Episodio 2.01 'Nuovi orizzonti'
Scritto e sceneggiato da Giovanna
Musica: ‘Robbie Williams – Feel’
[Viene effettuato un montaggio di scene che ci mostra il condominio Las Palmeras, visto dall’esterno. Poi la scena sfuma e riappare inquadrando Sean e Jessy che si baciano. La scena sfuma ancora e vediamo l’esterno dell’Ophilia’s Pub ormai chiuso. La scena sfuma ancora e riappare inquadrando Greta ed Alex, in piedi, che continuano a baciarsi dolcemente e poi la scena sfuma di nuovo per mostrarci l’esterno della galleria e l’immagina si sovrappone tornando ad inquadrare Bruce e Lauren che si guardano con amore e ricominciano a baciarsi dolcemente. I due continuano a guardarsi intensamente e nessuno dei due sembra voler interrompere la magia del momento]
Bruce: [le sue dita percorrono dolcemente tutto il viso di Lauren, mentre lei chiude gli occhi e sospira] Ti amo….
Lauren:[riapre gli occhi e lo guarda intensamente accarezzandogli il viso] anche io ti amo, Bruce…
[I due continuano a guardarsi intensamente per un lunghissimo istante e poi si uniscono nuovamente in un dolcissimo bacio, mentre la telecamera sfuma al nero]
Sullo schermo appare la scritta ‘Un mese dopo’ e la scena sfuma ancora al nero
01. INTERNO. LOS ANGELS. ABITAZIONE DI LAUREN, JESSY E BRUCE. NOTTE
[Bruce è seduto ai piedi del letto, mentre Lauren è distesa a pancia in giù sul letto. La stanza è illuminata solo da due candele e in sottofondo ascoltiamo la voce di Bruce che legge un passo del libro ‘L’isola della fata’ di Edgard Allan Poe]
Bruce: L'altra estremità dell'isola, quella orientale, era immersa nell'ombra più nera. Una spenta mestizia - ma bella, ma pacata - vi pervadeva ogni cosa. Gli alberi erano bui di colore, luttuosi di forma e atteggiamento, e si torcevano in pose tristi, solenni e spettrali che evocavano l'idea di dolore mortale e morte prematura. L'erba aveva la tinta cupa del cipresso e le cime dei suoi steli pendevano languide, e vi erano, numerosi, piccoli tozzi tumuli, bassi e stretti, non molto lunghi, che avevano aspetto di tombe, ma non lo erano; sebbene sopra di essi e tutt'intorno s'arrampicassero ruta e rosmarino. L'ombra degli alberi cadeva greve sull'acqua e pareva seppellirvisi, impregnando di buio le liquide profondità.
[Viene inquadrato Bruce che solleva lo sguardo dal libro ed osserva intensamente Lauren che si è addormentata ascoltandolo. La telecamera lo segue, mentre si solleva, appoggia dolcemente il libro sul comodino, si stende vicino a Lauren, la bacia e spegne le candele, mentre la scena sfuma al nero]
02. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI ALEX. MATTINA
[La telecamera inquadra l’appartamento di Alex. Dopo alcuni secondi vediamo la porta che si apre ed Alex si guarda intorno come spaesato. Lascia le valige a terra e dopo aver aperto le finestre, vede la sua segreteria lampeggiare. Il suo sguardo sembra pensieroso e lo vediamo esitare prima di avvicinarsi al tasto della segreteria e premerlo per ascoltare il messaggio]
Segreteria: [voce di Linda] Ciao campione. Oggi torni, ne sono sicura perché me lo sono segnato sul calendario [Alex sorride malinconicamente] e siccome sono sicura che chiamarmi non sarebbe stato il tuo primo pensiero, l’ho fatto io. Fatti vivo
[Alex attende per qualche secondo in attesa di altri messaggi, ma la segreteria smette di lampeggiare e dopo poco, Alex sospira e si butta sul divano, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: ‘Melody Crittenden – Broken Road’
03. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI GRETA. MATTINA
[Greta è seduta sul divano e tenta di leggere un libro, ma la sua mente è distratta e la vediamo mentre si abbandona allo schienale e chiude gli occhi. La scena si sovrappone facendoci vedere le immagini del bacio che Greta ed Alex si sono scambiati prima dell’estate e poi sfuma inquadrando nuovamente Greta che apre gli occhi e fissa il calendario, rendendosi conto che in quella giornata torna Alex. Greta sospira e dopo aver appoggiato il libro sul divano, si alza, prende la giacca ed esce, mentre la scena sfuma al nero]
04. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. MATTINA
[Linda si trova all'Ophilia's pub per fare compagnia a Greta, che nel frattempo sostituisce Sean che è fuori per una settimana con Jessy. Linda si siede al bancone e sorride]
Linda: il tempo è volato.
Greta: [la osserva e sorride] già…e magicamente dobbiamo ricominciare….anche se io non ho mai smesso
Linda: [sospira] a chi lo dici…
Greta: beh…sono sicura che i tuoi esami andranno benissimo.
Linda: [sorride dolcemente] lo spero tanto anche io…[Linda si guarda intorno] Oggi torna Alex, lo sapevi?
Greta: [abbassa lo sguardo] si..ricordavo fosse oggi, ma…
Linda: tu non ci crederai ma mi è mancato molto. Più di quanto potessi immaginare
Greta: [si imbarazza. Sa che deve parlarle di quello che è successo con Alex] ascolta Linda…devo dirti una cosa e…
[Greta non fa in tempo a finire la frase perché la porta del pub si apre e la telecamera inquadra Alex. Linda getta un urlo e corre ad abbracciarlo, mentre Greta resta immobile ad osservare la scena e la telecamera sfuma al nero]
05. INTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI LAUREN, JESSY E BRUCE. MATTINA
[Bruce e Lauren sono ancora in vacanza. Lei ha le ferie e lui ha deciso di fermarsi per un pò con lo studio. I due stanno bene insieme e mentre stanno facendo colazione squilla il cellulare di Bruce]
Bruce: sono Bruce. [dall’altro capo del telefono c’è sua madre che lo chiama per ricordargli la cena che si terrà da loro la sera stessa] Mamma, lo sai che io non sono tagliato per questo genere di cose e poi…[la madre insiste e Bruce sospira vistosamente] Mamma, ti prego inventati una scusa, digli che ho la febbre e…[Lauren capisce la situazione e si avvicina a lui dicendogli a gesti che deve accettare e non deve fare i capricci] Ok, mamma…d’accordo. Alle nove sarò a casa….[Bruce chiude la comunicazione e Lauren sorride sorniona. Bruce si avvicina a lei e la bacia] per colpa tua, signorina, stasera dovrò subirmi un'altra serata noiosa in compagnia di persone che nemmeno conosco
Lauren: [sorride dolcemente] lo sai che c’è di peggio….
Bruce: lo so…lo so…..[la bacia e poi la guarda intensamente] che ne dici di accompagnarmi ancora una volta?
[Lauren smette immediatamente di sorridere e lo osserva stranamente, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: ‘Five for fighting – Superman’
06. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. MATTINA
[La scena riprende da dove l’abbiamo lasciata. Alex saluta affettuosamente Linda e poi si avvicina imbarazzatissimo a Greta. I due si guardano per alcuni secondi e poi Greta sospira, gli sorride e lo abbraccia calorosamente mentre Alex ricambia con affetto. La scena sfuma e poi vediamo i tre seduti a chiacchierare del mese appena passato e di quello che hanno fatto]
Alex: sono stato bene. Mia madre si sta rivelando il mio angelo custode e mio padre….[sospira]…beh..con lui non c’è nessuna novità ma io sono fiducioso
Linda: [sorride] vedrai tutto si aggiusterà, perché adesso hai trovato la tua strada e anche tu padre lo capira e sarà orgoglioso di te
Alex: [osserva imbarazzato Greta che continua a seguire la conversazione in silenzio] e voi….come state….sono curioso di sapere cosa avete fatto in questo mese…
Linda: [sorride] beh…niente di diverso da quello che facevo prima che tu partissi. Ho studiato e…[Linda guarda distrattamente l’orologio appeso al muro e sgrana gli occhi] Oh mio Dio…[Greta ed Alex la guardano sorpresi] lo psicologo. Avevo l’appuntamento…con lo psicologo….Oh Dio è tardissimo. Ragazzi ci vediamo dopo. Devo correre [Linda si alza come una furia e dopo aver sorriso ad entrambi scappa all’esterno del locale]
[Greta ed Alex restano da soli ed imbarazzati. Nessuno dei due osa guardare l’altro e nessuno dei due osa proferire parola. La telecamera li inquadra mentre entrambi abbassano lo sguardo e la scena sfuma al nero]
Musica:’Britney Spears – Everytime’
07. INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI LAUREN, BRUCE E JESSY. GIORNO
[Bruce e Lauren stanno parlando della cena a casa dei genitori di Bruce]
Lauren: [sospira] Bruce…ascoltami. Non credo che questa sia una buona idea [Bruce la osserva sorpreso] Insomma….io non voglio invadere il tuo spazio e soprattutto non mi sentirei a mio agio, visto quello che è accaduto tra noi ultimamente….
Bruce: [si avvicina e le sorride accarezzandole il volto] ma tu mi hai già accompagnato una volta e se non ricordo male non si è trattata di una brutta esperienza…
Lauren: [sorride dolcemente] sono stata benissimo quella volta, ma era diverso….ero una tua amica, le cose erano diverse e….
Bruce: [sorride sornione] non è che già provavi qualcosa per me…anche allora?
Lauren: [lo guarda male, mentre Bruce sorride divertito] assolutamente no…..e lo sai…..[sorride] Non ti conoscevo nemmeno….
Bruce: eppure qualcosa mi dice che io ti ho colpita subito….insomma…sai…il classico colpo di fulmine….
Lauren: [sorride] beh…già ci ho messo così tanto per farti capire i mei sentimenti….., figurati se dovevo aspettare ancora di più per farti capire cosa provavo….[sorride] insomma….io ho una pazienza…..e sono umana….quindi…..se fosse stato come dici tu mi sarei già stancata…e poi non credere di essere l’amore della mia vita
Bruce: [sgrana gli occhi sorpreso] beh….beh…questa cosa non l’avevo messa in conto…ma alla fine devo pur servire a qualcosa, no? Sarò la tua cavia d’amore….
[Bruce afferra Lauren e la bacia appassionatamente. I due si osservano dolcemente e poi Bruce comincia a fare la tipica espressione da cucciolo indifeso]
Lauren: è inutile. Non ci provare. Non ci penso nemmeno ad accompagnarti
Bruce: [i suoi occhi diventano ancora più dolci e sorride…dolcemente, cominciando a baciarla dietro l’orecchio] ti prego….ti prego….
Lauren: [in evidente difficoltà] non ci provare..Bruce…basta
[I due continuano a scherzare e a ridere e la telecamera inquadra il loro momento, mentre la scena sfuma al nero]
08. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Alex e Greta sono ancora seduti ad un tavolo dell'ophilia's ed entrambi sono molto imbarazzati e fanno di tutto per non guardarsi negli occhi.]
Greta ed Alex: ascolta..io…
Greta: [accenna un sorriso] prima tu
Alex: [sorride timidamente] ascolta Greta…quello che è accaduto tra noi…prima che io partisi…mi ha fatto riflettere tantissimo. [sospira] L’anno appena passato non mi ha visto vincente. Inomma, io sono stato un fallimento ed è inutile negarlo. Prima la storia con Jessy, poi mio padre e la sua delusione per me e poi Linda….[sospira] Io le ho fatto del male….e…
Greta: [dispiaciuta] Alex….fermati ti prego. [sospira malinconicamente] Ho capito perfettamente dove vuoi arrivare…e ti chiedo solo di essere chiaro. [Alex la osserva sorpreso] Senti….se quel bacio, per te è stato un errore, devi dirmelo
[Alex la osserva ancora più sorpreso e prima che possa dire qualcosa, Greta lo guarda arrabbiata e dopo pochi secondi si alza e si allontana lasciandolo senza parole, mentre la scena sfuma al nero]
09.INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI LAUREN, BRUCE E JESSY. GIORNO
[Bruce raggiunge Lauren in cucina e la telecamera la inquadra mentre prepara un gelato per entrambi]
Bruce: [la osserva dolcemente] Lauren, perché sei così spaventata?
Lauren: [sorpresa] io non sono spaventata, Bruce
Bruce: [si avvicina dolcemente a lei e le bacia il volto] si che lo sei. Sei spaventata, io posso capirti ma devo dirti che non devi esserlo perché non c’è nulla di male
Lauren:[sorride dolcemente] hai ragione….forse sono un po’ spaventata
Bruce: [dolcemente] Lauren ascoltami. La cena di questa sera è solo una delle tante occasioni mondane dei miei genitori e non devi vederla come una presantazione ufficiale di noi come coppia, [sorride, osservandola intensamente] ma solo come un fastidioso impegno che digerirei meglio in compagnia della donna che amo, come è accaduto la prima volta.
Lauren: [sorride dolcemente e lo bacia] Bruce [sospira ironica] tu sei un subdolo manipolatore. [sorride dolcemente] Mi hai convinta
Bruce: [sorride e l’abbraccia] vedrai….la cosa durerà molto poco e non avrai nemmeno il tempo di accorgerti di dove ci troviamo
[Bruce e Lauren sorridono felici e la telecamera li inquadra mentre si abbracciano ancora e la scena sfuma al nero]
Musica: Christina Aguilera – The voice whitin’
10. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[La telecamera inquadra Alex che è ancora seduto al tavolo, sorpreso per il comportamento di Greta. Dopo alcuni secondi lo vediamo alzarsi e andare da Greta, che si trova dietro al bancone e non lo degna nemmeno di uno sguardo]
Alex: [dolcemente] Greta, perché mi hai interrotto? [Greta continua a mantenere la testa bassa] Greta, guardami. Mi hai interrotto e non mi hai lasciato finire di parlare
Greta: [alza il volto ed i suoi occhi tradiscono un certo turbamento ed emozioni nascoste] Mi dispiace, ma so bene quello che vuoi dire e…
Alex: [fa il giro del bancone e la raggiunge, mettendosi di fronte a lei] Greta, tu non sai quello che volevo dire e se non mi lasci terminare la frase non lo saprai mai…[Greta accenna un timido sorriso di scusa ed Alex la guarda negli occhi] Prima stavo cercando di dirti una cosa abbastanza semplice e complicata allo stesso tempo. [sospira] Io non credo di aver fatto un errore baciandoti…anzi….penso esattamente il contrario. [Greta sgrana gli occhi sorpresa] Da quando me ne sono andato non ho fatto altro che pensare al nostro bacio, alla nostra amicizia ritrovata…e a noi due….e questo mi ha fatto stare bene, ma….adesso….non so cosa fare e vorrei che tu mi aiutassi a capirlo
[Greta sorride timidamente e nel contempo, abbassa lo sguardo imbarazzata, mentre Alex continua a guardarla e la scena sfuma al nero]
11. INTERNO. LOS ANGELES. APPARTAMENTO DI LAUREN, BRUCE E JESSY. GIORNO
[Lauren si trova all’interno della sua stanza e la telecamera la inquadra mentre è tutta intenta a scegliere cosa indossare per la serata. Bruce arriva in camera e l’abbraccia da dietro facendola sorridere]
Lauren: mi chiedo come fai…..[sorride] non riesco mai ad accorgermi della tua presenza
Bruce: [sorride dolcemente] E’ una tattica ben collaudata. [Lauren si volta e accenna un sorriso] Sei ancora preoccupata per stasera?
Lauren: [imbarazzata] no….è tutto ok…[Bruce la osserva inquisitore] Davvero, Bruce. Non devi preoccuparti
Bruce: [le prende il viso tra le mani. Il suo sguardo è serio] Ascoltami Lauren. Io non voglio farti stare male e non voglio che tu ti senta costretta a fare qualcosa che non vuoi…..quindi…davvero…se non te la senti…devi solo dirmelo ed io non insisterò più
Lauren: [sorride grata] mi dispiace..Bruce….so che a volte posso sembrare paranoica, ma la mia non è paura…è solo un po’ di ansia mal celata e…[lo bacia dolcemente] io voglio accompagnarti…
Bruce: [l’abbraccia e sorride] grazie…..E’ importante per me
Lauren: [ironicamente] e immagino che incontrerò di nuovo Johanna…..la tua ex…
Bruce: [sorride sornione] è probabile……ma non devi essere gelosa [Lauren sgrana gli occhi sorpresa] Io guarderò solo te…
Lauren: [gli da un buffetto sulla nuca] io non sono gelosa [Bruce sorride sornione] ….e adesso vai fuori da questa stanza…
[Bruce le accarezza il volto e poi esce sorridendo, mentre Lauren lo segue con lo sguardo e sorride scuotendo il capo. La telecamera allarga l’inquadratura e ci mostra alcuni vestiti poggiati sul letto, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: ‘Christina Aguilera – Walk Away’
12. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. GIORNO
[Greta raggiunge Alex che è seduto ad un tavolo, dopo aver fatto una telefonata a Sean per parlargli di alcuni ordini e l'atmosfera tra i due sembra sempre più tesa]
Greta: [sospira] scusami Alex. Scusami per tutto. Il mio atteggiamento è stato immaturo e sciocco, ma ti chiedo di capirmi. [Alex la osserva dolcemente] Io ho reagito così solo perché sono spaventata almeno quanto te e perché…come te….non ho fatto altro che pensare a quel bacio per tutto il tempo….
Alex: [sorride] beh….in fondo questa non è una cosa così brutta…..giusto?
Greta: [abbassa lo sguardo e sospira] non lo so Alex….io non sono sicura di nulla e poi….ho paura che tutto questo sia solo un modo per farci sentire meno soli, per farci dimenticare le nostre esperienze negative e poi…c’è Linda…..[imbarazzata] Insomma….io adesso sono una sua amica e non mi piace l’idea di poterla tradire in qualche modo….
Alex: [sorpreso] Greta…ascoltami…..Linda non centra nulla adesso e poi…ti prego…io ti conosco bene e ti chiedo di non mentirmi…..[sospira] Dimmi di cosa hai paura….davvero, per favore...[Greta abbassa lo sguardo imbarazzata e non riesce a dire nulla, mentre Alex sospira tristemente] Ok….allora ascolta me…Greta io sono cambiato. Sono cambiato davvero ed ho imparato dai miei errori e ti giuro che non rovinerei mai la nostra amicizia con un bacio per potermi sentire meno solo….Ho già provato questa esperienza e ti posso assicurare che non porta a nessun risultato.
Greta: [lo guarda triste] Alex scusami. Io non volevo offenderti…..mi fido di te e non penserei mai che tu ….
Alex: [accenna un sorriso teso e malinconico] Ascolta Greta. Tu hai ragione. La nostra amicizia è perfetta ….…è preziosa e non c’è bisogno di complicarla….[Abbassa lo sguardo] Scusami…Mi dispiace
[Alex si alza e dopo averle baciato la fronte esce dal locale, mentre Greta si guarda intorno senza riuscire a dire e a fare nulla. Il suo sguardo tradisce sorpresa e il suo corpo sembra immobile ed incapace di reagire. La telecamera la inquadra mentre si prende il viso tra le mani e la scena sfuma al nero]
13. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO
[Greta si trova ancora al pub...La telecamera inquadra il locale e vediamo che all’interno si trovano pochissimi clienti. Greta si trova dietro al bancone ed è seduta mentre il suo sguardo sembra perso. Lei sta ripensando a tutto quello che le ha detto Alex e non si accorge dell’arrivo di Linda]
Linda: [sorride] ehi….bella addormentata [si siede]
Greta: [si volta quasi spaventata] Linda…..non ti ho sentito arrivare
Linda: [sorride ironica] beh….avrei dubitato del contrario….sembravi persa….ma dov’eri…?
Greta: [è visibilmente imbarazzata dalla situazione] no…ma che dici….[cerca di sorridere] pensavo al locale e a Sean. E’ partito e mi ha lasciata nei guai
Linda: [sorride] dai…una settimana passa presto. [Greta sospira e Linda comincia a rendersi conto che qualcosa non va]
Greta: hai fatto in tempo per l’appuntamento dallo psicologo…..?
Linda: [sorride] assolutamente no…ma ormai lui è abituato ai miei ritardi. [Greta accenna un timido sorriso] Dice che correggeremo anche quest’ulteriore difetto
Greta: sono sicura che stai andando benissimo..
Linda: [sorride] lo spero. Io mi sento davvero meglio ma forse è un po’ troppo presto per dirlo
Greta: non credo….e comunque sono certa che ce la farai
Linda: [sorride dolcemente] Grazie….[Linda sorride ancora e poi si guarda intorno] Ma Alex…è andato via ? [Greta abbassa lo sguardo e annuisce senza dire nulla] Peccato avrei scommesso di trovarlo ancora qui a parlare di cosa ha combinato in questo mese
Greta: [imbarazzata] purtroppo non c’è…e…
Linda: [osserva attentamente Greta, accorgendosi del suo imbarazzo e del suo strano comportamento] Greta…..ma è successo qualcosa? [Greta la guarda senza dire nulla] Insomma….ti vedo strana e Alex nn c’è….avete litigato?
Greta: [sospira…e dopo aver dato uno sguardo al locale semivuoto, abbassa lo sguardo] Linda…ascoltami…c’è una cosa che devo dirti. Avrei dovuto farlo molto tempo fa…, ma ho avuto paura e so di aver sbagliato
Linda: [osserva Greta senza capire] ti ascolto…
Greta: [sospira e la osserva attentamente] la sera della mostra di Lauren…io ed Alex ci siamo baciati [Linda sgrana gli occhi sorpresa] e…non so perché sia accaduto…non conosco le motivazioni, ma alla fine è successo. Poi Alex è partito e noi ci siamo rivisti solo oggi…e così….ne abbiamo parlato e alla fine lui è andato via…..dopo una discussione piuttosto concitata
[Greta osserva ancora per qualche secondo Linda e poi abbassa lo sguardo mentre Linda continua e guardarla sorpresa senza dire nulla e la scena sfuma al nero]
Musica: ‘U2 – Stay’
14. INTERNO. LOS ANGELES. OPHILIA’S PUB. POMERIGGIO
[La scena riprende esattamente da dove l’abbiamo lasciata. Linda è ancora in silenzio e sembra sorpresa da quello che ha sentito. Greta è in evidente difficoltà ed è molto agitata dalla situazione]
Greta: [imbarazzata] Linda….io non so cosa dire…io..mi dispiace…perché…
Linda: [la sua bocca accoglie un largo sorriso e Greta la osserva stupita] Greta…non preoccuparti…va tutto bene [sorride, mentre Greta è incredula] …cioè….sono sorpresa…., non me lo aspettavo…ma va benissimo. In fondo io ed Alex non siamo una coppia e forse non lo siamo mai stati e tu non devi giustificarti con me…
Greta: [sempre più incredula e stupita da quello che sente] Linda….adesso sono io ad essere sorpresa. [Linda sorride] Insomma..io mi aspettavo….una reazione…
Linda: [sorride ironica] lo so…ti aspettavi una reazione tipica di Linda, ma la terapia sta portando miglioramenti sensibili al mio modo di fare. [sorride] Insomma Greta…grazie alla terapia che sto facendo ho capito finalmente che Alex è stata solo una bella illusione…un mio volermi aggrappare ad una storia che non c’è mai stata e che non ci sarà mai…e va bene….perchè…è questo che devo fare
Greta: [la osserva grata e finalmente sorride] grazie….grazie per avermi compresa. Stavo male al solo pensiero di dovertelo dire, ma dovevo farlo. Sentivo che era giusto dirtelo
Linda: e hai fatto bene….e smetti di ringraziarmi [sorride] Inoltre…..sono io a doverti ringraziare. Hai pensato ai miei sentimenti ed io non avrei mai immaginato di avere un rapporto così franco e sincero con te..[sorride] Davvero
Greta: [sorride] beh…certo l’inizio non è stato dei migliori ma abbiamo recuperato alla grande
Linda: [sorride dolcemente] si..[imbarazzata] So che magari non vorrai parlarne con me…ma cosa è successo tra voi due oggi? Perché Alex è andato via?
Greta: [sospira] non lo so Linda…so solo che non siamo riusciti a dire nulla. Ci sono stati solo malintesi ma alla fine non c’è stato altro
Linda: [osserva Greta e sorride timidamente] Greta, ascoltami. Non fare il mio stesso errore. Tu devi cercare di capire cosa prova Alex e sopèrattutto cosa provi tu…[Sospira] Devi farlo..perchè lo devi a lui e a te stessa
[Greta osserva Linda dolcemente e dai suoi occhi traspare gratitudine per le parole appena ascoltate. La telecamera inquadra ancora per qualche secono le due amiche e poi si sposta all’esterno del locale andando ad inquadrare l’insegna Ophilia’s e la scena sfuma al nero]
Musica: ‘ Robbie Williams – Misunderstood’
15. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DEI GENITORI DI BRUCE. SERA
[Viene effettuato un montaggio di scene che ci mostra l’arrivo di Lauren e Bruce a casa dei genitori di Bruce. La scena sfuma al nero e si riapre facendoci vedere la prima volta che Lauren accompagnò Bruce. Lauren e Bruce arrivano a Beverly Hills e fanno il loro ingresso in casa. Il giardino è pieno di luci e di persone e Lauren è molto in imbarazzo e sente tutti gli occhi puntati su di se. La scena sfuma ancora e ci riporta al presente e ci mostra i due che fanno ingresso nel giardino sorridendo e tenendosi per mano. La scena sfuma ancora e ci mostra alcuni spezzoni della prima volta facendoci vedere una Lauren totalmente inibita ed in imbarazzo e poi sfuma ancora ritornando al presente e facendoci vedere i due che si dirigono a bordo piscina e prendono un bicchiere di champagne continuando a chiacchierare e a sorridere. La telecamera allarga l’inquadratura e ci mostra la villa ed il giardino pieno di invitati, mentre la scena sfuma al nero]
16. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DEI GENITORI DI BRUCE. SERA
[Bruce e Lauren sono ancora a bordo piscina e stanno chiacchierando. La telecamera inquadra la madre di Bruce che arriva e li interrompe perchè in sua compagnia c'è un amico del padre e vuole presentarlo al figlio.]
Mamma di Bruce: [sorride ad entrambi] tesoro sei arrivato finalmente. Vorrei presentarti una persona. [Il distinto signore tende la mano e sorride]
Sig. Robertson: Bruce…piacere di conoscerti. Sono Mitch Robertson, un collega di tuo padre e non vedevo l’ora di incontrarti. [sorride] Sento molte cose buone sul tuo conto
Bruce: [sorride] piacere mio sig. Robertson…e spero di poter confutare quello che di buono si dice di me. [sorride ed osserva Lauren] Vorrei presentarle la mia amica Lauren. [I due si stringono la mano e sorridono, mentre la madre la riconosce]
Mamma di Bruce: [sorride e l’abbraccia] Lauren….è un piacere rivederti
Lauren: [sorride timidamente] è un piacere anche per me signora [Bruce, la osserva divertito]
[Viene effettuato un montaggio di scene che ci mostra Lauren e Bruce ancora in compagnia della mamma e dell’amico del padre e poi la scena sfuma al nero per riapparire ed inquadrare Bruce e Lauren rimasti di nuovo soli]
Lauren: [sorride divertita] temevo che mi presentassi come tua fidanzata
Bruce: [finge di guardarsi intorno e poi la bacia sorridendo] mi avresti ucciso con le tue stesse mani se lo avessi fatto [Lauren sorride divertita] e poi quello non era certo il momento ideale….
Lauren: [dolcemente] hai ragione per entrambe le cose. Ti avrei sicuramente ucciso e quello non era il momento adatto
Bruce: [sorride divertito] non avevo dubbi…..
[I due continuano a chiacchierare piacevolmente e dopo alcuni secondi la telecamera inquadra Johanna che arriva da dietro e si fa notare dai due che la osservano senza dire nulla e la scena sfuma al nero]
Musica: ‘Christina Aguilera feat Ricky Martin – Nobody wants to be lonely’
17. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DEI GENITORI DI BRUCE. SERA
[Viene effettuato un nuovo montaggio di scene che ci mostra l’iniziale imbarazzo tra Bruce, Lauren e Johanna e poi vediamo una sequenza di scene che ritrae i tre che si salutano abbastanza freddamente. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando Lauren che si avvicina a Bruce e dopo avergli sussurrato qualcosa si allontana mentre Bruce sorride e poi si rivolge a Johanna e chiacchiera con lei. La scena sfuma ancora al nero e riappare inquadrando Lauren che si fa servire un bicchiere di vino e lo sorseggia, mentre la telecamera allarga l’inquadratura e vediamo che con lo sguardo preoccupato osserva in lontananza Bruce e Johanna che continuano a parlare. La telecamera indugia ancora per qualche secondo sul suo sguardo teso, mentre la scena sfuma definitivamente al nero]
18. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DI ALEX. SERA
[Greta si trova davanti all'abitazione di Alex e non sa se bussare oppure andare via e sospira. La telecamera la inquadra mentre indugia, fissando la porta e quando, finalmente, si decide a bussare non fa in tempo perchè la porta si apre e vediamo apparire Alex che accenna un timido sorriso]
Alex: Ciao….[sospira] mi chiedevo se avresti mai bussato
Greta: [lo guarda sorpresa] mi stavi spiando?
Alex: [scuote la testa] vieni…entra….[chiude la porta e la osserva dolcemente] Ti ho vista mentre scendevi dall’auto
Greta: [sorride timidamente] scusami Alex….[sospira] non so davvero da dove cominicare e…
Alex: [sorride dolcemente] che ne dici di cominciare sedendoti?Sono felice che tu sia venuta
Greta: [sospira e abbassa lo sguardo] ascoltami Alex…io devo chiederti scusa. Sono stata una vera stupida oggi e ho smesso di fare quello che ritenevo più importante nel nostro rapporto di amicizia. [sospira mentre Alex la osserva attentamente] Ho smesso di ascoltarti, non ti ho lasciato parlare e ho rovinato tutto…..[sospira e si abbandona sul divano] Io non voglio rovinare tutto.
Alex: [si siede accanto a lei] Greta nemmeno io voglio rovinare tutto….e poi ascoltami. Io non credo che tu abbia smesso di ascoltarmi, anzi….[sorride dolcemente, mentre Greta rialza lo sguardo] tu sei stata l’unica in questi mesi che mi ha capito, mi ha ascoltato e soprattutto mi ha sostenuto. [la sua voce diventa un sussurro e Greta lo guarda dolcemente] Io sto bene con te….qualsiasi cosa voglia significare
Greta: [sorride dolcemente e si alza] Alex….io ho paura….Non voglio rovinare la nostra amicizia e….non voglio che noi….
Alex: [si alza e si avvicina a lei, accarezzandole il viso] Greta tu mi sei mancata tantissimo in questo mese e posso assicurarti che quando pensavo a te non pensavo solo ad una mia amica ma a qualcosa di più….
[Greta è sorpresa dalle parole di Alex e, imbarazzata abbassa lo sguardo, mentre Alex si allontana leggermente deluso. Greta, alza nuovamente il viso, osserva intensamente Alex e senza pensarci gli corre incontro e lo bacia in maniera passionale. Alex, dopo qualche secondo di imbarazzo ricambia con la stessa intensità e la telecamera li inquadra fino a sfumare al nero]
19. ESTERNO. LOS ANGELES. ABITAZIONE DEI GENITORI DI BRUCE. SERA
[La telecamera inquadra Lauren che vede arrivare Bruce e con tono fintamente noncurante finge di guardare qualcosa nella direzione opposta]
Bruce: [sorride dopo essersi accorto che Lauren lo ha visto, si avvicina al suo orecchio, mentre la sua voce è un sussurro] sei adorabile quando fai la gelosa
Lauren: [continua a rimanere di spalle ma sorride] non capisco a cosa ti stai riferendo…sinceramente
Bruce: [sorride e la fa voltare] mi correggo. Tu sei sempre adorabile ma questo tuo nuovo lato geloso ti rende ancora più eccitante…
Lauren: [sgrana gli occhi] Bruce….ma che dici ti senti male? [Bruce sorride e l’afferra baciandola con passione] Beh….se tutte le volte che sono gelosa otterrò questo effetto eviterò di nascondertelo….
Bruce: [sorride sornione] avevo ragione. Sei gelosa
Lauren: [gli fa la linguaccia e sorride] adesso non montarti troppo la testa, però….[Bruce sorride e le accareza dolcemente i capelli] Dov’è la tua ex?
Bruce: [sorride] l’ho congedata dicendole che dovevo raggiungere la mia dolce fidanzata…[la bacia] La mia donna
[Lauren sorride e dopo averlo baciato si lascia abbracciare dolcemente, mentre la scena sfuma al nero]
Musica: ‘Michael Bublè – Home’
20. MONTAGGIO DI SCENE. NOTTE
[Vediamo un montaggio di scene che ci mostra prima Alex e Greta che continuano a baciarsi con passione. La scena sfuma al nero e riappare inquadrando prima l’esterno dell’abitazione di Linda e poi l’interno dove Linda è sul letto a pancia in giù e scrive il suo diario con aria piuttosto malinconica e pensierosa. La scena sfuma ancora e vediamo la spiaggia. E’ notte ed in lontananza scorgiamo Bruce e Lauren che passeggiano a piedi nudi. La telecamera si avvicina e vediamo i due abbracciati che ridono, si abbracciano e continuano a camminare. La scena sfuma ancora e riappare inquadrando la casa al mare di Venice Beach. Vediamo la veranda e dopo pochi secondi scorgiamo Sean e Jessy seduti sulle scale. Entrambi sono in silenzio e si tengono la mano. I due si guardano per qualche secondo, sorridono e poi alzano gli occhi al cielo per ammirare le stelle. La telecamera allarga l’inquadratura e poi vediamo il cielo stellato di Venice Beach, mentre la sena sfuma definitivamente al nero]
Scritto da Giovanna
[Modificato da Giovanna(lillina) 07/05/2005 22.44]