per due volte dallo stesso Vieira e Stankovic. Spalletti cerca inutilmente di mettere forze nuove: tra i sacrificati Totti, praticamente fermo già dai primi minuti del secondo tempo. Solo diversi errori sottomisura, il principale e più clamoroso del solito Ibrahimovic, spingono la partita ai supplementari. Le unghie della Roma cedono definitivamente dopo soli 5 minuti: la punizione, contestata dai romanisti, che confeziona la rimontona interista è firmata da Figo, bravo a sferrare il destro a girare e a fregare lo smarrito Doni, che si conferma un portiere non degno di una squadra ambiziosa come la Roma. C’è ancora tempo per l’espulsione di Chivu (applauso ironico a Cassani dopo un fischio) e per altre opportunità non concretizzate dall’Inter per sopravvenuta stanchezza e voglia di accademia. Alla fine, San Siro può festeggiare la Supercoppa e, sotto sotto, anche lo scudetto a tavolino, salutato entusiasticamente da alcuni striscioni. Com'è, come non è, la festa continua.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


27/08/2006 15:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
4/9/2006

ADDIO PRESIDENTE FACCHETTI
BANDIERA DELL'INTER, SI E' SPENTO A MILANO ALL'ETA' DI 64 ANNI




Inter, addio presidente Facchetti
Scomparso a Milano all'età di 64 anni


Grandissimo lutto in casa nerazzurra. Nella giornata di lunedì, si è spento all'età di 64 anni a Milano il presidente dell'Inter Giacinto Facchetti. Facchetti ha giocato con la maglia nerazzurra dal 1961 al 1978, diventandone una bandiera, e ha vestito per 94 volte quella della nazionale italiana. Dal 19 gennaio del 2004 Facchetti era stato nominato presidente della società nerazzurra.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


04/09/2006 16:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
É una grande perdita per l'Inter e per tutti gli amanti del calcio pulito... [SM=x660244]

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







05/09/2006 18:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.368
Post: 3.907
Registrato il: 15/03/2005
Registrato il: 15/03/2005
Sesso: Femminile
Utente Master
6/9/2006

Facchetti,in migliaia rendono onore
Sulla bara maglie di Inter e Nazionale


La Basilica di Sant'Ambrogio è diventata meta di una lunga processione. Migliaia le persone che hanno reso onore a Giacinto Facchetti, bandiera dell'Inter e della Nazionale. Volti noti, da Platini e Rummenigge a tutta la squadra nerazzurra, ma soprattutto migliaia di persone comuni che hanno formato un vero fiume umano. E sulla bara del Cipe le sue due maglie: quella dell'amata Inter e quella azzurra.

Che fosse amato era chiaro a tutti, ma la consapevolezza la si è avuta dando un'occhiata alla Basilica di Sant'Ambrogio a Milano. Un fiume umano, migliaia di persone accorse a rendere omaggio al Cipe: tanti amici, moltissimi colleghi, ma soprattutto gente comune, la stessa gente che non esitava a fermare per strada il presidente nerazzurro per scambiare due chiacchiere e con la quale Facchetti si intratteneva trovando sempre una parola cordiale.
Migliaia le persone rimaste fuori dalla chiesa, mentre il feretro veniva accompagnato all'interno dai quattro figli del presidente. Tantissimi i cori e gli striscioni dei tifosi dell'Inter, uno dei quali riporta: "Ieri una leggenda, oggi una stella. Grazie Cipe". Ma con i tifosi anche centinaia di volti noti, da Platini, Franco Baresi e Rummenigge fino ad Antognoni, Altafini, Dino Zoff e Burnich. Tutti i presidenti delle società di A e B che, dopo aver sospeso la riunione straordinaria in Lega, si sono recati a Sant'Ambrogio con un pullman per testimoniare il loro cordoglio alla famiglia.

Poi è stato il turno dell'Inter, della rosa al completo, fatta eccezione per i nazionali, ma soprattutto dei tifosi, nerazzurri e non solo. Chi con la sciarpa al collo, chi un semplice fazzoletto, chi infine soltanto con la propria silenziosa e rispettosa presenza. "Grazie Facchetti per aver onorato l'Inter e tutti noi" è scritto su uno striscione all'entrata della basilica di Sant'Ambrogio. E sopra la bara due maglie, i due amori del facchetti calciatore: il più grande per la sua Inter, l'altro per la nazionale azzurra con la quale ha raccolto 94 presenza.

tgcom
Virus Buono di Zerofollia Forum!

"Sogna in silenzio, ma vivi ad alta voce." R.Zero


07/09/2006 09:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


Sito ufficiale di Zerofollia Forum



Ricercasiti.com