Forum
Gemellati



L'Angolo Rotondo*
Pubblicitá in FFZ*
Il Bivacco
Il Paradiso della Poesia*
Ali di Poesia*
Freeworld Forum*
AC Milan*
Thelma&Louise Forum*
Marenostrum
Pensando Vivendo*
Parole & Poesia*
Il Paradiso dell'Amicizia*
FORUMANDO*
Tempio
Sommerso*
Vale and Friends*
Transilvania*
Solaris*
CiboMania*
Il Tempio dei Maghi*
Svagolandia Forum*
Il Residence*
Romanticismo*
The Two's forum*



Il Sito


Biografia
Discografia
Videografia
News
Sorcini all'opera
Zerofoto
Link
Top 100
Qui siamo noi



Vota
il forum
















Aggiungi Zerofollia Forum ai preferiti


Ascolta la musica di ZEROFOLLIA


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Voyeur

Ultimo Aggiornamento: 28/01/2005 16:33
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
IL CANTO DI ESMERALDA
(Evangelisti/Conrado/Renatozero)

Nuvole basse su di noi,
dolore negli occhi tuoi,
non parli, sei lontana più che mai,
ma sento che la stessa più non sei,
e scorre il fiume e vai.
Sola e bellissima tu,
ma loro molti di più,
strapparti le vesti e andare via,
immondi cacciatori di follia.
Lividi i tuoi fianchi, violati già.
Avide mani, qualcuno ancora alzerà.
Folte chiome al vento, non offri più,
mostri al mondo ogni ferita tu.
Umiliata e stanca della bianca civiltà,
vergine venduta ai mercanti di città.
Salva il tuo canto,
copri il suo grembo,
se tu sei un uomo,
lava via tutto il fango.
Salva il suo volto. Salva lei.
Aggrappato al suo corpo più che mai.
Le tue radici sono là. Verità.
Fiera bellissima sei,
ma dove sono finiti i tuoi dei,
smeraldi lì nel cuore più non hai,
ne fonti in cui specchiarti troverai.
Lo sai. Lo sai. Lo sai.
Una parabola blu,
(coro) non so se ti vedrò mai più
un altro giorno va giù ,
(coro) terra bruciata adesso tu.
Spietato quel deserto avanzerà,
e intanto il tuo pianto chi lo asciugherà.
Umiliata e stanca della bianca civiltà,
come una lama quella strada ti dissanguerà.
Salva l’incanto,
che sta' finendo sotto,
il tuo sguardo,
la violentano in cento,
Volano bassi gli avvoltoi,
lupi affamati su di lei.
Disperdi il branco.
Grida no! Non si può. Non si può.
Tu griderai no! No!

VOYEUR
(Renatozero/Senesi/Renatozero)


Sempre meno gente, si lascia avvicinare, toccare
Muori per sapere, cos‘hanno nella testa, e nel cuore
Sempre più proibito, entrare nel privato
per saperne un po’ di più,
apparentemente disponibile sei tu.
Sò essere discreto, riesco a mantenere un segreto
nessuno è perfetto è umano avere un difetto,
forti ricchi e belli, biondi sani e snelli.
Non dirmi che gli crederai,
dietro quelle storie, squallide miserie vedrai.
Possiede un passe/partout, la mia curiosità
per misurarla un metro non basterà,
Sa sciogliere ogni nodo e ti ritrovi nudo
poi piano piano ti sedurrà.
Voyeur, Voyeur, Voyeur
siamo un po’ tutti Voyeur
irriducibili spie, smanie segreti, bugie.
La mia curiosità non ha sesso e non età,
forse è per questo che successo ha,
se ti ferirà, colpevole non è,
in un mondo di Voyeur.
Voyeur, Voyeur, Voyeur,
Solo la notte è con te,
viaggi, nei sogni non tuoi
entri, nei panni che vuoi. Che vuoi. Che vuoi.
Voyeur, Voyeur, Voyeur
di chi sei figlio,Voyeur,
nessuno, ti adotterà,
forse la strada tua madre sarà,
E già. E già. E già.
Usa i lucchetti che vuoi,
ti scoverò prima o poi, vedrai.
Voyeur. Voyeur. Voyeur.

I NUOVI SANTI
(Evangelisti/ Renatozero/Conrado/Renatozero)

I nuovi santi
avidi e rampanti
abbronzati e un po’ stanchi
tra un biturbo e un jet
solo in contanti
cambiano gli eventi
sono i nuovi santi
con l’American Express
se un santo c’è
lui pensa solo per se
i nuovi santi
puri e trasparenti
per il fisco e gli agenti
benestanti solo un po’
Ménage pesanti
e scomodi parenti
pretenziosi clienti
sono i santi del no/stop
anche nel bagno
finiranno un impegno…
Poveri cristi senza eternità
senz’ ali per volare
il vento cambia, quale immunità
vi salverà
Santi che muoiono di epidemia
se il gradimento scende
per un guasto, un innesco
un flash d’agenzia,
amen amen amen…
Il santo mio
non percepisce onorario
s’è fatto un nome onesto sul calendario
e s’arrabatta giorno e notte a bottega
Chi lo frega
Il santo mio
lui non è ammanicato
un santo in cielo non ce l’ha mai avuto
Un giorno all’anno se ne va in processione
poi domani
si richiude il portone
ma continua ad amare,
il miracolo è qui!
…………………
Ma quali santi
rose e inquinanti
sagrestani di banche
fixing, Bot e C.C.T.
Ma quali santi
odore di tangenti
ma quali santi
santi senza pedigree
Squali bianchi
protesi splendenti
Poveri cristi senza eternità
senz’ali per volare
ma quale santo, quale immunità
vi salverà
Santi che muoiono di epidemia
se il gradimento scende
per un guasto, un innesco
un flash d’agenzia,
amen amen amen…
Il santo mio
lui non fa la spia
gli ho date è vero un po’ di tachicardia
qualche emozione e certo un po’ d’insonnia
ma non molla!
Salvami tu
che sei un vecchio santo
salvami tu
dai nuovi santi del mondo
salvami tu
da questi sporchi santi,
trafficanti…
Santi nuovi o presunti
irremovibili santi
santi sporchi e violenti
I nuovi santi
I nuovi santi.

ACCADE
(Renatozero/Conrado/Renatozero)

Forse domani, o forse no,
ma prima o dopo, accade.
Accade che dentro di te,
un’aria nuova c’è…
Voglia di cambiare,
Capita anche a me…
E la ragione ha il sopravvento,
sopra ogni illusione…
Posso capirlo e perdonare,
chi non mi ama più!
Non si può fuggire,
Troppe volte, no…
Finalmente chiari,
Soffri un po’,
Il tempo poi,
Ti saprà, guarire!
Quando vinci sono tutti là…
Si paga a caro prezzo,
ciò che credi sia lealtà.
Successo… Sei falso pure tu!
Inventarmi ancora, perché no?!
Criticarmi è un gusto al quale non rinuncerò…
Capirmi… Capirti!
L’anima, che è in me,
di colpo esplode, accade…
Prigioniero, in questo corpo, io!
L’amore c’è, ma a volte,
non si vede, accade!
Accade che hai paura, anche di te…
Accade… Che il buio incontra la fede…
Che più nessuno ti crede!
Accade che, più avanti vai
E più ti senti, solo…
Dovunque va,
Quell’entusiasmo, incontra aridità!
Bell’idea, volare…
Finché sei lassù…
Non è sempre, cielo,
Aiutati, un po’ anche tu…
Dai una spinta, al cuore!
Riprendiamo il dialogo fra noi,
Fanno un gran rumore, dentro,
Quei silenzi tuoi…
Tacere! Noi non possiamo più…
Più passione, quando mi amerai!
Pensami più forte, come non hai fatto, mai!
Ancora… Più coraggiosi, di allora!
C’è troppa volontà di farsi male, mi pare…
Tempo di primati, non è più!
Ci sono tante storie, da salvare… Vivendo!
Difendi la tua storia, pure tu…
Accade…
La vita aiuto, ti chiede…
Accade…
Accade!
Ritroverai quella luce, la tua voce, chi dice…
Accade!
Accade! Accade! Accade! Accade!
Accade! Accade! Accade! Accade!

SCIOPERO
(Renatozero/Conrado/Renatozero)

Dormirò
la mia mente si è esaurita dormirò
perché spendere la mia genialità
se ogni giorno è uguale a un altro
e il sesso mio non va.
Dormirò
non mi va di intossicarmi coi perché
mentre il corpo esulta l’anima dov’è
e chissà se un’altra vita poi davvero c’è.
Fuori Negrieri sciacalli banchieri
e falsi benefattori.
Fuori! Qui tutti si credono Dio.
Fuori! Antenne microfoni penne
una minaccia perenne
Muori per ciò che puoi avere e non hai
lui ruba ma sei tu che pagherai.
Sciopero
che la vita faccia finalmente sciopero
Umiliata offesa appesa a questa incognita
che sordido ricatto è questo mai
Fosse sciopero
per gli amanti che ci sono e non li vedono
per quel pugno di poeti che ci credono
quante speranze violentate già.
Troppi assassini ancora in libertà.
Dormirò
sono stato troppo sveglio dormirò
un satellite mi scruta da lassù
dovrò difendermi anch’io o non sarò più io, mai più.
Muto il mondo appiattito scontato
delle ricchezze spogliato
Mondo conteso da mille Net Work
Fiuto un destino arbitrato e giocato
come fosse un campionato
rifiuto chi passa la palla e chi
si crede in<> e poi muore in serie<>.
Sciopero delle pillole e di tutti i profilattici
fra non molto a chi serviranno quei giocattoli
bambini di ottanta anni tu vedrai.
Fosse sciopero
perché un uomo possa ritornare libero
non si può sempre sperare in un miracolo
è già un miracolo se siamo qua
solo l’amore ci risveglierà!

IL GRANDE MARE
(Renatozero/Evangelisti/Senesi/Renatozero)

Ti regalerò
la mia estate e tu
vivila così
falla tua di più.
C’è un’estate che
non ritorna mai
fu la nostra incoscienza non so
un tatuaggio però
rimane.
Dell’estate mia
fanne ciò che vuoi
ti potrà innamorare
degli amori tuoi
fa che il cielo sia
come allora blu
e poi lasciati andare.
Il grande mare
che ci commuove
e che ci fa soffrire è là
(coro) mare mare mare
se non torniamo
se con coraggio non lo navighiamo, chissà!
(coro) mare mare
Segna i volti questo sale
l’incertezza fa più male
quante barche non salpano più
Si affacciasse la stanchezza
la rinuncia l’amarezza
metti il cuore in salvo, pensa a te
Mare c’è, li per te, Mare c’è immenso è.
Hai scordato già
che eravamo là
sulla sabbia il tuo nome ed il mio
giuravamo che fosse amore.
La mia estate no
non buttarla via
non vorrai imprigionarla
in una fotografia.
Sembrerà un addio
poi di nuovo qui, tu ed io
siamo gente di mare.
Il grande mare
che ci divide e ci fa ritrovare
vedrai
(coro) mare mare mare
Mai più naufragi
con l’esperienza più maturi e saggi
anche noi
(coro) mare mare.
Riscopriamo l’avventura
superiamo ogni paura
e la nave in porto tornerà,
qualcuno è ancora lì sul ponte
lo sguardo fisso all’orizzonte
aspetta un’onda gli riporti te
Mare c’è, lì per te, Mare c’è. Immenso è.

ROSE
(Renatozero/Conrado/Renatozero)

Generosa
solo tu
viva e presente
donne così non ne ho incontrato più
con che passione
con quale umiltà
hai sfidato il silenzio
ogni dolore o avversità.
Così ingrata
vita sei
dopo tutto l’amore
potevi sorridere anche a lei
eccola lì
che grandi mani che ha
di tanti figli nessuno che passi di qua.
Rose rose io coglierò per te
per tutti i giorni che
non furono mai rose dischiuse
Rose cos’è quel buon profumo che
non è più gioventù, E’ di più. Sei tu.
Madre dolce madre
china sulle mie ferite
Madre sempre madre
per chi non vede e chi non crede
Madre dei consigli
che non tradisci e non ti sbagli
tu dalla mia parte
per questo tu, tu solamente.
Né tempo né distanze
potranno scoraggiarti mai.
Generosa.
Mai e poi mai
la dimenticai
sconfitto e deluso in amore
tornavo da lei.
Rose rose lei non le ha viste mai
di quelle rose lei
conosceva le spine altro che rose
rose perché non le aspettavi più
potrai capirle tu madre.
Non è più il tuo mondo
io so a cosa stai pensando
Prendimi la mano
non ho mai smesso di essere un bambino
stringimi ho paura
che presto scenderà la sera
che sarò da solo
e tu un angolo del cielo
mentre le mie rose
appassiranno sempre più.
E tu. E tu…

SOSIA
(Renatozero/Conrado/Renatozero)

Già a colpo d’occhi differenza c’è
fra copia ed originale
quante volgari imitazioni di te
vedrai quante contraffazioni.
La voce la tua faccia il nome tuo
qualcuno ha già duplicato
e da uno scantinato si inventerà
talenti simili a quelli esistenti
Sosia vedrai
stanno ormai circolando tu lo sai
La fantasia
trattata e riciclata non più tua
Non sei rarità
perché hai sgobbato tanto chi lo sa
non t’invidio stordito da tremila radio.
Unico un doppione non c’è
niente che somigli a me uguale geniale
Unico non credo ne faranno più
e se sarò svenduto sulle bancarelle
come potrai cascarci non lo so
pagare a metà prezzo ciò che a prezzo pieno ti do
non ti sbaglierai
distinguere puoi
falso vero chiaro scuro puro impuro.
Una lattuga in mezzo alle orchidee
l’inganno è così palese
e se non hai pretese beato te
prendi per oro ciò che oro non è.
A voi contrabbandieri di un‘idea
che quel pensiero alterate
e se la gente intossicata è già
che fate ancora fumo le offrite.
Sosia vedrai
una gavetta non la fanno mai
stanno lassù
una stagione e non li senti più
Tu paghi due e prendi tre
in quell’affare non includerci me
troppo caro per le tue tasche il mio futuro.
Unico altre facce non ho
se c’è un doppio però è un baro, chiaro
Unico stampa quanti sosia vuoi
con mille accorgimenti trucchi e e adattamenti
riusciranno a sostituirmi mai
l’anagrafe non basta
ma per quello che nel cuore hai
per questo tu sei unico, unico
davvero unico
Unico unico unico!

TALENTO
(Renatozero/Evangelisti/Senesi/Renatozero)

Ci vuole un gran talento per fingere
vigliaccheria o coraggio a dire quel che non è
è un’arte pure quella
anche se non ce l’ho
prestatemi una faccia
voglio provarci un po’.
Per ogni storia un dramma si replica
si piange un amore che non c’è
s’inventa un’amico
che non c’è
lì con te.
Un guitto un attore
è questo che vuoi
purché non si parli di noi
Spaventa la vita quand’è verità
se non è romanzo sognare non fa
e dirai frasi fatte le sole che sai
guardarmi negli occhi non puoi.
Mi chiedi di assecondarti
un altro copione no
imbrogliare se stessi.
Fino a che punto si può.
Rivelazioni audaci io ti farò
è un gioco che rende perché no
in me un gran talento scoprirò
t’incanterò
Un guitto un’attore
lo faccio per te
purché tutto resti com’è
spaventa in amore la sincerità
per te il tradimento
è una sana realtà tra di noi.
………………..
Riflesso allo specchio
vedrò un altro me
due copie perfette
il falso qual è
se mai c’è
Che importa chi sei
sé un’altra illusione che vuoi.
Guardarmi negli occhi non puoi.
Eppure parliamo di noi…di noi… di noi.

RICREAZIONE
(Renatozero/Conrado/Renatozero)

Ma cosa avranno i bambini
teneri e docili un attimo fa
evasi dai pannolini sono qua.
Vengono avanti decisi
la favoletta non li fermerà
con che li avete svezzati chi lo sa.
Vuoi o non vuoi li affronterai
armati di cerbottane
marciano verso di noi
Vuoi o non vuoi
è guerra ormai
Promettigli che non li sfrutti più
che non li sevizi ne li violenti tu
piccoli senza volontà
non hanno più sogni.
Poi tu chiamali bambini se vuoi
sospetti e circospetti intuiscono già l’inganno
Poi carezze e caramelle ne avrai
ma loro sanno bene le mire che hai
nuove mamme improvvisati papà
e giù ninna nanne bromuro e camomille
Infanticidio! Come vi odio!
La delusione la rabbia
son sempre loro che pagano poi
la culla come una gabbia vivono.
Vuoi o non vuoi son figli tuoi
A parte il sesso ed il nome di loro cos’altro sai
Cos’altro sai
Erediteranno i silenzi tuoi
fallito un amore che accadrà di lui
quando direte che non somiglia a voi
Sorprese ne avrete.
Poi la mente è più bambina di noi
le colpe adulte certo non saranno mai candore
Poi torniamo bambini anche se
la forza di specchiarci in quegli occhi non c’è
ecografia femmina o maschio che sia
c’è ancora chi spera
Chi questa vita onora. Ancora
Vogliamo crescere ancora. Ancora

HA TANTI CIELI LA LUNA
(Renatozero/Senesi/Renatozero)

Luna dei licantropi
lupi come me
trasformisti abili
se luna piena c’è
luna luna
se sei lì un amore ha più fortuna
notte tu che notte sei
senza luna.
Luna quanti figli
quanti amanti hai
luna tu che vegli
su poeti ladri e pescatori
e per quelli come me
una luna basterà
per fantasticare.
E’ lassù che vanno i segreti
sono li sospesi così
perché qui li avrebbero uccisi
la luna li difenderà
E così ha tanti cieli la luna
sia Cristiana Buddista o Ebrea
ogni uomo può avere la luna
anche se cieco la vedrà luna.
E nessun sole mai
ruffiano finché vuoi
potrà offuscarla.
Resta là anemica amica
resta là e il sogno non avrà età
forse non ti si può abitare
ma la tua forza è questa qua
Grazie a te gli occhi si leveranno
ringraziare o pregare chissà
grazie a te quelle ombre cadranno
e la favola continuerà luna
mi perderai luna. Luna.























Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







28/01/2005 16:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


Sito ufficiale di Zerofollia Forum



Ricercasiti.com