Tra due mesi e mezzo si vota per rinnovare il consiglio comunale
Si voterà il 28 maggio per rinnovare consigli comunali, provinciali e regionali in tutta Italia. Anche il capoluogo frentano rientra nella tornata elettorale di queste Amministrative, insieme ad altri centri della provincia quali Vasto, Casoli e Scerni. Se non basterà il primo turno a eleggere il nuovo sindaco, si andrà all'eventuale ballottaggio l'11 giugno.
«Abbiamo scelto questa data perché è quella che reca meno inconvenienti e minor dissenso nell'arco dei partiti politici», ha spiegato questa mattina nella capitale il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, «avevamo l’esigenza di distanziare il più possibile le campagne elettorali ed evitare un ingorgo».
Il 30 aprile è stato scartato perché sarebbe caduto nel ponte del primo maggio; il 7 maggio perché la data della presentazione delle liste per le Amministrative sarebbe coincisa con il giorno del voto delle Politiche (le liste vengono presentate un mese prima del voto, ndr); il 14 maggio perché avrebbe comportato la presentazione delle candidature il giorno di venerdì santo, e l'esame sarebbe quindi dovuto avvenire nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
Si è passati così al 21 maggio, ma anche qui c'erano inconvenienti, visto che la data di un eventuale ballottaggio sarebbe coincisa con il ponte tra domenica 4 giugno e la Festa della Repubblica del 2 giugno. Alla fine la scelta del 28 maggio: in pratica sono due mesi e mezzo che centrodestra e centrosinistra hanno per superare eventualmente le divisioni che oggi a Lanciano dividono entrambi gli schieramenti.
Fonte:
www.lanciano.it